Autore Topic: Biden "eletto". Prevedo rogne in vista!  (Letto 10390 volte)

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Re:Biden "eletto". Prevedo rogne in vista!
« Risposta #60 il: Novembre 15, 2020, 18:31:54 pm »
Fonti poco note riportate da Blondet lo confermano, l'economia era al collasso e non era possibile mantenere il capitalismo, di lì a poco tutti avrebbero indossato una divisa fornita dallo Stato e tutti i beni di prima necessità sarebbero stati ridotti a pochissime tipologie prodotte in un'economia pianificata e di sussidi, cioè il comunismo. D'altra parte la UE non è già chiamata UeRSS?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Biden "eletto". Prevedo rogne in vista!
« Risposta #61 il: Novembre 15, 2020, 20:37:08 pm »
Trump non molla. "Non concedo nulla! Elezioni truccate!". Speriamo bene!

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Re:Biden "eletto". Prevedo rogne in vista!
« Risposta #62 il: Novembre 15, 2020, 22:18:34 pm »
Leggo che i ricorsi vengono respinti
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Re:Biden "eletto". Prevedo rogne in vista!
« Risposta #63 il: Novembre 16, 2020, 01:06:05 am »
C'è ancora quello alla Corte Suprema da tentare!

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Re:Biden "eletto". Prevedo rogne in vista!
« Risposta #64 il: Novembre 20, 2020, 10:36:22 am »
Sidney Powell, l'avvocato di Trump ha appena detto di avere prove INOPPUGNABILI del carattere fraudolento delle elezioni americane, Usando un termine cinematografico ha commentato: "Il kraken è stato liberato". Per chi non lo sapesse, il kraken è un mostro della mitologia scandinava che porta il caos nell'universo. Questo significa che Trump è deciso a giovare il tutto per tutto e sembra avere in mano un poker d'assi. Considerato che accanto a sè ha un avvocato eccellente, Sidney Powell e un mastino come Rudy Giuliani e in più alla Corte Suprema vi è un giudice donna fedelissima a Trump con una larga maggioranza di conservatori repubblicani, sembra che la partita sia quindi ancora aperta.

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Re:Biden "eletto". Prevedo rogne in vista!
« Risposta #65 il: Novembre 20, 2020, 19:17:42 pm »
Speriamo, credo comunque che il sovranismo rispunterà appena ci sarà l'inevitabile delusione per Sleepy Biden. E con la sua voglia di lockdown, sarà probabilmente a breve.
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Re:Biden "eletto". Prevedo rogne in vista!
« Risposta #66 il: Dicembre 29, 2020, 23:06:14 pm »
Donald: “La nostra civiltà è giunta alla resa dei conti”
 Maurizio Blondet  29 Dicembre 2020
“La nostra grande civiltà, qui in America e in tutto il mondo civile è giunta alla resa dei conti. Lo abbiamo visto nel Regno Unito, dove hanno votato per liberarsi dal governo globale e dagli accordi commerciali a livello globale, dalle politiche sull’immigrazione che hanno distrutto la loro sovranità e hanno distrutto molte nazioni. Ma la base centrale del potere politico mondiale è proprio qui, in America; il nostro corrotto sistema politico è il più grande potere che appoggia gli sforzi per una globalizzazione radicale e per la privazione dei diritti dei lavoratori. Le loro risorse finanziarie sono praticamente illimitate, le loro risorse politiche sono illimitate, i loro mezzi di comunicazione sono senza pari, e, soprattutto, la profondità della loro immoralità è assolutamente senza limiti.

