Autore Topic: L’Italia deve morire  (Letto 1378 volte)

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Offline Vicus

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L’Italia deve morire
« il: Luglio 19, 2020, 12:58:06 pm »
È commovente considerare con quale impegno, da rasentare l’accanimento, i nostri governanti si preoccupano per la salute dei loro cittadini. Non appena hanno avuto sentore dei pericoli rappresentati dalla nuova “epidemia”, hanno preso rapidamente decisioni difficili, proclamando lo stato di emergenza e rifornendo di ogni presidio sanitario possibile e immaginabile tutti i magazzini di… palazzo Chigi. Non per bieco egoismo ma perché tutelando i capi avrebbero reso un servigio ai sudditi inferiori.

Notando tale spirito di abnegazione, tutti i corpi sottostanti e intermedi hanno reagito con analogo spirito di sacrificio: i medici hanno ottemperato pedissequamente alle direttive e ai protocolli ufficiali, salvo qualche spirito ribelle che tardivamente ha gridato che il re era nudo; le forze di polizia hanno inseguito fino alle radure più isolate o alle spiagge più libere quei pazzi che si aggiravano da soli all’aria aperta – udite, udite senza mascherina – irrogando multe come cioccolatini. Ma quelli che hanno dato più soddisfazioni al nostro governo sono stati, non tenendo in conto il Concordato tra Stato e Chiesa, i vescovi cattolici, i quali per non correre rischi avevano quasi chiuso le chiese e continuano tuttora a distanziare i fedeli e a dare la Comunione sulle mani, ma solo dopo aver sanificato tutto e di più. La grande stampa e la televisione hanno poi dato il meglio di sé, snocciolando ogni cinque minuti liste di proscrizione da Covid-19, in modo da terrorizzare anche gli animi più impavidi. Magistratura non pervenuta.

Hanno bloccato tutto (tranne l’arrivo degli invasori-migranti) per mesi e hanno riaperto solo dopo essersi assicurato di aver dato un tale duro colpo al Paese, che umanamente è impossibile che si riprenda. Ma per essere sicuri di portare a termine il lavoro loro assegnato dai soliti noti, si riservano il diritto di imporre lo stato di emergenza per tutto il tempo necessario per completare la distruzione dell’Italia.

Sì, perché l’Italia secondo le élite globaliste deve morire. L’Italia, invece, come disse Nostro Signore alla venerabile Elena Aiello, invece va salvata, perché “sede del mio Vicario e madre di civiltà” (1).

Il messaggio di salvezza dell’Italia – protetta agli inizi e a metà del secolo scorso –non sappiamo se vale ancora oggi, ora che l’Italia è sì madre di civiltà, ma emerita, e con un popolo, una volta già fedele, che dà scarsa prova di cattolicità; il Vescovo di Roma poi dichiara che il titolo di Vicario di Cristo è solo storico. Solo qualche anima mistica, che si offrisse vittima per la salvezza della patria, potrebbe scamparla da quello che stanno preparando i suoi nemici. (Nel secolo scorso abbiamo avuto Luisa Piccarreta, Maria Valtorta, san Padre Pio ed altre anime che hanno espiato al posto nostro… Chissà se in questo secolo ce n’è qualcuna che ripara per l’Italia).

L’ipocrisia di questa specie di governanti, che fanno il lavoro per il Nuovo Ordine Mondiale, era già evidente per tanti motivi. Ma è diventata lampante dopo che tanti medici illustri hanno dichiarato e dimostrato che il coronavirus ha diminuito la sua carica virale, che non ha più quel livello di tossicità che poteva avere a marzo o ad aprile; che adesso abbiamo anche le cure; che i raggi solari distruggono il virus in pochi secondi: niente, da questo orecchio non ci sentono. Emergenza sia e vaccino per sovrappiù. Da questo orecchio, chissà perché, sono completamente sordi.

Ha voglia il presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo, a dichiarare che nel marzo 2019 le morti per polmoniti sono state 15.189 e nel 2018 erano state 16.220. Più di quelle del numero di decessi (12.352) per Covid-19, dichiarati nel marzo 2020 (2).

Se poi qualcuno fa notare che in Italia muoiono ogni anno circa 60.000 persone a causa dell’inquinamento, non rispondono o al massimo dichiarano che non è scientificamente dimostrato il nesso tra inquinamento atmosferico e malattie tumorali, cardiovascolari, respiratorie ed altre. Quelli più preparati al massimo diranno che ce lo chiede l’Europa: “noi ci atteniamo alle direttive europee”.

