Dialoghi > Natura maschile e natura femminile

Cosa sono diventati gli uomini?

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ViaColMento:

--- Citazione da: Vicus - Agosto 22, 2020, 06:19:10 am ---Frank quanti tuoi parenti/conoscenti hanno avuto il coronavirus? Dei miei nessuno. Detto questo, come al solito vai :OT:
L'argomento non è la pandemia, ma una generazione di uomini che:

hanno una visione approssimativa e sfocata di tutto ciò che non riguarda – e non li riguarda quasi nulla,  perché se l’uomo-massa ha un repertorio molto ridotto di curiosità, il terza-generazione ha le curiosità di un bovide, mangiare, scopare, vacanza, disco, poco altro.
Fanno la fila per farsi infilare il tampone zootecnico nel naso, limitandosi a sperare di non risultare”positivi” e poter di nuovo andare in vacanza, o in discoteca a farsi una scopata o una fumata.
la loro distanza è addirittura etnica: non sono partecipi alla nazione, non ne fanno parte. Saranno spazzati via con tutti i loro tatuaggi, codici di vestiario e partite IVE, e in fondo lo sanno anche loro: vogliono l’estinzione, come ogni umanità terminale.
Il risultato è questo, lo scadimento della vita umana autentica a forza di disimpegno e vuotaggine.

E' il ritratto di moltissimi uomini contemporanei, ecco di cosa sparirà l'Italia, altro che virus. E ora, chiudiamo un altro mese perché "ce lo dice Conte" (qualcuno ha letto i rapporti dei suoi esperti recentemente desecretati che gli sconsigliavano la quarantena? No vero?) così raccoglieremo cicoria ai bordi dei marciapiedi (l'ho già visto fare).

--- Termina citazione ---

Ti rispondo io, visto che di parlare pure qui di tamponi, asintomatici, curva dei contagi, francamente non mi va.

Ho letto tutto il pezzo di Blondet, nulla di nuovo sotto il Sole.
Maurizio Blondet, giornalista e scrittore classe 1944 (pressappoco l'età di mio padre). La critica dei vecchietti verso le nuove generazioni colpevoli di essere portatrici di valori di dissolutezza e superficialità, prive di qualunque memoria storica, interessati solo all'apparire e al denaro, l'idea che la società stia per crollare perchè si sono persi i "sani valori di una volta", è vecchia come il mondo. Mica nasce con questo semisconosciuto blogger. Se ne trova traccia già negli scritto di Catone il Censore, tanto per citare il primo nome che mi viene in mente.
D'altronde, un vecchietto di 76 nato e cresciuto nel dopoguerra, come può sintonizzarsi sulle istanze dei millennials che non hanno mai conosciuto la fame, l'orrore della guerra, la miseria?

