Autore Topic: Generale cattolico contro le donne soldato  (Letto 3308 volte)

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Offline Vicus

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Generale cattolico contro le donne soldato
« il: Agosto 16, 2020, 16:55:20 pm »
Poi dicono che i cattolici non sono antifemministi...

DANZATE, CHE L’ICEBERG SI AVVICINA…

[No, dico... tenente di vascello! Ora in Marina prendono anche le cubiste:]


Il mondo balla sfrenato e continuerà la danza a dispetto(?) delle grida e delle pochette.
Roberto Saviano propone anzi alla Marina Militare di premiare la Salomè marinara: «Il sogno di un ritorno alla città dove vivere in pace, un’invocazione, chi danza questa canzone non riesce a comprendere le parole perché sono in lingua venda parlata dalla comunità bantu, lingua che si parla in Zimbabwe e che molti degli uomini e delle donne della Marina militare hanno ascoltato direttamente pronunciata dalle persone che hanno salvato in mare». A parte l’italiano sgarrupato, come dare torto al gomorrista scortato? Lasciamo dunque danzare il tenente di vascello… o no?

Allora che cosa si fa? I fanti di Marina – maschi per giunta – possono danzare e il nostro tenente di vascello, pettoruta e callipigia, invece no? L’esito del giudizio amministrativo, se ci sarà, è insomma scontato.

Lo scrissi a suo tempo ai vertici della Difesa, ora lo ripeto: le donne non possono fare il soldato. Non è “solo” questione di DNA. Il parere andò a un ammiraglio che avrebbe fatto strada all’ombra del galantuomo Mario Monti. Vorrei dirmi lieto ora che tocchi proprio alla Marina pagare il conto; non è così mentre l’Italia affonda. Mentre altri eserciti sono riusciti ad arginare in vari modi la femminilizzazione, i nostri ranghi ne sono pervasi a causa dei cicisbei. I limiti di fatica con gli obiettivi addestrativi e formativi furono abbassati per includere le donne, scesero tuttavia ben dopo quelli etici, perché i cicisbei dilagano da tempo, infettando della propria femminilizzazione l’istituzione militare.

Qual è la funzione direttiva importante quanto “comandare” e “coordinare”? È il “controllo”, cioè controllare che gli ordini siano in corso d’opera, correttamente eseguiti e, se così non è, raddrizzare il timone. È una funzione di cui sono particolarmente carenti tutti, un po’ meglio va all’Aeronautica, per ragioni che non sto a spiegare. I peggiori, incredibile dictu, sono i CC, come si capisce dalle cronache, mentre Esercito e Marina fanno pena a pari merito.

La foto del generale Claudio Graziano, piegato a novanta gradi davanti a Jean Claude Juncker, è programmatica.

Lasciamo dunque danzare l’Italia mentre va incontro al suo iceberg, anzi lo urtò, non s’accorse ed esultò.

www.pierolaporta.it
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Generale cattolico contro le donne soldato
« Risposta #1 il: Agosto 16, 2020, 18:46:14 pm »
Nell' articolo leggo:
Citazione
Mentre altri eserciti sono riusciti ad arginare in vari modi la femminilizzazione, i nostri ranghi ne sono pervasi a causa dei cicisbei.

Quali eserciti ?
Ma se la femminilizzazione ha avuto origine proprio in eserciti NON italiani ?
https://www.ilgiornale.it/news/mondo/presta-giuramento-col-pupazzo-dinosauro-sergente-licenziata-1517787.html?mobile_detect=false
Citazione
Presta giuramento col pupazzo di un dinosauro: sergente licenziata
Nel Tennessee, un sergente presta giuramento con in mano il pupazzo di un dinosauro: licenziati lei e il colonnello che l'ha permesso

Francesca Bernasconi - Ven, 20/04/2018 - 18:38
commenta
Negli Stati Uniti, precisamente in Tennessee, un colonnello della Guardia Nazionale è stato degradato e poi mandato in pensione per aver permesso a un sottufficiale di prestare giuramento in modo irrispettoso, tenendo in mano il pupazzo di un dinosauro, durante la sua cerimonia di ri-arruolamento.


Nei giorni scorsi, il video del giuramento è stato condiviso su Facebook, sulla pagina dell'Air Force Forum, e ha creato disagio e indignazione. Diverse le persone che ritengono tale comportamento una grave mancanza di rispetto verso la sacralità del giuramento militare. Nel video, infatti, si vede il sergente maggiore Robin Brown che, ripetendo le frasi suggeritegli dal colonnello Terry M. Haston, presta giuramento. Ma sulla mano della donna spunta un pupazzo di dinosauro, che sembra parlare al posto del sergente.



Come conseguenza del comportamento, il colonnello è stato degradato al grado di tenente colonnello e, successivamente, tolto dal servizio. A Terry M. Haston viene rimproverato, oltre al fatto di aver permesso lo svolgersi di tale cerimonia, anche il fatto di non aver alzato a sua volta la mano destra, come prevede il regolamento, e la lettura delle frasi da un foglio, senza saperle a memoria.

Il sottufficiale Brown, che ha prestato giuramento, è stata invece rimossa dal suo incarico all’ufficio delle pubbliche relazioni del comando del Tennessee e verrà sottoposta ad ulteriori sanzioni disciplinari.

A renderlo noto è stato un post di Facebook della Tennessee National Guard, che si è dichiarata "sconvolta" nel suo complesso, in quanto "tiene il giuramento di arruolamento nella massima stima perché quel giuramento indica l'impegno di ogni membro del servizio a difendere il nostro stato, la nazione e le libertà di cui tutti godiamo". Pertanto, aggiunge che "non prendere questo giuramento solennemente e con il massimo rispetto è fermamente contrario alle tradizioni e alla santità della nostra famiglia militare e non sarà tollerato".

Inoltre leggo:

Citazione
Lo scrissi a suo tempo ai vertici della Difesa, ora lo ripeto: le donne non possono fare il soldato. Non è “solo” questione di DNA. Il parere andò a un ammiraglio che avrebbe fatto strada all’ombra del galantuomo Mario Monti.

Premesso che io son favorevole ad eserciti composti da sole femmine, nell' articolo originale c'è però scritto altro; questo per la precisione:
https://www.marcotosatti.com/2020/08/16/danzare-o-non-danzare-danzate-che-liceberg-si-avvicina/

Citazione
Lo scrissi a suo tempo ai vertici della Difesa, ora lo ripeto: le donne italiane – non sono anglosassoni né slave e neppure cinesi – non possono fare il soldato.

