In rilievo > Osservatorio sulla Misandria e sul Male-bashing
Donna Sapiens
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attento:
Una mattina ho visto una trasmissione sul primo canale della rete pubblica dove veniva presentato un libro di tal Giobbe Covatta e compagna Paola Catella intitolato Donna Sapiens.
Si è capito che, nonostante il contenimento dei presentatori, sarebbe comunque stata una gran denuncia o satira, oserei dire, ginarchica.
L’opera deve dimostrare la superiorità del genere femminile.
Navigando ho trovato che oltre al libro era già stato, all’inizio dell’anno, presentato in momenti teatrali con penso monologhi dello stesso autore.
Su YouTube gira anche un filmato dove l’autore legge un brano del testo.
Io non capisco perché non viene censurata una simile presa in giro di genere così pesante ed estesa, pensando alla battuta del buon Collovati sulle donne che parlano di calcio gli sia costata la sospensione dalla trasmissione sportiva. La pena nelle dovute proporzioni per questa esibizione dovrebbe essere l’ergastolo, così come ricordo della Angela Finocchiaro che davanti a un gruppo di bambine diceva che gli uomini “sono tutti dei pezzi di merda” e a una bambina che gli chiede “ma anche mio papà?” risponde “soprattutto tuo papà”. Applausi in studio, risate, complicità, orgogliosa rivendicazione del diritto di “satira”.
Ormai la Ginarchia avanza e la denigrazione del genere maschile è all’ordine del giorno.
La preoccupazione più grande è nel riguardo dei giovani che come è successo a me da ragazzo (negli anni 60/70) avevo colto una certa politica contro i maschi, la figura paterna, la famiglia patriarcale, in particolare con l'affermazione di quei salotti televisivi alla " Costanzo", poi "Vespa" dove veniva denigrato il carattere e la figura maschile. Mi ricordo che subivo questi discorsi e per pudore non se ne parlava ne con padre, ne con madre. L’autore non ha figli maschi propri ma una figlia.
Oggi sono ancora più denigranti le parole , penso che qualcuno debba mettere freno, ma le donne in un modo gli uomini “ruffiani” in altro modo nessuno fa qualcosa, politici, religiosi, insegnanti son capaci solo di denunciare il femminicidio senza chiedersi il perché succedano fatti come pochi giorni fa a Torino un uomo di 40 anni ha sparato contro la moglie, uccidendola, contro i figli gemelli, minorenni, uno dei quali è morto in ospedale, e contro il cane e poi si è suicidato.
Il libro è un’offesa unica al genere maschile, riporto solo un paragrafo
… “anche questa storia che dietro un grande uomo c’è una grande donna è una cazzata invenata dai maschi per dare loro un contentino. Intanto bisognerebbe chiarire che dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna che si chiede perché lei deve stare dietro a quel coglione davanti. E soprattutto: ma chi c’è allora dietro una grande donna? Nessuno! O al massimo la mamma della gran donna. Il che peraltro riconferma la superiorità femminile.”
Vicus:
Secondo te qual è lo scopo di questo attacco corale alla maschilità? Solo la "supremazia" femminile o c'è dell'altro?
attento:
prima pensavo alla proposta di un nuovo consumismo, da parte di poteri forti, facendo lavorare le donne, supermercati fatte per single, ma oggi vedendo che questo attacco viene da tutti, politici, religiosi, non saprei proprio
Vicus:
Secondo molti gli uomini sono il fondamento di ogni civiltà e come tali ostacolo alla creazione di un'umanità atomizzata, informe e governata da passioni consumistiche.
Frank:
--- Citazione da: attento - Novembre 16, 2020, 15:34:12 pm ---… “anche questa storia che dietro un grande uomo c’è una grande donna è una cazzata invenata dai maschi per dare loro un contentino. Intanto bisognerebbe chiarire che dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna che si chiede perché lei deve stare dietro a quel coglione davanti. E soprattutto: ma chi c’è allora dietro una grande donna? Nessuno! O al massimo la mamma della gran donna. Il che peraltro riconferma la superiorità femminile.”
--- Termina citazione ---
Non stupirtene, perché ormai è una prassi, che però riguarda soprattutto gli uomini bianchi, occidentali ed etero.
Stai pur certo che quel coglione di Covatta si guarderebbe bene dal fare discorsi del genere nei confronti degli africani, oppure degli albanesi o dei rumeni... perché da vigliacchetto qual è avrebbe una gran paura di passare per razzista.
Immagina questo titolo:
"I negri sono una massa di coglioni ritardati"...
Oppure:
"E' vero che le femmine bianche sono più intelligenti delle femmine negre" ?
... scoppierebbe l' inferno mediatico.
Bisogna prendere atto che questi soggetti sono delle merde.
Delle merde che "ironizzano" sempre nei confronti degli "altri uomini", fingendo di non sapere che anche loro appartengono alla stessa specie, perciò se tutti gli uomini son dei coglioni, allora son coglioni pure loro, nonché i rispettivi padri, fratelli e figli.
Come ho già avuto modo di scrivere in più occasioni, è una fortuna che nella vita di tutti i giorni non abbia modo di relazionarmi con questi soggetti, perché in caso contrario mi toccherebbe finire sotto processo per percosse.
Tanto con queste caccole le parole, il dialogo, le buone maniere non servono assolutamente a niente.
Riguardo alla solita merdata secondo la quale dietro ogni grande uomo ci sarebbe sempre una grande donna (puttanata mostruosa), mentre dietro ogni grande donna non ci sarebbe nessuno, ti segnalo questa discussione aperta nel 2006 da uno dei vecchi della questione maschile, cioè Strider.
https://questionemaschile.forumfree.it/?t=7798681
--- Citazione ---STRIDER*
view post Inviato il 21/4/2006, 01:21
Utente cancellato
"Dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna".
Una frase che ciascuno di noi ha sentito ripetere innumerevoli volte, ma che al tempo stesso fa sorgere spontanee due domande (banali?... boh!...):
1- Dietro ogni piccolo uomo c'è sempre una piccola donna? (esempio: la moglie di Alessi)
2- Dietro ogni grande donna c'è sempre un grande uomo? (esempio: il marito della Merkel)
Qual è la vostra opinione in merito?
--- Termina citazione ---
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