Dico la mia anche sulla questione estero visto che praticamente ho dato i natali io a questo topic:
_ la propaganda femminista, l'eccessiva ipergamia femminile, gli innumerevoli vantaggi sul lavoro/divorzio/bonus "rosa" di vario tipo, ingressi gratuiti, sconticini, parcheggi rosa, male-bashing ecc ecc sono tutti figli della società del benessere. Se andate in un paese dove si sta "bene" (che poi il concetto di benessere è relativo ma ci siamo capiti... dico la qualità della vita intesa nel senso comune del termine) vi ritroverete gli stessi problemi di qui. Qui si sta bene, qui c'è il femminismo, in Germania si sta bene, in Germania c'è il femminismo. Lineare. Quindi, come già dissi, le mete popolari in linea di massima andrebbero scartate (Germania, UK, Francia, USA, Australia, paesi nordici...)
_ è anche vero che, così come l'Italia non è interamente da buttare e non tutta uguale fra le regioni, si può estendere il discorso anche ai paesi esteri "marci". Lontani dai grandi centri, in Italia, si sta meglio. Non mi venite a dire che in corso Como a Milano trovate le stesse ragazze di una cittadina tranquilla di 20k abitanti. Quindi, se si decide di andare all'estero, un conto è andare a Zurigo e un conto è andare in un piccolo paese prealpino. Io comunque se vado all'estero non vado di certo nei paesi mainstream perché alla lunga lo schifo supera i confini della metropoli e si estende a tutta la nazione (la mia città natale è piccola ma i ragazzi e le ragazze crescono comunque a pane, instagram e temptation island)
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_ il discorso del compromesso. Abbiamo capito che o si va in luoghi dentro paesi ricchi dove lo schifo che conosciamo ha attecchito meno (ma a sto punto forse conviene restare in Italia), quindi molto fuori mano/rurali ecc con tutti i problemi che ne conseguono (fra tutti sarà difficilissimo integrarsi con quelli del luogo che già ti vedono di cattivo occhio se vieni dalla città vicina, figuriamoci da un'altra nazione) oppure si va direttamente in paesi più poveri (i paesi del terzo mondo li escludo perché una scelta di m. per tanti motivi) come potrebbero essere quelli dell'est Europa, alcuni paesi asiatici, i luoghi meno poveri del sudamerica ecc con problemi ancora maggiori.
Problemi tipo:
_lingua difficilissima (anni e anni a sbatterti e cmq il massimo a cui puoi aspirare è esprimerti come un bambino delle elementari (grossa eccezione i paesi dove si parla spagnolo)
_più criminalità, quindi vita diversa dall'Italia, bisogna stare più vigili. Più divario fra le classi sociali
_servizi peggiori (ma potete sempre usare la macchina, curarvi in Italia se vi ammalate, ecc)
_usi e costumi diversi
_clima
_difficoltà a integrarsi (provate a pensare qui in Italia ai classici gruppetti di amici... non capita spesso che ci siano stranieri di mezzo. E per stranieri intendo emigrati qui da già grandi, non il ragazzetto nero che è qui dalla nascita)
_corollario: visto che siamo italiani, molto probabilmente andremo a finire in paesi dove la gente è più chiusa di noi anche verso i propri connazionali, quindi figuriamoci verso gli stranieri
_nostalgia di casa, della famiglia, distanza, anche se dopo anni la situazione dovrebbe migliorare
_problemi che aumentano esponenzialmente all'aumentare della vostra età. Un conto è cercarsi una compagna a 25 anni un conto a 55, magari in un paese più "tradizionale" del nostro dove davvero le donne sono tutte prese dopo una certa età e rimangono solo le psicotiche o le balene
_varie e eventuali che ora non mi vengono in mente
Insisto sulla parola COMPROMESSO. Si baratta una qualità leggermente migliore delle donne che hanno subito meno lavaggio del cervello (e si spera di incontrare anche uomini meno rinco di quelli che si trovano in Italia, per fare amicizia) con tutta la CATERVA di problemi che ho elencato, più altri che sicuramente mi sono sfuggiti. Non si può avere botte piena e moglie ubriaca. Non ho menzionato (ma è ovvio) il fatto che molti di questi problemi sono mitigati se avete delle buone entrate e tempo libero da dedicare alla socializzazione (è il mio caso). Se fate i lavapiatti tutto il giorno è dura.
Se state bene in Italia e la questione donna/compagna di vita è solo un piccolo tassello non troppo importante della vostra vesistenza, restate qui ASSOLUTAMENTE. Altrimenti, fate il tentativo (e fatemi sapere come va). Sicuramente non è per tutti e sicuramente fallire è molto facile. Spero di essermi spiegato.