Quindi le non italiane andrebbero bene ?

E c'è pure scritta un' altra scemenza:
Citazione
Per capire che cosa è per altri il controllo, bisognerebbe adottare i modelli statunitense o, meglio ancora, inglese, con le intrusioni nella vita privata, i licenziamenti in tronco e le punizioni esemplari per i comandanti – e poi per i rimanenti – per ridare nerbo e significato alla disciplina.

Il modello statunitense o inglese ?
Ovvero i modelli dove tutto ha avuto origine ?
Vedi, Vicus, il generale in questione dice alcune cose giuste, ma per il resto è il solito italiano malato di esterofilia, di conseguenza convinto che l'erba del vicino sia sempre più verde.

Offline Vicus

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Re:Generale cattolico contro le donne soldato
« Risposta #2 il: Agosto 16, 2020, 18:56:06 pm »
Citazione
Premesso che io son favorevole ad eserciti composti da sole femmine,
Io no. Le femmine devono fare altre cose che gli uomini non possono fare e viceversa.

Quanto al resto, a prescindere dalla citazione non è esattamente come dici. Leggi bene qui:

Non è “solo” questione di DNA. Mentre altri eserciti sono riusciti ad arginare in vari modi la femminilizzazione

Quindi il generale dirà pure che in Italia la femminilizzazione fa più danni perché meno "inquadrata" (forse è falso, forse no), ma le è sicuramente contrario. Da quel che dice, anche ad eserciti solo femminili.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Generale cattolico contro le donne soldato
« Risposta #3 il: Agosto 16, 2020, 19:07:36 pm »
Io no. Le femmine devono fare altre cose che gli uomini non possono fare e viceversa.

Quanto al resto, a prescindere dalla citazione non è esattamente come dici. Leggi bene qui:

Non è “solo” questione di DNA. Mentre altri eserciti sono riusciti ad arginare in vari modi la femminilizzazione

Quindi il generale dirà pure che in Italia la femminilizzazione fa più danni perché meno "inquadrata" (forse è falso, forse no), ma le è sicuramente contrario. Da quel che dice, anche ad eserciti solo femminili.

No, è come dico io, perché in altri eserciti non hanno arginato un bel nulla.
Anzi, più tempo passa e più vengono spalancate le porte alle femmine.
Il che, tradotto, significa anche un abbassamento degli standard richiesti.

https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,13785.90.html

Citazione
Frank -  May 23, 2019,

Cosa c'entrano le donne con i corpi speciali ?
Nulla, ma nonostante ciò le han fatte entrare pure lì.


https://www.thesun.co.uk/video/tv/sas-who-dares-wins-airs-woman-punched-in-head-by-male-rival/


https://www.dailymail.co.uk/video/tvshowbiz/video-1840570/Video-Woman-beaten-male-contestant-SAS-Dares-Wins.html

Resta il fatto che il generale ha fatto la seguente dichiarazione:

Citazione
le donne italiane – non sono anglosassoni né slave e neppure cinesi – non possono fare il soldato.

"Le donne italiane"...
E' o non è il solito esterofilo ?
Certo che lo è.

Riguardo agli eserciti composti da sole femmine - e addestrati da femmine - io sono più che favorevole, perché negli eserciti misti le suddette han fatto solo danni, perciò è giusto separarle dagli uomini e mandarle a crepare al fronte in caso di guerra esattamente come gli uomini, ma senza avere il culo parato dai medesimi.
La presenza di femmine in situazioni di rischio distrae e disarticola i cosiddetti "male bond" (legami maschili) che sono alla base della compattezza e saldezza morale dei reparti sottoposti allo stress di combattimento. L'istinto cavalleresco maschile (che essendo un istinto è ben poco razionalizzabile) porta inevitabilmente il soldato maschio a sacrificarsi per la soldatessa femmina, anche a detrimento del risultato operativo complessivo che si vorrebbe raggiungere.

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Re:Generale cattolico contro le donne soldato
« Risposta #4 il: Agosto 16, 2020, 19:18:19 pm »

https://www.cmrlink.org/content/home/37759/congress_should_challenge_myths_about_women_combat_and_the_draft

Citazione
Il Congresso dovrebbe sfidare i miti sulle donne, il combattimento e la bozza
26 giugno 2016
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miti sull'uguaglianza di genere nell'esercito stanno iniziando a sgretolarsi sotto la pressione dell'esperienza reale. Lo testimonia il recente rapporto dell'Associated Press secondo cui 6 reclute marine su 7 non si sono qualificate per l'addestramento per incarichi di combattimento diretto a terra.

Le donne meritano il merito di aver provato, ma importa che l'86% di loro, rispetto al 3% degli uomini, non sia riuscito a superare i test di forza della parte superiore del corpo, resistenza e velocità di corsa neutrali rispetto al genere. Per lo più "esperti" civili avevano previsto che 200 donne all'anno si sarebbero qualificate per incarichi di combattimento a terra. I vestiti nuovi dell'imperatore, a quanto pare, stanno diventando un po 'vaporosi.

Alcune donne possono soddisfare gli standard minimi di armi da combattimento, ma resta il fatto che la maggior parte delle donne non può soddisfarli mentre la maggior parte degli uomini può farlo. In una futura emergenza nazionale che rendesse necessario ripristinare il Servizio Selettivo, non avrebbe senso ordinare a tutte le donne di registrarsi come se fossero fisicamente uguali agli uomini.


Il buon senso, tuttavia, è mancato durante una riunione a porte chiuse del Comitato per i servizi armati del Senato il 19 maggio. Il presidente John McCain (R-AZ) ha approvato una legislazione a sorpresa che costringerebbe le giovani donne civili a registrarsi per una possibile futura bozza. Quindi l'intero Senato ha timbrato il mandato di McCain per la coscrizione co-ed come parte del National Defense Authorization Act 2017, senza un voto separato.

Dal momento che la Camera non ha approvato una legislazione simile, i membri della commissione della conferenza che riconciliano entrambe le versioni del disegno di legge sulla difesa dovrebbero abbandonare la legge del presidente McCain sulla "bozza delle figlie americane". Se il presidente zoppo Barack Obama avrà l'opportunità, firmerà il mandato McCain in legge, facendo del male a tutte le giovani donne in età da leva in America.

Le teorie imperfette sull'uguaglianza di genere e la disinformazione hanno offuscato la dura realtà. Non è vero, ad esempio, che il servizio selettivo indicherebbe solo giovani donne per posizioni tradizionali di supporto alle truppe da combattimento.

L'ultima volta che il Congresso ha discusso la questione, un rapporto del Senato ha affermato chiaramente che l'unico scopo legittimo della registrazione del Servizio Selettivo è quello di accelerare il processo di ricerca e addestramento dei "sostituti del combattimento" per le truppe che stanno combattendo e morendo sul campo di battaglia. Nessuno è chiamato a suonare il clarinetto nella banda dei Marine.

Contrariamente alle vaghe affermazioni su "uguaglianza" o "equità", la natura brutale e fisicamente estenuante del combattimento di terra diretto contro avversari spietati non è "uguale" o "giusta" per nessuno. Non è nemmeno civilizzato.

Sia la Commissione presidenziale per l'assegnazione delle donne nelle forze armate del 1992, sia i ricercatori che hanno condotto test approfonditi per il Corpo dei Marines degli Stati Uniti dal 2012 al 2015, hanno prodotto risultati definitivi che possono essere riassunti in una frase: "Nella fanteria e in altri combattimenti diretti a terra unità che attaccano il nemico con deliberate azioni offensive, le donne non hanno le stesse opportunità di sopravvivere o aiutano i compagni a sopravvivere ".

Invece di un dibattito basato sulla realtà sulla sicurezza nazionale, sentiamo petulanza da "sessisti egualitari" e "sostenitori ostili" che si risentono delle femministe e incolpano le donne militari per le quote di "diversità di genere". "Hai chiesto l'uguaglianza", provocano, anche se un sondaggio ufficiale ha rilevato che meno dell'8 per cento delle donne dell'esercito voleva prestare servizio nelle armi da combattimento. Le opinioni delle donne civili non sono state affatto ricercate.

Le donne patriottiche hanno sempre servito e sacrificato nelle guerre della nostra nazione. Si offriranno volontari per farlo di nuovo. Per quanto riguarda le affermazioni secondo cui le donne hanno bisogno di esperienza di combattimento ravvicinato per essere promosse ˗ I dati del Dipartimento della Difesa hanno ripetutamente dimostrato che per decenni le donne sono state promosse a tassi uguali o più veloci degli uomini.

I membri responsabili del Congresso devono ancora condurre audizioni aperte con esperti indipendenti che spiegherebbero perché l'amministrazione Obama avrebbe dovuto rispettare la richiesta del Corpo dei Marines di mantenere la fanteria e le altre forze combattenti esclusivamente maschili.

La supervisione richiede una revisione oggettiva degli esercizi di ricerca sul campo in cui i team di soli uomini hanno mostrato maggiore velocità e letalità nel 69% dei test controllati scientificamente. I tassi di infortunio tra le donne erano da due a sei volte superiori a quelli degli uomini, e tassi di infortuni ancora più elevati nelle unità di fanteria portanti avrebbero seriamente compromesso la prontezza della missione.

Tutti sperano che non sarà mai necessario ripristinare la bozza, ma la registrazione al servizio selettivo dei giovani rimane una polizza assicurativa relativamente a basso costo per difendere l'America se le minacce multiple travolgono la nostra Forza di Volontariato in calo.

Se il mandato McCain per la coscrizione mista diventasse legge e una catastrofica emergenza nazionale rendesse necessario riattivare il servizio selettivo, i funzionari dovrebbero chiamare sia donne che uomini, di età 18-26, in numero approssimativamente uguale.

L'onere amministrativo di abbattere migliaia di donne, solo per trovare quella teorica su sette che potrebbe essere qualificata, ostacolerebbe effettivamente la velocità e la letalità necessarie per rispondere a una minaccia militare esistenziale. Come affermato in un precedente rapporto del Senato, "[Un] n sistema di reclutamento che fornisse metà uomini e metà donne ai comandi di addestramento in caso di mobilitazione sarebbe stato amministrativamente impraticabile e militarmente disastroso".

Nel 1981 la Corte Suprema si è rinviata alla sentenza del Congresso e ha confermato la costituzionalità dell'esenzione delle donne dagli obblighi di servizio selettivo. Le donne non erano idonee a prestare servizio nel combattimento di terra diretto, ha osservato la Corte, ma il Congresso aveva l'autorità costituzionale per decidere. Lo fanno ancora.

Il Congresso dovrebbe riconoscere l'assurdità di registrare o arruolare migliaia di giovani donne, l'86% delle quali non è qualificato per essere "sostituto del combattimento" in tempo di guerra. Se il Congresso facesse una scelta razionale per esentare le donne dagli incarichi di fanteria e dal servizio selettivo, molto probabilmente la Corte Suprema difenderebbe il diritto del Congresso di decidere.

In primo luogo, tuttavia, il Congresso non dovrebbe fare danni. I conferenzieri dovrebbero rimuovere il linguaggio della "bozza delle figlie americane" dal disegno di legge della difesa e il prossimo Comandante in capo dovrebbe ordinare ai leader militari di condurre una revisione aperta, obiettiva e onesta dell'impatto dei recenti esperimenti sociali sulla preparazione militare. La prossima amministrazione potrebbe ripristinare solide priorità, ma i membri responsabili del Congresso devono farsi avanti e aiutare.

* * * * * *

Il Center for Military Readiness, fondato nel 1993, è un'organizzazione educativa indipendente e apartitica che riferisce e analizza le questioni militari / sociali. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito Web CMR, www.cmrlink.org . Per supportare CMR con un contributo deducibile dalle tasse, clicca qui. Puoi anche supportare CMR visitando, mettendo mi piace e condividendo la pagina Facebook di CMR.

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Re:Generale cattolico contro le donne soldato
« Risposta #5 il: Agosto 16, 2020, 19:21:47 pm »
https://www.cmrlink.org/content/home/37762/2016_republican_national_platform_rejects_social_experimentation_and_political_correctness_in_the_military


Citazione
La piattaforma nazionale repubblicana del 2016 rifiuta la sperimentazione sociale e la correttezza politica nell'esercito
27 luglio 2016
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Da quando il presidente Barack Obama è entrato in carica nel 2009, la sua amministrazione ha mantenuto le promesse della campagna per imporre programmi sociali radicali ai nostri militari. Il Center for Military Readiness è lieto di segnalare che la Convenzione nazionale repubblicana del 2016 ha deciso di riesaminare e riparare oggettivamente il danno.

CMR è apartitico, ma per mesi prima della Convention Nazionale Repubblicana a Cleveland, Ohio, abbiamo lavorato in vari modi per identificare un potenziale Comandante in Capo che condivide le nostre preoccupazioni. Le elezioni presidenziali del 2016 saranno di fondamentale importanza per il futuro delle nostre forze armate.

Il processo è iniziato a gennaio e abbiamo posto domande ai candidati repubblicani con il sondaggio sui candidati presidenziali CMR quadriennale 2016. Il duplice scopo era fornire informazioni di base e preparare i vari candidati per domande pubbliche sulle questioni CMR e informare gli elettori delle loro risposte alle nostre domande del sondaggio.

Dopo una lunga serie di primarie in cui Donald J. Trump è emerso come candidato, abbiamo stabilito un contatto con la campagna Trump per fornire informazioni prima della stesura della piattaforma nazionale repubblicana del 2016 di 58 pagine.

La sezione della piattaforma di 14 pagine risultante intitolata "America Resurgent" include nove assi di interesse per CMR, oltre a molte altre dichiarazioni sulla difesa nazionale che dovrebbero incoraggiare gli elettori interessati alla sicurezza nazionale. Questa serie di affermazioni solide riguardanti questioni militari / sociali fornisce una chiara tabella di marcia per rivalutare e, infine, invertire gran parte dei danni arrecati ai nostri militari dal 2009.

Alcune persone credono che una piattaforma scritta abbia poco significato, ma si sbagliano. Il processo dinamico di scrittura del documento riunisce in un ambiente piccolo e intenso decine di attivisti di base, esperti su molti argomenti, legislatori e funzionari della campagna che potrebbero entrare a far parte di una nuova amministrazione che avrà il potere di implementare buone idee.

Il primo passo è riconoscere che esistono problemi e ripristinare solide priorità. La piattaforma richiede la fine della sperimentazione sociale e un'onesta valutazione dei problemi che devono essere corretti. Poiché le politiche poco sagge che l'amministrazione Obama ha imposto a livello amministrativo possono essere annullate allo stesso modo, i nove assi della piattaforma presentati e analizzati di seguito mettono in discussione i risultati della correttezza politica portata all'estremo.

La piattaforma approvata a Cleveland fornisce una road map, ma gli elettori devono scegliere con saggezza e chiedere che i suoi principi siano rispettati.
1. Prontezza militare, non correttezza politica

“Rifiutiamo l'uso dell'esercito come piattaforma per la sperimentazione sociale e non accetteremo né continueremo i tentativi di minare le priorità militari e la prontezza della missione. Crediamo che la nostra nazione sia più sicura quando il presidente e l'amministrazione danno la priorità alla prontezza, al reclutamento e alla conservazione piuttosto che usare le forze armate per portare avanti un'agenda sociale o politica. La prontezza militare non dovrebbe essere sacrificata sull'altare della correttezza politica ". (p. 44, enfasi aggiunta in tutto)

Contesto: l'amministrazione Obama ha ripetutamente utilizzato il potere esecutivo per imporre programmi femministi e leggi e regolamenti LGBT che implementano l'agenda lesbica, gay, bisessuale e transgender per i militari, indipendentemente dalle conseguenze dannose. Questa dichiarazione mette i repubblicani dalla parte del personale militare che è stato sottoposto a correttezza politica portata all'estremo, e segnala un cambiamento di direzione che darebbe priorità alla prontezza militare, non ai programmi sociali.
2. Revisione oggettiva e correzione dei problemi militari / sociali


"Chiediamo una revisione obiettiva dell'impatto sulla prontezza delle politiche del personale basate sull'ideologia dell'attuale amministrazione e correggeremo i problemi con un'adeguata azione amministrativa, legale o legislativa". (p. 44)

Background: su questioni che vanno dal servizio involontario per le donne nelle armi da combattimento ai transessuali nell'esercito, la necessità di valutazioni e azioni oneste per riparare i danni arrecati ai nostri militari dal 2009 è diventata sempre più ovvia. Invece di continuare senza discutere l'agenda sociale di Barack Obama, un'amministrazione repubblicana esaminerà oggettivamente le conseguenze di tutte le politiche sociali e ripristinerà solide priorità che mettono al primo posto la prontezza militare.
3. Donne nel combattimento diretto a terra

"Ribadiamo il nostro sostegno sia per il progresso delle donne nell'esercito sia per la loro esenzione dalle unità di combattimento diretto a terra e dai battaglioni di fanteria". (p. 43)

Background: requisiti fisici immutabili nelle unità da combattimento di terra dirette "punta della lancia"; ad esempio, la fanteria dell'esercito e della marina, l'artiglieria, l'armatura, le forze per le operazioni speciali e i Navy SEAL sono straordinari. Le missioni delle squadre di combattimento che cercano e attaccano il nemico con deliberata azione offensiva vanno oltre l'esperienza di trovarsi "in pericolo" in zone di guerra, dove le donne hanno servito con onore e coraggio. Nel settembre 2015 il Corpo dei Marines degli Stati Uniti ha presentato una richiesta formale di eccezioni ai piani dell'amministrazione per eliminare le esenzioni delle donne dalle armi da combattimento. La ricerca scientifica ha sostenuto questa richiesta. Nei test sul campo, le unità miste di genere hanno sottoperformato il 69% delle volte. Differenze fisiche che non possono essere "mitigate" avrebbero un grave effetto negativo su ciò che i Marines chiamavano "sopravvivenza e letalità".

Il 3 dicembre 2015, il Segretario alla Difesa Ashton Carter ha ignorato il miglior consiglio professionale dei Marines. Il segretario Carter ha annunciato l'intenzione di imporre politiche controverse note per ostacolare l'efficacia e la velocità del combattimento, aumentando notevolmente le lesioni femminili. In un sondaggio ufficiale dell'esercito, il 92,5% delle donne ha dichiarato di non voler prestare servizio in unità di combattimento terrestre diretto, ma il segretario Carter ha confermato che tali incarichi non sarebbero volontari.


