Autore Topic: Conferenza a più voci: antifemministi concentrano il fuoco  (Letto 1732 volte)

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • *****
  • Post: 21246
  • Sesso: Maschio
Conferenza a più voci: antifemministi concentrano il fuoco
« il: Dicembre 08, 2020, 01:22:53 am »
Convegno online di cattolici tradizionali dedicato interamente all'antifemminismo. Gli autori ne forniscono un'analisi - e relativi rimedi - al livello di pochi altri spazi maschili (si vedano le parti in blu), citando tra gli altri Maschi Selvatici di Claudio Risé e Warren Farrell. Di seguito una sintesi, il video integrale è riportato sotto:

Il video comincia con l'evidenziare una situazione dei rapporti tra i sessi drammatica. L’uomo è colpevolizzato per il solo fatto di essere uomo, tutto quel che fa è considerato molestia o violenza.
Fin qui cose che dicono tutti i siti maschili, che però continuano a "interrogarsi" sulle soluzioni e considerano la disastrata situazione attuale un fatto naturale e sempre esistito.
Aurelio Porfiri evidenzia invece come il '68 e la legge sul divorzio abbiano cambiato caratteristiche di base nell’attrazione tra i sessi: sono cambiati i criteri estetici e caratteriali che non sono più quelli delle nostre nonne.
Beatrice Harrach evidenzia che se un uomo manifesta affetto verso una donna viene tacciato di essere uno sfigato, deficiente, viene messo all’angolo. C'è una colpevolizzazione del carattere dell’uomo ma anche dei suoi sentimenti, gli uomini non sanno più cosa fare con questa spada di Damocle del giudizio femminile e sociale.
Non è lotta alle discriminazioni ma lotta alle differenze: maschi e femmine devono fare tutti le stesse cose. La pari dignità non è essere identici, prevede delle differenze
Guzzo che cita Risé evidenzia l'assenza del padre: i giovani crescono senza riferimenti e vedono la virilità come un dato di cui scusarsi in un vero e proprio pentitismo maschile, il programma è distruggere prima la paternità col ’68, poi la mascolinità [con buona pace di chi cerca alleanze col mondo LGBT, o lo considera inoffensivo].
Silvana De Mari evidenzia come non fosse sbagliato che votassero solo gli uomini perché facevano il servizio militare. "Il patriarcato cristiano è stata una civiltà assolutamente vincente che è riuscita a sopravvivere a catastrofi incredibili" come crolli di civiltà, pestilenze e guerre mondiali. Ora viviamo in un mondo che non è vitale [cosa di cui si rendono conto pochi spazi maschili a loro agio con le "conquiste" del femminismo e del '68], infatti ci stiamo estinguendo.
Il movimento di liberazione femminile è stato un movimento di isteriche galline (la De Mari sostiene di essere l’unica ad usare per iscritto questo termine). Il femminismo è l’odio per le donne con i figli ed è stato CREATO A TAVOLINO (quanti attivisti maschili lo dicono?) Ma pensate davvero che se le donne dicono “voglio il potere” il potere glielo dà? Il marxismo non aveva più un proletariato e sono stati creati nuovi proletari a tavolino: donne, omosessuali ed immigrati [ancora, quasi nessuno spazio maschile arriva a collegare questi tre fenomeni].
Per la De Mari i giornali femminili sono una sciagura cosmica, 98% di pubblicità, il più ottuso conformismo e il più immondo servilismo al potere. Il femminismo nasce da congressi dove va lo 0,0001% della popolazione e costano una valangata di quattrini per arrivare a soluzioni assolutamente deliranti che diventano il diktat di ONU e UE che lo impongono agli Stati.
Prosegue la Harrach: gli uomini oggi sono autocensurati, inibiti, spaventati. Non possono dire di essere innamorati.
Per Porfiri e Del Guzzo le leggi e la moda cambiano la mentalità, le relazioni e i sentimenti. Per esempio già nel vestiario l’uomo di qualche decennio fa doveva fornire un modello di affidabilità e di civiltà, oggi l’opposto per cui le donne cercano uomini poco affidabili perché sono proposti dalla moda e dai media.
Riguardo alla nota accusa di nostalgia del passato: il mondo è diventato estremamente aggressivo e censorio verso tutto ciò che fino ad oggi è stato considerato buon senso comune.
Altro argomento che si legge raramente è che le donne cercano l’emancipazione togliendo spazio all’uomo.
Per la De Mari il femminismo non c’entra con la liberazione della donna, è un fatto politico: basti vedere che femministe come la Boldrini o Bonino vanno in moschea sottomesse col velo e non denunciano le mutilazioni femminili che avvengono sul nostro stesso territorio.
In realtà il femminismo è parte di un progetto di etnocidio: poiché non si può ammazzare la gente, si abortiscono i bambini e si riduce la natalità. Il corpo femminile è fatto per procreare dai 18 ai 24 anni, così si riduce anche il rischio di malattie come l’endometriosi, non a 35-40 anni. E poiché madre natura non gioca a biliardo, anche la mente femminile è fatta per diventare madre. Se la mente femminile è distratta da programmi dell’ONU che prevedono lauree, master, lavoro e il primo figlio (se proprio non può farne a meno) verso i 35-38 anni il risultato è che la donna ha dentro di sé un’insoddisfazione cui non riesce a dare nome.
Le donne di oggi sono sicuramente più infelici e depresse delle nostre nonne. La pillola è una bomba di ormoni che cura che cosa? Le medicine servono per curare, non per dare malattie. Le donne non sono mai state così disperate, non sono mai state così sole.
Veniamo alla Svezia, “luce di civiltà”: più della metà degli uomini e delle donne vivono soli e più di un quarto delle donne diventa madre con l’inseminazione artificiale (come le bestie) comprata su Internet. La Svezia è la nazione più femminista che ci sia, ma anche quella dove si commettono più stupri in tutto il mondo, perché gli uomini non difendono le donne né il territorio.
Il cervello umano è basato sui neuroni-specchio: se le pubblicità fanno vedere donne felici che accudiscono bambini, le donne fannno quello. Ecco perché le pubblicità moderne ritraggono le donne in compiti e con caratteri maschili.
La pornografia diminuisce il testosterone, diminuisce la virilità. Inoltre chi guarda pornografia perde l’istinto di protezione e (per incredibile che possa sembrare) non protegge le frontiere. Pensate sia un caso?
Continua De Mari: "Io esigo le quote azzurre, con le quote rosa abbiamo selezionato le sciacquine. La metà degli insegnanti devono essere maschi.
Conclude Guzzo consigliando un libro delle edizioni Lindau: "Quello che tutti sanno sulle differenze tra i sessi ma nessuno osa dire".
Qui il video integrale:

