Autore Topic: Lockdown, tecnica della "rana bollita" contro gli occidentali  (Letto 613 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21343
  • Sesso: Maschio
Lockdown, tecnica della "rana bollita" contro gli occidentali
« il: Novembre 19, 2020, 17:31:24 pm »

L’IDEOLOGIA DI GATES, ROCKEFELLER & C. PUÒ ESSERE FERMATA

I peggiori nemici dell’umanità oggi come ieri li troviamo tra gli intellettuali e i tycoon, cresciuti allattandosi alla mammella ideologica. I loro soldi hanno finanziato le ideologie del secolo scorso. Dal dopoguerra si alleano costituendo gruppi think tank e incontri tipo il World Economic Forum di Davos. Organizzazione fondata nel 1970 dall’economista tedesco Klaus Schwab, quest’anno ha aggiornato “la guida per le aziende nell’era della Quarta Rivoluzione Industriale.” Ovvero il Great Reset, il Grande Ripristino o, se vogliamo, Reimpostazione economica e sociale.
 
Sul Sole 24Ore del 20 gennaio 2020, la giornalista Angela Manganaro, a proposito, scrive. “Ogni anno a metà gennaio, un paesetto sulle Alpi svizzere ospita per cinque giorni presidenti e primi ministri, banchieri centrali e boss di grandi aziende, industriali, miliardari, influenti accademici, sportivi, attori, rockstar, innovatori, giovani e non.” Poco più avanti, tira una frecciatina ai cosiddetti cospirazionisti: “Di Davos si può sapere tutto, ospitare i grandi nomi comporta e quindi assicura massima visibilità (banalmente, molti incontri si possono seguire online sul sito).”  Non so se la giovane autrice dell’articolo è ingenua o in malafede, ma chiunque vada in qualsiasi grande incontro, festival, promozione, ecc. sa che gli affari, quelli veri, si fanno nelle stanze degli hotel e non dietro ai microfoni.     

A Davos, nel 2004 Bill Gates predisse che il mondo sarebbe stato travolto da un’epidemia entro il 2006. I veri cospirazionisti l’accusano di essere il responsabile della diffusione del Coronavirus ma, oggettivamente, storie sui virus pandemici ne parlano romanzi e film da decine di anni. Non è qualcosa di inaspettato. Detto questo è difficile negare che, grazie a Covid-19, i soliti noti tycoon ne abbiano approfittato per realizzare quello che chiamano la Quarta Rivoluzione Industriale.

Ora, c’è da capire cosa intendono per quarta rivoluzione che, più che industriale, dovrebbe essere robotica e elettronica. Dunque, meno braccia lavorative e più robot. I prossimi passi sono il biochip sottocutaneo e, conseguentemente, il controllo totale di ogni singola persona. Ovvero, una dittatura che renderà la società una comunità di vermi pronti ad essere eliminati non appena non producono. Lo scrivevo nel 2010, quindi non sono preso dall’onda emotiva di questi mesi. Non sono un profeta, ma bastava informarsi per considerare il Great Reset cosa più che prevedibile.

Non abbiamo nessuna motivazione razionale sui lockdown, perché nessuno di mente sana lo imporrebbe ad libitum strozzando l’economia e costringendo alla disperazione milioni di piccoli, grandi imprenditori e multinazionali. I nostri antenati con i virus ci convivevano, morivano migliaia o milioni di persone, ma continuavano a lavorare, e sono ripartiti. Tra le varie teorie sul Coronavirus si trovano tesi azzardate ed altre condivisibili. Ma quello che sicuramente non possiamo fare a meno di rilevare è il terrorismo mediatico imposto dai tg e dai quotidiani, sia di sinistra che di destra. È assolutamente deplorevole, se non offensivo, che le reti tv nazionali parlino ossessivamente di Coronavirus, di malati e morti durante tutti i telegiornali dalla mattina alla sera. Su poco meno di mezz’ora di tg venti minuti sono dedicati alla supposta pandemia. Non è difficile pensare che sono fatti apposta per creare panico e depressione tra le persone più deboli e sensibili.               

Nel 1969, per esempio, i malati a letto per l’influenza erano milioni, e non mancavano i morti, ma i tg ne parlavano come un fatto naturale. Addirittura, per non creare allarmismi, in chiave ironica [/b][/size]. Non si tratta di negare la pericolosità del Coronavirus ma, come possiamo vedere anche nel filmato, per evitare le malattie i medici hanno sempre consigliato la prevenzione. Prevenzione, prevenzione, quante volte l’abbiamo sentito dire? Perché in questi mesi ne parlano poco o niente? Evidentemente aspettano i vaccini. Il che significa prepararsi ad una raffica di lockdown per altri mesi. Chi, dopo tanti sacrifici, negherà il vaccino? I guadagni di Gates & C. saranno così sfacciatamente colossali da controllare economicamente il pianeta.

Invece di vaccini improbabili che magari fanno male, dovrebbero promuovere le difese immunitarie che producono gli integratori bio-naturali. Per rinforzare il nostro sistema immunitario abbiamo anche lo zinco, magnesio, lattoferrina, integratori vitaminici C, D, A e, in caso di virus, l’eparina, anti-infiammatori come l’idrossiclorochina e antivirali come il Remdesivir. Se presi a tempo possono rivelarsi preziosi contro il virus. Al contrario, dal mese di marzo scorso la parola prevenzione è stata semioscurata, mentre i morti aumentano, soprattutto non affetti di Coronavirus… Nelle reti tv, nonostante siano ormai migliaia i virologi e infettivologi che contestano i lockdown e le mascherine, raramente vengono invitati per spiegare con prove scientifiche le assurdità che i governi asserviti stanno imponendo.