A seguito di una revisione aperta e obiettiva delle ricerche e degli sviluppi del 2015 del Corpo dei Marines da allora, il prossimo Presidente dovrebbe intraprendere azioni appropriate per ripristinare l'efficacia del combattimento come massima priorità in tutte le comunità di combattimento diretto di terra. Inoltre, il Congresso dovrebbe prendere provvedimenti per codificare valide politiche riguardanti le donne nell'esercito.
4. Standard militari

"In particolare, mettiamo in guardia contro la modifica o la riduzione degli standard al fine di soddisfare un programma non militare imposto dalla Casa Bianca". (p. 44)

Contesto: nel 2011 i leader del Pentagono dell'amministrazione Obama hanno adottato come raccomandazioni politiche ufficiali della Military Leadership Diversity Commission (MLDC). Il rapporto MLDC del 2011, che è ancora citato dai funzionari del Dipartimento della Difesa, promuoveva come obiettivi primari le donne nel combattimento terrestre e "metriche della diversità di genere", un altro nome per le quote. Il concetto, che non coincide con la non discriminazione o il riconoscimento del merito individuale, promuove obiettivi demografici predeterminati che hanno l'effetto di abbassare gli standard a livelli “neutrali rispetto al genere” ma inferiori rispetto a prima. Il segretario della Marina Ray Mabus ha ripetutamente chiesto che un membro della Marina su quattro siano donne, anche se continua a negare l'esistenza delle quote di genere. Nell'interesse della vera uguaglianza,
5. Supporto per la forza di tutti i volontari, servizio nazionale non obbligatorio

 “La forza di volontari del nostro paese è stata un successo. Ci opponiamo al ripristino della leva, tranne in circostanze terribili come la guerra mondiale, direttamente o tramite il servizio nazionale obbligatorio ". (p. 43)

Background: il servizio di volontariato dovrebbe essere incoraggiato, ma il ripristino di una leva militare o di un servizio nazionale obbligatorio, su base neutra rispetto al genere, sarebbe un'estensione ingiustificata del potere del governo che indebolirebbe la cultura speciale della forza di volontari. .
6. Opposizione alla registrazione delle donne per il servizio selettivo

“[Noi] ci opponiamo a modifiche politiche non necessarie, tra cui. . . Servizio selettivo di registrazione delle donne per una possibile futura bozza. " (p. 43)

Contesto: nel 1981 la Corte Suprema ha confermato l'esenzione costituzionale delle giovani donne dagli obblighi di servizio selettivo, legandola all'esenzione delle donne militari dal combattimento diretto di terra (fanteria). La corte ha citato un rapporto del Senato affermando che l'unico scopo legittimo della registrazione o di una bozza è quello di trovare e addestrare "sostituti del combattimento", non sostenere le truppe. La corte ha anche affermato il diritto del Congresso di esentare le donne per altri motivi razionali e basati sui fatti.

Richiamare migliaia di potenziali reclute, la maggior parte delle quali non soddisferà gli standard di combattimento, rallenterebbe la mobilitazione durante un periodo di catastrofica emergenza nazionale, il periodo peggiore possibile. Il Congresso dovrebbe esaminare le capacità del sistema di servizio selettivo, applicando standard di prontezza militare, non "uguaglianza di genere".
7. Libertà religiosa

“Sosteniamo i diritti di coscienza dei cappellani militari di tutte le fedi a praticare la loro fede senza interferenze politiche. Respingiamo i tentativi dell'amministrazione Obama di censurarli e metterli a tacere, in particolare cristiani e cappellani cristiani. Sosteniamo un aumento delle dimensioni del Corpo dei Cappellani. Un comandante in capo repubblicano proteggerà la libertà religiosa di tutti i membri militari, in particolare i cappellani, e non tollererà i tentativi di bandire Bibbie o simboli religiosi dalle strutture militari. Un comandante in capo repubblicano incoraggerà anche l'istruzione in merito alle libertà religiose del personale militare sia ai sensi del Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti che dell'attuale Legge sull'autorizzazione della difesa nazionale ".

Contesto: il primo emendamento alla costituzione degli Stati Uniti garantisce i diritti di coscienza e libertà religiosa sia ai cappellani che al personale militare che sono schierati lontano da casa. I militari e le donne hanno il diritto costituzionale di ricevere consigli dai cappellani che sono liberi di discutere questioni di moralità durante tutte le attività, non limitatamente ai servizi di culto. Dal 2011, sono stati numerosi i tentativi di censurare e mettere a tacere cappellani e persone di fede, creando un "effetto agghiacciante" e il timore di sanzioni in carriera per l'esercizio dei diritti della libertà religiosa. In alcuni di questi casi, il personale militare ha dovuto cercare difesa legale.

Nel 2012 e 2013, il Congresso ha promulgato una legislazione per proteggere i diritti di coscienza e libertà religiosa per i cappellani militari e le persone di fede. La legge vieta la discriminazione negativa o il rifiuto di promozione, istruzione, formazione o assegnazione. I cappellani continuano a ministrare a persone di tutte le fedi e background, come hanno sempre fatto, ma non dovrebbero essere tenuti a sostenere certe scelte di vita che le tradizioni della maggior parte delle fedi principali considerano sbagliate.
8. Dimostrazioni di interesse speciale

"Affermiamo i valori culturali che incoraggiano il servizio disinteressato e la superiorità in battaglia, e ci opponiamo a tutto ciò che potrebbe dividere o indebolire la coesione della squadra, comprese le dimostrazioni di interesse speciale intra-militare". (pagg. 43-44)

Contesto: ogni anno dal 2009, la Casa Bianca di Obama celebra giugno come il mese dell'orgoglio LGBT. Questo e altri eventi simili al Pentagono e in molte basi militari sono stati usati per promuovere richieste di interesse speciale da parte di gruppi LGBT che chiedevano accesso e benefici per i transgender nell'esercito. In risposta, l'amministrazione ha esteso unilateralmente lo status di diritti civili protetti e le prestazioni mediche al personale transgender. Allo stesso modo in cui le nostre forze armate non consentono i sindacati, gli eventi attivisti che promuovono la legge LGBT e altre cause di interesse speciale sono intrinsecamente divisivi e dannosi per la coesione delle unità.
9. Giustizia militare

"Ci opponiamo ai tentativi legislativi di modificare il sistema di giustizia militare che minerebbe la sua equità e il diritto al giusto processo per tutti gli interessati, sia l'accusatore che l'imputato". (pag. 44)

Contesto: i tassi in costante aumento di aggressioni sessuali e ritorsioni contro persone che denunciano molestie hanno dato luogo a molte riforme costruttive per migliorare la giustizia militare. Il Congresso, tuttavia, si è rifiutato di approvare una legislazione fuorviante per rimuovere i comandanti locali dalle decisioni riguardanti il ​​perseguimento di molti crimini, inclusa la violenza sessuale. Una legislazione basata su una presunzione di colpevolezza, non di innocenza, o sulla premessa che le accuse da sole giustificano lo status di "vittima" o "sopravvissuto", sarebbero demoralizzanti e ingiuste.

