Che aria tira nei luoghi dove si imparano le mma?

[Antonio]

Ho letto qualche articolo oggi in cui venivano criticate le arti marziali, a seguito della morte per pestaggio del 20enne Willy Monteiro.

Io non penso che queste critiche siano fondate. è chiaro che quella feccia omicida sia composta da semplici coatti subumani deviati criminali. La loro conoscenza delle arti marziali ha solo dato loro gli strumenti per esercitare il male in maniera più distruttiva e irreparabile.

Traggo spunto da questo fatto per porre una domanda a chiunque se ne intenda:
in quell'ambiente IN TEORIA la prima cosa che si insegna è il rispetto dell'avversario, non usare la violenza in maniera gratuita, disciplina ecc...
Però poi DI FATTO, quante probabilità ci sono, in quell'ambiente, di incontrare almeno un certo numero di attaccabrighe, trogloditi col culto della violenza per cui ogni scusa è buona per fare a botte?

La mia curiosità nasce dal fatto che la mia ragazza vorrebbe far praticare ad un nostro ipotetico figlio le arti marziali.
Abbiamo dei dubbi riguardo alla gente con cui potrebbe entrare in contatto. Ho frequentato delle palestre e l'ambiente non mi è sembrato il massimo. Non certo perché fossero dei buzzurri tatuati con piercing in post assurdi. Ma soprattutto per la bassezza, per il sottile bullismo che esercitavano sugli adolescenti e per alcuni discorsi che coglievo sulla loro vita privata tipo "Io a quello jo menato, quello m'ha risposto male e l'ho sfonnato". È come se la capacità di "sfonnare la gente" con le botte, alimentasse in alcuni deliri di onnipotenza, quindi anche un banale diverbio col fruttarolo diventa occasione per "io ti meno così vediamo se parli ancora".

Alla fine un po' nauseato, ho montato degli attrezzi a casa e da allora mi alleno comodamente tra le mura domestiche. 😂

Quindi insomma, tornando alla domanda iniziale...Che aria tira nei luoghi dove si imparano le mma?
Quali sono i tipi umani che si incontrano prevalentemente?

Perché magari quello che ho riscontrato io in alcuni contesti in cui sono stato, è solo un caso.

[Vicus]

Secondo me hai sbagliato palestra, magari pratichi pugilato? Nell'ambiente del karate (Goju-Ryu) le cinture nere parlavano poco e menavano tanto (per allenamento, senza sfondare nessuno). Di bullismo neanche l'odore.

[Antonio]

No no, io non ho mai praticato, frequentavo solo la sala pesi, nella quale si allenavano persone che parallelamente praticavano anche mma et similia... Avevo l'impressione che fossero un tantino esaltati, da qui la domanda che ho postato

[Frank]

Ho letto qualche articolo oggi in cui venivano criticate le arti marziali, a seguito della morte per pestaggio del 20enne Willy Monteiro.

Io non penso che queste critiche siano fondate. è chiaro che quella feccia omicida sia composta da semplici coatti subumani deviati criminali. La loro conoscenza delle arti marziali ha solo dato loro gli strumenti per esercitare il male in maniera più distruttiva e irreparabile.

Traggo spunto da questo fatto per porre una domanda a chiunque se ne intenda:
in quell'ambiente IN TEORIA la prima cosa che si insegna è il rispetto dell'avversario, non usare la violenza in maniera gratuita, disciplina ecc...
Però poi DI FATTO, quante probabilità ci sono, in quell'ambiente, di incontrare almeno un certo numero di attaccabrighe, trogloditi col culto della violenza per cui ogni scusa è buona per fare a botte?

La mia curiosità nasce dal fatto che la mia ragazza vorrebbe far praticare ad un nostro ipotetico figlio le arti marziali.
Abbiamo dei dubbi riguardo alla gente con cui potrebbe entrare in contatto. Ho frequentato delle palestre e l'ambiente non mi è sembrato il massimo. Non certo perché fossero dei buzzurri tatuati con piercing in post assurdi. Ma soprattutto per la bassezza, per il sottile bullismo che esercitavano sugli adolescenti e per alcuni discorsi che coglievo sulla loro vita privata tipo "Io a quello jo menato, quello m'ha risposto male e l'ho sfonnato". È come se la capacità di "sfonnare la gente" con le botte, alimentasse in alcuni deliri di onnipotenza, quindi anche un banale diverbio col fruttarolo diventa occasione per "io ti meno così vediamo se parli ancora".