Quello che i giovani sono oggi è funzionale alla società in cui vivono. Conoscere fascismo e comunismo è inutile. Cosa vuoi fare, una nuova rivoluzione d'ottobre? Una nuova marcia su Roma? Rifondare le SS? Dante e il Rinascimento servono a poco. A che servono conoscere gli endecasillabi e le figure retoriche, in un'epoca in cui si comunica su Whatsapp e tramite post su Instagram? Conoscere il cattolicesimo è inutile, visto che Dio è stato bandito ovunque ed è stato confinato nelle chiese. Una pratica da svolgersi frettolosamente la domenica, per quei pochi che ancora ci vanno, perchè in molti casi ci si va a Natale e basta.
Non è la perdita dei valori, ma è l'adattamento all'ambiente circostante. Ambiente circostante che oggi lancia un messaggio forte e chiaro: se vuoi fare parte della società, devi essere cool, piacente, alla moda, sempre sintonizzato sulle ultime novità. Chi non riesce a stare al passo, è out.
Per sopravvivere nel 2020, conoscere tutte quelle cose elencate da Blondet cose è inutile. Può servire a chi vuole intraprendere la carriera accademica, o fare lo scrittore, ma al resto della popolazione avere una tale cultura non serve a nulla. Oggi, se vuoi sopravvivere, è molto più importante saper venire bene in una fotografia e avere gli agganci giusti nei locali giusti, che non sapere cosa è Il Capitale.
In tutto questo - e lo dico da osservatore privilegiato del fenomeno - la scuola ha la sua responsabilità. Se è venuta su una generazione di ignoranti non è colpa solo dei tatuaggi, delle lampade abbronzanti e delle cuffiette, ma di insegnanti e dirigenti scolastici che si sono ammorbiditi fino a rammollirsi. Fino a non farsi più rispettare, a regalare promozioni anche a chi non merita, a dare dei 6 a chi meriterebbe una insufficienza piena. La scuola di oggi non ha nulla a che vedere con la scuola che abbiamo fatto noi a cavallo tra gli anni '80 e '90. E' la parodia di quel sistema di istruzione, gli standard per la sufficienza sono crollati. I sufficienti di oggi sono gli insufficienti di 20 anni fa. Per questo sforna simili abissi di ignoranza e i test di accesso alle facoltà universitarie, da strumento di valutazione delle aspiranti matricole, si sono trasformati in spunti per barzellette.

Lasciamo perdere il sistema nazionale di istruzione e andiamo oltre. Immaginiamo due ipotetici uomini, entrambi italiani, di età variabile tra i 25 e i 35 anni.
Nicola, niente tatuaggi, niente cuffiette, niente instagram, niente tinder, diplomato col massimo dei voti, cultura sopra la media, laurea magna cum laude, master, padroneggia 3 lingue, conosce alla perfezione Roma e Atene, il diritto romano,Dante, san Francescco, il Rinascimento, il cattolicesimo, fascismo, comunismo. Ha un lavoro dove viene sotto pagato, ha un paio di amici contati, l'ultima ragazza che ha avuto risale a quando c'era la lira. Da allora solo seghe e prostitute, oltre a una voragine emotiva che lo ha inghiottito. Nicola è solo nella vita, si è dedicato anima e corpo ai libri, e quando torna a casa la sera trova ad attenderlo un piatto di 4 salti in padella.
Dall'altro lato Marco, tatuato, fisichetto curato, depilato, con un piccolo stuolo di follower sui social. Non è un influencer, ma non è nemmeno invisibile. Marco ha finito le scuole superiori per il rotto della cuffia, conosce a mala pena l'italiano, l'università non sa nemmeno cosa sia, così come non ha la più pallida idea di cosa siano Roma e Atene, il diritto romano,Dante, san Francescco, il Rinascimento, il cattolicesimo, fascismo, comunismo. Tuttavia Marco ha un discreto giro di donne, ha diversi amici che lo apprezzano, un lavoro che lo soddisfa con cui arriva agevolmente a fine mese, se vuole amore o sesso li può ottenere abbastanza facilmente, e si alza ogni mattina col sorriso sulle labbra per una nuova spumeggiante giornata che sta per iniziare.

La cultura è bellissima signor Blondet, ma tra essere un moderno Giacomo Leopardi che sarà ricordato dai posteri e che vive una vita di infelicità, ed essere un medioman qualsiasi che non sarà ricordato da nessuno, ma che vive le sue giornate felice e speranzoso, credo non ci sia neanche da discutere su quale delle due vite sia preferibile....

Vicus:

--- Citazione da: ViaColMento - Agosto 22, 2020, 23:39:39 pm ---Ti rispondo io, visto che di parlare pure qui di tamponi, asintomatici, curva dei contagi, francamente non mi va.