Ai sensi del Codice uniforme di giustizia militare (UCMJ), i comandanti sono responsabili di tutto ciò che accade nella loro area di responsabilità. Ciò include la decisione di convocare corti marziali o di imporre pene non giudiziarie di fine carriera. I Military Judge Advocate Generals (JAG) consigliano i comandanti su questioni legali, ma non hanno bisogno (o vogliono) responsabilità di comando. Il modo migliore per proteggere il giusto processo è sostenere e migliorare la rappresentanza legale sia dell'accusatore che dell'imputato.
10. Superiorità militare

"I repubblicani continuano a sostenere la superiorità militare americana, che è stata la pietra angolare di una strategia che cerca di scoraggiare l'aggressione o sconfiggere coloro che minacciano i nostri interessi vitali di sicurezza nazionale". (p. 42)

Background: la sezione di 14 pagine della Piattaforma repubblicana 2016, intitolata "America Resurgent", include molte idee valide per ripristinare la forza delle forze armate americane e per ripristinare il rispetto per l'America in tutto il mondo. Si inizia citando Alexander Hamilton, che ha scritto in Federalist 23 che il primo degli obblighi costituzionali "principali" del governo federale è quello di provvedere alla "difesa comune" degli Stati Uniti. Rileva inoltre che il presidente George Washington ci ha saggiamente ricordato che "essere preparati alla guerra è uno dei mezzi più efficaci per preservare la pace".

La nostra forza di volontariato è l'unica istituzione che abbiamo per difendere l'America in un mondo che deve affrontare molteplici minacce ed è lontano dalla pace. La dichiarazione di cui sopra ha riaffermato questo principio importante e di lunga data.

Cosa dice la piattaforma democratica?

La piattaforma del Partito Democratico del 2016 di 46 pagine, approvata da un Comitato della piattaforma il 21 luglio 2016 a Orlando, Florida, comprende sette pagine con tre sezioni intitolate "Leadership di principio," Sostieni le nostre truppe e mantieni la fede con i nostri veterani "e" Affronta Minacce globali ". Il documento critica il candidato repubblicano Donald Trump per non avere "alcuna strategia per affrontare le minacce chiave che il nostro paese deve affrontare, inclusi i cambiamenti climatici e l'ISIS". (p. 40)

Alcune disposizioni sono simili alle tavole repubblicane, ma tre sentenze stabiliscono posizioni sulle donne nel combattimento terrestre diretto e la legge LGBT nell'esercito che sono opposte a quelle dei repubblicani. Il documento non commenta ulteriori questioni evidenziate sopra, ad eccezione di questa dichiarazione, che assegna la massima priorità alle priorità invertite su questioni militari / sociali:

"Le nostre forze armate sono più forti quando vengono onorate persone di tutte le razze, religioni, orientamenti sessuali e identità di genere per il loro servizio al nostro paese. " (p. 41)

Al contrario, la Piattaforma repubblicana afferma in quattro luoghi diversi: "Siamo il partito della pace attraverso la forza". (p. 41) Per gli elettori preoccupati per la difesa nazionale, le scelte sono chiare.

* * * * * * *

Il Center for Military Readiness, fondato nel 1993, è un'organizzazione di politica pubblica 501 (c) (3) indipendente, apartitica, che riferisce e analizza questioni militari / sociali. Niente in questo articolo deve essere interpretato come un'approvazione di alcun candidato. Ulteriori informazioni su tutte le questioni discusse sono disponibili sul sito Web CMR, www.cmrlink.org .

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Re:Generale cattolico contro le donne soldato
« Risposta #6 il: Agosto 16, 2020, 19:26:06 pm »
Stati Uniti d'America non in Italia.

http://www.meteoweb.eu/2017/04/usa-le-flotte-per-siria-e-corea-del-nord-sono-comandate-da-2-donne/884348/#EdOxdIgmGRXZdKox.01

Citazione
USA, le flotte per Siria e Corea del Nord sono comandate da 2 donne
A cura di Peppe Caridi 9 Aprile 2017 22:02

A conferma di come le forze armate Usa abbiano raggiunto una totale parita’ di genere, alla guida delle due flotte impegnate nei due punti piu’ caldi del pianeta, la Siria e la Corea del Nord, ci sono due donne. Nel primo caso il comandante in capo della Forze Navali Usa in Europa e’ l’ammiraglio a 4 stelle, Michelle Janine Howard, 56 anni, afroamericana, a nominata lo scorso anno da Barack Obama. Da lei dipendono, tra l’altro, la VI Flotta, di cui fanno parte i due cacciatorpedinieri, Uss Port e Uss Ross della classe ‘Arleigh Burke’, che nelle prime ore di venerdi’ hanno lanciato 60 missili da crociera Tomahawk (uno e’ caduto in mare) contro la base aerea siriana di Shayrat. Base da cui martedi’ era partito il jet che si ritiene abbia sganciato una bomba piena di gas nervino Sarin sul villagio di Khan Sheikun nella provincia di Idlib, uccidendo 89 civili, trqa cui 33 bambini.

