Dialoghi > Natura maschile e natura femminile
Cosa sono diventati gli uomini?
fritz:
@VialColMento
Alcune cose a mio modesto parere ti sono chiarissime. Non conosco la tua eta', ma comunque oggigiorno e' raro trovare gente che abbia capito certe dinamiche a qualunque eta', quindi complimenti. Altre cose, invece, a mio parere, ti sfuggono.
L'Impero Romano e' crollato davvero per una decadenza di costumi. E i regni romano-barbarici non furono una salvezza dalla decadenza dell'Impero, ma furono la continuita' della decadenza, se si pensa alle condizioni di poverta' generali di tutta l'Europa fino all'anno mille e di come, una lenta risalita dal buio, si ottenne proprio riscoprendo i testi classici.
Le analogie con la nostra epoca esistono? Si', assolutamente. Ma come hai ben individuato tu, le cause sono un po' differenti e sono strettamente legate ad un sistema economico che potremmo chiamare benissimo NEOLIBERISMO.
Il neoliberismo trae profitto dalla sessualita' fluida e dai rapporti fluidi e multipli perche' questo incrementa il consumismo e giustifica la precarieta' del lavoro. La donna senza freno ha come scopo ultimo proprio questo: abbassare i salari mettendo in competizione uomini e donne e la liberta' sessuale (con leggi assurde tutte a favore) delle donne ha come scopo ultimo la frantumazione della famiglia.
Ma stai attento! Chi e' ai piani alti si guarda bene dal fare altrettanto! Perche' la trasmissione del potere, e il potere, si fonda proprio sul concetto di famiglia. Tutte le piu' nobili casate europee, ad oggi potenti, hanno sempre dato ruolo centrale alla famiglia.
Ora il discorso della decadenza si fa piu' chiaro: la decadenza dell'Occidente non e' una favola, e' realta' e sono i numeri a dirlo. Non si fanno piu' figli, ci sono intere generazioni di persone depresse, donne che pigliano in pieno il muro a 30 anni e finiscono con cani e gatti in monolocali da 20mq, uomini che seguono l'mgtow. La societa' ormai e' in declino soprattutto perche' il modello economico neoliberista e' ormai in una crisi irreversibile. E guarda cosa sono stati costretti ad inventarsi per mascherarla ...
Ritieni che sia sostenibile un modello economico dove c'e' gente che si arricchisce senza produrre nulla, speculando sul lavoro altrui, e guadagnando cifre su lavori che non sono stati ancora fatti? E' questo il neoliberismo, bellezza. Un modello economico dove il mondo della Finanza ha superato per ricchezza quello della produzione industriale. Ci rendiamo conto di questo fatto? Esistono delle persone che hanno insieme un capitale superiore a quello di tutta la produzione mondiale. Questo non solo dovrebbe farci rabbrividire, ma dovrebbe farci capire di come il tutto sia insostenibile e di come il "botto", il crollo ossia del neoliberismo, sia solo questione di tempo ... E credimi, sara' un botto memorabile, indimenticabile, sara' una delle crisi piu' devastanti che il mondo ha mai visto.
E' assurdo guadagnare denaro dal nulla senza produrre niente. E questo non puo' che portare allo sfascio.
Io non so dirti, tuttavia, cosa verra' dopo l'Occidente. So che pero' l'Occidente e' ormai alla sua fine. E sono i parametri sociali, economici a dirlo senza possibilita' di appello.
fritz:
--- Citazione da: ViaColMento - Agosto 23, 2020, 12:25:56 pm ---
Quello che ho capito in questi 40 e passa anni di vita, è che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Chi di solito è così acculturato e profondo da conoscere tutte quelle cose elencate nell'articolo, è anche uno sfigato di prima categoria. E' uno che ha una grande intelligenza accademica e nozionistica, ma quasi sempre manca di intelligenza sociale. Ha pochi amici, poche esperienze di vita vissuta, poca o nessuna esperienza con le donne. Ed è vero anche il contrario.
Non voglio cadere negli stereotipi stile La Pupa e Il Secchione, ma difficilmente uno che ha passato 20 anni della sua vita chino sui libri a farcirsi la testa di teorie, è un tizio popolare, felice, pieno di amici, con una sfera relazionale e sentimentale appagante.
Per questo dico che tra essere un genio ricordato dai posteri, ma infelice in questa vita terrena, ed essere un tizio normale ma con una vita serena e felice, è di gran lunga meglio la seconda. Fregacazzi di essere ricordati dalle generazioni future o, più semplicemente, di farti 80 pubblicazioni su riviste internazionali se quando la sera torni a casa sei solo come un cane e a giorni alterni pensi che sarebbe meglio non essere mai nato.
