Autore Topic: Paesi del Mondo anti-nazifemministi  (Letto 11849 volte)

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Offline fritz

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Paesi del Mondo anti-nazifemministi
« il: Settembre 24, 2020, 16:51:10 pm »
Non abbiamo il far west da conquistare. Non abbiamo Ellis Island ad attenderci a New York. Viviamo nell'epoca di mezzo tra la massima espressione dell'occidente e il suo declino, avvolto tra le fiamme del nazifemminismo e della liberta' alle donne che distruggera' tutto.

MGTOW e' un movimento che non capisco. Il minimalismo non aiuta; sottrarsi ai governi anti-uomo e' invece un dovere. Ma chi altri accoglierebbe uomini capaci, europei, intelligenti e portatori di risorse?

Sottrarsi al nazifemminismo dilagante e' un dovere per combatterlo. Ma quali lidi possiamo ambire?

Apro questa discussione, benvenuti tanti suggerimenti.

Solo: evitiamo  proposte estreme come andare a vivere nei boschi o nelle basi scientifiche nell'Antartide.

Offline krool

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Re:Paesi del Mondo anti-nazifemministi
« Risposta #1 il: Settembre 24, 2020, 17:35:44 pm »
Io propongo i boschi o le basi scientifiche nell'Antartide.

Offline fritz

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Re:Paesi del Mondo anti-nazifemministi
« Risposta #2 il: Settembre 24, 2020, 17:52:19 pm »
Saro' sincero caro krool, questa discussione la volevo aprire gia' qualche tempo fa. Mi hai fornito l'assist ieri sera.

Secondo me gli unici paesi dove varrebbe la pena rifugiarsi, sono i paesi dell'Europa dell'Est e intendi dunque Russia, Bielorussia, paesi Baltici, Ungheria, R. Ceca, Slovacchia, Bulgaria, Romania.

Tutti i paesi di sfera di influenza russa. Includerei anche altri paesi che ora mi sfuggono.

Ne metto in risalto alcuni su tutti: Ungheria, R. Ceca, Russia.

Sono paesi fortemente tradizionalisti, i quali hanno a simpatia gli italiani, con capi di governo uomini e anti-nazifemministi con moneta sovrana.

Sia chiaro: non sto dicendo che li' e' pieno di belle fighe ad attendervi. Sto dicendo che li', tutto sommato, si vive bene e i tassi di criminalita' non sono preoccupanti come in sud america, e se ci provate con una ragazza nessuno vi denuncera' per molestie sessuali. La legge non demonizza l'uomo.

Offline fritz

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Re:Paesi del Mondo anti-nazifemministi
« Risposta #3 il: Settembre 24, 2020, 17:55:58 pm »
Sottrarci all'ondata nazifemminista e' la miglior forma di protesta.

Sono skillato, sono una persona capace; perche' devo offrire i miei servigi ad un paese che non mi rispetta? Quei paesi sarebbero lieti di accogliere ondate di "mgtowisti", e faremmo implodere l'occidente costretto a importare negri senza capacita' alcuna.

La carretta la tiriamo avanti noi "europei scolarizzati".

Sia chiaro, e' un po' provocatorio il tutto. Ma c'e' un fondo di verita'.

Offline Vicus

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Re:Paesi del Mondo anti-nazifemministi
« Risposta #4 il: Settembre 25, 2020, 00:31:50 am »
Fritz senza polemica: hai mai conosciuto BENE ;) donne dell'Est: per esempio come il sottoscritto (e Frank e Cassiodoro) russe, ucraine, rumene, polacche, ceche, lituane? Hai una VAGA idea di che genere di donne siano? :lol:
Sai cosa vuol dire "gestire" una rifugiata del Donbass, che due giorni prima stava sotto le bombe?

