In pieno stile femminista, il trattamento degli uomini di Davide Stasi - Stalker Sarai Tu si basa sulla razza: due articoli di pesante
diffamazione degli Incel (mai cancellati, vorrà dire qualcosa), una falsa riabilitazione in compagnia di una donna
psichiatra (non si sa mai, con tipi così pericolosi) e ora la beffa della ricerca a tutti i costi delle "
ragioni" per cui gli immigrati stuprano (ma perché nel loro Paese non lo fanno?)
Il lettore senza paraocchi non potrà non constatare come questo atteggiamento coincida perfettamente con la vulgata femminista, per cui gli uomini sono soggetti pericolosi, tranne quando sono immigrati musulmani o africani. Segno inequivocabile che la banda di Stasi è schierata dalla parte del
potere.
Una prima domanda da porsi è perché nel loro Paese di origine questi stupri di massa non sembrino esserci. Stasi (o chiunque si celi dietro il nome De Luca) non se la pone nemmeno, forse perché mette in crisi l'impianto di disvalori "boldriniano" su cui si basano le nostre istituzioni e i media.
Certo è che
torna a fare capolino la distinzione tra femminismo "suprematista" e femminismo "normale", buono e moderato anzi alleato, da sempre desiderato ma ancora non pervenuto. Segno che il nostro possa aver creduto di percepire una distensione nelle stanze del potere da cogliere al volo.
Psichiatra per gli Incel, cittadini modello, ricerca comprensiva delle "ragioni" per gli immigrati che stuprano quattro volte di più degli italiani. Lo abbiamo imparato bene dalle femministe: quando una donna o un immigrato commettono un crimine anche molto grave, hanno le loro "ragioni"; un uomo innocente invece, è come minimo sospetto
inquantouomo ed eventualmente responsabile indiretto di crimini commessi dalle suddette donne o immigrati. La responsabilità penale è personale ma, secondo il Nuovo Ordinamento Femminista, maschile e se occorre anche vicaria.
Fatta una semplice proporzione risulta che ad ogni condannato per stupro di nazionalità italiana ne corrispondono 13 di nazionalità straniera. Eppure, a differenza degli Incel interrogati sotto supervisione psichiatrica ("dottore, ma in quel forum non hanno un problema medico?") con gli immigrati Stasi sfoggia la sua più professionale compassione mista ad autoaccusa:
È sicuramente vero che come sistema-paese non siamo in grado di offrire a questa imponente massa di giovani opportunità per un’esistenza soddisfacente e compiuta.
Insomma se gli immigrati stuprano è colpa degli italiani e dello Stato che non li mantiene abbastanza offrendogli anche il lavoro che molti italiani non hanno.
Ha mai avuto sig. Stasi parole così tenere per i suoi connazionali (per non parlare degli Incel)?Ma soldi e lavoro a Stasi (come alla Boldrini mi viene da dire) non bastano e per ben tre volte insiste:
Tra le opportunità che non si riescono ad offrire a costoro però non vengono mai citate quelle relative a una normale e soddisfacente relazionalità.
Tra le altre cose che non siamo in grado di garantire agli immigrati in arrivo nel nostro paese, c’è la possibilità di avere relazioni appaganti.
Si sta parlando della possibilità per questi ragazzi di avere una vita sentimentale e sessuale vera ed appagante
Insomma se gli immigrati stuprano 4 (o 13) volte di più è perché oltre a mantenimento e Wi-Fi non gli procuriamo tutte le donne che desiderano.
La parola espulsione il sig. De Luca o Stasi sembra aver paura di nominarla, anche se (o proprio perché?) l'immigrazione è uno dei pilastri del potere, alimentando un colossale giro di affari dai risvolti malavitosi.
Frasi del genere per gli Incel (intervistati sotto osservazione psichiatrica) e gli italiani in generale, Stasi non le direbbe neppure sotto tortura. Qualcuno si chiede come mai?