--- Termina citazione ---
Tutto il tuo post e' interessante ma volevo soffermarmi su queste tue parole.
ViaColMento, ripeto che molte cose ti sono chiarissime. In altre ancora tentenni, perche' son sicuro che hai gia' capito cosa c'e' in fondo a questi tunnel che per qualche ragione non vuoi finire di percorrere. E rimani li', fermo, a vedere la luce in fondo e non la insegui per qualche strana ragione che vuole vederti ancora nell'oscurita' e manifestare paura.
Io non credo di essere una persona acculturata, anzi: penso di essere un grandissimo ignorante. Avrei potuto fare di piu' nella mia vita (e in gran parte non l'ho fatto anche per via delle mie pessime capacita' relazionali e di introspezione) e ogni giorno mi alzo con l'intento di colmare la mia profonda ignoranza. Tuttavia mi piace farlo, mi piace imparare qualcosa di piu'. E' difficile, certo; combatto quotidianamente con sensazioni alterne, ma credo che sia normali averle dopo avere passato la gioventu'. Io addirittura le avevo anche nell'adolescenza, figurati.
Voglio dirti questo: la societa' in qualche modo ci ha spinti a credere che persone con studi, lauree, phd e quant'altro siano rispettabili e di valore. Questo puo' essere vero come no, e lo abbiamo scoperto da grandi. Tantissimi dottorandi sono delle capre ignoranti, spesso stupidi che sgobbano sui libri e imparano mnemonicamente, o semplicemente persone che "bovinamente" si applicano negli studi al solo scopo di acquisire status ma hanno pessime capacita' mentali e scarsa elasticita' di pensiero e ragionamento. Queste persone le trovi persino nei corsi di laurea STEM, te lo posso garantire.
Sfatiamo un mito assieme allora, ViaColMento: avere dei titoli di studio non fa di te una persona intelligente. E non fa di nessuna persona una persona intelligente. Intelligente ci nasci. O al massimo la vita puo' allenare il tuo talento, ma questo, il talento, o lo hai o non lo hai. Se non lo hai puoi colmarlo con impegno e tenacia (e spesso queste vincono sul puro talento senza determinazione).
Non dovresti meravigliarti dunque dello scarso successo di molte persone, anche di illustri accademici con tanti paper all'attivo. Non dovresti nemmeno fare il paragone con il tizio tatuato discotecaro: ma e' ovvio che il secondo avra' piu' donne del primo, VialColMento. E' come se tu avessi paragonato Cristiano Ronaldo con zio Ciccio che gioca una partita al calcetto alla settimana. Il primo ha altri interessi e un altro lavoro, e l'interesse per le donne viene DOPO quello che lui ha scelto come interesse principale. Non importa se pensa il contrario, le sue azioni (privilegiare lo studio alle interazioni sociali) lo hanno detto. Il secondo invece fara' un lavoro poco skillato e retribuito e quindi avra' piu' tempo (e probabilmente voglia) di interessarsi alle relazioni sociali.
Perche' dunque fai un paragone impari e assurdo come questo?
Non pensare male, anche io ero cosi' un tempo. E pensavo alle stesse cose. La risposta che io ho trovato per me (e forse vale anche per te) e' la seguente: ero inconsapevolmente convinto che un uomo che ha studiato e ha seguito "i consigli buoni dei genitori" dovesse automaticamente avere successo con le donne. Ebbene, questo e' falso. E lo e' per molti motivi che abbiamo discusso altrove (vedi mio thread sul tradimento femminile). E' questa convinzione che secondo me ti spinge a pensare in questo modo. Sei convinto che agire in quel determinato modo avrebbe dovuto garantirti successo con le donne. Ma in realta' siamo noi a scegliere cosa fare nella vita e non e' la facolta' che scegliamo o il lavoro che scegliamo di fare a darci automaticamente il diritto di avere donne. Quello dipende solo dalle nostre capacita' sociali (in minima parte), dallo status, dal look e dal denaro che possediamo.
E non c'entra nulla con la felicita'. E qui che, mi permetto di dirti, commetti un enorme e odioso errore: non sono le donne a renderti felice, ViaColMento! Mi cadi proprio qui, nel piu' classico degli errori che fanno (e facevo anche io) quelli che han seguito l'universita' perche' qualcuno piu' grande di te te l'ha consigliato!