Per lungo tempo ho avuto anch'io il mito dell'estero (scelta non da escludere se il nostro Paese diventasse ancora più infernale di quanto già è). Ma mi sono reso conto (a prescindere dal discorso donne) che tutto il mondo è Paese, magari c'è la laureata per meriti ErGasmici che fa fortuna a Barcellona o in Norvegia, ma tolto ciò che senso ha tutto questo sradicamento? Asiatiche in Italia, italiani in Sudamerica, criminalità sudamericana a Milano...
In Francia ho avuto donne che in Italia neanche esistono ma... aux dernières nouvelles on est toujours là, alla fine della fiera  siamo al punto di partenza: se le avessi sposate ne parlerei in termini MOLTO diversi.
Le Filippine sono rimaste all'epoca dei tagliatori di teste, solo che ora taglieggiano gli occidentali, comunque dopo aver assaggiato le francesi, le filippine coi dentoni e il fisico sbilenco non fanno proprio per me. :sleep:
Le ispaniche sono di un'ignoranza crassa, come scriveva Ezra Pound che non per nulla viveva in ITALIA, Spain is a barbarism e noi siamo italiani mica boliviani.
Le irlandesi sono molto rustiche, ricordano le australiane e non troppo femminili, comunque anche loro ormai cavalcano il ca**osello come le altre.
Quelle dell'Est sono rimaste alle calze di nylon e alle penne a biro, chi le scambia per grande amore si accomodi.
E non ditemi la volpe e l'uva, ché con le donne ho avuto a che fare fin troppo.
Il VERO problema è che viviamo in una società atomizzata incapace di rapporti umani, l'altro è visto solo come un mezzo per uno scopo personale, dalla Cina al Perù (anzi soprattutto là).

Anche le basi artiche non fanno per me, troppe ricercatrici con l'ErGasmus (affermazione basata su fatti reali) persino al Polo Sud non ti lasciano in pace.

L'unica alternativa rimane il bosco, o qualcosa che gli somiglia, ho parlato mesi fa con Piero San Giorgio, il famoso survivalista milanese che ora vive con moglie e figli in Svizzera in una "base durabilmente autonoma" ad alta quota e se ne frega di virus e apocalissi globali. Non condivido certe sue idee ma su questioni concrete ha ragione da vendere.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline fritz

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Re:Paesi del Mondo anti-nazifemministi
« Risposta #5 il: Settembre 25, 2020, 00:44:46 am »
Fritz senza polemica: hai mai conosciuto BENE ;) donne dell'Est: per esempio come il sottoscritto (e Frank e Cassiodoro) russe, ucraine, rumene, polacche, ceche, lituane? Hai una VAGA idea di che genere di donne siano? :lol:

Si', le ho conosciute. Dove ho scritto che voglio trovare l'el dorado delle donne? Il thread parla chiaro: "paesi ANTI-NAZIFEMMINISTI".

Non parlo del donbass, parlo di Ungheria, Bielorussia, Russia, r. ceca, tutti paesi che conosco in qualche modo (devo recarmi in Ungheria in queste settimane).




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Per lungo tempo ho avuto anch'io il mito dell'estero (scelta non da escludere se il nostro Paese diventasse ancora più infernale di quanto già è). Ma mi sono reso conto (a prescindere dal discorso donne) che tutto il mondo è Paese, magari c'è la laureata per meriti ErGasmici che fa fortuna a Barcellona o in Norvegia, ma tolto ciò che senso ha tutto questo sradicamento? Asiatiche in Italia, italiani in Sudamerica, criminalità sudamericana a Milano...

Mi pare che sia stato io a ripetertelo fino alla nausea che le donne hanno la stessa natura ovunque. Ma ripeto, non parlavo del presunto el dorado di donne sante (che non esiste).
Parlavo di un paese che non facesse politiche femministe.


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In Francia ho avuto donne che in Italia neanche esistono ma... aux dernières nouvelles on est toujours là, alla fine della fiera  siamo al punto di partenza: se le avessi sposate ne parlerei in termini MOLTO diversi.

In una delle prime battute ebbi modo di dirti che ho parenti nella capitale francese (francesi doc). A me non risulta che la Francia pulluli di donne per bene, anche perche' violeremmo quello che hai appena detto sopra: tutto il mondo e' paese.

Ma ripeto per la seconda volta: io non parlavo di trovare donne angeliche (CHE NON ESISTONO: SONO TUTTE OPPORTUNISTE E SENZA VALORI). Ma paesi che applichino politiche per la famiglia e non contro l'uomo.


Citazione
Le Filippine sono rimaste all'epoca dei tagliatori di teste, solo che ora taglieggiano gli occidentali, comunque dopo aver assaggiato le francesi, le filippine coi dentoni e il fisico sbilenco non fanno proprio per me. :sleep:

De gustibus, io ho visto donne asiatiche da farlo diventare di marmo anche al piu' gay del mondo, ma e' soggettivo e va bene. Io comunque non ho citato le Filippine manco per sbaglio.

Citazione
Le ispaniche sono di un'ignoranza crassa, come scriveva Ezra Pound che non per nulla viveva in ITALIA, Spain is a barbarism e noi siamo italiani mica boliviani.

Allora non hai visto le americane (le statunitensi, si').


Citazione
Le irlandesi sono molto rustiche, ricordano le australiane e non troppo femminili, comunque anche loro ormai cavalcano il ca**osello come le altre.

Ho escluso di default l'occidente.


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Quelle dell'Est sono rimaste alle calze di nylon e alle penne a biro, chi le scambia per grande amore si accomodi.
E non ditemi la volpe e l'uva, ché con le donne ho avuto a che fare fin troppo.
Il VERO problema è che viviamo in una società atomizzata incapace di rapporti umani, l'altro è visto solo come un mezzo per uno scopo personale, dalla Cina al Perù (anzi soprattutto là).

Dinuovo, terza volta: io parlavo di paesi con politiche anti-nazifem. Le donne sono uguali ovunque, mi pare di averlo detto fino allo sfinimento qua dentro. Ma almeno, esistono sicuro paesi dove non devo mantenere la troia che ho avuto la sventura di scoparmi una volta, non credi?

Citazione
Anche le basi artiche non fanno per me, troppe ricercatrici con l'ErGasmus (affermazione basata su fatti reali) persino al Polo Sud non ti lasciano in pace.

Vicus, le coglioncelle da postdocs-mai-un-lavoro-vero scroccano viaggi per conferenze di cui non frega un cazzo a nessuno solo in posti fighi. Nessuna andrebbe in Peru' o in Russia che gia' hanno la paura a sentire queste parole, figurati in Antartide.
Ora che grazie al covid lo spreco dei viaggi-conferenza e' bloccato, vedremo come tantissimi pseudo-scienziati da sempre appassionati di conferenze troveranno le scuse piu' futili per non seguire quelle in video-conferenza, comodamente da casa, senza lo sbattimento di un viaggio, vitto e alloggio tutto gratis.

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L'unica alternativa rimane il bosco, o qualcosa che gli somiglia, ho parlato mesi fa con Piero San Giorgio, il famoso survivalista milanese che ora vive con moglie e figli in Svizzera in una "base durabilmente autonoma" ad alta quota e se ne frega di virus e apocalissi globali. Non condivido certe sue idee ma su questioni concrete ha ragione da vendere.

Se ci sottraiamo alla produzione dell'Occidente creiamo un danno economico ENORME e costringiamo chi di dovere a scendere a patti con noi.

Offline Vicus

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Re:Paesi del Mondo anti-nazifemministi
« Risposta #6 il: Settembre 25, 2020, 01:02:02 am »
Chi ha detto donne per bene (almeno una comunque lo era), però hanno alcuni tratti del carattere che ti fanno sentire in paradiso e con le italiane non mi è mai successo. Ci sono momenti in cui assapori quanto saresti felice in coppia se solo la tua compagna avesse più cervello. Il rientro sulla Terra è un po' a scossoni ma come ho detto, se le avessi sposate farei ben altri discorsi.
Poi non venirmi a dare lezioni su Parigi (e Tolosa, St. Malo...) che ci vado da trent'anni.

Le coglioncelle le trovi anche in Antartide, fidati. Come biologhe dei pinguini, scienziate del riscaldamento climatico sotto l'altro patronato del [censura per vilipendio obbligatoria] Repubblica.

Se non cerchi donne cosa ti importa di andare in un Paese non nazifem? Andresti in Ungheria a fare cosa?
Comunque i Paesi amici degli uomini sono noti: Filippine (non c'è divorzio), Cile, Irlanda (pochissimi divorzi), alcuni Paesi dell'Est. Ma una volta lì cosa fai, ti senti i discorsi di Orban in ungherese?

Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline fritz

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Re:Paesi del Mondo anti-nazifemministi
« Risposta #7 il: Settembre 25, 2020, 01:15:12 am »
Chi ha detto donne per bene (almeno una comunque lo era), però hanno alcuni tratti del carattere che ti fanno sentire in paradiso e con le italiane non mi è mai successo. Ci sono momenti in cui assapori quanto saresti felice in coppia se solo la tua compagna avesse più cervello. Il rientro sulla Terra è un po' a scossoni ma come ho detto, se le avessi sposate farei ben altri discorsi.
Poi non venirmi a dare lezioni su Parigi (e Tolosa, St. Malo...) che ci vado da trent'anni.

Hai detto pure tu stesso che parigi e' un bordello a cielo aperto.

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Le coglioncelle le trovi anche in Antartide, fidati. Come biologhe dei pinguini, scienziate del riscaldamento climatico sotto l'altro patronato del [censura per vilipendio obbligatoria] Repubblica.

Fidati tu, non le trovi. La ricerca seria non la fanno le donne, e in certe missioni se non hai due palle quadrate per farle ti scartano, a meno che si creda che farsi sei mesi in Antartide sia una vacanzetta.



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Se non cerchi donne cosa ti importa di andare in un Paese non nazifem? Andresti in Ungheria a fare cosa?
Comunque i Paesi amici degli uomini sono noti: Filippine (non c'è divorzio), Cile, Irlanda (pochissimi divorzi), alcuni Paesi dell'Est. Ma una volta lì cosa fai, ti senti i discorsi di Orban in ungherese?

L'ho gia' detto sopra. Se gli MGTOW fossero un movimento serio, allora dovrebbero sottrarsi alla forza lavoro dell'occidente, che loro stessi dicono essere il promotore del male della nostra societa'.

Quindi emigrare in un paese men-friendly sarebbe un dovere morale innanzitutto per noi stessi.

Offline Vicus

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Re:Paesi del Mondo anti-nazifemministi
« Risposta #8 il: Settembre 25, 2020, 01:25:14 am »
Hai detto pure tu stesso che parigi e' un bordello a cielo aperto.
Sì, l'ho scritto e non lo cancello.
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Fidati tu, non le trovi. La ricerca seria non la fanno le donne, e in certe missioni se non hai due palle quadrate per farle ti scartano, a meno che si creda che farsi sei mesi in Antartide sia una vacanzetta.
Sono lieto che guardi persino meno televisione di me.
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L'ho gia' detto sopra. Se gli MGTOW fossero un movimento serio, allora dovrebbero sottrarsi alla forza lavoro dell'occidente, che loro stessi dicono essere il promotore del male della nostra societa'.

Quindi emigrare in un paese men-friendly sarebbe un dovere morale innanzitutto per noi stessi.
Il nostro dovere se non ci sono serie ragioni è restare in Italia, non andare in Lettonia per la fi*a. Certo un disoccupato che emigra ha tutto il mio appoggio.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline fritz

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Re:Paesi del Mondo anti-nazifemministi
« Risposta #9 il: Settembre 25, 2020, 01:37:45 am »
l nostro dovere se non ci sono serie ragioni è restare in Italia, non andare in Lettonia per la fi*a. Certo un disoccupato che emigra ha tutto il mio appoggio.

Non per le donne, ma per essere trattato come una persona con dignita'. Se noi abbandoniamo la baracca, questa affonda.

In qualche modo dobbiamo manifestare questo problema.

Online Jason

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Re:Paesi del Mondo anti-nazifemministi
« Risposta #10 il: Settembre 25, 2020, 09:30:26 am »
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De gustibus, io ho visto donne asiatiche da farlo diventare di marmo anche al piu' gay del mondo, ma e' soggettivo e va bene. Io comunque non ho citato le Filippine manco per sbaglio.

Cinesi ?
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline ViaColMento

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Re:Paesi del Mondo anti-nazifemministi
« Risposta #11 il: Settembre 25, 2020, 11:33:32 am »
De gustibus, io ho visto donne asiatiche da farlo diventare di marmo anche al piu' gay del mondo, ma e' soggettivo e va bene. Io comunque non ho citato le Filippine manco per sbaglio.

In quale sito porno? Pornhub o xhamster?  :D
La filippina media è una bambina senza forme, bassina, col viso schiacciato e la pelle color curry.



krool, attendo ancora tua risposta dall'altro topic su quali siano i paesi in cui un beta italico può emigrare.

C'è un esempio illustre, almeno per chi frequenta gli ambienti redpill, di italiano emigrato all'estero causa scarsa attrattività per le donne italiche.
Si tratta del famoso Gaudente, puttaniere che vive a Pattaya e inventore del termine "tribucofora".
http://commenticensurati.altervista.org/tributo-a-gaudente/
Gaudente è un long-time incel di età compresa tra i 40 e i 50 anni che in Italia non aveva mai battuto chiodo. Dopo aver ereditato l'azienda di famiglia e una cospicua somma di denaro, ha deciso di liquidare tutto e trasferirsi a Pattaya, dove la vita è meno cara, non lavora e vive di rendita tra affitti e soldi investiti in borsa. I suoi amici dicono che è felice anche sentimentalmente e se la spassa, ma chi lo conosce un minimo sa che il suo "spassarsela" consiste nel fare la vita del puttaniere expat bianco che gira per le strade di Pattaya a caccia di ragazze che si vendono in cambio di una ciotola di riso. Oppure nel chiamare qualche vecchia amica che lo raggiunge nella sua camera di hotel in cui gestisce i suoi averi telematicamente, che gli fa un servizietto in cambio di pochi spicci.

Ci sono decine di testimonianze di vita notturna simili a questa, dove si vedono giovani e meno giovani occidentali mano nella mano con quelle che, de facto, sono delle prostitute.



Idem di giorno, stanno appollaiate sui loro sgabelli in attesa di qualche occidentale a cui scroccare il pranzo in cambio di un po' di compagnia


Ma io mi chiedo, che razza di vita si può fare in posti simili? Lontano dalle proprie radici, dai propri familiari, dai propri amici. E che lavoro puoi realisticamente svolgere, considerato che non conosci la lingua e il tuo titolo di studio lì non vale un tubo? Mica puoi andare a lavorare in Accenture o in Eni o alla Regione. Quindi come ti guadagni da vivere? Lavapiatti? Commesso? Pescatore?
Per ottenere cosa in cambio? Andare a mignotte mentre passeggi? Come se qua in Italia non ci fossero i quartieri a luci rosse dove le mignotte stanno per strada e ti salutano spontaneamente... :D
O per sposarti una di queste donne senza forme, che oggi ti si presenta come angelo immacolato ma magari fino all'anno scorso stava in strada a vendersi per pochi dollari?
Sarò limitato io, ma non mi sembra un grande affare.
E non mi sembra nemmeno che il nostro Gaudente "se la spassi" come dicono i suoi amici più stretti. Finire in un paese del terzo mondo a fare il puttaniere obeso di 120Kg che deve scansare malattie veneree e ladyboy che sembrano donne, non la trovo una grande prospettiva di vita, nè una rivincita sulle buzzicone italiane che lo rifiutavano.

Offline fritz

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Re:Paesi del Mondo anti-nazifemministi
« Risposta #12 il: Settembre 25, 2020, 12:13:25 pm »
In quale sito porno? Pornhub o xhamster?  :D
La filippina media è una bambina senza forme, bassina, col viso schiacciato e la pelle color curry.


Ho detto ASIATICHE, non per forza filippine. Che abbiano la pelle scura alcune e' vero, che siano brutte direi che e' un fattore soggettivo: a me piaceranno, a te no. Ho visto vietnamite strafighe, come giapponesi e cinesi.
No, non sui siti pornografici, parlo di realta'.

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C'è un esempio illustre, almeno per chi frequenta gli ambienti redpill, di italiano emigrato all'estero causa scarsa attrattività per le donne italiche.
Si tratta del famoso Gaudente, puttaniere che vive a Pattaya e inventore del termine "tribucofora".
http://commenticensurati.altervista.org/tributo-a-gaudente/
Gaudente è un long-time incel di età compresa tra i 40 e i 50 anni che in Italia non aveva mai battuto chiodo. Dopo aver ereditato l'azienda di famiglia e una cospicua somma di denaro, ha deciso di liquidare tutto e trasferirsi a Pattaya, dove la vita è meno cara, non lavora e vive di rendita tra affitti e soldi investiti in borsa. I suoi amici dicono che è felice anche sentimentalmente e se la spassa, ma chi lo conosce un minimo sa che il suo "spassarsela" consiste nel fare la vita del puttaniere expat bianco che gira per le strade di Pattaya a caccia di ragazze che si vendono in cambio di una ciotola di riso. Oppure nel chiamare qualche vecchia amica che lo raggiunge nella sua camera di hotel in cui gestisce i suoi averi telematicamente, che gli fa un servizietto in cambio di pochi spicci.

Ci sono decine di testimonianze di vita notturna simili a questa, dove si vedono giovani e meno giovani occidentali mano nella mano con quelle che, de facto, sono delle prostitute.



Idem di giorno, stanno appollaiate sui loro sgabelli in attesa di qualche occidentale a cui scroccare il pranzo in cambio di un po' di compagnia


Ma io mi chiedo, che razza di vita si può fare in posti simili? Lontano dalle proprie radici, dai propri familiari, dai propri amici. E che lavoro puoi realisticamente svolgere, considerato che non conosci la lingua e il tuo titolo di studio lì non vale un tubo? Mica puoi andare a lavorare in Accenture o in Eni o alla Regione. Quindi come ti guadagni da vivere? Lavapiatti? Commesso? Pescatore?
Per ottenere cosa in cambio? Andare a mignotte mentre passeggi? Come se qua in Italia non ci fossero i quartieri a luci rosse dove le mignotte stanno per strada e ti salutano spontaneamente... :D
O per sposarti una di queste donne senza forme, che oggi ti si presenta come angelo immacolato ma magari fino all'anno scorso stava in strada a vendersi per pochi dollari?
Sarò limitato io, ma non mi sembra un grande affare.
E non mi sembra nemmeno che il nostro Gaudente "se la spassi" come dicono i suoi amici più stretti. Finire in un paese del terzo mondo a fare il puttaniere obeso di 120Kg che deve scansare malattie veneree e ladyboy che sembrano donne, non la trovo una grande prospettiva di vita, nè una rivincita sulle buzzicone italiane che lo rifiutavano.

E' incredibile, ragazzi  :lol: lo sto dicendo da un giorno intero e nessuno ha capito il senso del thread: non voglio trovare l'el dorado delle femmine (CHE NON ESISTE) ho detto, in lingua italiana: PAESI ANTI-NAZIFEMMINISTI.

Quelli dove vuoi sposarti senza avere paura di venire spennato.
Quelli dove puoi approcciare una donna per strada senza temere denunce.
Quelli dove un uomo ha dignita' di uomo, dove non vieni ostracizzato se hai comportamenti virili, dove la legge non e' tutta dalla donna, dove non esistono le quote rosa.