Perché non dicono la verità? Come mai temono di presentare alla tv professionisti di chiara fama? Quali sono le motivazioni reali indicibili? Alcuni osservatori puntano il dito sul mastodontico debito mondiale insostenibile per le grandi banche. Non sono un economista, ma la cosa non mi convince. Io penso che vogliono lanciare l’economia e la politica sociale cinese portando alla disperazione centinaia di milioni di lavoratori occidentali con salari insostenibili. I lavoratori cinesi, che sopravvivono con un salario molto inferiore a quello degli occidentali, rappresentano l’esempio seguire. Inoltre, del concetto di libertà ai popoli non cristiani non frega niente, gli basta mangiare e divertirsi. Dunque, abbattere il  cristianesimo – che nobilita la Libertà – fa parte del Great Reset.  L’elezione di Bergoglio ha proprio questo scopo.

Da qui nasce la certezza che ci stanno giocando un cattivo scherzo. Sembra proprio che i signori di Davos vogliono farci fare la fine della rana bollita. Tra un lockdown qui, uno là, e gli altri a venire, stanno distruggendo l’economia occidentale, mentre quella cinese naviga tranquillamente. Dunque, a meno che i signori di Davos non siano privi di conoscenze di mercato – cosa da escludere – è evidente che saremo bolliti come la famosa rana. E questo è possibile grazie alla complicità di chi dovrebbe difenderci: governi, magistrati, mezzi di comunicazione e forze dell’ordine.

Un altro fatto che confermerebbe quanto scriviamo viene dalla Bielorussia. Come sappiamo il presidente Alexander Lukashenko lo scorso luglio ha rifiutato 940 milioni di dollari offerti dall’FMI. In cambio volevano imporre il lockdown come in Italia, nonostante in Bielorussia non sembra esserci una pandemia. Qui il video: Bielorussia rifiuta 940 milioni: «Lockdown come in Italia? Che assurdità! Dopo il rifiuto, i tycoon hanno pagato i soliti imbecilli, abbondantemente presenti in tutti gli angoli della Terra, che più volte hanno manifestato contro Lukashenko. I media, mano longa dei personaggi di Davos, li hanno immortalati diffondendo le manifestazioni in tutte le reti tv e quotidiani, accusando il presidente bielorusso di tutte le nefandezze.

Tutto fa pensare che i tycoon, definiti Deep State o Establishment, attraverso i lockdown e il terrorismo mediatico stiano testando la reazione popolare. Se non reagirà passeranno ad una oppressione psicologica e legale più coercitiva. Se invece il popolo reagirà, il Moloch si fermerà, ma bisogna tenerlo sempre d’occhio. La Bestia non rinuncerà mai al sua programma antiumano.

Cosa si può fare prima che i cittadini siano ridotti come la rana nella pentola a fuoco lento?

Innanzitutto dobbiamo chiedere al governo chiarezza sul virus e sulla sua diffusione, non è possibile che, partito dalla Cina, salta a piè pari tutta l’Asia per raggiungere la provincia di Bergamo; chiarezza sull’effettiva importanza delle mascherine (in realtà dannose); cancellare i lockdown e il terrorismo mediatico. Permettere alle voci fuori del coro, professionisti preparati e di chiara autorità, di partecipare ai talk show e ai telegiornali molto più spesso. Attualmente le risposte di autorevoli e attendibili infettivologi li troviamo principalmente sui social.

Se nel governo fanno i sordi, il popolo ha diritto di organizzare manifestazioni che inondano le strade italiane. Per quanto riguarda le forze dell’ordine devono essere consapevoli che nella pentola della rana ci sono anche loro. Gli ordini si eseguono solo quando fanno parte dalla giustizia democratica. Se la maggioranza dei cittadini è ingiustamente umiliata nella dignità, lasciata senza lavoro, nel terrore della morte e isolata anche dagli affetti più cari, le forze dell’ordine non sono obbligate a ubbidire. Se un governo ingiunge di sparare su cittadini inermi e le forze dell’ordine adempiono agli ordini, si macchiano di un crimine. Oggi si sta uccidendo senza armi, si toglie il lavoro, isolando la persona affettivamente e socialmente. La depressione grave è peggio della morte.

Dopo la decisione che impone nuovi lockdown, un tipo un po’ tosto mi ha detto che le manifestazioni per le strade molto probabilmente non funzioneranno, aggiungendo: “Migliaia di manifestanti devono circondare Palazzo Chigi, possibilmente con i governanti dentro. Circondare la RAI e le sedi dei quotidiani.” Guardandomi dritto negli occhi, ha sottolineato: “Anche in Vaticano devono temere la rabbia della folla. È questione di vivere umanamente o di morire lentamente. Non ci lasciano altra scelta.”

Aggiungo. Se il Reset sarà completato, ci troveremo sotto la più disumana dittatura della storia. Con i controlli elettronici invasivi come il biochip – ma sono sufficienti gli smartphone – non ci sarà una strada di ritorno.   

L’ideologia di Gates, Rockefeller, Soros & C. può essere fermata solo se il popolo si ribella al più presto. Il fallimento economico è già iniziato. Mai il tempismo è stato così vitale per le nostre famiglie e per la società.

Agostino Nobile

https://www.marcotosatti.com/2020/11/18/lideologia-di-gates-rockefeller-c-puo-essere-fermata/
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.