Dialoghi > Natura maschile e natura femminile

La natura traditrice della donna e' nel suo DNA

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Vicus:
Sì, certo, servono regole per le donne come per ogni essere umano, ma non è vero che nella storia non sono esistite grandi figure di donne, non possiamo (come troppi fanno oggi) inventare la storia a nostro piacimento perché la vittoria per la causa maschile passa per la verità.
E per amor di verità (non certo per malintesa cavalleria) affermo che anche le donne sono capaci di comportamenti virtuosi fino all'eroismo, anche senza esservi costrette da leggi o usi.
Se come attivisti maschili formuliamo ipotesi affrettate, approssimative e soprattutto arbitrarie, l'unico risultato che otteniamo è di ridicolizzare la questione maschile. Non mi riferisco tanto al tuo post, ma a certe ipotesi che troppo spesso ricorrono in questi spazi i cui effetti positivi per la QM sono tutti da dimostrare.
Una cosa è dire che le donne tendono più degli uomini ad essere emotive, incostanti e inaffidabili e che di questo la società deve tenere conto; altra cosa è dire che la donna non possiede minimamente qualità morali.
Dalle martiri di tutti i tempi, alle eroine della Resistenza alle mogli e madri di famiglia che hanno assolto egregiamente al loro compito, di donne virtuose ce n'è (stato) un esercito.
Il problema di troppi attivisti maschili è che confondono il presente col passato, o usano il passato per non vedere il presente; e il femminismo con la natura femminile. Non dico che siano completamente distinti, il femminismo fa leva sui peggiori difetti delle donne ma, come è stato evidenziato da altri, è stato inventato da uomini che giocano agli apprendisti stregoni con intere nazioni.

Affermare che le donne sono prive di principi morali ma gli uomini no, o che le grandiose civiltà che l'umanità (per lo più gli uomini) ha costruito siano frutto di gretto opportunismo femminile sono ipotesi di un semplicismo (per usare un eufemismo) inaccettabile.
La sopravvivenza della specie umana si basa su un equilibrio nei rapporti tra uomini e donne, se un genere prevale o opprime l'altro una società collassa e nessuna tecnologia può rimpiazzare questa complementarietà, non dimentichiamolo mai.

fritz:

--- Citazione da: Jason - Luglio 29, 2020, 00:24:48 am ---Non è così . L'essere umano in generale ha qualità buone e cattive e non c'è distinzione fra uomini e donne , se ritieni che le donne non hanno principi morali nè lealtà mi spiace contraddirti ma sono così anche gli uomini* . Quelli che tu chiami "valori morali" non è altro che l'etica , che è una sola e non fa distinzioni di sesso .
--- Termina citazione ---

Non e' vero.
Tu stai dando per scontato che si nasce senza tendenze comportamentali, ma questo e' falso. Ed e' stato dimostrato ampiamente. Donne e uomini non sono uguali, lo so che siamo cresciuti nella peggiore epoca dove questa dottrina ci e' stata infilata in ogni dove, ma dovete convincervene una volta per tutte: non e' vero che uomini e donne sono uguali, non lo sono affatto. Hanno attitudini e comportamenti assolutamente differenti.

L'etica non ha nulla a che vedere con le inclinazioni comportamentali di un individuo. Faccio un esempio molto banale: cane e gatto. Nessuno dei due cresce con valori morali, ma ha delle inclinazioni comportamentali che tutti noi conosciamo.

Il cane ha bisogno di aggregarsi ad un gruppo. Solitamente i cani seguono l'alpha del gruppo (se tu sei il padrone del cane, egli vedra' te come il capo del gruppo composta da uomo-cane). Il cane e' fedele al padrone: lo segue in ogni dove e non a caso c'e' un detto che da secoli e secoli diciamo che e' il cane e' il migliore amico dell'uomo.

Prendiamo il gatto: il gatto e' il classico animale che segue i propri istinti e fa solo i suoi interessi. Puo' sviluppare attaccamento se cresciuto in un ambiente eccessivamente alienante (sempre in casa etc) ma se osserviamo il comportamento di un cane e di un gatto liberi di correre in un cortile, saltare il muro e andarsene, e' ampiamente ovvio a tutti che il gatto, se non gli dai cio' che vuole, va a cercarselo altrove e di te se ne fotte. Il cane no.

Quindi non e' affatto vero che si nasce "tabula rasa". Sono stati condotti esperimenti com bambini piccoli: si e' osservato come le bambine si interessassero spontaneamente alle facce, alle espressioni. I bambini invece si interessavano agli oggetti e a manipolare oggetti.




--- Citazione ---Come dice Vicus se le donne non avessero mai avuto vallori morali l'umanità si sarebbe estinta da un pezzo . E non c'entra nulla l'imposizione, non imponi niente in secoli senza scaturire sorte di ribellioni, ben prima del cosiddetto femminismo .
--- Termina citazione ---

Le ribellioni non si hanno se tutto funziona. Ne' tantomeno si hanno ribellioni dalle donne. Non si sono ribellate ne' all'invasione nazista in Francia (ricordiamoci cosa facevano le parigine con i nazisti), ne' col ratto delle sabine. Le donne non si ribellano mai di loro spontanea volonta' ne' si aggregano in un gruppo perche' le donne seguono il gruppo di appartenenza finche' le fa comodo.

Questo e' un punto cruciale per capire le donne. Le donne non hanno principi morali (forse e' fuorviante dirlo cosi'), ossia non hanno fedelta' al gruppo di appartenenza comunque vadano le cose. Le donne sono fedeli finche' a loro conviene esserlo. Se la tribu' cui fanno parte perde, il loro coniuge viene ammazzato e il figlio pure, lei prima o poi andra' con l'assassino del suo figlio per farne un altro.

In alcune specie di scimmie, d'altra parte, esperimenti in mano e' stato dimostrato questo esatto comportamento da parte delle femmine, anzi: alcune specie di scimmie femmine uccidevano il figlio avuto con il maschio che ha perso contro il maschio alpha, per rendersi disponibili con l'accoppiamento con questi.


Dunque il succo del discorso e' il seguente: le donne non hanno fedelta' ne' lealta' e non hanno nessun principio morale (da intendersi: non hanno un comportamento di base affidabile).

Alla donna interessa sempre e solo cosa vuole ora. Ha un attaccamento alla realta' (la sua) molto superiore a quello dell'uomo.
L'uomo, di contro, ha un comportamento di base assai diverso: e' affidabile, perche' come ha sintetizzato perfettamente Massimo, l'uomo e' quello che "deve tirare avanti la carretta", deve provvedere a se' e difendere il gruppo.


--- Citazione ---*Il problema di oggi è che l'etica deve valere solo per gli uomini ma le donne possono fare quello che vogliono . Se ci fosse il problema opposto, ossia che l'etica e la morale deve valere solo per le donne ma non per gli uomini, oggi assisteremmo ad autentiche schifezze da parte dei nostri simili . Se mi vuoi dire che l'uomo di base ha valori morali e lealtà ti sbagli di grosso .

--- Termina citazione ---

Tutto vero, ma forse sono stato frainteso, non parlo di etica in quel senso.

fritz:

--- Citazione da: Vicus - Luglio 29, 2020, 00:47:21 am ---
Affermare che le donne sono prive di principi morali ma gli uomini no, o che le grandiose civiltà che l'umanità (per lo più gli uomini) ha costruito siano frutto di gretto opportunismo femminile sono ipotesi di un semplicismo (per usare un eufemismo) inaccettabile.
--- Termina citazione ---

Si', e' un pugno nello stomaco, che vuoi farci. Ma e' cosi'.

Gli uomini sono pure opportunisti, non sono qui a dire che gli uomini sono santi e le donne sono diavoli. Sto dicendo che la donna non e' affidabile. La donna non e' mai affidabile.

Quello che dice non corrisponde mai, di solito, a quello che fa, per una semplicissima ragione: alla donna interessa sempre e solo quello che vuole ora. Se alle 12.30 dice una cosa e alle 12.45 ne fa un'altra, non dovete sorprendervi: ha cambiato idea. In questo senso, le donne dicono sempre la verita': dicono la verita' che pensavano fosse in quel preciso momento.

Non dovete fidarvi MAI delle donne, dunque. Perche' non sono affidabili, non hanno principi di fedelta'. E non si tratta di una attitudine acquisita, si tratta di una attitudine innata.

Gli uomini sono affidabili perche' gli uomini sono cresciuti per millenni con la consapevolezza che in gruppo si e' piu' forti, e il patto sociale (cedere parte della propria liberta' al gruppo per beneficiarne della sua forza) e' ormai innato nell'essere umano di sesso maschile. L'uomo non puo' vivere di emozioni. Provate a pensare cosa sarebbe successo ad un uomo che in gruppo agisse in modo diverso da come prometteva: sarebbe stato estromesso dal gruppo e sarebbe morto.

Infine, io di donne di alti valori morali, che non siano donne religiose (e quindi con morale imposta) non ne conosco. Ma e' pieno di donne traditrici, di donne che vanno con gli assassini dei loro mariti come ogni guerra ben documentata dimostra.

Il detto "la donna ne sa una piu' del diavolo" ha proprio questa origine, mi sa.

Vicus:
Imposta? E da chi? Hai mai sentito parlare di libertà di coscienza, di conversioni da adulti (sottoscritto incluso)? A me nessuno ha imposto nessuna morale: l'ho scelta. Liberamente. E così tanti altri, uomini e donne. Chi ha imposto a S. Massimiliano Kolbe di prendere il posto di un condannato? Secondo la "morale" non era tenuto a farlo.

--- Citazione ---Le ribellioni non si hanno se tutto funziona. Ne' tantomeno si hanno ribellioni dalle donne. Non si sono ribellate ne' all'invasione nazista in Francia (ricordiamoci cosa facevano le parigine con i nazisti), ne' col ratto delle sabine. Le donne non si ribellano mai di loro spontanea volonta' ne' si aggregano in un gruppo perche' le donne seguono il gruppo di appartenenza finche' le fa comodo.

Questo e' un punto cruciale per capire le donne. Le donne non hanno principi morali (forse e' fuorviante dirlo cosi'), ossia non hanno fedelta' al gruppo di appartenenza comunque vadano le cose. Le donne sono fedeli finche' a loro conviene esserlo.
--- Termina citazione ---
Questo è fondamentalmente vero. Fatti storici lo dimostrano, anche se non è una legge assoluta che non conosce eccezioni. Basti pensare alle donne del popolo irlandese.
Comunque, ciò dimostra una cosa molto importante: le donne non creano né conservano civiltà. Non è il loro compito. Da questo deriva che attribuire alle donne ruoli maschili produce la rovina della società. Da Isaia ad Aristofane (e Giovenale) è un coro unanime. Quindi come attivisti maschili faremmo bene a rivedere una certa idea di parità.

fritz:

--- Citazione da: Vicus - Luglio 29, 2020, 01:27:47 am ---Imposta? E da chi? Hai mai sentito parlare di libertà di coscienza, di conversioni da adulti (sottoscritto incluso)? A me nessuno ha imposto nessuna morale: l'ho scelta. Liberamente. E così tanti altri, uomini e donne. Chi ha imposto a S. Massimiliano Kolbe di prendere il posto di un condannato? Secondo la "morale" non era tenuto a farlo.
--- Termina citazione ---

E' difficile esserne certi. Siamo cresciuti in Italia, un paese di tradizione cattolica e dalla cultura greco-romana. Abbiamo scelto autonomamente i nostri valori morali? Come possiamo dirlo?

Se fossi nato in Afghanistan o in Iraq probabilmente sarei mussulmano, seguirei la sharia, pretenderei che tutte le donne indossassero il velo e tante altre cose.

La morale di solito si acquisisce, almeno in parte, dall'ambiente nel quale si vive. Sono le regole comportamentali che impariamo, le limitazioni di liberta' che ci imponiamo, per essere accettati dal gruppo.

Io pero' non parlavo esattamente di questo e credo di essermi espresso male. Io parlo di comportamenti innati, attitudini comportamentali e intellettuali. Donne e uomini (e anche uomini di varie razze, se mi e' permesso di dire che le razze esistono in questo gruppo, altrimenti chiedo venia e ritiro questa frase) non sono affatto uguali, hanno comportamenti e attitudini completamente diverse.

Le donne sono interessate alle persone. Gli uomini sono interessati alle cose.

Le differenze comportamentali prevedono che le donne debbano avere un attaccamento "leggero" verso la morale di gruppo perche' devono riuscire a cambiarla a seconda del gruppo vincente.

E' la natura che ha voluto cosi'. E quando parlate con una donna, se la ascoltate attentamente, questa cosa emerge sempre, ogni volta! Dovete stare attenti ad alcune parole che dice, che dicono TUTTE: "nessuno mi capisce", "mi sento sola".

Si', esatto: le donne cercano sempre una connessione emotiva col loro partner. Perche' vogliono che il loro uomo possa guidarle in quanto sono "vuote" dentro. Con vuoto intendo che non hanno principi comportamentali di base perche' sono di natura assolutamente opportuniste, e sacrificano tutto pur di arrivare al loro scopo.

Quindi alle donne non frega nulla della vostra gita in Andalusia, o delle battute al lavoro: a loro interessa che sappiate creare una connessione emotiva con loro, che si sentano "capite" dove capite, per loro, significa che create quella confidenza tale da renderle prevedibili. Si', esatto, e' un paradosso: un essere emotivamente instabile puo' diventare facilmente prevedibile quando capite a cosa e' interessato veramente. E non e' interessato a quello che fate, ma a quello che sapete fornire loro nel momento in cui lo desiderano.

La connessione emotiva, la vostra confidenza, riempie il vuoto comportamentale della donna: ecco perche' moltissime donne diventano "camaleontiche" col proprio partner.

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