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Galimberti versione zerbino.

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Duca:
Madre Natura con lui è stata beffarda: piccolo, brutto, pelato, panzone, virilità non pervenuta... e quindi è costretto a queste uscite perché altrimenti l'universo femminile non lo cacherebbe neanche di striscio.
https://www.facebook.com/d.repubblica/videos/2612844978784644/

Frank:
Il problema è che Galimberti non è solo, ma in buona compagnia, perché tutti gli intellettuali della sua generazione (o giù di lì) fanno gli stessi discorsi.
Personalmente li reputo degli autentici traditori, non solo degli zerbini, perché non è possibile che tutto il male di questo mondo provenga da una parte sola, cioè quella maschile.
Un passaggio del tipo in questione che mi ha fatto sorridere è quello relativo agli anticoncezionali che hanno liberato la femmina; anzi, la donna, perché Galimberti da bravo zerbino senza palle qual è fa riferimento alle donne ed ai maschi.
Fa sorridere perché gli anticoncezionali son stati inventati da uomini; perciò è merito di uomini se le femmine son state liberate dalla loro naturale schiavitù...
Infatti fu il ginecologo austriaco Haberlandt a studiare gli ormoni come anticoncezionali nel 1931, ma senza destare interesse; nel 1958 invece i tre medici statunitensi Garcia, Rock e Pincus realizzarono la prima vera e propria pillola anticoncezionale, che venne venduta nel 1960 con il nome di Enovid.
Questi intellettuali del menga andrebbero veramente processati per alto tradimento.
Spero solo di vivere abbastanza a lungo in modo da poter ricordare la loro fine.
Amen.

@@

ps: tuttavia a me piacerebbe molto poter parlare a quattr' occhi con uno di questi fenomeni.
Ma da solo, senza testimoni.

Frank:
Questo è quanto scrisse Warren Farrell nel suo vecchio libro intitolato Il Mito del potere maschile.



--- Citazione ---Come uomini abilissimi liberarono le donne, dimenticando di liberare se stessi

Abigail, una tipica donna della fine dell'Ottocento, ebbe otto figli. Due volte rischiò di morire di parto. Quando l'ultimo dei suoi figli se ne andò di casa, lei era già morta.
Cindy, una tipica donna degli Anni Novanta, rimase nubile fino a 25 anni. Dopo il matrimonio, ebbe due figli. Quando l'ultimo se ne andò di casa, le rimaneva ancora da vivere un quarto di secolo.
Abigail non sentì mai parlare del frigorifero. Cindy poteva tirarne fuori un pasto completo.
 
