Visto che si sosteneva che certe idee femministe e LGBT fossero presenti già negli anni '90 e 2000, solo che mancava il contradditorrio come avviene oggi, nelle ultime settimane mi sto gustando la serie de La Bambola Assassina.
Bene, i primi 5 film sono i tipici horror/slasher anni '80-'90, con queli effetti speciali un po' pongosi, carneficine, sangue che schizza a fiumi, teste mozzate e quella ironia tipica dei classici del genere. Nulla di nuovo insomma. Se avete visto Nightmare, oppure Halloween, o Non Aprite quella Porta, capite di cosa parlo.
6° film della serie, anno 2013, dopo mezz'ora spunta la scena lesbo dove la sorella della protagonista (sposata e con prole), bacia la tata in cucina di nascosto dal marito.
7° film della serie, anno 2017, dopo 10 minuti si sente un infermiere di colore che parla dei problemi che aveva il marito, e la scena conclusiva vede Jennifer Tilly baciare la protagonista.
Che Hollywood ormai simpatizzi per LGBT e provi a infilare ovunque nelle sue pellicole scene omosessuali non è una novità, ma è stato bello osservare l'evoluzione di una saga cinematografica nel corso dei decenni, e vedere come anch'essa è caduta sotto la scure del politicamente corretto e della cosiddetta "parità". Di come nei film odierni bisogna far vedere a tutti i costi scene omosessuali, o parlare di famiglie omosessuali, altrimenti "le minoranze sono discriminateee1!!1!!!"
E sottolineo a tutti i costi, perchè quelle scene non aggiungono nulla alla narrazione del film.