Raga', a me sa tanto qua parlate tanto, ma siete alla disperata ricerca invece.  :rolleyes:

P.S.

Ora mi son ricordato che conosco due filippine adottate in Italia. E confermo: due grandissimi pezzi di figa: una e' minimo un 7, l'altra senza esagerare e' un 9.

Meno porno, piu' realta'.

Offline ViaColMento

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Re:Paesi del Mondo anti-nazifemministi
« Risposta #13 il: Settembre 25, 2020, 12:30:02 pm »
E' incredibile, ragazzi  :lol: lo sto dicendo da un giorno intero e nessuno ha capito il senso del thread: non voglio trovare l'el dorado delle femmine (CHE NON ESISTE) ho detto, in lingua italiana: PAESI ANTI-NAZIFEMMINISTI.

Quelli dove vuoi sposarti senza avere paura di venire spennato.
Quelli dove puoi approcciare una donna per strada senza temere denunce.
Quelli dove un uomo ha dignita' di uomo, dove non vieni ostracizzato se hai comportamenti virili, dove la legge non e' tutta dalla donna, dove non esistono le quote rosa.

Raga', a me sa tanto qua parlate tanto, ma siete alla disperata ricerca invece.  :rolleyes:

P.S.

Ora mi son ricordato che conosco due filippine adottate in Italia. E confermo: due grandissimi pezzi di figa: una e' minimo un 7, l'altra senza esagerare e' un 9.

Meno porno, piu' realta'.

No no, ho capito. Stavo parlando con krool, da cui attendevo una risposta dall'altro topic, che mi parlava di paesi dove emigrare per andare a caccia di una passera.
Mi sono per così dire intrufolato nel tuo topic, visto che krool ha risposto qui e ha ignorato l'altra discussione.

Pure io conosco due sorelle filippine al 50% che sono stupende, ma si tratta di casi fortuiti dove la genetica italiana ha dato il suo contributo. Le filippine autoctone sono tutt'altra questione, e spesso assomigliano a qualcosa del genere.







Se poi mi parli della miss strafiga da 9 grazie, bella scoperta, ma mica sono tutte così da quelle parti



Offline Frank

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Re:Paesi del Mondo anti-nazifemministi
« Risposta #14 il: Settembre 25, 2020, 13:09:23 pm »
ViaColMento

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I suoi amici dicono che è felice anche sentimentalmente e se la spassa, ma chi lo conosce un minimo sa che il suo "spassarsela" consiste nel fare la vita del puttaniere expat bianco che gira per le strade di Pattaya a caccia di ragazze che si vendono in cambio di una ciotola di riso. Oppure nel chiamare qualche vecchia amica che lo raggiunge nella sua camera di hotel in cui gestisce i suoi averi telematicamente, che gli fa un servizietto in cambio di pochi spicci.

Un classico.
Il problema di tanti, tantissimi (troppi) uomini è quello di vivere quotidianamente nell' autoinganno e conseguentemente di alimentare la falsa credenza secondo la quale nel cosiddetto "estero" le femmine sarebbero una meraviglia...
Scemenze del genere le ascoltavo già parecchi anni fa riguardo alle femmine dell' Europa dell' est, che secondo le solite fantastiche tesi di tanti uomini italiani era "facile scoparsele"...
Sì, come no.
Anche in quei luoghi, soprattutto nel periodo successivo alla caduta del Muro, era "più facile" arrivare al dunque per motivi simili a quelli che hai evidenziato poc'anzi.

Citazione
ragazze che si vendono in cambio di una ciotola di riso.

Non era una ciotola di riso ma anche delle semplici calze di nylon...

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Per esempio: un luogo dove vidi tanta povertà fu l'ex Jugoslavia.
Vedere simili realtà mi fece comprendere ancora meglio quanto fossi stato fortunato a nascere in Emilia Romagna...