« Ultima modifica: Dicembre 08, 2020, 05:30:23 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline FlyingSoul

  • Utente
  • *
  • Post: 62
Re:Conferenza a più voci: antifemministi concentrano il fuoco
« Risposta #1 il: Dicembre 08, 2020, 04:03:07 am »
Ci si perde sempre nella visione d'insieme e si da credito ad un punto di vista che è totalmente opinabile.
In Svezia il numero degli stupri è più alto proprio perché le donne accusano di stupro uomini innocenti. Il fatto di avere la protezione di un governo e un sistema giudiziario femminista fa si che le donne ne approfittino. Il caso Assange insegna.
Ci si abitua velocemente ad una condizione migliore, perché mai dovrebbe essere il contrario?
Inoltre chi lo dice che le donne sono più infelici?? Provate a chiedere a donne sfuggite a regimi teocratici o semplicemente dalla miseria di paesi con condizioni di vita peggiori, dove la suddittanza di genere fa la differenza. Che io sappia, per esperienza personale ed estrapolando per logica, la maggior parte delle donne dell'est, vuole emigrare all'ovest proprio perché sono maggiormente protetti dal sistema e libere di zoccoleggiare senza rischiare conseguenze di sorta.
Boldrini che si mette il velo non significa assolutamente nulla, diavolo, lo sanno anche i sassi che la politica non può permettersi la verità, è solo pubblicità regresso, opportunismo. Non sono assolutamente esempi da prendere in considerazione se non per tirare acqua al proprio mulino.
Le donne stanno meglio all'ovest, la felicità è una scelta, non una conseguenza.
Il problema è che ora, con la tecnologia, anche il resto del mondo si sta piano piano livellando sugli stessi standard