Ad Oriente, c’e’ l’ammiraglio a 3 stelle Nora W. Tyson, 59 anni, la prima donna a comandare un’intera squadra navale operativa, in questo caso la III Flotta, guidata dalla portaerei a propulsione nucleare ‘Carl Vinson’. Unita’ che con la sua squadra navale d’attacco si sta dirigendo verso i mari della penisola coreana, pronti ad intervenire nell’eventualita’ giungesse l’ordine dal “commander in chief”, il presidente Trump, per un’azione contro Pyongyang che minaccia di effettuare un nuovo test nucleare a breve. L’ammiraglio Tyson, pilota di aerei da guerra, ha percorso la sua carriera sulle portaerei Usa, a partire dalla Enterprise, ed il 29 luglio 2010 e’ stata la prima donna ad assumere il comando di una portaerei a propulsione nucleare, la Uss George H. W. Bush, a capo del ‘Carrier Strike Group Two’. Ha combattuto sia in Iraq che in Afghanistan. L’ammiraglio Howard ha iniziato il servizio nella I Guerra del Golfo (1990-1991). Il 12 marzo 1999 divenne la prima donna nera ad assumere il comando di una nave da guerra americana, la Uss Rushmore, nave di comando per le operazioni anfibie. Nel 2009 le venne affidato il comando delle operazioni multinazionali anti-pirati nelle acque a largo della Somalia. Il primo luglio 2014 ottenne, prima donna della storia della marina americana, la quarta stella da Admiral e assunse anche l’incarico di vice capo delle Operazioni Navali, ossia vicecomandante in capo della Us Navy

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Re:Generale cattolico contro le donne soldato
« Risposta #7 il: Agosto 16, 2020, 19:33:35 pm »
https://www.ilgiornale.it/news/politica/marina-donna-guidare-i-marines-24-anni-fa-marciare-plotone-1563899.html

Citazione
Marina, la prima donna a guidare i Marines. A 24 anni fa marciare un plotone di uomini
Addestrata per le missioni più pericolose, porterà l'unità in prima linea

Fausto Biloslavo - Sab, 11/08/2018 - 09:15
commenta
«Voglio guidare un plotone, far parte di un gruppo dove ognuno sia pronto a morire per l'altro», era il «sogno» della giovane tenente Marina A.


Hierl. E uno dei più gloriosi corpi al mondo l'ha accontentata, rompendo l'ultimo tabù. L'ufficiale di 24 anni è la prima donna al comando di un'unità da combattimento dei Marines. Pronta a lanciarsi all'inferno con il suo reparto, il Terzo plotone della compagnia Echo composto interamente da uomini.

Mimetica impolverata e zuppa di sudore, capelli castani sempre raccolti o al massimo con una piccola coda, Marina Hierl è il vero «soldato» Jane del celebre film con Demi Moore. Nessuna donna, anche se ci hanno provato, è riuscita a entrare nei corpi speciali, come i Navy Seal. Il tenente Hierl ha fatto di meglio: non è semplicemente inquadrata in un reparto dei Marines, ma lo comanda e lo porterà in prima linea.

Nelle forze armate americane le donne sono il 15%, ma solo dal 2013 si è aperto il varco per guidare degli uomini in battaglia. Fra i 184.473 Marines ci sono già 15.885 donne, ma nessuna, fino ad ora, ha mai comandato un reparto combat sul terreno. Un tenente colonello donna ha la responsabilità di un battaglione del genio, ma difficilmente lo porterà all'assalto contro i talebani in Afghanistan oppure contro i resti dello Stato islamico in Iraq o Siria. Il tenente Hierl, invece, è stata addestrata proprio per questo. Trentasette donne hanno partecipato al durissimo corso per ufficiali dei Marines di 13 settimane a Quantico. Solo due sono arrivate alla fine. E Hierl è stata la prescelta per rompere il tabù del comando in prima linea.

Nelle poche foto che la ritraggono si cala lungo una fune con uno zaino pesante ed i capelli tagliati corti, oppure dirige il tiro di sbarramento del suo plotone, o ancora marcia con lo stesso equipaggiamento impossibile degli uomini. Non si si vede mai chiaramente in viso per evitare qualche brutto scherzo dei terroristi.

Il New York Times l'ha seguita in Australia con il suo reparto durante un periodo addestrativo di sei mesi. Hierl è schiva e non ama la notorietà. La tenente dei Marines è cresciuta occupandosi di cavalli in una fattoria della Pennsylvania, ma diceva sempre che voleva «fare qualcosa di importante nella vita». I Marines sono un mito e hanno sempre bisogno di ragazzi giovani e motivati pronti a morire. Hierl, affascinata dai racconti dei reclutatori, si è lanciata nell'avventura.

Gli uomini del Terzo plotone, sul primo momento, erano scettici. Poi hanno dovuto marciare nel deserto sotto il suo comando. I rudi militari hanno avuto difficoltà a starle al passo. In Australia si è lanciata contro due bunker in un assalto simulato (ma in cui si sparava veramente) con una grinta che non ha niente da invidiare agli uomini. «Nel frastuono del fuoco abbandona il carattere riservato e il tono soft urlando gli ordini con un piglio deciso, che non lascia dubbi su chi sia al comando», ha scritto di lei il quotidiano newyorchese. La prima a svegliarsi e a controllare che la batteria di copertura dei mortai non sbagli il tiro colpendo i suoi uomini si è conquistata il rispetto del plotone. Il caporale Kai Segura, portavoce ufficioso del reparto, non ha dubbi: «È una di noi».

Il 4° Marines, che per la prima volta nella storia ha un comandante combat donna, è stato impiegato sui fronti più sanguinosi in Iraq e Afghanistan. La vera prova del fuoco del tenente Hierl sarà la prossima guerra, dove la vita o la morte degli uomini del Terzo plotone dipenderà da lei.


Citazione
Mimetica impolverata e zuppa di sudore, capelli castani sempre raccolti o al massimo con una piccola coda, Marina Hierl è il vero «soldato» Jane del celebre film con Demi Moore. Nessuna donna, anche se ci hanno provato, è riuscita a entrare nei corpi speciali, come i Navy Seal.

Ed anche in questo caso il solo maschietto leccaculo - cioè Fausto Biloslavo - ha scritto una puttanata, perché i Marines non sono i Navy Seal.


Citazione
Nelle forze armate americane le donne sono il 15%, ma solo dal 2013 si è aperto il varco per guidare degli uomini in battaglia. Fra i 184.473 Marines ci sono già 15.885 donne, ma nessuna, fino ad ora, ha mai comandato un reparto combat sul terreno.

Non esiste proprio che una femmina "guidi gli uomini in battaglia".
Ed è per questo che andrebbero separate dagli uomini e spedite a crepare in guerra da sole, senza avere il culo parato dai soldati di sesso maschile.

