Autore Topic: Contro il virus (e gli uomini?) la soluzione Jonestown  (Letto 862 volte)

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Offline Vicus

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Contro il virus (e gli uomini?) la soluzione Jonestown
« il: Gennaio 08, 2021, 09:42:51 am »
Questo articolo non è l'unico a ipotizzare che i lockdown che privano i cittadini di reddito e cure mediche siano solo l'inizio di un piano genocida da parte di élite che considerano gli altri esseri umani inutili, se non una minaccia. Se vi pare esagerato, leggete queste dichiarazioni di femministe che vagheggiano una 'soluzione finale' contro gli uomini: https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,2234.msg8617/topicseen.html#msg8617

The Jonestown Solution

Maurizio Blondet  8 Gennaio 2021
 

Un amico matematico che lavora nel Regno Unito mi gira un articolo del Telegraph dove un tecnico del Comitato per le Emergenze (SAGE) dice: “Il lockdown ‘non è sufficiente’ a fermare il virus”

Lockdown “not enough” to stop the virus says SAGE “expert”. What’s next? The Jonestown solution?

https://www.telegraph.co.uk/global-health/science-and-disease/coronavirus-news-uk-new-national-lockdown-covid-vaccine/amp/

Col commento di un collega  britannico: “Allora cosa? La soluzione Jonestown?”.

Probabilmente  chi   ha meno di 50 anni non  sa di che si tratta: nel 1978,  il 18 novembre,   909  adepti del “Tempio del Popolo”  si tolsero la vita col cianuro  su comando  del “reverendo Jones”, il fondatore della setta padrone delle loro menti e dei  loro cuori.

La strage avvenne nell’insediamento nella giungla della Guyana, stato sudamericano, dove il reverendo  aveva portato oltre un migliaio di adepti per allestire  un mondo tutto per loro,  un utopistico paradiso in terra  con proprie leggi  fuori dalle leggi statunitensi,  che ricercavano il”reverendo”); una colonia agricola tutta “naturale” , green,  modellata sulla riforma agricola di Pol Pot in Cambogia.  James Warren Jones , il reverendo,  aveva creato una sua ideologia che chiamava “socialismo pentecostale”: che univa i metodi di indottrinamento e  soggezione psichica  delle sette  evangeliche con un progetto integralmente comunista.

Un deputato californiano,Leo Ryan, cercò di visitare il villaggio perché parenti e genitori  di alcuni adepti avevano ricevuto voci allarmanti sui loro familiari. A farla breve: Jones ordinò alle sue guardie (le aveva chiamate “Brigate Rosse”) di uccidere il deputato e quattro dei suoi accompagnatori.

Poi decise  per il suicidio di tutti.  Il punto è che la decisione  fu discussa dalla comunità in assemblea. Jones disse agli adepti che il governo degli Stati Uniti sarebbe arrivato a prendere i bambini ed allevarli come fascisti; che   quindi il suicidio era l’atto rivoluzionario  per debellare il capitalismo.   Nelle registrazioni sia ascolta una adepta che propone un esodo in Unione Sovietica, e  Jones che respinge l’idea, spalleggiato da diversi altri membri.

Ciò che agghiaccia è l’apparenza di  libera “volontarietà” con cui gli adepti aderiscono alla proposta di morire –  Jones . fece il suo annuncio dagli altoparlanti del campo, chiamando immediatamente tutti i membri al padiglione, e loro vennero  –  in cui s’intuisce  l’incubo  della paura del giudizio degli altri,   il terrore di essere bollati dal reverendo  e dagli altri  come “disertore”:  i disertori venivano puniti ferocemente, e  coi ritmi di lavoro che  Jones imponeva nessuno aveva tempo né forze per organizzare la fuga attraverso 40 chilometri di giungla. Ma dominava tutti, e li rendeva passivi,  una  specie di prigione psichica  di delirio raziocinante.

