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Guardatevi dalle profumiere (guida pratica)

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Vicus:
Specialmente se hai un'età al di sotto dei trent'anni, puoi cadere facilmente vittima di una profumiera. Le profumiere sono quelle che praticano la fine arte dell’eau de toilette, cioè far credere di essere interessate agli uomini per cercare attenzioni.
Sono un tipo di donna molto diffuso, piene di insicurezze e spesso con qualche problema familiare, scontato in uno scenario sociale dove il divorzio è comune.
Questa miscela esplosiva contribuisce a creare una ragazza (o una donna) che, per curare le sue insicurezze e nutrire il proprio ego è alla costante ricerca di un maschio beta o di un vero e proprio zerbino che, illuso da presunti segnali di interesse che lei invia a profusione, le dedica un'infinità di tempo e attenzioni in vista dell'agognato, e perennemente rinviato momento di diventare il suo uomo.
La profumiera non farà altro che illudere il malcapitato facendosi scarrozzare per centri commerciali, farsi portare dall’estetista, farsi pagare cene e serate varie dove probabilmente si dedicherà  molto ad altri uomini e molto meno a te.
Questa guida pratica ti spiega come riconoscere ed evitare le profumiere:
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,2066.new.html#new

Nota: avendo da sempre un'immunità alle profumiere, la quasi totalità delle situazioni descritte in questa guida si basano su esperienze altrui. Non che non ne abbia conosciute un bel po', perché sono un tipo di donna molto diffuso, ma ho sempre troncato sul nascere relazioni malsane. Fatelo anche voi.

fritz:
In gergo anglosassone diremmo "attention whore".

E' tutto vero quello che hai scritto nel post. Solo che mi permetto di aggiungere una cosa: le profumiere si mettono anche con uomini beta, purche' con status sociale di un certo tipo. Ma si stufano sempre di loro e li cambiano a ruota. Le profumiere comunque manifestano un comporamento comune a TUTTE le donne: vogliono tutte essere al centro dell'attenzione.
I Social realizzano, virtualmente, proprio questo: una ricerca aveva messo in evidenza come per le donne i social siano al pari di un sito pornografico per un uomo. Ossia un continuo stato di eccitazione.

i social esaperano il comportamento della profumiera, e questo comportamento riguarda  TUTTE le donne. Le uniche donne che POTREBBERO essere decenti, mettevelo in testa, sono quelle che non frequentano i social/hanno un social che non usano mai. Quelle "potrebbero" essere serie. Ma quelle sui social sono tutte, e dico tutte, bruciate.

Stessa cosa dicasi per quelle con i tatuaggi.

Vicus:
Tutte le donne cercano validazione, ma se si mettono con qualcuno non sono più profumiere. La profumiera è quella che usa l'uomo come cavalier servente tenendolo nella costante illusione di mettersi con lui.

ViaColMento:
Mi è capitato in almeno 3 occasioni di imbattermi in profumiere, e mi rivedo in moltissimi punti descritti in quell'articolo, specie in:

SI INGELOSISCE
Se per un attimo vedono che state avendo contatti con altre ragazze, si vedranno finite, daranno di testa e metteranno in atto le strategie più subdole per sedurvi ancora di più.

e:
 
3. Se le chiedi gesti concreti, come uscire con te rifiuta inventandosi scuse, oppure accetta raramente di uscire con te quando non ha altro da fare

E questi atteggiamenti li ho visti con una ragazza in particolare, fidanzata, conosciuta su un'app di incontri, che si è ingelosita da matti quando ha scoperto che chattavo con lei e la sua migliore amica dandomi del porco, maiale, approfittatore che vuole fare il furbo, salvo poi sbeffeggiarmi quando le chiedevo di uscire: Oggi mi devo fare lo shampoo, Sono a dieta e non posso mangiare il gelato, e altre giustificazioni che rasentavano il ridicolo
Ho goduto immensamente quando, a distanza di un paio di anni, mi chiese di incontrarci prima della sua partenza per andare a convivere col suo ragazzo: Amica mia, ti ho invitata decine di volte negli ultimi 2 anni e hai sempre rifiutato accampando le scuse più ridicole. Ormai è tardi. Dovevi pensarci prima. Bon voyage.

Stessa cosa accaduta molti anni prima con una ragazza, anch'essa fidanzata, con cui chattavo su MSN: ci siamo visti una volta, non è successo nulla, e da quel giorno ha iniziato a propormi sex chat quotidiane, fammi questo, fammi quello, ti desidero, ti voglio, ti salterei sopra, tutto bello tranne che per il fatto che rifiutava puntualmente i miei inviti a rivederci. Anche una banale passeggiata insieme era fuori discussione e spesso si arrabbiava. Alla fine ho capito che era un po' annoiata da una relazione che andava avanti da 10 anni e cercava qualcuno che la facesse ancora sentire desiderata fisicamente, che soddisfasse il suo narcisistico bisogno di sentirci bella e piacente. Ma di me non gliene importava nulla, così ho mollato e cancellato il suo numero.
Anni dopo, per vie traverse, ho scoperto che non le piacevo fisicamente. Mi trovava bruttarello.
E la cosa buffa è che da 1 anno mi segue sui social!!!  :lol: Ovviamente mai ricambiato il follow e mai scritto a lei una sillaba.
Purtroppo chi come me si trova nella fascia mediana o poco sotto, si deve rassegnare all'idea che molto difficilmente rappresentarà il sogno erotico di una donna. Portafogli ambulanti per betaproviding o vittime selezionate di profumiere dall'ego ipertrofico. Stop.

Avessi conosciuto l'androsfera 10 anni fa mi sarei evitato innumerevoli perdite di tempo e simili figure di cacca. Articoli come quello linkato andrebbe inseriti nei programmi ministeriali della scuola di qualsiasi paese occidentale.

Vicus:

--- Citazione ---Articoli come quello linkato andrebbe inseriti nei programmi ministeriali della scuola di qualsiasi paese occidentale.
--- Termina citazione ---
Sì, al posto dell'"educazione sessuale".
La peggiore profumiera che mi è capitata era un caso così atipico che all'inizio non me ne sono accorto (erano i tempi dell'università): è stata lei ad invitarmi, ma dopo un paio di uscite mi ha detto che aveva il ragazzo, che puntualmente è venuto a prenderla con una macchina elaborata. Un guappo indescrivibile, basso e pelato con gli occhiali da sole di notte. La studentessa modello (col 110 politico rosa ci vuol poco) col "delinquente". Da quella storia ho capito molte cose ma non è finita: poco dopo ho saputo che collezionava profumati per tutta l'università, nei periodi in cui non era costretta a letto per una grave forma di dismenorrea.
Candido lettore, non disdegnare questo insegnamento quando incontrerai una ragazza modello, dall'aria posata e sensata e penserai di avere di fronte a te una persona normale.

PS: Era quella con cui avevo tenuto l'esame insieme (ma si può fare?) col prof. che subito le ha chiesto: "Ma lei è parente di...?" Non lo era, ma le ha posto comunque domande facilissime, tipo la targa di Bologna, mentre a me ha chiesto la "teoria simmetrica del positrone", che ovviamente nel libro non c'era. E' stato l'esame più istruttivo della mia vita.

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