Alla fine un po' nauseato, ho montato degli attrezzi a casa e da allora mi alleno comodamente tra le mura domestiche. 😂

Quindi insomma, tornando alla domanda iniziale...Che aria tira nei luoghi dove si imparano le mma?
Quali sono i tipi umani che si incontrano prevalentemente?

Perché magari quello che ho riscontrato io in alcuni contesti in cui sono stato, è solo un caso.

E' vero, alcune di queste palestre dove si praticano le arti marziali miste (o MMA), ma anche il pugilato, son popolate da soggetti poco raccomandabili.
Ovviamente non sempre è così, ma in certi ambienti è comunque facile incontrare questi idioti, che al tempo stesso son soliti fare "i piacioni" non appena vedono una femmina che mette piede in palestra.
Lo stesso Dana White, presidente dell' UFC, una volta disse che la maggior parte dei combattenti di MMA farebbe danni se non avesse la possibilità di "sfogarsi" in una gabbia...

Tuttavia, come ti ha già fatto notare Vicus, esistono luoghi dove questi fenomeni sono meno diffusi, come ad esempio nell' ambiente del karate, ma anche del judo.

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ps: alcuni anni fa un mio conoscente (già pugile dilettante) si allenò per un po' di tempo in una palestra situata in provincia di Roma, dove il maestro di pugilato è un uomo ultra cinquantenne, che già 20 anni fa era coinvolto nei combattimenti clandestini a mani nude, senza arbitri e senza regole. *
Calcola che la prima volta che quel mio conoscente mise piede in quella palestra, il succitato maestro gli disse che se avesse voluto avrebbe potuto metterlo KO in pochi secondi...
E già da qui si capisce che razza di pezzo di merda si ha di fronte, perché un vero maestro non parla e non può parlare così a un allievo.

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* Una volta, all' età di 37 anni, massacrò di botte un altro uomo molto più giovane, proprio in uno di questi combattimenti clandestini.

[Frank]

No no, io non ho mai praticato, frequentavo solo la sala pesi, nella quale si allenavano persone che parallelamente praticavano anche mma et similia... Avevo l'impressione che fossero un tantino esaltati, da qui la domanda che ho postato

Sì, alcuni lo sono veramente, ma non un "tantino", bensì parecchio.

[Vicus]

Secondo me questa gente si incontra nell'ambiente del pugilato e arti affini come boxe thai e full contact (nella mia scuola c'era un campione regionale di FC che menava appena poteva).

[Ottavia]

@ciao Antonio. Posso chiederti in che regione vivi? Presumo il Lazio, da alcune cose che hai scritto (fruttarolo, je meno).

Le palestre in alcuni casi, laddove fossero presenti maestri degni di essere chiamati tali, sottraevano i ragazzi alla strada e alle mafie, insegnando il concetto di sacrificio e correttezza.

Però in alcune zone d'Italia, e credo che il Lazio rientri tra queste, le palestre in alcuni centri specifici, sono ricettacolo di soggetti particolari.

C'è un libro di Paolo Brizzi, "L'educazione di un fascista". UN capitolo del libro è dedicato interamente alla rete di palestre (focalizzate sulle arti marziali più estreme), che raccolgono clienti tra i militanti di estrema destra. Se sei romano saprai che i Casamonica possiedono un botto di palestre e che sono legati a doppio filo all'estrema destra.

Dicono che quei subumani di Artena che hanno ammazzato il ragazzo, siano "fascisti". In realtà non si può dire proprio così.
Il modus operandi era andare nelle discoteche di reggaeton, in mezzo a piste da ballo dove c'erano ragazzi delle più svariate etnie. Facevano i coatti, ostentando il saluto romano al solo scopo di indispettire qualcuno, in modo da far partire la rissa.
Facevano così ogni settimana e avevano precedenti penali (spaccio, estorsione, lesioni).
Praticavano mma ma non erano ideologizzati. Cioè, questi non sanno manco chi sia Mussolini, però fanno il saluto romano perché negli ambienti che frequentano si respira quest'atmosfera da gorilla sotto cocaina "Picchia negro, picchia ebreo, picchia zingaro, uga uga, io Tarzan, tu Jane".