Qualche episodio: “Al Simon, un  membro del tempio , tentò di portare due dei suoi figli al deputato  Ryan   chiedendogli i provvedere i documenti necessari per il ritorno negli Stati Uniti. La moglie di Al, Bonnie, convocata dagli altoparlanti dal personale di Temple, denunciò ad alta voce il marito. Al supplicò Bonnie di tornare negli Stati Uniti, ma Bonnie respinse le sue richieste.   Altri due membri del Tempio, Vernon Gosney e Monica Bagby,   passarono a  uno egli accompagnatori di  Ryan  un bigliettino  che diceva: “Cari deputati,  per favore, aiutateci a fuggire da Jonestown”.  Due famiglie,  i Parks e i Bogue, insieme ai suoceri , si fecero  e chiesero di essere scortati fuori da Jonestown dalla delegazione Ryan. Quando il figlio adottivo di Jones, Johnny, tentò di convincere Jerry Parks a non andarsene, Parks gli disse: “assolutamente no, questo non è altro che un campo di prigionia comunista”.   Alla fine Jones diede alle due famiglie, insieme a Gosney e Bagby, il permesso di andarsene”.

Ma  la maggior parte dei presenti “ha aspettato tranquillamente il proprio turno per morire”,  ha testimoniato Odell Rhodes, uno dei sopravvissuti  perché fuggito.    I primi a prendere il veleno furono Ruletta Paul e il suo bambino di un anno. Una siringa  fu usata per spruzzare veleno nella bocca del bambino, dopo di che Paul spruzzò un’altra siringa nella sua bocca.   Le urla dei bambini   agonizzanti  (ci volevano cinque minuti perché morissero) hanno  i qualche modo svegliato le madri;  nelle registrazioni le si sente piangere e gridare istericamente, e Jones  che esorta  a “morire con dignità” e fare in fretta..   Alcuni adulti, alla vista dei cadaveri, mostrarono “riluttanza a morire”; Jones li incoraggiava a bere il miscuglio d i succo di frutta e cianuro. Del resto le guardie amate, su istruzione del reverendo, creato un perimetro attorno a l padiglione pr scoraggiare fughe; alla fine,  quando gli altri membri del Tempio furono cadaveri, anche le guardie furono chiamate ad avvelenarsi. E lo fecero.

Nel ripercorrere  l’orrenda storia,   diventa che quella dell’inglese  è molto più che  una battuta di humor nero.  Che cos’altro vuol dire l’esperto (il loro  Pregliasco, il loro Galli)  se annuncia che “il lockdown non basta  per vincere il virus”’ ,  che cosa annunciano le Merkel e gli altri annunciatori della “teraza ondata” dove   si sogna  di chiudere tutti di più e più a lungo  – altri mesi senza lavoro, senza scuole, senza cure mediche  –   perché “il virus non è vinto”?  – Solo il  suicidio di massa, la morte volontaria di tutti noi, lo debellerà .

Salta  all’occhio che ci hanno chiuso in una  immensa  Jonestown  globale,  dove i progettisti del Grand Reset,  impongono la loro ideologia di palingenesi  economica e tecnologica  non priva di analogie col il “socialismo pentecostale” del reverendo Jones, e dei “costruttori di Dio” di alla Lunacarskky; folli raziocinanti nel delirio, pieni di miliardi e ebbri di potere, fino al punto che Bill Gates sta già finanziando un mega progetto per spargere polveri nella stratosfera  per oscurare la luce solare, eccessiva secondo lui e i veri credenti nel riscaldamento globale. Schwab vuole migliorare l’uomo rendendolo un cyborg ; s’intuisce qui l’ossessione gnostica di voler rifare la creazione, a loro giudizio difettosa.

Emanuele Severino ha ben additato che questa ossessione  di demiurghi  discende direttamente dall’ateismo radicale, basale dell’Occidente – “L’impossibilità di ogni Eterno  che signoreggi il divenire del mondo, autorizza la tecnica a progettare il dominio illimitato del mondo . Se Dio è morto non può esistere alcun limite alla volontà di trasformare il mondo”.

Ma più agghiacciante  è  che le vittime del piano, i “subalterni”(come li chiama Gad Lerner) accettano il proprio sterminio,   la distruzione dei loro impieghi,  la perdita di ogni proprietà e progetto ed autonomia in nome di una lotta mai sufficiente ad un virus del tutto curabile,,  con tanta passività volontaria  –  come gli adepti del Tempio del Popolo, e per lo stesso motivo: quelli  condividevano l’ideologia folle del reverendo Jones;  i nostri simili, l’ateismo dei padroni.   Radicale ogni oltre limite: che per quelli che non hanno potere il potere finanziario-tecnocratico,  si traduce in un assenso “volontario” e “conformistico”   al piano di lotta al virus  permanente,  a forza di lockdown sempre più duri; con una vaga speranza – sagacemente alimentata dai padroni – che se si accetta più schiavitù, domani  si sarà un po’ più liberi.  L’assenza di Dio  fa mancare ogni dignità di resistere e   vincere il conformismo;  hanno creato loro il clima di Jonestown, loro sono le guardie armate mediatiche e  rabbiose, loro i demonizzatori dei “negazionisti” ;    e  sono loro che rimettono in riga, rimproverandoci come disertori negazionisti, i pochi di noi che   non vogliono  morire, rimettendoci con le brutte nel  perimetro della vasca del  veleno, guardato dalle loro guardie  mediatiche e governanti.

Capiscono che domani non avranno lavoro e saranno in quei milioni di affamati?  Capiscono e non  capiscono; praticano il bi-pensiero; si lasciano aizzare a praticare i 15 minuti dell odio ieri contro Salvini,  oggi  contro Trump, ora contro i negazionisti, i riluttanti a morire, che loro  si prestano volontari a identificare, scoprire,  schedare e vaccinare tutti, come se ciò servisse a  qualcosa.

L’assenza di Dio fin nel profondo delle loro (nostre) anime li (ci) rende senza consistenza e senza nerbo. In fondo, vogliono (vogliamo) morire,. Perché la vita  radicalmente senza Dio  – dove ogni Eterno è impossibile –  è divorante  noia altrettanto radicale,  assetata , arsa, di estinzione attraverso la sottomissione   – come i 900 adepti del reverendo socialista e green, autore di un limitato Grand Reset.

https://www.maurizioblondet.it/the-jonestown-solution/?utm_medium=push&utm_source=onesignal&utm_campaign=push_friends
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Antonio

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Re:Contro il virus (e gli uomini?) la soluzione Jonestown
« Risposta #1 il: Gennaio 08, 2021, 11:16:54 am »
i veri credenti nel riscaldamento globale

Tralasciando Bill Gates e i suoi progetti, tu ritieni che il riscaldamento globale sia un complotto?
« Ultima modifica: Gennaio 08, 2021, 11:30:39 am da Vicus »

Offline Vicus

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Re:Contro il virus (e gli uomini?) la soluzione Jonestown
« Risposta #2 il: Gennaio 08, 2021, 11:38:32 am »
La causa antropica come l'entità del riscaldamento globale sono stati messi in dubbio da numerosi scienziati.
Di certo è diventato il pretesto per un'ideologia malthusiana, che predica l'impoverimento e la "riduzione" (eufemismo) della popolazione a soli 500 milioni.
Il principe Filippo di Edimburgo, convinto (e potente) ecologista, ha affermato: "Se dovessi reincarnarmi vorrei essere un virus letale per eliminare la sovrappopolazione, la crescita dell’uomo è la più grave minaccia per il Pianeta".
Detto fatto. Questi soggetti sono il problema, non i complottisti. E gli uomini sono il primo bersaglio di queste ideologie.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.