Un conto è rispettare le minoranze, un conto è obbligare per legge a inserire le minoranze nei contesti pubblici, come un CdA o la premiazione degli Oscar.
Che ci sia ancora molta ignoranza e intolleranza è fuori discussione, è di ieri il caso di quello scugnizzo napoletano che ha speronato lo scooter dove viaggiava la sorella, uccidendola, perchè stava con un ragazzo...che in realtà era una ragazza. Ancora oggi gay e trans suscitano ilarità, e in certi casi vero e proprio disprezzo, come se fossero dei malati mentali da curare. Un grave disonore avere il figlio gay o la sorella fidanzata con un trans....magari è meglio saperla fidanzata con un energumeno violento, pieno di tatuaggi, che pratica MMA e la cornifica ogni santo giorno, che però almeno è un uomo vero (almeno biologicamente parlando).
Che si superi l'intolleranza facendo entrare per legge gay, neri, ispanici, trans nei contesti pubblici, è una sciocchezza immane. E' la stessa cosa che accade con le quote rosa, che sono offesive sia per le donne che per gli uomini. Sono stata assunta perchè brava o perchè il mio datore di lavoro era obbligato per legge ad assumermi? Non sono stato assunto perchè la mia collega è più valida di me, o perchè lei ha la figa?
Con gli Oscar accadrà la stessa cosa.
Un consiglio amichevole: smetti di guardare quell'imbecille di Mazzucco!! Fallo per te! E' sullo stesso piano di Wanna Marchi e del mago Do Nascimiento, oppure di Panzironi e della sua crociata contro la medicina ufficiale cattiva che lo porta in tribunale anzichè avallare le sue strampalate teorie.