Quell'uomo tatuato non e' piu' felice di te perche' ha le donne (e probabilmente nemmeno le ha come pensi). E' piu' felice perche' ha seguito la sua strada, la sua inclinazione, ha fatto quello che voleva. Il ragazzo 25enne dottorando infelice perche' non scopa ha seguito i consigli della mamma, che gli diceva che doveva studiare "altrimenti non sarai nessuno", "perche' devi crearti una posizione". E, probabilmente, questi consigli non rispecchiavano cio' che lui voleva realmente fare.
Non c'entra nulla l'essere felici perche' si scopa, ViaColMento. Altrimeti rocco siffredi dovrebbe essere l'uomo piu' felice della terra, e invece e' un povero (va bene, ricco?) coglione, che fa un reality su un'isola e si mette a piangere per ogni cosa. Uno che sfrutta la disperazione di giovani ragazze disposte a tutto per uscire dalla miseria dove vivono. O di molti altri uomini che scopano e si ammazzano, o si drogano.
Le donne non ti rendono MAI felice. Le donne sono sempre e solo fonte di problemi. E per poterci vivere bene, ed affrontare i problemi che portano le donne, devi essere un uomo forte, realizzato, determinato e capace di perndersi cura di se'.
Io spero che tu possa capire l'erroraccio di fondo nei tuoi ragionamenti, che purtroppo ancora conservano quel residuo di bluepill che, non me ne volere, ma si legge in ogni tuo post. Devi convincerti una volta per tutte che tu, in quanto uomo, sei attratto dalle donne. Ma non hai bisogno di loro. E devi smetterla di vedere tutto in quest'ottica "tatuato scopa=felice" "io laureato non scopo=infelice". Ma cio' che ti rende felice lo sai solo tu cos'e', e ognuno ha una concezione di felicita' assolutamente personale!
Quello che mi rifiuto di credere e', invece, che cio' che ti renda felice e' scopare. Non ci credo, e sarebbe una tragedia se fosse vero. Il sesso non ha mai reso felice nessuno. Sono 10-15 minuti di piacere, che paghi piu' tardi con gli interessi. E finche' si affronta il mondo con quest'ottica vittimista, mi spiace dirlo, questa visione ci divorera' dentro.
Liberatene, ti assicuro che cambiare prospettiva fa rivaltuare ogni cosa.
fritz:
--- Citazione da: Frank - Agosto 22, 2020, 01:52:14 am ---Tanto per evidenziare ulteriormente il livello di idiozia a cui è giunta la massa odierna, riporto questo commento preso da qua:
https://www.keblog.it/foto-depoca-persone-durante-influenza-spagnola-1918/
https://saluteuropa.org/scoprire-la-scienza/le-istituzioni-minimizzavano-mentre-la-seconda-ondata-era-peggiore-della-prima-lezioni-dallinfluenza-spagnola-del-1918/
Il problema di fondo è che il quoziente intellettivo della massa sta colando sempre più a picco, per cui la popolazione mondiale è portata a credere a qualsiasi complotto.
In tal senso questo film del 2006 fu profetico.
//www.youtube.com/watch?v=TVfZ-yAcdK0
--- Termina citazione ---
Frank, che tu mi citi il buon vecchio Ludwig Boltzmann va benissimo. Ma la gente che crede a qualsiasi cosa non significa che solo le fonti ufficiali dicono la verita' e tutto il resto son sciocchezze. Perche' allora sarebbe la stessa cosa, solo che scegli TU cosa credere e cosa no.
I media ufficiali hanno diffuso fake news a ruota riguardo il covid-19. E le responsabilita' dell'OMS sono grandi e sono gravi. Devono ancora dire al mondo perche' hanno negato le autopsie sui corpi dei malati di covid. Cio' avrebbe permesso di salvare molte piu' vite umane. Mi devono anche dire perche' hanno istituito una task force sulle fake news, salvo poi scoprire che le fake news le diffondono i giornali e non vengono minimamente sanzionati (l'ultima e quella dei 5 in terapia intensiva a Bari: nessuno li ha mai visti).
Che riaprendo i confini il numero di contagi dovesse aumentare era OVVIO. Che me lo riportino sui giornali come notizia allarmante e diffondendo terrore e' UNA VERGOGNA.
Su 1000 contagiati, quelli con sintomi saranno 4-7. E in terapia intensiva sono molto pochi.
Nessuno nega l'esistenza del covid-19. Ma che ci siano delle forzature nella narrazione mainstream e che ci siano state gravissime violazioni dei diritti e' un dato di fatto.