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Re:Generale cattolico contro le donne soldato
« Risposta #8 il: Agosto 16, 2020, 19:35:12 pm »
Citazione
"Le donne italiane"...
E' o non è il solito esterofilo ?
Certo che lo è.
E' un generale, FORSE parla a ragion veduta. FORSE le donne italiane sono ancora più una palla al piede delle anglosassoni, per come sono selezionate e addestrate. Ovvio che il risultato complessivo in situazioni operative, inglesi o no, cambia poco o nulla.
Citazione
Riguardo agli eserciti composti da sole femmine - e addestrati da femmine - io sono più che favorevole, perché negli eserciti misti le suddette han fatto solo danni, perciò è giusto separarle dagli uomini e mandarle a crepare al fronte in caso di guerra esattamente come gli uomini, ma senza avere il culo parato dai medesimi.
La presenza di femmine in situazioni di rischio distrae e disarticola i cosiddetti "male bond" (legami maschili) che sono alla base della compattezza e saldezza morale dei reparti sottoposti allo stress di combattimento. L'istinto cavalleresco maschile (che essendo un istinto è ben poco razionalizzabile) porta inevitabilmente il soldato maschio a sacrificarsi per la soldatessa femmina, anche a detrimento del risultato operativo complessivo che si vorrebbe raggiungere.
Tutto vero, ma se prevedibilmente le femmine in battaglia muoiono quasi tutte senza conseguire nessun risultato operativo perché sacrificarle inutilmente quando potrebbero lavorare nell'industria bellica o provvedere alla prole?
La storia militare insegna che Roma ha battuto gli eserciti di Annibale grazie alle risorse demografiche (gli mandavano un esercito dopo l'altro), mentre quest'ultimo poteva contare solo su mercenari raccattati qua e là.
Nel caso qualcuno dicesse che non c'è "parità" se solo gli uomini combattono: ovviamente parliamo di scenari di guerra dove è il risultato che conta perché è in gioco una nazione. Oggi del resto la guerra si fa con le macchine e gli eserciti umani sono quasi obsoleti. Ma la guerra rimane un campo prettamente maschile e su questo c'è poco da dire.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Generale cattolico contro le donne soldato
« Risposta #9 il: Agosto 16, 2020, 19:37:03 pm »
Citazione
Non esiste proprio che una femmina "guidi gli uomini in battaglia".
Appunto. L'uomo è (anche) una macchina da guerra, con reazioni pronte, capacità strategica. Fare combattere le donne è contro natura e a volerla forzare la natura si vendica sempre.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Generale cattolico contro le donne soldato
« Risposta #10 il: Agosto 16, 2020, 19:39:53 pm »
E' un generale, FORSE parla a ragion veduta. FORSE le donne italiane sono ancora più una palla al piede delle anglosassoni, per come sono selezionate e addestrate. Ovvio che il risultato complessivo in situazioni operative, inglesi o no, cambia poco o nulla. Tutto vero, ma se prevedibilmente le femmine in battaglia muoiono quasi tutte senza conseguire nessun risultato operativo perché sacrificarle inutilmente quando potrebbero lavorare nell'industria bellica o provvedere alla prole?
La storia militare insegna che Roma ha battuto gli eserciti di Annibale grazie alle risorse demografiche (gli mandavano un esercito dopo l'altro), mentre quest'ultimo poteva contare solo su mercenari raccattati qua e là.
Nel caso qualcuno dicesse che non c'è "parità" se solo gli uomini combattono: ovviamente parliamo di scenari di guerra dove è il risultato che conta perché è in gioco una nazione. Oggi del resto la guerra si fa con le macchine e gli eserciti umani sono quasi obsoleti. Ma la guerra rimane un campo prettamente maschile e su questo c'è poco da dire.

E allora perché non specificarlo ?
Vedi, ci sono anche le soldatesse spagnole, portoghesi, romene, albanesi, etc; forse sono più efficienti delle italiane ?
Mi vien quasi da ridere... non fosse altro per il fatto che parliamo di femmine e non di tipe come il soldato Jane, che esistono solo nella finzione cinematografica.*

Per quanto riguarda il resto, il mio esser favorevole ad eserciti esclusivamente femminili ha origine dal fatto che tutte le femminucce moderne spacca maroni devono (dovrebbero...) provare sul campo cosa significa voler scimmiottare gli uomini anche in questi ambiti.
E lo devono fare rischiando di loro, senza la protezione maschile.
La cosiddetta "parità" ha un prezzo e non può essere solo per quello che fa comodo.

@@

* Del resto anche Rambo è finzione cinematografica, benché sia sicuramente più realistico dell'irrealistica Jane...


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Oggi del resto la guerra si fa con le macchine e gli eserciti umani sono quasi obsoleti.

E' una mezza verità.
Non è del tutto esatto ciò che scrivi.

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Re:Generale cattolico contro le donne soldato
« Risposta #11 il: Agosto 16, 2020, 19:51:15 pm »
Ma lo dice chiaramente che la femminilizzazione degli eserciti è dannosa, proprio nella frase che citi:

Mentre altri eserciti sono riusciti ad arginare in vari modi la femminilizzazione, i nostri ranghi ne sono pervasi a causa dei cicisbei.

Femminilizzazione, cicisbei... più esplicito di così!

Si riferisce probabilmente al fatto che le donne negli altri eserciti vengono destinate a compiti meno dannosi per il risultato operativo (=scrivania), o concentrate in determinati reparti, di "retrovia".
Non penso parli a vanvera...
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Re:Generale cattolico contro le donne soldato
« Risposta #12 il: Agosto 16, 2020, 19:54:47 pm »
Citazione
Mentre altri eserciti sono riusciti ad arginare in vari modi la femminilizzazione,

Non è vero; l'ho già scritto ed ho anche riportato alcuni articoli che lo testimoniano.
Altrove è lo stesso e pure peggio.
Queste son state forse messe nelle retrovie ?
http://www.meteoweb.eu/2017/04/usa-le-flotte-per-siria-e-corea-del-nord-sono-comandate-da-2-donne/884348/#EdOxdIgmGRXZdKox.01

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Re:Generale cattolico contro le donne soldato
« Risposta #13 il: Agosto 16, 2020, 20:38:32 pm »
Forse è come dici, ma le fonti che citi potrebbero (ripeto: potrebbero) non riflettere il quadro complessivo. Non penso che un generale che è contro la femminilizzazione delle FFAA parli a vanvera, magari si riferisce a fatti che non conosciamo. Ma se anche si sbagliasse, ciò non toglierebbe che è contrario alle donne nelle FFAA.
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Re:Generale cattolico contro le donne soldato
« Risposta #14 il: Settembre 04, 2020, 15:41:34 pm »
Gli incursori di Alessandria si stanno rivoltando nella tomba. :mad: