Dialoghi > Natura maschile e natura femminile

Cosa sono diventati gli uomini?

(1/9) > >>

Vicus:
Leggiamo spesso qui che la causa dei problemi maschili sono gli uomini stessi. E' in questo senso, credo, che questo testo senza sconti, vada letto. Chi non si mette in discussione non progredisce. Dove andiamo, cosa vogliamo noi uomini? Siamo davvero capaci e intenzionati a migliorare la nostra condizione? Buona lettura e commentate :fiocco:

Se i ggiovani non lottano per la loro libertà, amen

Su una minoranza attiva, spicca una maggioranza conformista ed ostile a chi protesta. Specie i giovani, e i loro giovani genitori: quelli che tornano dalle vacanze in Croazia, messi sotto accusa dai media, si  dispongono docili in fila per farsi fare il tampone, invasiva penetrazione dei seni nasali di origine zootecnica: senza nemmeno chiedersi cosa c’è in quei tamponi.

Una gioventù che ha la discoteca come unico orizzonte di vita, quando il potere gli chiude le discoteche si agglomera smarrita, ma pecorile.  Credono a tutte le false statistiche sulla “pandemia”, ora attacca i ventenni e balle simili?

Quello che so, è che questi giovani, mentre gli viene distrutto il futuro, e per lo più non studiano nè lavorano né mai ritroveranno i lavoretti del piffero di cui in qualche modo campavano, disk-jockey (le tv dicono anche  “ex disck-jockey”, come un tempo si diceva “ex combattenti”), personal trainer,  “animatori”, influencer, tutti mestierucci   semi-pagati a margine del “settore divertimento” da discomusic, non sono in grado di  una resistenza politica qualunque. Nemmeno di  enunciarla: non hanno l’istruzione necessaria.

Mi è capitato recentemente di vedere decine di questi giovani in attesa di un aereo che ritardava: in fila al check in. Muti. Orecchie coperte da cuffie digitali che sparavano qualche rap  che non spartivano con nessuno. La pelle coperta di tatuaggi che avrebbero fatto vergognare un capo Maori, che ormai da tempo  non si tatua più. Stili di vestiario con riferimenti a me sconosciuti, ma comunque a metà fra l’abbigliamento di palestra e di discoteca, suggeriti evidentemente da qualche influencer ignoto a noi, ma da loro preso come modello di stile, arbiter elegantiarum ed esempio da imitare.

In breve: ho capito che questi ragazzi non sono nemmeno più italiani. Palesemente, non partecipano a nulla della cultura e della storia italiana da cui non sanno di provenire. Roma e Atene, il diritto romano,Dante, san Francescco, il Rinascimento, il cattolicesimo, fascismo, comunismo, non dicono niente a loro; sono invece il prodotto dei “valori europei”, generici, svuotati, una massa intercambiabile di millennials identica a quella che trovate a Madrid come a Parigi o dovunque, attorno alle stesse discoteche e agli stessi non-luoghi del “divertimento” e della “cultura del corpo” – e inveisce conro chi manifesta.

Anche il loro linguaggio non è più l’italiano. Ne deriva, ma come il volgare medievale, derivava dal latino classico: una lingua semplificata, impoverita, imprecisa. Che rivela l’ignoranza più assoluta delle complessità della modernità che dovrebbero padroneggiare.

Sono i figli linguistici di quel Tridico, che abbiamo sentito parlare delle “partite IVE”: al plurale. Evidentemente, questo sedicente “economista” messo dai grillo-piddini a presiedere l’INPS, l’ente pagatore più titanico del paese, non sa che IVA non ha plurale, significando “Imposta sul Valore Aggiunto”, oppure ha ceduto al pressapochismo linguistico di far concordare “partite” con “Iva”,  che rivela il pressapochismo istituzionale di tutti, da Giuseppe Conte (che usa “vadino” come congiuntivo) o da quello del Colle, incapace di esprimere un pensierino che non sia un luogo comune inutile.

I giovani tatuati sono appunto figli e nipoti di questi quarantenni al potere del tutto incompetenti e soddisfatti di sè. Sono uomini-massa di terza generazione, ossia sono stati educati da genitori-massa e insegnanti-massa.

Siccome l’uomo-massa è colui per il quale “vivere” è “essere quello che già è”, senza esigere nulla da se stesso, perché ben accomodato nelle comodità della civiltà moderna – questo complesso artefatto frutto di secoli di sforzi, conquiste ed errori degli antenati,  che lui ritiene “naturale” come la foresta – siccome la vita dell’uomo-massa “manca di programma”, le sue opinioni sono “idola fori”, succede che ad ogni generazione fa scadere la civiltà, la lascia degradare per mancanza di manutenzione. E’ così che la terza quarta generazione, di civiltà ne è rimasta ben poca; intere parti  costitutive di essa (basti pensare al diritto e alla giustizia, occupato dai Palamara) sono già scomparse; la garanzia di  pluralismo politico non esiste più; ma i giovani – che vivono nel Grande Adesso – non se ne preoccupano, credendo di vivere ancora nella modernità perché aderiscono ai nuovi  “valori” (nozze gay, entertainment, nessun tabù) mentre sono ormai neo-primitivi compiuti.

Io sono sicuro che quando premono i pulsante e arriva la luce, girano la manopola e arriva il gas, i giovani e i loro padri al potere, i Tridico,gli Speranza, e i Fontana – ritengono che gas ed elettricità siano come linfa delle palme tropicali. Invece sono prodotti importati che bisogna comprare all’estero con valuta estera, e che tale valuta estera a miliardi viene guadagnata da italiani che – contrariamente a loro – faticano, s’ingegnano ed esportano.

Per questo i terza-generazione possono favoleggiare di decrescita felice e chiudere l’ILVA o impedire la Gronda Nord a Genova, convinti che tanto la linfa chiamata gas, e petrolio, continuerà ad arrivare. Per questo un ministro della Salute (ormai “salute” perché “sanità” è un termine troppo astratto e complesso per il neo-italiano semplificato) ormai un burattino conformista, gestito da idola fori globali della natura più sospetta, OMS, Bill Gates, Ricciardi,  – che nella sua mente superstiziosa sono “la Scenza”  – del tutto inetto ad elaborare un pensiero proprio, anzi nemmeno di informarsi.

In questo, lo Speranza, del tutto identico ai giovani ex disck jockey o personal trainer nei centri benessere: quattro mesi che si parla del coronavirus, su cosa sia un virus, e non mai appreso nulla su di esso, sulla sua curabilità, che so, sulla clorochina e sulle falsificazioni relative: hanno una visione approssimativa e sfocata di tutto ciò che non riguarda – e non li riguarda quasi nulla,  perché se l’uomo-massa ha un repertorio molto ridotto di curiosità, il terza-generazione ha le curiosità di un bovide, mangiare, scopare, vacanza, disco, poco altro.

Per cui non stupisce che siano ferramente conformisti e docilissimi al potere costituito  – che in fondo è quello dei papà loro, i Tridico, i Fontana. Non sanno nulla e nulla vogliono sapere di “politica”. Fanno la fila per farsi infilare il tampone zootecnico nel naso, limitandosi a sperare di non risultare”positivi” e poter di nuovo andare in vacanza, o in discoteca a farsi una scopata o una fumata. Si lasciano togliere tutti i diritti, financo la libertà personale. Presto per evitare di farsi internare in un centro anti-untori, si metteranno il coda per farsi vaccinare dal tatuaggio di tracciamento Bill Gates-Moderna. Ma perché dolersi per loro? Dopotutto, “la libertà ha sempre significato, prima, in Europa, la libertà di essere quello che autenticamente si è”; non è strano che non ne senta la mancanza questa massa di “giovani” che non ha niente da fare e vuole solo essere “come gli altri”.

Ma ciò significa che la loro distanza è addirittura etnica: non sono partecipi alla nazione, non ne fanno parte. Saranno spazzati via con tutti i loro tatuaggi, codici di vestiario e partite IVE, e in fondo lo sanno anche loro: vogliono l’estinzione, come ogni umanità terminale. Palesemente, hanno perso anche l’istinto di conservazione, se si fanno intrufolare un tampone senza chiedersi se, per caso, non serva a infettarli proprio col virus da cui vogliono sfuggire.

Non è tutta colpa loro. Sono la terza generazione di “liberati” da Dio e da ogni “senso di colpa” e ovviamente “senso del dovere” e “nobiltà” o “dignità personale”: il risultato è questo, lo scadimento della vita umana autentica a forza di disimpegno e vuotaggine. Ancora qualche anno di “reddito di cittadinanza” (di dipendenza dal potere) senza studiare né lavorare, e a questi giovani comincerà a crescere la coda. Prensile, spero per loro. Perché il gas e la luce non  arriveranno più. Se nessuno le paga.

https://www.maurizioblondet.it/se-i-ggiovani-non-lottano-per-la-loro-liberta-amen/

Frank:
Come al solito Blondet non si è "dimenticato" di scrivere la solita filastrocca complottista alla Fusaro.

