Dal blog MGTOW Italia, non certo sospetto di bigottismo, arriva un'ulteriore e documentata conferma di quanto le esperienze sessuali prima del matrimonio aumentino esponenzialmente le probabilità di divorzio:
Gergo dell’Androsfera: La GiostraNel lessico dell’Androsfera la giostra dei maschi (detta anche caxxosello) si riferisce ai molteplici uomini con cui le donne moderne (giovani e meno giovani) si accompagnano. La metafora sta a indicare che la giostra viene cavalcata
senza sosta, saltando da un uomo all’altro. Poiché la giostra si muove con movimento circolare ne consegue che in realtà le relazioni effimere e fugaci che vivono non portano mai da nessuna parte ma appunto si muovono sempre all’interno del cerchio.
https://keinpfusch.net/loweel/mgtow-gli-uomini-che-fanno-paura-alle-femministeE’ in giovanissima età che ricerca uomini Alpha e spesso con valore di mercato superiore. Questa dinamica è manna dal cielo per questi uomini che possono così u
sarla e scaricarla (“pump and dump“). Piuttosto che imparare dall’esperienza e puntare a uomini con valore di mercato similari o con caratteristiche che si prestano a relazioni di lunga durata si convince che non ci sia nulla di sbagliato nel suo criterio di selezione e si mette dunque alla ricerca dell’ennesimo uomo con le stesse caratteristiche. Una delle teorie principali è che punta sempre ad ottenere il massimo (Ipergamia).
Prova perciò ad “incastrare” in una relazione di lunga durata un uomo di valore elevato utilizzando l’unica arma di cui dispone: il sesso.
Quando in seguito viene scaricata giustifica l’abbandono come intenzionale. Il fallimento si tramuta così – orgogliosamente – nel numero aggiornato di partner di letto che per lei non ha nessun significato particolare tranne quando si tratta di nasconderlo a colui che sarà scelto come ultimo della sua lunga serie di relazioni durature e/o fugaci. È questa convinzione che poi
alimenta questa stessa strategia fallimentare.
Nel lungo termine la giostra ha ricadute psicologiche poiché contrasta col bisogno naturale di sicurezza e stabilità che la donna trae dalla relazione. Viene dunque a scemare l’abilità di creare un legame col partner mentre cresce la propensione all’infedeltà. Non solo, ma contribuisce all’animosità nei confronti degli uomini e crea risentimento nei confronti della propria sessualità. La relazione verrà sempre più percepita come lotta per il potere piuttosto che collaborazione tra partner. Ironicamente più si concede in cambio di niente e più sviluppa la cosiddetta sindrome di “vedova di Alpha” in cui per trovare eccitazione sessuale diventa perennemente dipendente dal maschio Alpha e in cui il Beta che è costretta a sposare (dato che nessun Alpha è disposto a farlo) viene considerato un passo indietro e un premio di consolazione.
Non dovrebbe dunque sorprendere che chi ha trascorsi sulla giostra non sia esattamente una candidatura intelligente al ruolo di moglie. Diversi studi lo confermano. Ne ho già parlato nel post “Il Passato Conta” in cui ho fatto cenno allo studio condotto dal The Heritage Foundation (
https://www.heritage.org/) incentrato su donne over 30, ovvero donne il cui impatto col Muro è imminente.
Si potrebbe erroneamente pensare che col passare degli anni le sue opzioni siano destinate a calare drasticamente. Si potrebbe anche pensare che, data l’alta probabilità di diventare un vicolo cieco genetico con gli ovuli più secchi della sabbia del deserto del Sahara, dovrebbe essere eternamente grata a qualunque uomo che si interessi a lei e che sia disposto ad investire in un bene il cui valore è ormai prossimo allo zero. E invece così non è…
Maggiore è il periodo trascorso sulla giostra e minori sono le probabilità che l’ingenuo maschio Beta che se la sposa possa vivere un matrimonio felice. Ed è vero persino per chi sta per impattare o ha già impattato col fatidico Muro.
Vedi anche: Il Muro
Tendenze simili si possono registrare anche tra le più giovani. Sebbene le statistiche disponibili siano in numero inferiore,
le linee di tendenza rivelano sempre la stessa triste realtà: più tempo sulla giostra prima dei voti nuziali, meno fedeltà coniugale dopo i voti. Sposare una che si definisce emancipata, libera ed indipendente comporta seri rischi per le tue finanze, le tue proprietà e la tua dignità di uomo. Almeno in Occidente. In altre nazioni non permettono alle donne di separarsi per un capriccio e di rovinarti la vita.
https://www.il-corriere.com/2020/04/20/separazioni-in-aumento/Un dettaglio significativo dello studio di cui sopra ha rilevato che i matrimoni di maggior successo coinvolgono donne che arrivano all’altare vergini. Se il primo uomo è il marito, il matrimonio ha quattro probabilità su cinque di sopravvivere. Se invece prima del matrimonio è già arrivata a quota cinque partner, le probabilità decrescono: due su tre si separano! Oltre i 15 partner le probabilità sono 4 su 5. E’ per questa ragione che per cinquemila anni le istituzioni religiose hanno spinto per la castità sessuale fino al giorno del matrimonio. Qualunque cosa al di sotto non è una base solida per la Società. Non solo i leader religiosi hanno provato a trasmetterci questa saggezza ma
anche antropologi di fama mondiale come l’inglese J.D. Unwin il quale in maniera del tutto indipendente ha dimostrato che la promiscuità sessuale distrugge nazioni e culture come si evince dall’opera “Sex And Culture” scritta nel lontano 1934 e in cui riporta i risultati dell’indagine condotta su 80 tribù e 6 civiltà del passato.
