Caro Vicus,
ho scorso rapidamente la discussione su Strumia perchè davvero lunga e anche un po' infiammata!
L'essenziale è Strumia che non è "infiammato", ha avuto il coraggio di mettere a repentaglio la sua carriera per denunciare una situazione di disparità che altri colleghi, anche per interessi personali negano.
E spiace vedere un presunto accademico, tale xyz che citi approvando, che ha tentato in ogni modo di screditare Strumia anche tramite messaggio privato invece di portare argomenti.
è che quando uno scienziato presenta una tesi controcorrente deve essere pronto a discuterne tutti gli aspetti, non può limitarsi a dire "i miei dati e le mie analisi dicono questo".
Infatti ha detto di più, ma come hai giustamente affermato discuti di tesi che non conosci.
E' inverosimile che tutti gli esperti del campo in passato abbiano trovato cose diverse, a meno che non abbiano indagato un fenomeno leggermente diverso. Ci sono moltissimi studi sul gender bias che sfavorisce le donne, se si vuole prendere seriamente la QM bisogna analizzarla per davvero, senza negare che anche le donne hanno subito/subiscano svantaggi,
Non ci dovrebbe essere bisogno di ricordare che chi mette in discussione la narrativa del "gender bias", come lo chiami, mette a repentaglio la sua carriera. Esattamente come Strumia. E come scienziata dovresti sapere che le più grandi scoperte sono state fatte spesso da persone al di fuori del mondo accademico, e comunque nell'opposizione generale della comunità scientifica. Come scrisse un tale: "L'accademia è sterile".
Non voglio che le donne siano favorite... assolutamante, ma non capisco perchè favorirle aumenterebbe il collasso demografico. I motivi per cui la gente non fa figli o li fa tardi sono:
- perchè sappiamo controllare le nascite e oggi interessa a meno persone fare figli
- perchè i giovani non riescono a trovare una stabilità economica nell'età in cui vorrebbero fare figli
Per il primo punto non c'è nulla fare... ho tanti amici che non vogliono fare figli indipendentemente dal loro lavoro.
Per il secondo punto, se le donne ottenessero un lavoro stabile prima forse sarebbero anche più propense a fare figli.
E' vero che il nesso figli-precarietà interessa sia gli uomini che le donne, ma in genere le donne stanno con uomini con qualche anno in più quindi per loro questo problema è più sentito.
Sono gli argomenti che sentiamo tutti i giorni sui media, parola per parola. Nessuno, e soprattutto nessuna si pone le domande:
- Perché alle donne non interessa più fare figli? Magari perché sono prese da altre faccende? Non puoi conseguire un dottorato di ricerca con uno o più bimbi in braccio, sbaglio?
- Come mai molte donne oltre la trentina pur avendo un lavoro non si sposano né fanno figli (ma trovano tempo per badare a cani e gatti, forse tu no ma altre sì)? Non sarà che non hanno la maturità per una relazione stabile e cercano uomini adatti solo a storie senza futuro o non gli va mai bene nessuno alla loro portata? Non sarà perché molti uomini sono disoccupati e/o sfavoriti all'università? Come ti spieghi l'elevatissimo tasso di insuccessi accademici e scolastici degli uomini? Non venirmi a dire che su questo ho ragione se poi sei favorevole a immettere sul mercato del lavoro (che quello è) il 50% di persone in più.
- Il fatto che i figli non si facciano "perché controlliamo le nascite" è sintomatico del disinteresse che le donne hanno oggi per la famiglia, prese da carriere che assorbono il 100% del loro tempo e non a caso, anche per questo, se ne occupavano gli uomini. E' evidente che oggi le donne non vogliono fare figli, che vedono in fondo come una scocciatura (al massimo uno o due) ma imitare gli uomini e competere con loro, altro segno di profonda immaturità personale e sociale.
Uomini e persone fantastiche, nessuno lo mette in dubbio! Ma devi anche considerare che all'epoca pochissime donne studiavano.
Altro argomento mediatico: oggi studiano più donne che uomini ma non si fanno grandi scoperte almeno dagli anni '80.
Come diceva Wyndham Lewis: "Bertrand Russell come logico-matematico è una macchina, ma come politico non dimostra alcuna logica".
Comunque se proprio vogliamo questa utopica parità, mettiamo il 50% di uomini nel corpo docente e il 50% di donne nelle miniere e nella nettezza urbana.
Te ne aggiungo un terzo e un quarto di cui non parla nessuno. Nè i giornali, nè le TV, nè i media online.
- perchè gli uomini non riescono a trovare una donna con cui mettere su famiglia, visto che loro coetanee quando cercano un fidanzato pretendono qualcosa che non esiste, o se esiste è troppo fuori dalla loro portata
- perchè sempre più uomini iniziano a comprendere la labilità degli "amori" contemporanei e quanto sarebbero svantaggiati in caso di divorzio, quindi preferiscono rimanere single e al massimo intrattenere relazioni saltuarie con le donne. Una stretta di mano e ognuno a casa propria.
Mi hai anticipato su questi ed altri punti, qui abbiamo idee anche diverse ma concordiamo sempre sui fatti.