--- Citazione ---Credono a tutte le false statistiche sulla “pandemia”,
--- Termina citazione ---

E vabbe', tanto è come lottare contro i mulini a vento.
La pandemia non esiste, il virus non esiste; anzi no, è stato creato in laboratorio, ecc ecc...
Se il governo non chiude tutta la baracca in tempo subito partono denunce a destra e sinistra per incompetenza, omicidio e quant'altro; ma se chiude è solo ed esclusivamente perché ci vogliono ridurre ad un branco di pecore senza dignità.
Non solo: è notorio che il virus è diffuso "solo in Italia" e che "solo in Italia" il governo ha messo in atto quel cazzo di "lockdown" (e vai con la colonizzazione linguistica)... :doh:
L'ipotesi che quel merdoso virus esista non sfiora neppure le "eccelse" menti dei complottisti, ai quali io auguro sempre di "incontrare" il coronavirus...
Insomma, la c.d. emergenza se l'è inventata Conte per continuare a stare al potere.
Ma allora l'obbligo di mascherina in altri Paesi a cosa servirebbe ?
Forse c'è un complotto mondiale per far diventare Conte imperatore dell' universo, senza che a noi comuni mortali sia stato comunicato ciò ?  :hmm:
Maahhh...

Frank:

--- Citazione da: Frank - Agosto 22, 2020, 01:10:01 am ---Non solo: è notorio che il virus è diffuso "solo in Italia" e che "solo in Italia" il governo ha messo in atto quel cazzo di "lockdown" (e vai con la colonizzazione linguistica)... :doh:

--- Termina citazione ---

https://tg24.sky.it/mondo/2020/08/20/coronavirus-mondo-mappa-paesi-colpiti

--- Citazione ---Coronavirus, Paesi con più casi in 24 ore: India ancora al primo posto, poi Usa e Brasile
20 ago 2020 - 08:15

Secondo quanto riporta l'Oms nei dati aggiornati al 19 agosto, lo Stato che ha fatto registrare il maggior incremento giornaliero di contagi è di nuovo l’India, con oltre 64mila casi. Al secondo posto gli Stati Uniti (oltre 39mila). Tra le 10 nazioni più colpite ci sono anche il Brasile, la Colombia, il Perù e la Russia

Nel mondo, secondo i dati elaborati dalla Johns Hopkins University, i casi di coronavirus al 20 agosto sono oltre 22 milioni e 412mila, con più di 787mila decessi. Secondo l’Oms, nell'ultimo giorno il maggior incremento giornaliero di contagiati si è registrato in India, Usa, Brasile e Colombia. Ecco i dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità, aggiornati al 19 agosto, sui primi 10 Paesi per numero di casi in 24 ore e a livello assoluto
--- Termina citazione ---




--- Citazione ---e che "solo in Italia" il governo ha messo in atto quel cazzo di "lockdown"
--- Termina citazione ---
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/08/18/il-libano-torna-in-lockdown-dopo-lesplosione-torna-lallarme-covid-emergenza-con-ospedali-affollati-fuori-uso-e-carenza-di-farmaci/5902717/

--- Citazione ---Libano di nuovo in lockdown: dopo esplosione torna l’allarme Covid. Emergenza con ospedali affollati, fuori uso e carenza di farmaci

MONDO
Libano di nuovo in lockdown: dopo esplosione torna l’allarme Covid. Emergenza con ospedali affollati, fuori uso e carenza di farmaci
Libano di nuovo in lockdown: dopo esplosione torna l’allarme Covid. Emergenza con ospedali affollati, fuori uso e carenza di farmaci
Il titolare della Salute Hamad Hassan, nelle scorse ore, aveva dichiarato "lo stato di allerta generale" e chiesto una "decisione coraggiosa per chiudere il Paese". I contagi sono ormai 9mila in un territorio grande quanto l'Abruzzo, ma con 5 milioni di abitanti. Il distanziamento sociale, in uno scenario di devastazione come questo, appare a molti come un fastidioso ostacolo

di Lorenzo Forlani | 18 AGOSTO 2020
A quasi due settimane dall’esplosione che ha devastato una parte della capitale, il Libano torna in lockdown da venerdì. Non solo le quasi duecento vittime ancora fresche nella memoria e le quasi 300mila persone sfollate, espulse dalle loro case dalla furia distruttiva della detonazione che secondo il governatore Marwan Abboud ha provocato dei danni materiali per almeno 15 miliardi di dollari. A Beirut ora si torna ad aver paura della pandemia. Il nuovo record di contagi giornalieri – 439 nella sola giornata di domenica – ha spinto il governo a optare per una serrata totale di quattordici giorni, con coprifuoco dalle 18 alle 6, escludendo solo l’aeroporto e i quartieri più colpiti dalla deflagrazione. “Oggi dichiariamo lo stato di allerta generale e abbiamo bisogno di una decisione coraggiosa per chiudere il paese per due settimane”, aveva detto nelle scorse ore il ministro della Salute, Hamad Hasan, alla radio Voice of Lebanon.