--- Termina citazione ---
:ok:

--- Citazione ---Ho letto tutto il pezzo di Blondet, nulla di nuovo sotto il Sole.
Maurizio Blondet, giornalista e scrittore classe 1944 (pressappoco l'età di mio padre). La critica dei vecchietti verso le nuove generazioni colpevoli di essere portatrici di valori di dissolutezza e superficialità, prive di qualunque memoria storica, interessati solo all'apparire e al denaro, l'idea che la società stia per crollare perchè si sono persi i "sani valori di una volta", è vecchia come il mondo. Mica nasce con questo semisconosciuto blogger. Se ne trova traccia già negli scritto di Catone il Censore, tanto per citare il primo nome che mi viene in mente.
D'altronde, un vecchietto di 76 nato e cresciuto nel dopoguerra, come può sintonizzarsi sulle istanze dei millennials che non hanno mai conosciuto la fame, l'orrore della guerra, la miseria?

Quello che i giovani sono oggi è funzionale alla società in cui vivono. Conoscere fascismo e comunismo è inutile. Cosa vuoi fare, una nuova rivoluzione d'ottobre? Una nuova marcia su Roma? Rifondare le SS? Dante e il Rinascimento servono a poco. A che servono conoscere gli endecasillabi e le figure retoriche, in un'epoca in cui si comunica su Whatsapp e tramite post su Instagram? Conoscere il cattolicesimo è inutile, visto che Dio è stato bandito ovunque ed è stato confinato nelle chiese. Una pratica da svolgersi frettolosamente la domenica, per quei pochi che ancora ci vanno, perchè in molti casi ci si va a Natale e basta.
Non è la perdita dei valori, ma è l'adattamento all'ambiente circostante. Ambiente circostante che oggi lancia un messaggio forte e chiaro: se vuoi fare parte della società, devi essere cool, piacente, alla moda, sempre sintonizzato sulle ultime novità. Chi non riesce a stare al passo, è out.
Per sopravvivere nel 2020, conoscere tutte quelle cose elencate da Blondet cose è inutile. Può servire a chi vuole intraprendere la carriera accademica, o fare lo scrittore, ma al resto della popolazione avere una tale cultura non serve a nulla. Oggi, se vuoi sopravvivere, è molto più importante saper venire bene in una fotografia e avere gli agganci giusti nei locali giusti, che non sapere cosa è Il Capitale.
In tutto questo - e lo dico da osservatore privilegiato del fenomeno - la scuola ha la sua responsabilità. Se è venuta su una generazione di ignoranti non è colpa solo dei tatuaggi, delle lampade abbronzanti e delle cuffiette, ma di insegnanti e dirigenti scolastici che si sono ammorbiditi fino a rammollirsi. Fino a non farsi più rispettare, a regalare promozioni anche a chi non merita, a dare dei 6 a chi meriterebbe una insufficienza piena. La scuola di oggi non ha nulla a che vedere con la scuola che abbiamo fatto noi a cavallo tra gli anni '80 e '90. E' la parodia di quel sistema di istruzione, gli standard per la sufficienza sono crollati. I sufficienti di oggi sono gli insufficienti di 20 anni fa. Per questo sforna simili abissi di ignoranza e i test di accesso alle facoltà universitarie, da strumento di valutazione delle aspiranti matricole, si sono trasformati in spunti per barzellette.