Un dato di fatto che grida vendetta se ci ricordiamo le persone inseguite coi droni in spiaggia, o che facevano grigliate sulle terrazze.
Ma poi, dall'Africa, facciamo venire migliaia di profughi tutti infetti di covid-19 come se nulla fosse.
Questo si', e' uno scandalo che chiunque armato di buonsenso capirebbe essere una contraddizione in termini.
fritz:
--- Citazione da: Vicus - Agosto 23, 2020, 04:44:42 am --- :ok:Io però tutte queste ricompense alla stupidità non le vedo. Non che non ce ne siano, specialmente tra i figli di papà, ma per altri motivi.
Il resto della massa (la stragrande maggioranza) oltre a essere infelice, precario, disoccupato ecc. è anche abbrutito dall'ignoranza.
Credere che "Gesù e Dante non servano a nulla" è un incalcolabile errore. Ogni popolo si regge su due pilastri, spiritualità e cultura (specialmente la lingua), che nel nostro caso sono stati scientemente demoliti dai media, che sono vere e proprie armi da guerra, peggio dell'atomica. Anche l'aborto è un vero genocidio, altro che Hiroshima: sei milioni di italiani sterminati, roba da nazisti.
La nostra nazione è già in macerie, i rave party elevati a modello di vita (sempre che siano questa fonte di felicità) sono come le feste dell'antica Roma nel 476. E i tatuati che cerchiamo di imitare sono solo il segno del regresso a un livello sub-umano, meno che scimmiesco (le scimmie, se non altro sono capaci di continuare la specie) che precede la catastrofe.
Ma più agghiacciante di tutto (è proprio l'oggetto di questa discussione) è che in un forum maschile, dove dovrebbe esserci almeno un germe di presa di coscienza, le priorità siano spesso:
1. Scopare
2. Fare soldi
3. Avere "amici", anzi followers
A non pochi, temo, sfuggirà che questo non è moralismo, ma la dimostrazione che abbiamo accettato come bestie la nostra schiavitù.
--- Termina citazione ---
Senza alcune esagerazioni, l'intervento e' da incorniciare.
Vicus sta dicendo la verita' in questo caso. La cultura paga sempre, solo che per pagarti devi volerla davvero. Se invece pensi che possa pagarti in figa/donne, allora hai sbagliato completamente strada.
La cultura non ti regala accesso privilegiato alle donne. Ti regala il come vivere in questo mondo, l'aprire gli occhi. E il tema della spiritualita' non e' affatto un tema fuori da questo forum: l'uomo ha bisogno di spingersi verso il trascendente, che conferisce lui una ben determinata direzione. Altrimenti e' il nichilismo puro al quale l'uomo, mio parere personale, non e' capace di sopravvivere se non allo stato brado di animale e dunque schiavo totale delle sue pulsioni carnali: cibo, sesso, piacere, riposo.
Continuo a ripetere che finche' si crede che la cultura, lo studio, diano accesso automatico al sesso non si fa altro che distorcere (senza colpe) un insegnamento malato che spesso la cultura occidentale ha tramandato negli ultimi anni. Non e' lo studio e la cultura a darti accesso alle donne perche' alle donne non frega nulla della cultura di un uomo.
E, personalmente, non ho mai visto nessuna donna interessarsi alla cultura di un uomo se non per "facciata", per fingere di essere ella stessa una persona piu' profonda di quanto in realta' non e'.
Questa demonizzazione della vita "alla Leopardi" nasce proprio da qui, a mio parere. L'equivoco di fondo e' che lo studio, il lavoro, sono una cosa. Avere successo con le donne e' invece totalmente un'altra cosa, che dipende al massimo dal lavoro che fai, e non da come sei arrivato ad averlo (il merito per le donne non ha nessuna importanza: importa solo la posizione sociale che hai qui e ora) e da quanti soldi hai, non da quanta cultura possiedi. E di quanto sei bello e prestante, si' (anche le donne, seppur meno di noi, sono interessate all'estetica).
Vicus:
--- Citazione da: ViaColMento - Agosto 23, 2020, 12:25:56 pm ---La massa non è affatto infelice
--- Termina citazione ---
Sono di altra opinione. Io vedo solo scimmie che il sabato sera si dondolano sui rami cercando invano di attirare l'attenzione per femmine di cui sbavano.
--- Citazione ---E fidati che non ci sarà nessuna catastrofe.
Io sono un convinto sostenitore dell'evoluzionismo e del darwinismo, ovvero dei meccanismi di selezione sessuale e ambientale.