Donald J Trump (dal discorso di Palm Beach, Florida, sul legame tra media e potere, 13 ottobre 2016)
Grazie a Leonardo Santi
Italiagate: il governo Conte accusato di essere responsabile della frode elettorale contro Trump
Un ex agente CIA coinvolge l’Italia nella frode elettorale USA. L’ambasciata USA a Roma avrebbe realizzato l’attacco hacker con l’aiuto di Leonardo, partecipata dal governo. Il governo Conte avrebbe avuto un ruolo decisivo nel colpo di Stato contro Trump.
https://t.co/bQcO11yvlK https://twitter.com/CesareSacchetti/status/1343883199093633028?s=20

Cesare Sacchetti (@CesareSacchetti)
(…)  L’ex agente CIA non smentisce l’operazione delle forze speciali ma sostiene che i dati hackerati da Francoforte sarebbero stati trasmessi a Roma, precisamente all’ambasciata americana di via Veneto.

Secondo Johnson, sui server di Francoforte sarebbero rimaste solo parziali tracce dell’attacco informatico, ma la vera centrale protagonista dell’operazione sarebbe stata Roma.

Nel giorno delle elezioni americane è infatti accaduto qualcosa che non ha mai avuto precedenti nella storia delle elezioni americane.

Improvvisamente nel cuore della notte americana del 3 novembre, quando in Italia erano già le 8/9 di mattina, il conteggio negli Stati chiave è stato interrotto simultaneamente.

L’operazione di broglio era già ampiamente in corso, ma gli hacker d’un tratto si sono resi conto di un elemento imprevisto.

“Trump stava prendendo un numero di voti record” spiega Johnson, e lo spostamento di voti da Trump a Biden fatto fino a quel momento non era sufficiente per assegnare la vittoria definitiva al candidato democratico.

L’ambasciata americana a via Veneto avrebbe coordinato l’hackeraggio

A quel punto, è entrata in scena Roma che ha ricevuto i dati mandati da Francoforte, ma che avrebbe dovuto elaborare “dei nuovi algoritmi” per far pendere nettamente la bilancia dalla parte di Biden.

A via Veneto dunque sarebbe partita l’operazione per ricalibrare l’attacco informatico già in corso a Francoforte, e se questa eventualità fosse confermata, la missione diplomatica degli Stati Uniti in Italia sarebbe stata coinvolta in un tentativo di rovesciamento del suo stesso presidente.

E’ uno scenario che vede poteri eversivi interni allo Stato, il famigerato deep state, il cosiddetto “stato profondo” di Washington costituito da lobby militari e finanziarie, direttamente impegnati in un vero e proprio colpo di Stato contro il legittimo comandante in capo.

All’ambasciata, secondo Bradley Johnson, durante la notte elettorale del 3 novembre era presente un uomo al servizio del dipartimento di Stato americano.

L’ex agente segreto americano nel video dove spiega cosa è accaduto mostra una foto di quest’uomo ripresa all’aeroporto di Fiumicino presumibilmente dalle autorità italiane, apparentemente impegnate in un’attività di sorveglianza del funzionario del dipartimento di Stato americano.

Quest’uomo sarebbe stato direttamente impegnato nel coordinamento dell’hackeraggio ai danni delle elezioni americane.

Il ruolo dell’Italia e di Leonardo nell’attacco informatico

A questo punto, la rivelazione che Johnson fa è ancora più clamorosa di quanto già fino ad ora detto.

Ad aver avuto un ruolo decisivo nell’hackeraggio sarebbe stata l’azienda Leonardo, leader in Italia nel settore aerospaziale e della difesa militare.

Secondo l’analista di intelligence, una volta che sono stati creati dei nuovi algoritmi per spostare ancora più voti da Trump a Biden, gli hacker “avrebbero mandato i nuovi numeri ad un satellite militare gestito da Leonardo”.

Successivamente il satellite avrebbe trasmesso i nuovi dati manipolati dall’Italia agli Stati Uniti.

Se questa versione fosse confermata, potrebbe esserci stato un diretto coinvolgimento del governo italiano nella frode elettorale negli USA.

Leonardo infatti è partecipata al 30% dal ministero dell’Economia che è il primo azionista della società.

L’attuale amministratore delegato di Leonardo è Alessandro Profumo, nominato nel 2017 dal governo Gentiloni, che avrebbe avuto una parte fondamentale nel caso dello Spygate, e confermato da Conte nel 2020.