Lasciamo perdere il sistema nazionale di istruzione e andiamo oltre. Immaginiamo due ipotetici uomini, entrambi italiani, di età variabile tra i 25 e i 35 anni.
Nicola, niente tatuaggi, niente cuffiette, niente instagram, niente tinder, diplomato col massimo dei voti, cultura sopra la media, laurea magna cum laude, master, padroneggia 3 lingue, conosce alla perfezione Roma e Atene, il diritto romano,Dante, san Francescco, il Rinascimento, il cattolicesimo, fascismo, comunismo. Ha un lavoro dove viene sotto pagato, ha un paio di amici contati, l'ultima ragazza che ha avuto risale a quando c'era la lira. Da allora solo seghe e prostitute, oltre a una voragine emotiva che lo ha inghiottito. Nicola è solo nella vita, si è dedicato anima e corpo ai libri, e quando torna a casa la sera trova ad attenderlo un piatto di 4 salti in padella.
Dall'altro lato Marco, tatuato, fisichetto curato, depilato, con un piccolo stuolo di follower sui social. Non è un influencer, ma non è nemmeno invisibile. Marco ha finito le scuole superiori per il rotto della cuffia, conosce a mala pena l'italiano, l'università non sa nemmeno cosa sia, così come non ha la più pallida idea di cosa siano Roma e Atene, il diritto romano,Dante, san Francescco, il Rinascimento, il cattolicesimo, fascismo, comunismo. Tuttavia Marco ha un discreto giro di donne, ha diversi amici che lo apprezzano, un lavoro che lo soddisfa con cui arriva agevolmente a fine mese, se vuole amore o sesso li può ottenere abbastanza facilmente, e si alza ogni mattina col sorriso sulle labbra per una nuova spumeggiante giornata che sta per iniziare.

La cultura è bellissima signor Blondet, ma tra essere un moderno Giacomo Leopardi che sarà ricordato dai posteri e che vive una vita di infelicità, ed essere un medioman qualsiasi che non sarà ricordato da nessuno, ma che vive le sue giornate felice e speranzoso, credo non ci sia neanche da discutere su quale delle due vite sia preferibile....
--- Termina citazione ---
Io però tutte queste ricompense alla stupidità non le vedo. Non che non ce ne siano, specialmente tra i figli di papà, ma per altri motivi.
Il resto della massa (la stragrande maggioranza) oltre a essere infelice, precario, disoccupato ecc. è anche abbrutito dall'ignoranza.

Credere che "Gesù e Dante non servano a nulla"  è un incalcolabile errore. Ogni popolo si regge su due pilastri, spiritualità e cultura (specialmente la lingua), che nel nostro caso sono stati scientemente demoliti dai media, che sono vere e proprie armi da guerra, peggio dell'atomica. Anche l'aborto è un vero genocidio, altro che Hiroshima: sei milioni di italiani sterminati, roba da nazisti.
La nostra nazione è già in macerie, i rave party elevati a modello di vita (sempre che siano questa fonte di felicità) sono come le feste dell'antica Roma nel 476. E i tatuati che cerchiamo di imitare sono solo il segno del regresso a un livello sub-umano, meno che scimmiesco (le scimmie, se non altro sono capaci di continuare la specie) che precede la catastrofe.

Ma più agghiacciante di tutto (è proprio l'oggetto di questa discussione) è che in un forum maschile, dove dovrebbe esserci almeno un germe di presa di coscienza, le priorità siano spesso:
1. Scopare
2. Fare soldi
3. Avere "amici", anzi followers
A non pochi, temo, sfuggirà che questo non è moralismo, ma la dimostrazione che abbiamo accettato come bestie la nostra schiavitù.

Dottor Zero:

--- Citazione da: ViaColMento - Agosto 22, 2020, 23:39:39 pm ---Nicola, niente tatuaggi, niente cuffiette, niente instagram, niente tinder, diplomato col massimo dei voti, cultura sopra la media, laurea magna cum laude, master, padroneggia 3 lingue, conosce alla perfezione Roma e Atene, il diritto romano,Dante, san Francescco, il Rinascimento, il cattolicesimo, fascismo, comunismo. Ha un lavoro dove viene sotto pagato, ha un paio di amici contati, l'ultima ragazza che ha avuto risale a quando c'era la lira. Da allora solo seghe e prostitute, oltre a una voragine emotiva che lo ha inghiottito. Nicola è solo nella vita, si è dedicato anima e corpo ai libri, e quando torna a casa la sera trova ad attenderlo un piatto di 4 salti in padella.
Dall'altro lato Marco, tatuato, fisichetto curato, depilato, con un piccolo stuolo di follower sui social. Non è un influencer, ma non è nemmeno invisibile. Marco ha finito le scuole superiori per il rotto della cuffia, conosce a mala pena l'italiano, l'università non sa nemmeno cosa sia, così come non ha la più pallida idea di cosa siano Roma e Atene, il diritto romano,Dante, san Francescco, il Rinascimento, il cattolicesimo, fascismo, comunismo. Tuttavia Marco ha un discreto giro di donne, ha diversi amici che lo apprezzano, un lavoro che lo soddisfa con cui arriva agevolmente a fine mese, se vuole amore o sesso li può ottenere abbastanza facilmente, e si alza ogni mattina col sorriso sulle labbra per una nuova spumeggiante giornata che sta per iniziare.