Anche e soprattutto ad Ostia è così, a Serpentara, San Basilio, Pietralata. Lì hai paura ad entrare, ad allenarsi trovi solo avanzi di galera con la svastica tatuata, tutti attaccati alla mammella dei Casamonica. Casamonica=Casapound, Forza Nuova


Questo è il link del libro comunque.

https://www.ibs.it/educazione-di-fascista-libro-paolo-berizzi/e/9788807173721#nuovo-user-reviews

[Vicus]

Le malavite e logicamente anche i fascisti che gli vanno dietro sono un ingranaggio del sistema. Quando è scoppiata la crisi in Grecia, è arrivata Alba Dorata. Idem in Ukraina con i fascisti pro UE. E non è solo storia recente. La Grande Trasformazione di Karl Polanyi documenta come il fascismo non sia un fenomeno realmente italiano, ma internazionale, in tutti i Paesi occidentali spuntavano partiti fascisti come funghi.
Sia Polanyi che altre fonti mostrano come il fascismo sia stato concepito in ambienti finanziari anglosassoni per un solo scopo: continuare a far funzionare economie collassate dalla crisi del '29 grazie a metodi autoritari. Secondo Polanyi il fascismo non è la reazione alle crisi finanziarie, ma è la naturale continuazione del capitalismo finanziario occidentale con altri mezzi.
Ciliegina sulla torta, è ampiamente provato che Forza Nuova è sostenuta dal Regno Unito, tuttora cuore della finanza globale insieme a Wall Street.
Va da sé che anche il comunismo non è mai stato il nemico dell'Occidente, che lo ha sostenuto per decenni con forniture continue di grano, materie prime e tecnologie persino militari.

[Ottavia]

La Grande Trasformazione di Karl Polanyi documenta come il fascismo...

Grazie Vicus, mi piacerebbe leggerlo

[Antonio]

Grazie, ragazzi
Da quello che ho capito, pare che le mma non siano supportate da una filosofia di vita, al contrario delle arti marziali più antiche (karate, judo, Kung fu). Giusto?

Quindi appaiono "svuotate" di etica , e si prestano meglio ad essere manipolate ad uso e consumo di certe ideologie.

Per Ottavia:
Si, vivo in provincia di Roma ed effettivamente trovo un riscontro con quello che hai detto.
Poi anche se ALCUNI di questi soggetti sono forse innocui, sono comunque fastidiosi e secondo me fanno scappare molti potenziali clienti.

[Frank]

Grazie, ragazzi
Da quello che ho capito, pare che le mma non siano supportate da una filosofia di vita, al contrario delle arti marziali più antiche (karate, judo, Kung fu). Giusto?

Quindi appaiono "svuotate" di etica , e si prestano meglio ad essere manipolate ad uso e consumo di certe ideologie.

Secondo Marvin Vettori (ed altri atleti professionisti di MMA) no,
https://www.iene.mediaset.it/2020/news/marvin-vettori-mma-colleferro-willy-omicidio_857127.shtml
ma secondo me, che provengo dal judo, sì.
Naturalmente non è una regola, ed è altrettanto vero che le "teste calde" possono provenire anche dal karate o dal judo.
Ma è comunque più difficile rispetto a chi proviene dalle MMA o dal pugilato, oppure dalla kickboxing.

[Frank]

Le palestre in alcuni casi, laddove fossero presenti maestri degni di essere chiamati tali, sottraevano i ragazzi alla strada e alle mafie, insegnando il concetto di sacrificio e correttezza.

Sì, è vero.

Però in alcune zone d'Italia, e credo che il Lazio rientri tra queste, le palestre in alcuni centri specifici, sono ricettacolo di soggetti particolari.

Vero anche questo.
Infatti ci sono alcune regioni italiane in cui nelle palestre è più facile incontrare certi soggetti e il Lazio è proprio una di queste.

[Antonio]

Secondo Marvin Vettori (ed altri atleti professionisti di MMA) no,
https://www.iene.mediaset.it/2020/news/marvin-vettori-mma-colleferro-willy-omicidio_857127.shtml
ma secondo me, che provengo dal judo, sì.
Naturalmente non è una regola, ed è altrettanto vero che le "teste calde" possono provenire anche dal karate o dal judo.
Ma è comunque più difficile rispetto a chi proviene dalle MMA o dal pugilato, oppure dalla kickboxing.

Grazie!