E nel frattempo è stata confermata la sentenza contro i romeni del presunto "stupro di Guidonia": 16 anni di carcere.
Ma a differenza di tutti gli altri reati, per la violenza sessuale, vi è una certezza della pena assoluta: soppressione della legge Gozzini(quindi addio ad eventuali sconti di pena per buona condotta e addio alla possibilità di arresti domiciliari per motivi di salute) nonchè obbligo del Carcere Preventivo(quindi non solo ben prima della sentenza, ma anche prima della conclusione delle indagini), nonchè addio all'onere della prova a carico dell'accusatore(come invece avviene per ogni altro reato) Insomma, un insieme di restrizioni giuridiche, processuali e carcerari che non sono previste nemmeno per i reati di omicidio e strage.
E' ciò che prevede il decreto anti stupri del marzo 2009, decreto formulato da questa attuale maggioranza(capito, fikesekke?)
"Lo stupro è una violenza che annienta la persona". Così dicon tutti e tutte, così ha detto questa avvocatessa e questa giudi-cessa. Bene. E le altre violenze, no? Già, no. Le altre violenze sono violenze di serie b. Con buona di pace di chi viene pestato, massacrato di botte, oppure torturato. Reati nei confronti dei quali non vige nessuna attenzione mediatica e nè tantomeno condanne penali rilevanti. E questa sarebbe la società "maschilista". Ovvio.
Solo lo Stupro annienta le persone. Questo è il pensiero dominante ed istituzionalizzato di questa società che viene fatta passare per "maschilista".
in Iran è meglio. Certo, anche lì lo stupro viene punito assai severamente, però almeno chi dichiara di essere stata stuprata, deve dimostrare la colpevolezza dell'accusato, e soprattutto lì c'è molta, ma molta più coerenza(severità sui costumi sessuali che si traduce, ovviamente, in severità per i reati sessuali...da noi, invece, vi è una incoerenza che sa di schizofrenia).
Ma vabbeh.