La cultura è bellissima signor Blondet, ma tra essere un moderno Giacomo Leopardi che sarà ricordato dai posteri e che vive una vita di infelicità, ed essere un medioman qualsiasi che non sarà ricordato da nessuno, ma che vive le sue giornate felice e speranzoso, credo non ci sia neanche da discutere su quale delle due vite sia preferibile....

--- Termina citazione ---
Ci sono tanti Nicola e pochissimi Marco, a differenza di ciò che i media vogliono farci credere. Media = finzione. Non c'è in giro tutta questa felicità, stanne certo. Oggi la società e basata sull'apparire, c'è molto fumo e poco arrosto.
Al di là di ciò, qui bisognerebbe fare delle considerazioni di carattere spirituale, ma evito di addentrarmici per rispetto di chi non crede, di chi è convinto che esiste solo ciò che è percepito dai nostri ben limitati sensi.
Perdonami ma dire che Gesù e Dante non servano a nulla mi sembra una sciocchezza. Gesù, massimo esempio di amore e perfezione morale, ha portato un po' di luce in questo triste pianeta, dominato da orgoglio ed egoismo. È stato - e continua ad essere - un faro dell'umanità, un modello da seguire. Per quanto riguarda Dante, credo che ben pochi abbiano capito il suo messaggio, nonostante i numerosi studi scolastici. Ti dicono qualcosa i "viaggi astrali"? Quello di Dante non è semplicemente un racconto fantastico, ma un vero e proprio viaggio fuori dal corpo, mediante il suo corpo astrale (o perispirito o doppio eterico), attraverso diversi reami del mondo spirituale. Ora anche la scienza sta confermando che esistono altre dimensioni, oltre quella in cui noi viviamo. Ci sono ancora tante cose da scoprire, e molti personaggi del passato ce ne hanno dato un assaggio narrando le loro personali esperienze. Credere che queste esperienze siano sempre e solo fantasticherie è un grossolano errore.

Tieni poi presente che se adesso i Marco brulicano su questo pianeta, non sarà sempre così. Tutto si evolve, compresi noi umani, e ci sarà un tempo, vicino o lontano, in cui i Marco saranno solo un brutto ricordo. Meglio quindi iniziare fin da oggi, nel nostro piccolo, a cambiare le cose in meglio, eliminando piano piano tutti quei difetti che rendono l'uomo barbaro. Ripeto, il nostro modello morale è Gesù di Nazareth. Non è religione ma EDUCAZIONE.

ViaColMento:

--- Citazione da: Vicus - Agosto 23, 2020, 04:44:42 am --- :ok:Io però tutte queste ricompense alla stupidità non le vedo. Non che non ce ne siano, specialmente tra i figli di papà, ma per altri motivi.
Il resto della massa (la stragrande maggioranza) oltre a essere infelice, precario, disoccupato ecc. è anche abbrutito dall'ignoranza.
--- Termina citazione ---