Profumo è stato anche recentemente condannato a 6 anni di reclusione per aggiotaggio e false comunicazioni.

Il governo Conte dunque avrebbe avuto un ruolo chiave nell’attacco informatico mettendo a disposizione l’apparato tecnologico di Leonardo per poter realizzare quello che si può definire a tutti gli effetti come un attacco diretto alla sovranità degli Stati Uniti.

E’ importante ricordare che il governo Conte è stato uno dei primi dei vari esecutivi internazionali ad affrettarsi a riconoscere la presunta vittoria di Joe Biden alle elezioni americane, quando ancora non c’era – e non c’è tuttora secondo la Costituzione americana – l’ufficialità della sua vittoria.

L’Italia in diretta violazione dell’ordine esecutivo di Trump contro le ingerenze straniere

[….]
Il deep state italiano responsabile del primo e del secondo sabotaggio contro Trump

Il deep state italiano sarebbe comunque l’intera chiave di volta non solo per individuare i responsabili della frode elettorale ai danni di Trump, ma lo è anche per comprendere il primo tentativo di sabotaggio internazionale attuato contro il presidente americano, ovvero il famigerato spygate.

Lo spygate è lo spionaggio illegale realizzato contro la campagna Trump nel 2016 ed è un’operazione che ha visto coinvolta direttamente l’Italia, dal momento che i servizi segreti italiani avrebbero giocato un ruolo decisivo, sotto le amministrazioni Renzi e Gentiloni, per cercare di associare falsamente l’allora candidato repubblicano al Cremlino.

C’è dunque un filo rosso che lega il primo tentativo di golpe contro Trump e il secondo, e questo filo rosso è rappresentato dall’Italia e dall’apparato di poteri eversivi presenti all’interno dello Stato strettamente collegati e diretti a loro volta alle lobby internazionali del mondialismo.

In Italia, sullo spygate è calata una coltre di silenzio perché apparentemente nemmeno la cosiddetta opposizione ha interesse a fare luce su questa vicenda.

Il presidente del Copasir, l’organismo di controllo dei servizi segreti italiani, Raffaele Volpi, senatore della Lega, disse alla fine dell’anno passato che l’intrigo dello spygate era una vicenda per riempire le pagine dei giornali, mentre l’amministrazione Trump non ha avuto remore a definirlo legittimamente come un golpe contro il presidente americano.

A quanto pare, non c’è interesse nemmeno dalle parti della Lega a fare luce sugli scandali del deep state italiano, probabilmente anche alla luce della vicinanza dell’asse Renzi – Salvini, apparentemente tra i più attivi nel favorire l’avvento di un governo Draghi, l’uomo dell’eurocrazia e delle élite mondialiste che avrebbe il compito di portare avanti il Grande Reset e dare così il colpo di grazia all’Italia.

Il deep state italiano è una palude che vede direttamente coinvolti i più alti vertici dello Stato e sia la maggioranza che l’opposizione sembrano essere legati inestricabilmente legati ad esso.

Questo apparato eversivo presente nelle istituzioni italiane è stato usato in maniera particolare dal mondialismo in quello che può essere definito come un vero e proprio colpo di Stato permanente ai danni di Donald Trump.

I media italiani non hanno alcun interesse a denunciare questi poteri, dal momento che i primi dipendono strettamente dai secondi
.

C’è dunque un inquietante capitolo che si aggiunge alla storia del golpe internazionale contro Trump.

Questo capitolo sembra rivelare che le strade della frode elettorale nelle elezioni americane portano tutte a Roma.

Questo blog si sostiene con il contributo dei suoi lettori. Se vuoi aiutare anche tu la libera informazione, clicca qui sotto.