L’ultimo incremento di casi da coronavirus nel Libano, che succede ad altri record nei giorni scorsi, porta il totale a quasi 9mila in un Paese esteso come l’Abruzzo, in cui però vivono circa 5 milioni di persone. Sono oltre 100 i decessi a causa del Covid-19, e l’unica notizia positiva è che ad oggi i pazienti occupano solo il 20% dei posti letto disponibili nel paese. La curva dei contagi si stava già innalzando, quando il 4 agosto al porto di Beirut sono esplose 2.750 tonnellate di nitrato d’ammonio, costringendo i suoi abitanti a violare il distanziamento sociale e le misure di prevenzione. È successo soprattutto nelle zone più colpite dalla detonazione, in cui diversi volontari e membri di organizzazioni non governative si sono attivati per la rimozione delle macerie dalla strada e per tamponare le ferite meno profonde sui palazzi danneggiati.

--- Termina citazione ---

@@

Queste foto risalgono a 102 anni fa, ai tempi della spagnola, e guarda caso pure all' epoca indossavano le mascherine.
https://www.keblog.it/foto-depoca-persone-durante-influenza-spagnola-1918/
Sicuramente era già in atto qualche complotto mondiale contro l'umanità.  :sick:

Frank:
Tanto per evidenziare ulteriormente il livello di idiozia a cui è giunta la massa odierna, riporto questo commento preso da qua:
https://www.keblog.it/foto-depoca-persone-durante-influenza-spagnola-1918/

--- Citazione ---Rosy5 mesi fa
Penso che il periodo della spagnola era una pandemia basata sulla paura una malattia che non esisteva
il virus anche allora erano i governi
--- Termina citazione ---

https://saluteuropa.org/scoprire-la-scienza/le-istituzioni-minimizzavano-mentre-la-seconda-ondata-era-peggiore-della-prima-lezioni-dallinfluenza-spagnola-del-1918/

--- Citazione ---SCOPRIRE LA SCIENZA
1918, influenza spagnola: la seconda ondata epidemica si stava dimostrando peggiore della prima ma le istituzioni minimizzavano
Di Redazione - Marzo 1, 2020

--- Termina citazione ---


Il problema di fondo è che il quoziente intellettivo della massa sta colando sempre più a picco, per cui la popolazione mondiale è portata a credere a qualsiasi complotto.
In tal senso questo film del 2006 fu profetico.




//www.youtube.com/watch?v=TVfZ-yAcdK0

Vicus:
Frank quanti tuoi parenti/conoscenti hanno avuto il coronavirus? Dei miei nessuno. Detto questo, come al solito vai :OT:
L'argomento non è la pandemia, ma una generazione di uomini che:

hanno una visione approssimativa e sfocata di tutto ciò che non riguarda – e non li riguarda quasi nulla,  perché se l’uomo-massa ha un repertorio molto ridotto di curiosità, il terza-generazione ha le curiosità di un bovide, mangiare, scopare, vacanza, disco, poco altro.
Fanno la fila per farsi infilare il tampone zootecnico nel naso, limitandosi a sperare di non risultare”positivi” e poter di nuovo andare in vacanza, o in discoteca a farsi una scopata o una fumata.
la loro distanza è addirittura etnica: non sono partecipi alla nazione, non ne fanno parte. Saranno spazzati via con tutti i loro tatuaggi, codici di vestiario e partite IVE, e in fondo lo sanno anche loro: vogliono l’estinzione, come ogni umanità terminale.
Il risultato è questo, lo scadimento della vita umana autentica a forza di disimpegno e vuotaggine.

E' il ritratto di moltissimi uomini contemporanei, ecco di cosa sparirà l'Italia, altro che virus. E ora, chiudiamo un altro mese perché "ce lo dice Conte" (qualcuno ha letto i rapporti dei suoi esperti recentemente desecretati che gli sconsigliavano la quarantena? No vero?) così raccoglieremo cicoria ai bordi dei marciapiedi (l'ho già visto fare).

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

Vai alla versione completa