La massa non è affatto infelice perchè si fa ben poche domande e vive di piccoli piaceri. La Juve che vince la domenica, la birra al pub con gli amici, le 2 tipe con cui stai flirtando su Instagram, quella che ieri sera ti ha fatto una pompa mozzafiato, l'iphone nuovo ultimo modello preso la settimana scorsa, la giornata a mare con gli amici.
E' infelice chi si fa certe domande, a cui spesso non esiste soluzione. Chiedersi continuamente cosa è oggi l'uomo, a cosa porterà il femminismo, guardare al passato, ecc..., porta a una enorme frustrazione perchè basi la tua esistenza su cose fuori dal tuo controllo che, se cambieranno, non cambieranno certo durante la tua permanenza terrena su questo mondo. Mi ci metto pure io in questa categoria, intendiamoci, infatti ultimamente sto cercando di pensare di meno e agire di più. Di pensare meno agli altri e alla società, e più a me stesso.


--- Citazione da: Vicus - Agosto 23, 2020, 04:44:42 am ---Credere che "Gesù e Dante non servano a nulla"  è un incalcolabile errore. Ogni popolo si regge su due pilastri, spiritualità e cultura (specialmente la lingua), che nel nostro caso sono stati scientemente demoliti dai media, che sono vere e proprie armi da guerra, peggio dell'atomica. Anche l'aborto è un vero genocidio, altro che Hiroshima: sei milioni di italiani sterminati, roba da nazisti.
La nostra nazione è già in macerie, i rave party elevati a modello di vita (sempre che siano questa fonte di felicità) sono come le feste dell'antica Roma nel 476. E i tatuati che cerchiamo di imitare sono solo il segno del regresso a un livello sub-umano, meno che scimmiesco (le scimmie, se non altro sono capaci di continuare la specie) che precede la catastrofe.
--- Termina citazione ---

Non lo credo io, ma è quello che crede la media della popolazione là fuori.
E fidati che non ci sarà nessuna catastrofe.
Io sono un convinto sostenitore dell'evoluzionismo e del darwinismo, ovvero dei meccanismi di selezione sessuale e ambientale. Quelli "sbagliati" nel mondo di oggi siamo noi, non i ragazzi che si criticano in quell'articolo, perchè noi siamo inadatti all'ambiente in cui ci muoviamo.
Loro si riprodurranno e i loro geni sopravviveranno, noi no. Chi è quello sbagliato? Chi è quello inadatto? Chi è una "maceria" vivente? Noi o loro?

Quello che ti voglio dire è che in tutti i gruppi, blog, forum legati all'androsfera e alla redpill, c'è questa sensazione che a breve ci sarà una imminente catastrofe, che la società occidentale sta decadendo. Qualcuno si spinge oltre e dipinge una nuova società che nascerà in futuro, di stampo tradizionalista, nazionalista, patriarcale. Nulla di più sbagliato. Non decadrà proprio nulla, nessuna nazione si autodistruggerà e si troverà nel caos. Quello a cui assisteremo, e stiamo già assistendo, è semplicemente l'evoluzione di un sistema di valori che ormai è anacronistico perchè legato a una economia agricola, dove il pater familias sceglieva lo sposo alla propria figlia che doveva giustamente arrivare vergine al matrimonio.


--- Citazione da: Vicus - Agosto 23, 2020, 04:44:42 am ---Ma più agghiacciante di tutto (è proprio l'oggetto di questa discussione) è che in un forum maschile, dove dovrebbe esserci almeno un germe di presa di coscienza, le priorità siano spesso:
1. Scopare
2. Fare soldi
3. Avere "amici", anzi followers
A non pochi, temo, sfuggirà che questo non è moralismo, ma la dimostrazione che abbiamo accettato come bestie la nostra schiavitù.

