Considerazioni condivisibili, ma come si è arrivati a questo punto? A parer mio il femminismo è proliferato come un bacillo, che ha trovato il giusto ambiente per replicarsi, e questo ambiente è il mondo capitalista; vorrei menzionare a questo riguardo la testimonianza di Chesterton, che negli anni '30 del secolo scorso scrisse:
Non si ripeterà mai abbastanza che ciò che ha distrutto la famiglia nel mondo moderno è stato il capitalismo. Non vi è dubbio che anche il comunismo avrebbe potuto farlo, se mai avesse avuto l’occasione di uscire da quella landa desolata e semimongola in cui è fiorito. Eppure, per quanto ci riguarda, ciò che ha distrutto le famiglie, e incoraggiato i divorzi e trattato le antiche virtù domestiche con sempre maggior disprezzo, sono l’epoca capitalista e il potere del capitalismo.
È il capitalismo che ha instaurato una faida morale e una competizione di tipo commerciale tra i sessi; che ha distrutto l’influenza del genitore a favore di quella del datore di lavoro; che ha allontanato gli uomini dalle loro case in cerca di lavoro, costringendoli a vivere vicino alle fabbriche e alle aziende invece che vicino alle loro famiglie; soprattutto, è il capitalismo che ha incoraggiato, per motivi commerciali, l’esibizione pubblicitaria di scintillanti novità che, per la sua stessa natura, è la morte di ciò che le nostre madri e i nostri padri chiamavano «dignità», «modestia».
perche' il femminismo
e' voluto dal capitalismo elitario. E senza esso non avrebbe mai proliferato, probabilmente non sarebbe mai nemmeno nato.
Il femminismo, e la voglia di favorire le carriere delle donne a tutti i costi, ha come scopo ultimo l'abbattimento dei salari: se una volta eravamo solo noi uomini a competere per i posti di lavoro, adesso la domanda e' raddoppiata. Chiunque conosca i principi base di economia sa che al raddoppio della domanda l'offerta alza il prezzo, ossia abbatte i salari nel nostro caso.
Ieri guardavo un video dove si mostrava come la retribuzione media di un avvocato sia calata nel corso degli ultimi 50 anni, e di come quella di un manovale di una piattaforma petrolifera sia invece in rialzo (e si tratta di stipendi molto elevati). Perche' le donne, desiderose di indipendenza, non optano per quest'ultimo genere di lavori*, anche molto remunerativi (molto piu' di un qualunque studio professionale medio)?
Semplice: perche' esistono lavori di alta precisione che richiedono alta competenza e dove un errore puo' risultare fatale, nonche' si tratta di lavori non di status pregiato. Ma perche' l'avvocato ha perso il suo potere d'acquisto, il manovale di piattaforma invece lo ha visto in rialzo? Perche' nessuna donna vuole fare quest'ultimo mestiere, semplice. E dunque la domanda non si e' mai inflazionata.
P.S.
*Perche' il femminismo e' spinto dall'elite finanziaria globale occidentale che mira, appunto, all'abbattimento dei salari. E' il femminismo che e' guidato dall'alto, da dove provengono le varie voci come "la donna deve fare carriera e non figli". Se il femminismo fosse davvero una corrente genuina per le donne, e si curasse di loro in maniera disinteressata, perche' allora non ha mai parlato di fondi, associazioni, lotte femministe per le casalinghe con figli? Perche' invece, al contrario, c'e' un disprezzo profondo del femminismo per queste donne che hanno scelto di essere madri a tempo pieno? Eppure se si tratta di femminismo, di diritti delle donne, dovrebbe tutelare soprattutto queste ultime donne. Ma non lo fa, non se ne cura nemmeno. Perche' chi comanda davvero il femminismo non sono le donne - non ne hanno le capacita', nessuna donna ha la capacita' ultima di comando e gestione di movimenti - ma sono le elite finanziarie (chiediamoci da dove venivano tutti i soldi a sostegno delle prime lotte femministe). E queste vogliono le donne nei posti top 20% di lavoro perche' sono quei posti dove il lavoro e' spesso di routine e dove obbedire al capo (tutti uomini, ma questo le donne fanno finta di non vederlo) e' facile se hai sotto di te persone remissive, pronte a tutto per la carriera e accecate da un odio verso
altro.
Il femminismo non e' mai stato un movimento che ha fatto gli interessi delle donne. Questo lo capirebbe chiunque, basta analizzare con cura tutto quello che ho scritto riguardo le casalinghe.
Il femminismo e' l'ennesima isteria di massa, controllata dalle elite, il quale ha prodotto donne profondamente infelici, sulla soglia dei 32-33 anni ormai disperatissime in cerca di un uomo col quale fare un figlio perche' han capito di avere buttato nel cesso i migliori anni della loro vita (il picco riproduttivo di una donna e' sui 21-22 anni, a 25 c'e' gia' un primo netto calo. A 27-28 anni, la fertilita' di una donna, e' gia' ridotta a meno del 50% e a 30 anni e' ormai quasi impossibile per una donna partorire degnamente - a meno di accettare figli con problemi/autistici).
Questo e' il femminismo. Non e' proliferato in un ambiente per lui, e' proliferato per volere di chi ha i soldi (ma davvero tanti soldi, stiamo parlando di persone provenienti da famiglie oscure che operano dietro le quinte, con un potere immenso).