Le donne dovrebbero fare figli entro i venticinque anni d'eta'. Lo dice la Natura, lo dice la Scienza.
No, questa è un'affermazione morale e in quanto tale è di competenza dell'etica, quindi della filosofia; non della natura nè della scienza, nemmeno quando siano personificate con tanto di iniziale maiuscola ("lo dice la Scienza...").
I dati sono dati e non vanno interpretati a fantasia.
Se fossi un poco più permaloso, potrei anche risentirmi per quest'affermazione, ma no, i dati non parlano da sè e devono giocoforza essere interpretati.
Gli aneddoti che hai riferito sono interessanti, ma non contraddicono la mia tesi. Io non ho mai sostenuto che sia indifferente l'età a cui si fanno figli, ho contestato la tua tesi: "a 30 anni e' ormai quasi impossibile per una donna partorire degnamente".
Tu stai sostenendo che la maggior parte delle donne italiane non partorisce degnamente. Io ho confutato la tua tesi, dimostrando dai dati che tu stesso hai fornito, che la quasi totalità dei bimbi nati da madre ultratrentenne non manifesta particolari malattie (sindrome di Down, autismo, etc.); la maggior parte degli italiani, da anni, nasce da madre con più di trent'anni
http://dati.istat.it/Index.aspx?QueryId=19630, e nasce sano.
Ti ho domandato: "Cosa dovrebbe fare una madre di famiglia, compiuti i 30? Smettere di procreare per sopraggiunti limiti d'età?"
E mi hai risposto:
Si', rispondendo sinteticamente, la risposta e' si'. Dovrebbe desistere dalla tentazione di farne altri.
Bene, Fritz, grazie al Cielo i coniugi Bach non hanno desistito e la madre, ultratrentenne, ha dato alla luce l'ottavo e ultimo figlio, Johann Sebastian, il mio musicista preferito.
Come tu non veda il nesso col mio esempio non lo comprendo.
"Se Tizio, nato da madre di 37 anni, è cagionevole di salute, allora è cagionevole di salute perché è nato da madre di 37 anni": in base a quale principio logico? Ci sono soggetti nati da madri giovani che hanno lo stesso stato di salute di Tizio; altri, nati da madre anziana, che sono sani come pesci. Che ne è della genetica, dell'alimentazione, della crescita, dell'inquinamento, dello stile di vita e chissà di quali altri fattori?
E questo vale anche per:
in tutto l'occidente il numero di figli down, autistici, con diabete e altre patologie è in spaventoso aumento
E infine hai scritto:
non voglio andarti contro, ma non si puo' negare la realta' e i numeri.
Puoi eccome andarmi contro, e l'hai fatto. Hai espresso le tue idee e dato le tue interpretazioni fattuali, che sono parzialmente divergenti dalle mie. Che problema c'è? Le due posizioni sono cristallizzate e, per quanto mi riguarda, non ho altro da aggiungere.