--- Termina citazione ---

Quello che ho capito in questi 40 e passa anni di vita, è che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Chi di solito è così acculturato e profondo da conoscere tutte quelle cose elencate nell'articolo, è anche uno sfigato di prima categoria. E' uno che ha una grande intelligenza accademica e nozionistica, ma quasi sempre manca di intelligenza sociale. Ha pochi amici, poche esperienze di vita vissuta, poca o nessuna esperienza con le donne. Ed è vero anche il contrario.
Non voglio cadere negli stereotipi stile La Pupa e Il Secchione, ma difficilmente uno che ha passato 20 anni della sua vita chino sui libri a farcirsi la testa di teorie, è un tizio popolare, felice, pieno di amici, con una sfera relazionale e sentimentale appagante.
Per questo dico che tra essere un genio ricordato dai posteri, ma infelice in questa vita terrena, ed essere un tizio normale ma con una vita serena e felice, è di gran lunga meglio la seconda. Fregacazzi di essere ricordati dalle generazioni future o, più semplicemente, di farti 80 pubblicazioni su riviste internazionali se quando la sera torni a casa sei solo come un cane e a giorni alterni pensi che sarebbe meglio non essere mai nato.

ViaColMento:
Continuo qui perchè il limite di tempo per la modifica è scaduto.

Quello che ti voglio dire è che in tutti i gruppi, blog, forum legati all'androsfera e alla redpill, c'è questa sensazione che la società occidentale sta decadendo moralmente per cui ci sarà una imminente catastrofe stile caduta dell'Impero Romano nel 476 d.C. conquistato dalle popolazioni barbariche portatrici dei sani valori di una volta e non soggette alla corruzione spirituale e materiale. Qualcuno si spinge oltre e dipinge una nuova società che nascerà in futuro, di stampo tradizionalista, nazionalista, patriarcale. Qualcun altro auspica una colonizzazione dell'Occidente da parte dell'Islam, perchè in fondo in fondo l'idea di una donna schiava da prendere a cinghiate sulla schiena tutto sommato non gli dispiace. Magari potrebbe essere l'occasione per sfogare decenni di rabbia repressa nei confronti delle donne, che finora ha sfogato solo sui forum.
Nulla di più sbagliato. Non decadrà proprio nulla, nessun salto, nessuna discontinuità, nessuna nazione si autodistruggerà sotto il peso della propria vacuità e si troverà nel caos.
Quello a cui assisteremo, e stiamo già assistendo oggi, è l'evoluzione di un sistema di valori che ormai è anacronistico perchè legato a una economia agricola, dove il pater familias sceglieva lo sposo alla propria figlia che doveva giustamente arrivare vergine al matrimonio. Oggi, e ancora di più in futuro, la società sarà basata su relazioni fugaci e di convenienza, le tradizionali relazioni monogame saranno l'equivalente dei dagherrotipi, una roba vecchia, complessa, inutile e polverosa, che sarà scalzata dalle relazioni multiple. La verginità sarà vista come un retaggio del passato, i figli vivranno dentro famiglie allargate e in certi casi nasceranno in provetta, anche perchè probabilmente in futuro sempre più uomini si faranno furbi e si sottrarranno a quella truffa legalizzata che è il matrimonio, per cui in mancanza di materiale genetico a disposizione, sempre più donne si confezioneranno il loro figlioletto in provetta. Magari scegliendo su catalogo altezza, carnagione e colore dei capelli.
In una economia digitale e post-industriale dove le relazioni correranno all velocità del 6G e di uno swipe a destra, i valori di una volta perderanno di significato perchè superflui e incompatibili coi nuovi modi di vivere. Perchè l'economia del 2020 non è uguale all'economia del 1800, e imporre la verginità e la monogamia a una donna sarà come cercare di volare da Londra a Parigi sbattendo le braccia con due ali attaccate.



Un cambiamento di paradigma sociale che va a braccetto con il cambiamento economico, come mille altri a cui abbiamo assistito nella storia.
Nessuna autodistruzione.
Mi spaventano molto di più un asteroide che potrebbe colpire la Terra e il riscaldamento globale, che non il fatto che le oche preferiscono gli scimmioni tatuati.

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