 Forse in relazione congli eventi in corso, l‘amichetta di Epstein:
La Maxwell offre 28,5 milioni di dollari come cauzione per essere rilasciata e i giudici le rispondono NO
Newsmax
@newsmax
La richiesta di cauzione da 28,5 milioni di dollari di Ghislaine Maxwell è stata respinta http: // ow.ly/bQqT50CWbMC
Israel Shamir : Forse la guerra  è meglio del Gran Reset

….. la storia di Navalny  sarà probabilmente utilizzata per minare ulteriormente la posizione internazionale della Russia. Se si aggiungono le sanzioni, la guerra cibernetica e il generale peggioramento delle relazioni, non possiamo guardare con grande speranza al futuro, come di solito facciamo in questo periodo dell’anno. È buio, ma è probabile che diventi ancora più buio.

Il messaggero delle tenebre è il nuovo virus mutante inglese. Qualunque cosa se ne dica, ha poco senso e ancor meno basi probatorie.

La sua “apparizione” significa che non ci sarà via d’uscita dall’eterno inferno covidiano. Ci saranno sempre nuove mutazioni, nuove restrizioni, nuovi proclami e nuove limitazioni. Bill Gates si era arricchito con gli aggiornamenti periodici [di Windows] e ora intende aggiornare annualmente il virus e il relativo vaccino. Inoltre, si dice che anche i bambini possano far da vettori a questo nuovo virus.

Probabilmente è un tentativo di imporre l’apprendimento a distanza, chiudere le scuole e farla finita con l’educazione di massa. I nostri governanti pensano che i ragazzi non debbano istruirsi molto, è sufficiente che sappiano leggere i messaggi dei loro telefonini. Un’opportunità del genere servirà anche a separare i vecchi dai giovani, lasciate che i vecchi muoiano in solitudine e che i giovani vengano indottrinati nel Nuovo Normale.

Grande Reset, Rivoluzione Verde, Nuovo Normale, se questo è davvero il futuro, perché dovremmo preoccuparci di una bella guerra nucleare totale che spazzi via l’umanità? Una fine terribile potrebbe anche essere meglio di un terrore senza fine. D’altra parte, Dio ci ha creati e ha provveduto a noi, non ci farà morire in lockdown o in altri disastri causati dall’uomo. Buon Natale e felice anno nuovo a tutti voi, nonostante i cattivi presagi!

https://www.maurizioblondet.it/donald-la-nostra-civilta-e-giunta-alla-resa-dei-conti/?utm_medium=push&utm_source=onesignal&utm_campaign=push_friends
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Re:Biden "eletto". Prevedo rogne in vista!
« Risposta #67 il: Gennaio 07, 2021, 00:11:04 am »
Elezioni USA 2020: Roma Coinvolta nel Maneggio Fraudolento dei Voti?

6 Gennaio 2021 Pubblicato da Marco Tosatti

Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, riceviamo dall’arcivescovo Carlo Maria Viganò [ex nunzio negli USA] e ben volentieri pubblichiamo questo messaggio relativo alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, che contiene rivelazioni di notevole interesse riguardanti anche il nostro Paese. Buona lettura e buon ascolto.

§§§
6 Gennaio 2021

Epifania del Signore
 
Caro amico,

Le invio questo link:
E anche questo:



§§§

Nel video Maria Fe Z. Parker di Nation in Action parla di un impiegato, Stefano Serafini, ufficiale del Servizio Estero per oltre vent’anni, che si sarebbe ritirato il giorno prima delle elezioni presidenziali USA per esser sicuro di non perdere la pensione, come invece è accaduto ad agenti dell’FBI che hanno tradito gli Stati Uniti nel 2016. Stefano Serafini si è messo d’accordo con il Generale Claudio Graziano, dal 2017 Presidente del comitato militare dell’Unione europea. Graziano è nel board di Leonardo SpA, appaltatore del Ministero della Difesa. Leonardo avrebbe usato il proprio uplink satellitare militare per caricare il software di gestione del voto statunitense e trasferirlo per modificare i risultati elettorali spostando i voti da Trump a Biden. Finora si sapeva che questo era avvenuto, ma non c’erano prove inconfutabili su chi ne fosse l’autore, da dove questa operazione fosse partita e con quali modalità fosse stata compiuta. Chi ha organizzato questa frode credeva di essere stato molto astuto e che fosse quasi impossibile scoprirla.

