Anche i maschi alfa subiscono le conseguenze (economiche) della separazione. Non ha fatto eccezione Flavio Briatore che dopo essersi alla fine separato da Elisabetta Gregoraci (ma perchè cacchio se le sposano le bellone se poi dopo un pò se ne devono privare con una vistosa buonuscita?) le ha dato una rendita adeguata insieme a beni mobili ed immobili al punto che il suo avvocato gli ha rimproverato di essere stato fin troppo generoso (al che Briatore ha replicato come replicano tutti gli uomini: è la madre dei miei figli). Ma poichè una quando vince facile poi vuole anche stravincere in un'intervista ha anche avuto la bella faccia di lamentarsi dicendo che dopo tutto lei si è "sacrificata" per il suo Flavio al punto di rinunciare ad una carriera (?) per stare accanto a lui e a trascurare le sue amicizie femminili (sai che sofferenza) per fare la moglie e la madre (embè?). Anche la pazienza di Giobbe non reggerebbe di fronte a simili lagne. Briatore è subito sbottato dicendo che se ci tiene tanto alla sua autonomia e affermazione personale che rinunci a tutti i benefits della donna separata e mantenuta e lavori o si cerchi un lavoro mantenendosi da sola se vuole proprio avere una simile felicità. Ma al nostro Flavio sfugge un concetto: in quanto tale, la donna ha diritto al benessere, sia che scelga di lavorare oppure no. A lui, maschio plebeo anche se ricco, compete fare sì che ciò accada.
