La presa di coscienza maschile dell'ostilità montante verso il proprio genere sempre più netta e numerosa è l'unico dato positivo di questo disastroso decennio. Per il resto tutto, ma proprio tutto è peggiorato: il clima culturale, i cambiamenti sociali, il quadro politico recente con la mancata rielezione di Trump (l'unico che avrebbe potuto opporsi al mainstream dominante che adesso sarà incontrastato e senza alcuna opposizione). Non resta che sperare in un prossimo collasso del capitalismo finanziario che si avvia a diventare dittatura sanitaria che mira a reingegnerizzare la società occidentale. Questo sarà il fattore K in grado di destabilizzare i piani criminali delle elites al potere le quali si servono del femminismo come ideologia per scardinare la famiglia e per creare la società "aperta". Ovviamente aperta agli abusi e soprusi del capitalismo e di coloro che avendo denaro, possono usarlo come e dove vogliono senza alcun freno o controllo. Questo intendono i lor signori del capitalismo finanziario quando parlano di società "aperta". Aperta ai loro (porci) comodi e pure di tutti coloro che se li possono permettere: una società neoschiavile e neofeudale compatibile ovviamente con la tecnologia e con la modernità. A livello individuale certo è possibile reagire non azzerbinandosi di fronte all'altro sesso e alle sue pretese imparando a fare i propri interessi maschili e solo quelli. A livello collettivo, occorre aspettare il momento propizio per riprenderci i nostri spazi.