--- Termina citazione ---
Sei in buona compagnia: lo pensava anche il grande Bertrand Russell negli anni '20, che parlava di darwinismo, gradualità ecc.. E come sappiamo si sbagliò ancora più alla grande.
--- Citazione ---Quelli "sbagliati" nel mondo di oggi siamo noi, non i ragazzi che si criticano in quell'articolo, perchè noi siamo inadatti all'ambiente in cui ci muoviamo.
Loro si riprodurranno e i loro geni sopravviveranno, noi no. Chi è quello sbagliato? Chi è quello inadatto? Chi è una "maceria" vivente? Noi o loro?
--- Termina citazione ---
Perché loro si "riproducono"? Se mai lo fanno le loro compagne abortiscono o le fanno abortire loro. Gli argomenti non smentiscono le cifre.
--- Citazione ---Quello che ti voglio dire è che in tutti i gruppi, blog, forum legati all'androsfera e alla redpill, c'è questa sensazione che a breve ci sarà una imminente catastrofe, che la società occidentale sta decadendo. Qualcuno si spinge oltre e dipinge una nuova società che nascerà in futuro, di stampo tradizionalista, nazionalista, patriarcale. Nulla di più sbagliato. Non decadrà proprio nulla, nessuna nazione si autodistruggerà e si troverà nel caos. Quello a cui assisteremo, e stiamo già assistendo, è semplicemente l'evoluzione di un sistema di valori che ormai è anacronistico perchè legato a una economia agricola, dove il pater familias sceglieva lo sposo alla propria figlia che doveva giustamente arrivare vergine al matrimonio.
--- Termina citazione ---
Vedremo, vedremo... negli anni '30, tecnocrati non diversi da quelli di oggi pensarono di aver posto fine a tutte le guerre con accordi burocratici. Pensavano di poter riprogrammare intere nazioni con una società pianificata. Sappiamo come andò a finire. Solo dopo la catastrofe si tornò a valori a misura d'uomo e per un breve periodo (una ventina d'anni) fu il boom economico e demografico di cui raccogliamo gli estremi frutti. Ma l'umanità purtroppo dimentica certe lezioni. Fu Vico a cercare di spiegare come evitare i ricorsi storici, ma in un clima di viva l'ignoranza serve a poco dirlo e dovremo impararlo di nuovo alla maniera difficile.
--- Citazione ---Chi di solito è così acculturato e profondo da conoscere tutte quelle cose elencate nell'articolo, è anche uno sfigato di prima categoria. E' uno che ha una grande intelligenza accademica e nozionistica, ma quasi sempre manca di intelligenza sociale. Ha pochi amici, poche esperienze di vita vissuta, poca o nessuna esperienza con le donne. Ed è vero anche il contrario.
Non voglio cadere negli stereotipi stile La Pupa e Il Secchione, ma difficilmente uno che ha passato 20 anni della sua vita chino sui libri a farcirsi la testa di teorie, è un tizio popolare, felice, pieno di amici, con una sfera relazionale e sentimentale appagante.
--- Termina citazione ---
Pratico regolare attività sportiva, ciclismo, nuoto, in passato arti marziali, per scelta deliberata ho avuto poche donne ma bellissime e dal carattere migliore sulla piazza, italiane e straniere e senza andare in Asia. Qualcuna persino intelligente e colta. Non sono certo un alfa, ho avuto parecchi rifiuti (che non rimpiango di certo) ma anche le mie soddisfazioni. Ma forse, gli stereotipi aiutano a vivere.
--- Citazione ---Per questo dico che tra essere un genio ricordato dai posteri, ma infelice in questa vita terrena, ed essere un tizio normale ma con una vita serena e felice, è di gran lunga meglio la seconda. Fregacazzi di essere ricordati dalle generazioni future o, più semplicemente, di farti 80 pubblicazioni su riviste internazionali se quando la sera torni a casa sei solo come un cane e a giorni alterni pensi che sarebbe meglio non essere mai nato.
--- Termina citazione ---
Qui c'è del vero perché il sistema (e non la natura darwinista che è solo l'ideologia del suddetto sistema) seleziona proprio gli idioti, allo scopo di affossare intere nazioni con una classe dirigente inetta. Ma nessuna orchestra ha mai fermato l'affondamento del Titanic, già l'acqua è arrivata in 2° classe.
Sulle magnifiche sorti e progressive di questo sistema economico ti ha risposto benissimo Fritz:
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,17117.msg196038.html#msg196038
Sulle questioni ambiental-maltusiane non mi soffermo, Malthus è morto nel 1834 e l'umanità esiste ancora.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa