Ciao Flying,
per questioni di bonta' - perche' alla fine ho l'indole del contributore per il bene collettivo, a quanto pare - voglio darti una risposta alla domanda piuttosto coscenziosa e consapevole che poni.
Faccio presente che questa sara' la mia personale valutazione del problema la quale potrebbe essere assolutamente falsa.
La soluzione esiste e non consiste nel diventare milionario/famosissimo (il che prolunga soltanto l'agonia per un uomo in un mondo dove una donna puo' toglierti, letteralmente, tutto: basta anche soltanto che lei si inventi qualcosa di brutto su di te). Weinstein ti spiegherebbe saggiamente che cio' non e' necessario ne' sufficiente.
Non immaginavo che persino in Russia questo problema fosse cosi' sentito. Ad ogni modo la soluzione e' semplice: bisogna fare quadrato e rovesciare questo delirio collettivo che ha solo un unico obiettivo e cioe' l'eliminazione della figura paterna (ovvero di colui che e' il solo in grado di proteggere/marcare il territorio a beneficio dei cuccioli/figli).
Uno dei modi per farlo e' tuonare tutti insieme al mondo queste denunce, questi fatti. Un altro e' boicottare i social, tutti quanti. Anzi, questa e' una delle cose che andrebbero fatte all'istante.
Niente piu' ragazzi sui social: nessun ragazzo sano di mente dovrebbe iscriversi a Facebook, Instagram e tutte quelle merdate che hanno il solo compito di riprogrammare e lobotomizzare la gente. Nessun ragazzo sano di mente dovrebbe masturbarsi ore e ore sui video pornografici - la pornografia deve essere condannata, e' pericolosa specie per gli uomini.
Se i ragazzi non vanno piu' sui social, nessun morto di figa mettera' piu' quei fottutissimi likes a delle ragazzine poco piu' che accettabili esteticamente, le quali si sentiranno delle dive e appagheranno cio' di cui hanno bisogno - il bisogno di attenzioni, di validazione. Se le ragazze non potranno piu' avere validazione su quei dannatissimi social, scenderanno dal piedistallo e ritorneranno a cercarle nel mondo reale, coi ragazzi veri. I quali, anziche' cercare donne perfette assuefatti da endorfine che scaricano totalmente la loro motivazione tramite Effetto Coolidge, cosa possibile facendo uso di pornografia, saranno ben pimpanti e piu' forti e sicuri di se'.
Se poi si capisse che uomini e donne NON SONO UGUALI, non hanno stesse inclinazioni ma interessi molto diversi, capacita' molto diverse sia fisiche che psicologiche e intellettive, e indole spesso contraria l'una all'altra, se si accettassero i "difetti" di una e dell'altra parte, e se si potesse parlarne liberamente e discuterne, ecco questo sarebbe un bel passo decisivo. A cominciare dalle leggi sul divorzio e matrimonio, e ormai anche convivenza, dove gli uomini vengono praticamente trattati peggio dei cani e degli zerbini all'ingresso dei condomini popolari.
Il problema e' che, se persino in un posto come questo forum, chi prova a discutere di queste cose viene insultato con i tipici insulti delle nazi-femministe - che parafrasando sono, piu' o meno, i soliti banali stereotipi della serie "parli cosi' perche' hai preso pali a ripetizione e non scopi", ovviamente infischiandosene se cio' che si dice e' vero o falso - francamente non posso che concludere constatando quanto sia acerba ed embrionale una equilibrata risposta ora, nella linea temporale nella quale ci troviamo. E quanto sia violenta e radicata negli animi la resistenza al cambiamento, e la miopia di chi, pur trovandosi contro stuoli di conferme da parte di uomini che hanno avuto donne a caterve su quanto sia irrazionale continuare a negare differenze comportamentali, cognitive, in qualunque ambito, perseguita nel voler a forza imporre uno schema di pensiero a tratti clericale, obsoleto e incurante dell'osservazione della realta'.
Come gia' detto, un nazi-femminismo de facto, al contrario.
La soluzione come vedi esiste. E' femminino l'atteggiamento di un uomo che si chiede se agire o no. L'uomo deve agire, e' la sua natura.
Mettersi a fare il bullo come le nazifemministe - sparando i loro tipici epiteti a destra e a manca - no, per questo, mia modesta opinione, sopravvaluti a mio avviso la presa di coscienza collettiva del fenomeno e la capacita' della collettivita' maschile odierna di perseguire l'MGTOW il quale, se posso permettermi, ha senso solo dal punto di vista egoico, maschile, di autorealizzazione. Ma di abolire il sesso dalla propria vita, mi sembra un'altra bischerata nazifemminista-like.
P.S.
Non ti offendere per favore, ma nel video dici "VAIRUS". E dovevo fartelo notare.