« Ultima modifica: Dicembre 08, 2020, 04:34:30 am da Vicus »

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • *****
  • Post: 21246
  • Sesso: Maschio
Re:Conferenza a più voci: antifemministi concentrano il fuoco
« Risposta #2 il: Dicembre 08, 2020, 04:59:57 am »
Dimentichi il gran numero di stupri impuniti commessi da immigrati, fenomeno non solo noto ma anche sottostimato perché coperto dalle autorità.
E poiché parliamo di stupri accertati non di molestie, mi riesce difficile credere che la maggior parte siano false accuse.
Citazione
Inoltre chi lo dice che le donne sono più infelici??
Se parliamo di ventenni ti do (quasi) ragione. Ma nessuno può ragionevolmente sostenere che il numero di donne depresse, impasticcate, che baciano cani non è minimamente paragonabile a quello del tempo delle nostre nonne.
Citazione
Provate a chiedere a donne sfuggite a regimi teocratici
E' un pallino delle femministe che ogni tanto tirano fuori la storia della marocchina condannata per adulterio. Certo la lapidazione è troppo ma qui l'adulterio viene premiato con le note conseguenze per gli uomini.
Resta il fatto però che dall'Arabia Saudita non scappa praticamente nessuno, mentre dai regimi laici comunisti c'è stato un vero esodo pur di non restare in quei paradisi dove pure (di solito) non mancava il necessario dal punto di vista materiale.
Citazione
Boldrini che si mette il velo non significa assolutamente nulla
Significa tutto invece. E' la classe dirigente che fa guerra al proprio popolo (come disse un russo a J. K. Galbraith) che vede come una minaccia, per cui lo vuole decimare e rimpiazzare con denatalità, aborto e immigrazione. Quante risorse (sostentamento, alloggio, sanità) sono destinate agli immigrati (ed eventuali "ricongiunti") e quanti alle famiglie italiane? Sono cose talmente evidenti che non ci dovrebbe neppure esser bisogno di dirlo.
Citazione
Le donne stanno meglio all'ovest
Sotto certi aspetti per le donne l'Ovest è una pacchia, però le donne dell'Est che conosco le vedo molto meno problematiche e ancor meno propense a portare cani in carrozzina.
« Ultima modifica: Dicembre 08, 2020, 22:24:08 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Sardus_Pater

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 2821
  • Sesso: Maschio
Re:Conferenza a più voci: antifemministi concentrano il fuoco
« Risposta #3 il: Dicembre 08, 2020, 19:54:38 pm »
In Svezia (e stati contigui) gran parte delle violenze sessuali sono commesse da immigrati. Certo, anche l'immigrato può subire potenzialmente falsa accusa, ma raramente è il caso.
La Svezia è un caso limite, Norvegia e Danimarca fortunatamente sono meno inclini (principalmente la seconda) alle paturnie politicamente corrette degli svedesi.
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • *****
  • Post: 21246
  • Sesso: Maschio
Re:Conferenza a più voci: antifemministi concentrano il fuoco
« Risposta #4 il: Dicembre 08, 2020, 22:32:42 pm »
In Svezia (e stati contigui) gran parte delle violenze sessuali sono commesse da immigrati.
Il fenomeno è talmente evidente da esser diventato


Citazione
Certo, anche l'immigrato può subire potenzialmente falsa accusa, ma raramente è il caso.
Molto raramente :lol: Inutile spiegare il perché, anche per non far chiudere il forum :D
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Duca

  • Utente avanzato
  • Veterano
  • *
  • Post: 2447
  • Sesso: Maschio
  • Duca di Tubinga
Re:Conferenza a più voci: antifemministi concentrano il fuoco
« Risposta #5 il: Dicembre 09, 2020, 02:47:40 am »
La metà degli insegnanti devono essere maschi
Facciamo tre quarti per sicurezza, che metà sono già troppe per rompere i coglioni e far danni ai ragazzi.

Offline FlyingSoul

  • Utente
  • *
  • Post: 62
Re:Conferenza a più voci: antifemministi concentrano il fuoco
« Risposta #6 il: Dicembre 09, 2020, 03:19:48 am »
Facciamo tre quarti per sicurezza, che metà sono già troppe per rompere i coglioni e far danni ai ragazzi.

 :lol: