E' quel che dice Pennetta. Ma la teoria di Darwin era già considerata falsa all'inizio del '900, è stata poi rivivificata da Huxley. Ci sono infinite porve, da quelle fossili a quelle semplicemente logiche (complessità irriducibile, disegno intellligente) ma il darwinismo è uno dei tanti dogmi della pseudoscienza ufficiale che fa ormai parte della cultura popolare per legittimare il neoliberismo e scoraggiare qualsiasi protesta.
Non e' propriamente il mio campo di studi, ma confesso di possedere nella mia biblioteca personale una copia de "L'origine della Specie" di Darwin. Mai letto tutto, purtroppo, per mancanza di tempo.
Quello che dice Darwin e' condivisibile ed e' una teoria che ha supporti quantitativi (v. legge di Hardy-Weinberg). E' difficile in questo campo avere prove schiaccianti (d'altra parte nemmeno la Teoria della Relativita' fu accettata subito), cosi' come e' difficile per ogni teoria avvalersi subito.
Dico che pero', spesso, la teoria di Darwin viene fraintesa: spesso si pensa ad una evoluzione lineare della specie, da cui il concetto di "anello mancante". Questo e' falso e fuorviante. Non esiste la catena evoluzionistica perche' gli ibridi nascono parallelamente ad altre specie.
Noi, ad oggi, sappiamo che H. Sapiens, con molta probabilita', si vide per la prima volta in Africa circa 200 mila anni fa. Molto probabilmente, i diretti discendenti di Homo Sapiens sono gli africani di "etnia" (leggi razza) congolese. Non erano i soli, c'erano altri ominidi sparsi sulla Terra. In Europa avevamo H. Neanderthalensis (uomo di neanderthal), di stazza piu' grosso, chiaro di carnagione, abituato a climi freddi. In Asia c'era H. Denisova, minuto e tozzo.
Sappiamo che ad un certo punto H. Sapiens emigro' fuori dai confini africani e si mischio' ai neanderthal e poi ai denisova: non si sa ancora come, ma questo provoco' l'estinzione dei neandethal e del denisova.
Ad oggi, sappiamo per certo che gli europei e gli asiatici hanno un DNA diverso da quello degli africani (gli europei possiedono fino al 4% di dna del neanderthal, gli asiatici posseggono anche percentuali del denisova. Tali percentuali sono completamente assenti negli africani subsahariani).
Poi i media potranno pure dire che siamo tutti uguali, amici e fratelli. Ma non e' cosi'. Le differenze ci sono (e si vedono ad occhio nudo, direi) e sono frutto di una qualche selezione naturale che ha favorito H. Sapiens sul neanderthal e sul denisova.