Se il loro scopo, bloccando un Paese e distruggendo la sua economia, era quello di salvare la vita delle persone, perché non fanno niente per salvare le sessantamila persone che muoiono, all’anno e tutti gli anni, solo in Italia a causa dell’inquinamento atmosferico (3)? Non ditemi che le autorità ogni tanto bloccano la circolazione delle auto, perché quella è una mossa solo scenografica, che serve pochissimo.

L’inquinamento atmosferico è dovuto soprattutto agli inceneritori, che trasformano i rifiuti in nanoparticelle e polveri sottili e agli impianti di combustione, “utilizzati per un’ampia gamma di scopi, come la produzione di energia elettrica, il riscaldamento e il raffreddamento domestico/residenziale, e la produzione di calore/vapore per i processi industriali. Questi costituiscono la principale fonte di emissioni di anidride solforosa, ossidi di azoto e particolato (polveri sottili). Nell’UE sono presenti circa 142 986 di questi impianti” (4) (Non sono riuscito a trovare quanti ce ne sono in Italia).

Le emissioni degli impianti di combustione medi non sono attualmente coperte da norme specifiche a livello dell'UE. Da notare che le nanoparticelle e le polveri sottili, emanate dai camini degli inceneritori e degli impianti di combustione arrivano direttamente nel nostro sangue portando a numerose malattie (prima fra tutte il cancro).

C’è solo qualche timida proposta di introdurre limiti più rigorosi per tali emissioni, tanto più che addirittura, almeno per il momento, non ne sono previsti per due pericolosi inquinanti, quali il metano e il particolato.

Per salvare sessantamila persone, che in Italia puntualmente muoiono all’anno, tutti gli anni, a causa dell’inquinamento atmosferico, questo governo di ambientalisti gretini doc non fa praticamente niente: solo qualche proposta di legge dei patetici 5 stelle; invece, per salvare qualche migliaio di persone per una malattia che probabilmente ha colpito quest’anno e solo quest’anno – dato che ormai, grazie a medici coraggiosi che non hanno rispettato i protocolli imposti dall’OMS e dal governo, si conoscono le cure – questo governo, mobilitando stampa, televisione, forze dell’ordine, sanità, gerarchia ecclesiastica e quant’altro, ha distrutto un Paese.

E allora ditelo: l’Italia deve morire!

Alfonso Marzocco

2) Coronavirus. Blangiardo (Istat): nel 2019 a marzo 15mila morti per polmoniti varie.

3) Agenzia Europea dell’ambiente. “Morti premature attribuibili all'esposizione a particolato sottile”.

4) Consiglio dell’Unione europea. Ridurre l’inquinamento atmosferico provocato dagli impianti di combustione medi
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:L’Italia deve morire
« Risposta #1 il: Luglio 19, 2020, 15:29:17 pm »
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Hanno bloccato tutto

Perché altrove è diverso ?
Siamo ancora al solito "solo in Italia succedono queste cose" ?


Citazione
Non appena hanno avuto sentore dei pericoli rappresentati dalla nuova “epidemia”,

E' una pandemia non un' epidemia, che al di là delle esagerazioni in merito (che esistono e che in passato riguardarono anche l'Aids, descritto all' epoca - dai credenti in primis -, come "la peste del 2000"), esiste.
Non fosse altro per il fatto che i virus esistevano già miliardi di anni prima che arrivasse la specie umana.
Poi va be', ora siamo nell' era dei complottismi a prescindere.

Offline fritz

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Re:L’Italia deve morire
« Risposta #2 il: Luglio 19, 2020, 17:00:37 pm »
Perché altrove è diverso ?
Siamo ancora al solito "solo in Italia succedono queste cose" ?


E' una pandemia non un' epidemia, che al di là delle esagerazioni in merito (che esistono e che in passato riguardarono anche l'Aids, descritto all' epoca - dai credenti in primis -, come "la peste del 2000"), esiste.
Non fosse altro per il fatto che i virus esistevano già miliardi di anni prima che arrivasse la specie umana.
Poi va be', ora siamo nell' era dei complottismi a prescindere.

Non solo in Italia. Ma e' un dato di fatto che in Italia ci sono stati i peggiori risultati e tra le piu' gravi violazioni della liberta' altrui, con scene degne da film che gridano vendetta.

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Re:L’Italia deve morire
« Risposta #3 il: Luglio 19, 2020, 20:17:59 pm »
L'Italia è stata tra le nazioni più colpite. Come è possibile questa differenza nel mondo globale? E perché proprio la Lombardia, cuore economico del Paese?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline fritz

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Re:L’Italia deve morire
« Risposta #4 il: Luglio 19, 2020, 20:44:18 pm »
In Italia tutti i protocolli ministeriali si sono rivelati sbagliati e criminali. 

Hanno pedinato gente con i droni, con elicotteri, umiliando persone che prendevano il Sole sulla spiaggia o facevano una grigliata sui tetti delle proprie case. Tutto questo e' mostruoso e criminale e qualcuno dovra' pagare (a comiciare dai trogloditi che applaudivano a queste misure da regime dittatoriale).

In Italia hanno vietato l'autopsia delle salme, pratica indispensabile per fare ricerca sulla malattia in corso. Solo dopo che due medici hanno violato le direttive del ministero, e hanno fatto autopsie sulle salme, si e' scoperto che la terapia intensiva peggiorava le cose UCCIDENDO i malati che sarebbero guariti se solo si fosse loro prescritta una cura antinfiammatoria.

Qui non stiamo facendo il classico discorso "italia brutta estero bellissimo", qui si stanno narrando fatti che, in questa precisa situazione, portano alle conclusioni scritte sopra.


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Re:L’Italia deve morire
« Risposta #6 il: Luglio 19, 2020, 21:23:07 pm »
Qui non stiamo facendo il classico discorso "italia brutta estero bellissimo", qui si stanno narrando fatti che, in questa precisa situazione, portano alle conclusioni scritte sopra.

Sì, ma dovresti informarti meglio riguardo a ciò che accade in altri paesi, Brasile e USA compresi.

Offline fritz

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Re:L’Italia deve morire
« Risposta #7 il: Luglio 19, 2020, 21:51:44 pm »
Sì, ma dovresti informarti meglio riguardo a ciò che accade in altri paesi, Brasile e USA compresi.

non puoi confrontare le notizie che hai riportato su quei giornali (di regime, diciamocelo) con la gravita' dei fatti in Italia, specie se metti a paragone l'albania che e' il nulla assoluto.

Io l'Italia la metto a paragone con le grandi potenze europee, non con stati-satellite che oggi ci sono e domani chissa'.

US e Brasile, imho, non sono cosi' messi male in quanto a gestione (non certo per colpa dei presidenti, ma di altri).

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Re:L’Italia deve morire
« Risposta #8 il: Luglio 20, 2020, 00:26:32 am »
Sì, ma basta con la storia secondo cui certe notizie sarebbero sempre "di regime", mentre tutte le altre "non essendolo" sarebbero esattissime, perché non se ne può veramente più di questi cazzo di complottismi, misti ad esterofilia cronica tipicamente italiana.
Una esterofilia che non ha alcun riscontro in nessun altro paese europeo.


Citazione
US e Brasile, imho, non sono cosi' messi male in quanto a gestione (non certo per colpa dei presidenti, ma di altri).

Non mi risulta affatto che in quei paesi la gestione sia stata migliore di quella italiana, anzi; e il discorso potrebbe essere esteso anche ad altri paesi come il Messico e l'Inghilterra.

Resta un fatto: il responsabile di tutto ciò è un essere invisibile ai nostri occhi, cioè il coronavirus.
Inoltre, se proprio vogliamo attribuire delle responsabilità ad un tot paese (e tralasciando i soliti immancabili complottismi), allora dobbiamo prendere di mira quella cazzo di Cina, perché è da lì che ha avuto origine tutto questo bordello.
Avesse avuto origine in Italia, ora sarebbero gli stessi italiani a maledire l'Italia "che ha impestato il mondo".
Ed invece non vola una mosca, proprio perché l'italiano medio è malato di esterofilia cronica.


Offline fritz

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Re:L’Italia deve morire
« Risposta #9 il: Luglio 20, 2020, 01:00:25 am »
Sì, ma basta con la storia secondo cui certe notizie sarebbero sempre "di regime", mentre tutte le altre "non essendolo" sarebbero esattissime, perché non se ne può veramente più di questi cazzo di complottismi, misti ad esterofilia cronica tipicamente italiana.
Una esterofilia che non ha alcun riscontro in nessun altro paese europeo.


