@ciao Antonio. Posso chiederti in che regione vivi? Presumo il Lazio, da alcune cose che hai scritto (fruttarolo, je meno).
Le palestre in alcuni casi, laddove fossero presenti maestri degni di essere chiamati tali, sottraevano i ragazzi alla strada e alle mafie, insegnando il concetto di sacrificio e correttezza.
Però in alcune zone d'Italia, e credo che il Lazio rientri tra queste, le palestre in alcuni centri specifici, sono ricettacolo di soggetti particolari.
C'è un libro di Paolo Brizzi, "L'educazione di un fascista". UN capitolo del libro è dedicato interamente alla rete di palestre (focalizzate sulle arti marziali più estreme), che raccolgono clienti tra i militanti di estrema destra. Se sei romano saprai che i Casamonica possiedono un botto di palestre e che sono legati a doppio filo all'estrema destra.
Dicono che quei subumani di Artena che hanno ammazzato il ragazzo, siano "fascisti". In realtà non si può dire proprio così.
Il modus operandi era andare nelle discoteche di reggaeton, in mezzo a piste da ballo dove c'erano ragazzi delle più svariate etnie. Facevano i coatti, ostentando il saluto romano al solo scopo di indispettire qualcuno, in modo da far partire la rissa.
Facevano così ogni settimana e avevano precedenti penali (spaccio, estorsione, lesioni).
Praticavano mma ma non erano ideologizzati. Cioè, questi non sanno manco chi sia Mussolini, però fanno il saluto romano perché negli ambienti che frequentano si respira quest'atmosfera da gorilla sotto cocaina "Picchia negro, picchia ebreo, picchia zingaro, uga uga, io Tarzan, tu Jane".
Anche e soprattutto ad Ostia è così, a Serpentara, San Basilio, Pietralata. Lì hai paura ad entrare, ad allenarsi trovi solo avanzi di galera con la svastica tatuata, tutti attaccati alla mammella dei Casamonica. Casamonica=Casapound, Forza Nuova
Questo è il link del libro comunque.
https://www.ibs.it/educazione-di-fascista-libro-paolo-berizzi/e/9788807173721#nuovo-user-reviews