Questo piano è stato concepito da Obama con l’aiuto dell’ex Primo Ministro Renzi. I servizi segreti hanno dato al gruppo che indaga sulla frode elettorale le intercettazioni, le foto, le telefonate e anche foto di un agente della CIA coinvolto in questa operazione. Alcune foto sono anche state pubblicate su internet, suscitando il panico nei membri del Governo italiano, che ha sostituito in tutta fretta alcuni personaggi strategici.

Alla vigilia di Natale Maria Fe Z. Parker era alla festa di Trump in Florida, a Mar-a-Lago, ed in quel frangente ha avuto il tempo di parlare con Trump e gli ha anticipato che avrebbe ricevuto un affidavit di una persona che gli avrebbe dato tutte le prove di questa vicenda che coinvolge l’Italia. Ha detto a Trump che avrebbe dato ogni prova possibile, addirittura dell’informatore che ha firmato l’affidavit e che è colui che ha finito di caricare tutti i dati nel satellite Leonardo. Dopo quel momento, si è incontrata altre due volte con Trump, che era stupefatto e ha preso su un pezzo di carta appunti sui nomi che Maria stava facendo.

Trump teme che si ripeta tutto come il 2016, con il famoso Russiagate, ma ci sono prove anche per il 2016, ivi comprese le dazioni di denaro in contanti (400 milioni di dollari) usate da Obama per modificare le elezioni 2016.

Li ha inviati con 14 bancali in l’Italia, ma è tutto tracciato. Si fa riferimento anche alla famosa cena del 2016 a Washington di Obama e Renzi. A questo punto parla di Conte e conferma il suo coinvolgimento in questa operazione. Maria Fe Z. Parker aggiunge che gli USA non possono ovviamente invadere l’Italia ma hanno i loro assets già predisposti: è una guerra sotterranea. Dice che questa operazione enorme in Italia sta costando tantissimo e che i media mainstreamdevono a questo punto prendere una netta posizione. Parla di un giudice in Italia (senza fare il nome) che sta lavorando a queste indagini e sta terminando il fascicolo che comprenderà anche lo spygate del 2016. Richiede che queste informazioni siano condivise ovunque perché devono essere diffuse. Chiede protezione per lei e suo marito, conferma di avere avuto diversi incontri con il gen. Flynn e con Sidney Powell, rimasti tutti senza parole per le prove addotte a supporto delle accuse.

L’autrice del video è Maria Fe Z. Parker: https://govtribe.com/person/federal-person/maria-underscore-fe-dot-parker-us-dot-af-dot-mil .

Da quanto si dice nel video, i servizi segreti italiani e Leonardo SpA sono coinvolti nella creazione degli algoritmi usati per la frode elettorale ordita dal deep state contro Trump.

Caro amico comprenderà che si tratta di una cosa di una gravità inaudita, che deve assolutamente essere denunciata e fatta conoscere al grande pubblico, prima che sia insabbiata.

Si tratta di una notizia importantissima, che conferma sospetti risalenti ormai a più di un anno fa. Ovviamente la sua diffusione porrà fine alle aspirazioni di Renzi a farsi dare la delega sui servizi segreti, e con ogni probabilità dovrebbe condurre anche a un’indagine su Conte. Tutto questo permetterebbe di evitare l’ipotesi di un Conte ter o di un governo tecnico con Draghi come Presidente del Consiglio.

Confido che Lei vorrà dare ampio risalto alla notizia.

+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
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Re:Biden "eletto". Prevedo rogne in vista!
« Risposta #68 il: Gennaio 10, 2021, 00:14:15 am »
Le Vergognose Bugie dei Mass Media sul 6 Gennaio. Un Testimone Racconta.

Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, gli attacchi alla libertà di informazione e lo sforzo di propalare menzogne da parte dei mass media collegati al gruppo di potere progressista, negli USA e nel nostro Paese, sono in un crescendo pauroso. Per questo motivo ci sembra importante condividere con voi un’intervista video che Riccardo Cascioli, direttore de La Nuova Bussola Quotidiana ha fatto con un professore della Saint John University, John Rao. Che era presente nella folla del 6 gennaio a Washington. Abbiamo trascritto alcuni brani della sua intervista, che vi raccomandiamo di ascoltare per intero.

“Non ero mai in una folla così grande come quel giorno là, più che altro famiglie intere, gente normale, molti cinesi americani, terrorizzati da quello che è successo in Cina, e non vogliono vedere aumentare l’influenza cinese in USA. Cattolici, Protestanti, Ebrei ortodossi. Rudy Giuliani e Trump hanno parlato, e Trump ha detto nel suo discorso, la maggior parte l’elenco di tutte le frodi. Alla fine ha detto di andare verso Capitol per fare vedere ai Congressmen che ci sono tanti americani che non hanno più fiducia nelle istituzioni. mai un invito a entrare, ma solo a fare presenza.

Dopo un’esplosione di gas lacrimogeno, e ho visto la polizia aprire la barricata, per far entrare la gente. Una folla continua che saliva là. Da quel punto non posso dire esattamente quello che è successo, ma ho sentito i telefoni della gente intorno a me, e visto un video di nostre amiche che cercavano di tirare giù dalle finestre membri di antifa che si erano mischiati alla folla. Persone private hanno messo video sul web.

Antifa: persone hanno scoperto e messo su Internet i messaggi spediti dai loro capi per spiegare che cosa fare per entrare nella folla e sfruttarla ai loro scopi”.

Ci sono in questa storia due elementi, almeno, da sottolineare. Il primo: come afferma il prof. Rao, è evidente l’infiltrazione di provocatori professionali, come appunto gli antifa, che hanno messo a ferro e fuoco le città americane nei mesi scorsi, collegati e protetti dai progressisti americani e non, nell’assalto. La fotografia pubblicata qui sopra ne è un esempio. D’altronde chi ha esperienza, come chi scrive, delle manifestazioni di piazza degli anni ’60 e ’70 sa benissimo che il rischio di infiltrazioni violente era ben presente. C’era sempre qualche gruppetto particolarmente “duro” che cercava di prendere la testa del corteo per portare allo scontro. E non a caso esisteva, nelle manifestazioni più organizzate, il servizio d’ordine che aveva esattamente il compito di espellere e tenere sotto controllo i provocatori e gli infiltrati. Gli Antifa e i loro burattinai hanno imparato bene la lezione.

Il secondo elemento è il modo vergognoso in cui i media mainstream, Negli USA e da noi, che rispondono evidentemente – ma non è novità – a gruppi di potere e di pensiero progressisti-globalisti-Nuovo Ordine Mondiale hanno ingoiato senza neanche un mezzo bicchiere d’acqua e ripompato immediatamente a pieni polmoni la balla di Trump “golpista”, attribuendogli la responsabilità dell’assalto. E prendendo pretesto da questa menzogna, piuttosto infame, per cercare di metterlo a tacere sui social media.

Da thegatewaypundit abbiamo questa notizia:

“Google ha rimosso Parler dal suo app store poco dopo la notizia che il presidente Donald Trump aveva creato un account sulla piattaforma.

Prima hanno bandito il presidente Trump da Twitter, poi hanno bandito la piattaforma su cui stava cercando di trasferirsi.

Secondo Google Play, oltre cinque milioni di persone avevano già installato l’app Parler su Android.

Sia chiaro, Facebook, Twitter, Tik Tok e Instagram sono stati tutti utilizzati per tracciare e realizzare i massicci attacchi terroristici interni di Black Lives Matter contro le città americane dell’anno scorso. Nessuno di loro è stato penalizzato.

Anche i politici democratici hanno appoggiato, scusato e alimentato i disordini – senza alcuna censura da parte delle piattaforme.

Apple ha anche minacciato di vietare l’applicazione se non rispettano le regole di moderazione entro 24 ore.

Big tech sta ufficialmente muovendo guerra al Presidente degli Stati Uniti e ai suoi sostenitori”.

***
Ma i tentativi di infiltrazione non si limitano alle manifestazioni. Leggete questo messaggio del Presidente di Gab, un’ottima piattaforma libera, soprattutto in inglese, a cui vi consigliamo di iscrivervi in particolare guardando al futuro:

“Nelle ultime settimane ho avvertito apertamente la comunità di Gab di essere alla ricerca di fedposters e di minacce o incoraggiamenti alla violenza su Gab. Questa campagna PSYOP è iniziata all’inizio di dicembre, con i nuovi conti che sono spuntati fuori dal nulla e che fanno minacce di violenza. Abbiamo tolleranza zero per questo comportamento e non si tratta assolutamente di libertà di parola.

Questa è sempre stata la nostra politica. Abbiamo migliaia di volontari, clienti e membri della comunità di lunga data che ci hanno aiutato a calpestare questa campagna PSYOP (Operazioni Psicologiche) nelle ultime settimane e a smascherarla. Dopo questa settimana, è chiaro il motivo per cui è stata avviata questa PSYOP: abbattere le piattaforme alt-tech e inquadrarle per le proteste del 6 gennaio che si sono concluse con l’uccisione di una donna disarmata da parte della polizia.

Quasi subito dopo che la polizia ha permesso ai manifestanti di entrare in Campidoglio, il New York Times ha iniziato a raccontare senza fondamento che questa protesta era stata organizzata su siti alt-tech, e in particolare su Gab, senza offrire alcuna prova, screenshot, nomi utente o prove a sostegno di queste affermazioni senza fondamento. Ho registrato un video che evidenzia come tutto questo si è svolto. Spero che vi prenderete un po’ di tempo per guardarlo e scoprirete come funziona il complesso della CIA Mockingbird Media. Il modo in cui combattiamo è con la verità e dicendo la verità al loro potere, che sta rapidamente svanendo.

Dio vi benedica e Dio benedica l’America

Andrea Torba
CEO, Gab.com”.

Non c’è niente di straordinario che un giornale come il New York Times, da sempre espressione delle élite finanziarie progressiste, massoni e non, partecipi a una campagna di menzogne e diffamazioni; lo stesso accade in Italia per i maggiori quotidiani. Abbiamo letto su uno di essi che il bando di Trump dai social è massima espressione di democrazia! Neanche ai tempi di Stalin e di Pol Pot si poteva leggere senza ridere spazzatura del genere. Ma questo ci dà la misura dei tempi che ci aspettano. Che non saranno né semplici né facili.

https://www.marcotosatti.com/2021/01/09/le-vergognose-bugie-dei-mass-media-sul-6-gennaio-un-testimone-racconta/
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Re:Biden "eletto". Prevedo rogne in vista!
« Risposta #69 il: Maggio 24, 2022, 15:41:14 pm »
Riprendo questo vecchio topic perchè sono stato fin troppo facile profeta: dopo aver provocato l'intervento di Putin (e dopo aver detto che Putin è un "macellaio" e che deve essere punito e che non può restare al potere dimenticando che la Russia è la Russia con ben 5000 e oltre testate atomiche e non l'Iraq o l'Honduras) impegnandosi personalmente per la vittoria dell'Ucraina (alla quale le cose non stanno affatto andando bene, nonostante quello che ora dicono giornali e televisioni) adesso RimbanBiden si è messo anche a dire che se la Cina attacca Taiwan, gli USA interverranno militarmente, come se non avessero già abbastanze grane nel (tentare di) contrastare Putin. Arrivati a questo punto, delle due l'una: o Biden è veramente rincitrullito e rincoglionito e dovrebbero mettergli la camicia di forza oppure (è questo purtroppo lo scenario più probabile) dietro di lui ci sono delle forze (l'apparato militare ed industriale avido di commesse e di guadagni) e i politici neocons e liberals decisi a regolare i conti con la Russia e con la Cina prima che diventino troppo potenti e quindi inattaccabili. Ovvio, tutto ciò andrà a scapito dell'Eiropa e degli europei che pagheranno il (salatissimo) conto dell'escalation militare dovuta all'intervento russo e che dovrebbe servire a salvaguardare l'ordine mondiale caro solo agli USA. Prepariamo ci a vederne delle belle. E anche delle bruttissime.
« Ultima modifica: Maggio 24, 2022, 16:39:41 pm da Vicus »

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Re:Biden "eletto". Prevedo rogne in vista!
« Risposta #70 il: Maggio 24, 2022, 16:42:22 pm »
Che gli importa, tanto le guerre le fanno a casa d'altri (almeno è questa l'idea).
Citazione
o Biden è veramente rincitrullito e rincoglionito e dovrebbero mettergli la camicia di forza oppure (è questo purtroppo lo scenario più probabile) dietro di lui ci sono delle forze (l'apparato militare ed industriale avido di commesse e di guadagni) e i politici neocons e liberals decisi a regolare i conti con la Russia e con la Cina prima che diventino troppo potenti
Tutt'e due, è il gigante in declino che si dibatte. Ma con testate nucleari, come si può pensare che esista una supremazia militare?
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Re:Biden "eletto". Prevedo rogne in vista!
« Risposta #71 il: Giugno 12, 2022, 14:48:33 pm »
Adesso pare che gli americani contemplino un accordo con la Russia. Evidentemente hanno capito che Putin non molla ed è deciso a correre qualsiasi rischio pur di raggiungere i suoi obiettivi. Inoltre RimbamBiden non vuole raggiungere le lezioni di midterm con una guerra ancora in corso. Zalensky non fa che invocare armi, ancora più armi e sempre più armi e non si rende proprio conto che più armi riceve e più i russi bombardano e distruggono. Forse è sicuro che i danni li risarcirà l'Unione Europea a guerra finita, oppure la Russia che avendo l'Occidente contro verrà immancabilmente sconfitta. Auguri! Quanto a RimbanBiden non ha ancora capito che la sua Presidenza sarà ricordata come la peggiore degli ultimi cinquant'anni, se non la peggiore in assoluto, come la Presidenza che ha inaugurato il declino inarrestabile dell'impero americano. Tanto, che gli importa: lui ha comunque chiuso in bellezza la sua (pessima) carriera politica arrivando alla Casa Bianca (con una Presidenza altrettanto pessima). Il problema è che ora l'Europa e soprattutto l'Italia pagherà il conto della contrapposizione USA- Russia. Aziende che chiudono o licenziano, prezzo del carburante che continuerà a salire, famiglie che non riusciranno più a pagare le bollette e che dovranno indebitarsi anche solo per questo o che comunque dovranno ridurre il loro tenore di vita. Ringraziando di ciò RimbanBiden!

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Re:Biden "eletto". Prevedo rogne in vista!
« Risposta #72 il: Giugno 12, 2022, 23:12:37 pm »
Adesso pare che gli americani contemplino un accordo con la Russia
Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco. Forse l'accordo lo faranno ma vogliono la guerra a tutti i costi
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Biden "eletto". Prevedo rogne in vista!
« Risposta #73 il: Giugno 13, 2022, 01:30:07 am »
Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco. Forse l'accordo lo faranno ma vogliono la guerra a tutti i costi

Ho detto "contemplato", non "desiderato". Una parte delle forze americane (quella dotate di più cervello) non vuole l'escalation. Sa che essa è pericolosissima e può innescare reazioni incontrollabili ed irreversibili. E poi neppure gli USA riescono sempre ad ottenere quello che vogliono. In Afghanistan lo hanno dimostrato platealmente.

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Re:Biden "eletto". Prevedo rogne in vista!
« Risposta #74 il: Giugno 13, 2022, 02:08:27 am »
Certo che non tutti vogliono la guerra ma basta un scintilla (casuale o meno). M. Mead ha detto che gli USA sono così paranoici ("è stato Putin") che scatenerano una guerra a seguito di un incidente, scambiato per azione nemica.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.