(Qui puoi trovare una copia digitale gratuita di Sex And Culture:
https://archive.org/details/b20442580)
Nella sua opera, Unwin esamina i dati su 86 nazioni e civiltà del passato per scoprire se vi sia una correlazione tra libertà sessuale e prosperità socioculturale. Ciò che rende l’opera particolarmente interessante è il fatto che alla fine degli anni ’60, ’70 e ’80 del secolo scorso l’Occidente sia stato sottoposto ad una rivoluzione sessuale che ha spazzato via le norme sociali antecedenti. Pertanto ci troviamo ora nelle condizioni di poter verificare le conclusioni alle quali lo stesso autore giunse più di quarant’anni fa. Prima della rivoluzione sessuale occidentale la castità pre-coniugale era ancora tenuta in alta considerazione. Ma con l’arrivo degli anni ’70 fu sempre più accettata la libertà sessuale prima del matrimonio. Con l’arrivo dei primi anni duemila la maggioranza degli adolescenti è già sessualmente attiva
al punto che il rimanere vergini fino al matrimonio viene accolto con incredulità se non addirittura ridicolizzato. La cultura occidentale si è così spostata dalla norma sociale basata sulla monogamia assoluta a quella di “monogamia modificata”.
https://www.azionetradizionale.com/2017/09/30/maschi-ritirata-strategica-femminismo-attacca/Insomma, per farla breve, ogni qualvolta le donne sono state sessualmente “liberate” la Civiltà immancabilmente è crollata. Ogni singola volta. Le cose però stanno anche peggio di come molti si immaginano.
In Occidente le donne sono talmente senza speranza che ora collezionano un numero superiore di partner sessuali rispetto agli uomini. Ecco dunque riemergere la famigerata regola di Pareto detta anche regola 80/20: l’ottanta percento delle donne ricerca il venti percento degli uomini al vertice della piramide sociosessuale. Ritengo però che negli ultimi anni tale percentuale sia cresciuta fino a divenire 90/10.
Alla faccia della liberazione sessuale che avrebbe garantito sesso a tutti.
Il che dimostra ancora una volta come in Occidente la realtà sia totalmente capovolta e
quanto velocemente la situazione possa sfuggire di mano una volta che gli uomini iniziano a comportarsi da debosciati lasciando le redini del commando alle donne le quali ora hanno adottato una strategia sessuale tipicamente maschile mentre gli uomini sono stati trasformati in cuck e incel.
Applichiamo ora a queste statistiche un pizzico di psicologia evolutiva: in realtà la Natura esige che le cose vadano in maniera diametralmente opposta. Il seme maschile è disponibile in gran quantità mentre gli ovuli scarseggiano.
Il tradimento femminile è peggiore di quello maschile. Perché crea figli illegittimi su cui il povero ignaro Beta Bux è poi costretto ad investire le sue risorse. Oltretutto, gli uomini hanno la capacità psicologica di separare sesso e amore. Ma questo è argomento per un’altra volta.
Cosa possiamo ricavare da questi scomodi dati? che
l’architettura della società occidentale è talmente compromessa che le speranze di salvarla sono esigue. Provare a ragionare con masse di uomini-pecora è inutile come aspettarsi che un treno lanciato ad alta velocità si fermi all’istante. Giunti a questo punto, il meglio che un uomo possa fare, con l’Occidente ormai perso e senza speranza, è proteggere se stesso e i suoi averi. Non farsi coinvolgere in storie sentimentali con donne nate e cresciute in Occidente e che si sono fatte indottrinare dal virus letale del Femminismo, al di là del classico pump and dump prendendo però tutti gli accorgimenti del caso (registra le telefonate e le conversazioni, conserva tutti i messaggi e se possibile videoregistra). Evita come la peste coinvolgimenti legali e coniugali, convivenza inclusa anche in residenze separate dato che
una recente sentenza della Cassazione ha stabilito che per essere dichiarati conviventi non è necessario abitare sotto lo stesso tetto!E se il virus del Femminismo dovesse infettare tutto il mondo? Allora aspettiamoci il crollo della Civiltà su scala globale. Ecco una personale ipotesi che potremmo testare nei prossimi decenni. Nell’ultimo secolo, o giù di lì, la popolazione è cresciuta ad un tasso esponenziale che in Statistica è comunemente noto come curva J. In matematica, ad un simile aumento tangenziale segue tipicamente un crollo altrettanto forte. Il Femminismo e la sua cattiva sorellastra (nota anche come Socialismo) potrebbero essere le filosofie che ci porteranno al crollo finale. Meglio allacciarsi le cinture perché la strada sarà alquanto sconnessa, almeno fino a quando questa follia non si risolverà da sé.
Per ben 86 volte la Storia ci ha raccontato che non finisce mai bene.
https://mgtowitalia.wordpress.com/2020/09/25/gergo-dellandrosfera-la-giostra/