Non mi risulta affatto che in quei paesi la gestione sia stata migliore di quella italiana, anzi; e il discorso potrebbe essere esteso anche ad altri paesi come il Messico e l'Inghilterra.

Resta un fatto: il responsabile di tutto ciò è un essere invisibile ai nostri occhi, cioè il coronavirus.
Inoltre, se proprio vogliamo attribuire delle responsabilità ad un tot paese (e tralasciando i soliti immancabili complottismi), allora dobbiamo prendere di mira quella cazzo di Cina, perché è da lì che ha avuto origine tutto questo bordello.
Avesse avuto origine in Italia, ora sarebbero gli stessi italiani a maledire l'Italia "che ha impestato il mondo".
Ed invece non vola una mosca, proprio perché l'italiano medio è malato di esterofilia cronica.

Non sono assolutamente esterofilo, anzi. Sono diversi i miei posts dove faccio tutt'altro che esterofilia (e con dati oggettivi fra l'altro).

L'Inghilterra ha gestito meglio di noi l'emergenza covid19, e non si tratta di complottismi visto che tutta la stampa italiana, ripeto tutta, e' schierata verso una ben determinata ideologia politica. Io guardo i fatti e mi risulta che lo UK ha gestito la crisi meglio di noi, la germania pure, gli US pure (se si guardano i morti per milione di abitanti sicuramente, poco senso ha guardare i valori assoluti).

L'Italia ha gestito malissimo l'emergenza covid, con violazioni della liberta' clamorose che sono degne di un regime dittatoriale. Da nessuna parte si sono visti droni inseguire persone nelle campagne, o in spiaggia, o elicotteri circondare persone che festeggiano in terrazzo.

Non si sono viste da nessuna parte direttive ministeriali che hanno inasprito la crisi, e de facto criminali, visto che hanno impedito alla gente di uscire (ed e' notizia di qualche giorno fa che, e' ormai ufficiale, il Sole protegge dal covid19) e vietare le autopsie ...

Ma dove hai visto fare cose del genere? Non citarmi l'Albania o il Pakistan, perche' appunto non essendo esterofilo ritengo l'Italia di primissimo livello e non la si deve paragonare a stati "minori", senza voler mancare di rispetto a questi ultimi.

Offline Malpais

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Re:L’Italia deve morire
« Risposta #10 il: Luglio 20, 2020, 12:52:12 pm »
L'Italia ha gestito malissimo l'emergenza covid, con violazioni della liberta' clamorose che sono degne di un regime dittatoriale.

Vero, le disposizioni delle autorità sono state caotiche, al punto da generare opposte interpretazioni, tra prefetti e magistrati; sono state irrazionali, indiscriminate,  deleterie (sia sotto il profilo economico sia sotto quello sanitario). Come se non bastasse, la situazione è stata aggravata dall'ottusità di alcuni pubblici ufficiali, che ha generato situazioni che sarebbero da barzelletta, se non fossero drammaticamente vere.
Che i media siano allineati, megafoni di regime, è notorio. Ma quello che più mi ha ferito, come italiano, sono stati i cittadini. Quelli pronti a denunciare gli "untori"che prendevano una boccata d'aria, quelli che approvavano (sic) l'uso del lanciafiamme contro i disobbedienti, per tacere delle scimmiette ammaestrate che ripetevano con solerzia lo slogan "andrà tutto bene!", senza evidentemente avere la minima idea di come si sarebbe evoluta la situazione; invero non è andato tutto bene, sia per morti sia per occupazione.
A tal proposito, il Commissario europeo per l'economia, Paolo Gentiloni - mi astengo da commenti di carattere politico - ha comunicato che l'Italia è al primo posto in UE per calo del pil: -11,2%. Fonte: https://www.ansa.it/europa/notizie/qui_europa/2020/07/07/ue-calo-record-pil-italia-112-nel-2020_b94fdf7e-c3ec-40bf-a45b-684843fe2e8d.html
Ad onor del vero, però, nel Regno Unito la situazione non appare migliore che in Italia, come si può notare dalla tabella riassuntiva che segue: https://it.wikipedia.org/wiki/Pandemia_di_COVID-19_del_2020_in_Europa