L'intera giornata di Abigail era occupata dalla spesa e dalla preparazione del cibo per la sua famiglia di dieci persone. Cindy spesso comprava pietanze già pronte, le metteva nel forno a microonde e venti minuti dopo stava già pranzando. (Spesso scherzava: «Io non preparo la cena: me la mangio».) C'erano sere in cui lei e suo marito Jeremy portavano i ragazzi da McDonald's, o si facevano portare a casa la pizza, oppure Jeremy preparava un bel barbecue o «il piatto preferito di Cindy - su richiesta». Comunque, sia Cindy sia Jeremy dovettero affrontare problemi che non sfiorarono mai Abigail (per esempio, fare l'autista, mantenere i figli all'università).
Abigail andava a fare la spesa sul carretto o a piedi. Cindy o Jeremy andavano a fare la spesa in macchina, o la ordinavano per telefono. Abigail trovava i negozi aperti dalle nove del mattino alle cinque del pomeriggio, e se dimenticava qualcosa non c'era modo di rimediare. Cindy o Jeremy trovano dei negozi aperti 24 ore su 24.
Abigail doveva lavare i piatti dopo ogni pasto. Cindy metteva i piatti nella lavastoviglie, e a volte neppure li toccava, perché se ne occupavano Jeremy o il figlio maggiore» Per lavare i panni Abigail doveva pompare l'acqua, accendere il fuoco per scaldarla e poi usare le mani per strofinare gli indumenti. Se pioveva o nevicava, appendeva i panni in tutti gli angoli della casa. Cindy sceglieva il lavaggio adatto e metteva in moto la lavatrice. E spesso non toccava neppure i panni, perché a riempire la lavatrice ci pensavano Jeremy o il figlio maggiore.
Abigail cuciva con le mani callose in una casa fredda, a lume di candela. Cindy e Jeremy acquistavano dallo stockista abiti perfetti. Abigail impiegava due giorni per cucire una camicia per il figlio. A Cindy o Jeremy bastavano venti minuti per scegliere le camicie per i due figli.
Su Abigail si riversavano le necessità di otto figli. Cindy aveva due figli le cui necessità si riversavano in parte sulla televisione. E Cindy aveva un'altra cosa ancora: un marito che sapeva come essere amorevole e come mantenere la disciplina.
Nel 1990 Cindy si poteva ancora permettere di scegliere di fare il pane in casa o cucire una camicia a mano - ma era una scelta e non un obbligo. Capitava di tanto in tanto, non giorno dopo giorno; faceva parte della sua vita adulta ma non costituiva il 100 per cento della sua vita adulta.
Cindy subiva pressioni che non avevano mai sfiorato Abigail? Sicuramente. Ma le nuove pressioni raramente si aggiungevano: semplicemente sostituivano un antico fardello. Se si aggiungessero, la vita media delle donne non sarebbe aumentata di quasi il 50 per cento dal 1920 ai giorni nostri.
Ma allora perché la speranza di vita alla nascita era di un anno di meno per gli uomini nel 1920 e di sette anni di meno rispetto alle donne attualmente? Perché le prestazioni degli uomini - inventare, produrre, vendere, distribuire - hanno salvato le donne, mentre nessuno ha salvato gli uomini dalla pressione del dover fare. Da macchina per fare figli, macchina per preparare da mangiare, macchina per le pulizie, lei è diventata una persona che ha tempo per l'amore. Da macchina per prestazioni varie nei pressi di casa lui è diventato una macchina per prestazioni varie lontano da casa. E con meno tempo per l'amore.
Gli uomini sono riusciti a creare case e giardini più belli per le mogli invece che miniere di carbone e cantieri edili più sicuri per se stessi. Ben pochi hanno rilevato il fatto che solamente degli uomini sono morti a migliaia costruendo attraverso le montagne strade per le automobili e ferrovie per i treni che permettevano al resto della civiltà di essere servito al vagone-ristorante.
La lontananza del posto di lavoro separava l'uomo dalle persone amate, togliendo alla sua vita significato... e creando ogni giorno piccoli lutti. E se riusciva a fare tutto, diventava una macchina; se falliva, si sentiva umiliato e sminuito. In ogni modo, più aveva attenzioni e riguardi per la donna e più si abbreviava la vita. E alla moglie e ai figli lasciava, perché lo spendessero, quanto aveva guadagnato. Così gli uomini di successo liberarono le donne, ma dimenticarono dì liberare se stessi.
Nonostante tutto le femministe etichettarono la «tecnologia maschile» - e in particolare «la tecnologia maschile medica» -come uno strumento del patriarcato inteso a opprimere le donne. E il passaggio alla II Fase fu perciò caratterizzato dalla critica rivolta agli uomini per avere distrutto l'ambiente costruendo per esempio una diga, dimenticando di riconoscere agli uomini il merito di aver prodotto elettricità costruendo quella diga, e di chiedere alle donne di assumersi la responsabilità della crescente domanda di elettricità che a sua volta richiedeva la costruzione di altre dighe.
Quanto alla tecnologia medica maschile, fu probabilmente il fattore che allungò la vita media delle donne. Evitò che le donne morissero di parto e scoprì vaccini per quasi tutte le malattie contagiose (poliomielite, difterite, febbre tifoidea, morbillo, scarlattina, varicella, peste bubbonica, tubercolosi).
In tempo di guerra, diversi farmaci sperimentali furono spesso testati sugli uomini. Se il farmaco non funzionava, l'uomo moriva. Ma se il farmaco dava buoni risultati, allora veniva usato per salvare sia le donne sia gli uomini. E sempre gli uomini furono usati come cavie per migliorare le procedure d'emergenza, i forni a microonde (inavvertitamente un uomo venne «cotto» durante le prove), e altri ritrovati utili a entrambi i sessi.
In seguito fu etichettato come sessismo il fatto che i medici studiassero più gli uomini che le donne. Nessuno definì sessismo il fatto che gli uomini più delle donne fossero usati come cavie.
Secondo le femministe, il patriarcato e la tecnologia maschile cospiravano per limitare la libertà di generare «il diritto di scegliere» da parte delle donne. Per la verità, la tecnologia maschile ha creato «il diritto di scegliere» delle donne: ha permesso il controllo delle nascite. E l'aborto sicuro. La tecnologia maschile per il controllo delle nascite ha contribuito più di qualsiasi altra cosa a ridurre il carico di lavoro delle donne, a rendere il sesso non univoco ma pluridirezionale. Soprattutto, la tecnologia fece sì che il ruolo maschile proteggesse le donne più di quanto il ruolo femminile proteggesse gli uomini. Per ironia della sorte, alcune femministe che tanto si lamentavano della tecnologia maschile sarebbero morte di parto o di aborto se quella tecnologia non ci fosse stata.
--- Termina citazione ---

Frank:

--- Citazione da: Frank - Settembre 28, 2020, 10:43:50 am ---Infatti fu il ginecologo austriaco Haberlandt a studiare gli ormoni come anticoncezionali nel 1931, ma senza destare interesse; nel 1958 invece i tre medici statunitensi Garcia, Rock e Pincus realizzarono la prima vera e propria pillola anticoncezionale, che venne venduta nel 1960 con il nome di Enovid.
--- Termina citazione ---

Mi ero dimenticato di Min Chueh Chang.
https://it.wikipedia.org/wiki/Min_Chueh_Chang


https://it.wikipedia.org/wiki/Gregory_Goodwin_Pincus

--- Citazione ---Collaborazione con Min Chueh Chang, John Rock e Celso Garcia
Nel 1953 Min Chueh Chang[16] al WFEB,studiò gli effetti degli steroidi sugli animali da laboratorio. Chang scoprì un gruppo di composti chiamati progestinici che lavoravano come inibitori dell'Ovulazione. Insieme a John Rock e Celso Garcia[17] condussero dei test clinici sui topi a Brookline (Massachusetts) per confermare i dati di laboratorio.
--- Termina citazione ---

Ryu:
Ragazze non vi innamorate dei narcisisti perché sono solo belli, innamoratevi di un pelato, basso e ciccione come me perché ho un cuore d'oro! D'altronde deve essere per forza vero perché me lo dico da solo! (Faccia à la Milhouse).

Il narcisista è un handicappato! Questa parola non si può più usare ma, d'altronde, si sta parlando solo di uomini; perciò la uso. Tralasciando il fatto che ci sia diventato per via delle carenze materne, che io ho giustamente individuato, ma lungi da me formulare un giudizio negativo su una madre. La soluzione è lasciarli immediatamente! D'altronde sono stati trascurati tutta la vita, che male volete che faccia un abbandono in più o in meno, lo dicevano anche i romani di non coccolare i soldati visto che il loro destino era la morte. Lasciate che o si deprimano e scompaiano dalla faccia della terra portandomi loro meschini geni all'inferno oppure lasciateli, siete delle creature superiori per cui avete il diritto di vita o di morte, usatelo per massimizzare l'ipergamia!

Vi lascio con una supplica zerbinesca, care donne, vi prego sono un emerito professore che vi ha leccato il culo per decenni, per favore, fatemela intravedere... almeno per una  volta, vi supplico!!!!!!

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