Nonostante le pretese ideologie di fondo, il motivo della risonanza data a queste notizie (forse manipolate: quando mai un fascista si è definito sfigato con le donne?) è particolarmente ignobile: conservare il potere e degli indebiti privilegi. L'esatto contrario della sinistra che si pretende di essere.
Ma ancor più ignobile è il conformarsi del popolo a questa narrativa, alla falsità delle opinioni in pieno stile orwelliano. La stessa percezione della realtà è auto-deformata secondo i dettami del pensiero dominante e le interazioni umane vengono svuotate di ogni significato: tutti recitano un copione come un palcoscenico e tra attori non c'è dialogo, solo battute.
Né può esserci vera comunità e amicizia tra figuranti ma, come di consueto sotto un regista tirannico, solo rivalità, sospetti e delazioni.
Non è mai sopita la meraviglia di fronte allo zelo con cui la gente fa proprie le istanze del potere, sembra proprio che ami la propria oppressione.
Altro che relitto del passato, la Corea del Nord dove masse miserabili inneggiano al progresso e all'abbondanza è lo specchio del nostro futuro!
Sembra che il sistema abbia necessità di far prevalere a ogni costo la narrativa delle donne che fanno un gran bene alla società, oneste, sensate, virtuose, mentre sono più che altro utili solo al potere: lo disse Wyndham Lewis un secolo fa, le donne sono più influenzabili e possono essere usate per muovere guerra a chi lo è meno, gli uomini.
Non che le donne non siano capaci di far bene; ma oggi moltissime di loro sono manipolate dal potere come lo furono uomini e donne sotto le dittature del '900 e si comportano da agenti corrosivi della società.
Ogni sabotatore per riuscire deve agire a lungo e indisturbato:
Is 28:15 «Voi dite: Abbiamo concluso
un'alleanza con la morte,
e con gli inferi
abbiamo fatto lega;
il flagello del distruttore, quando passerà,
non ci raggiungerà;
perché ci siamo fatti della menzogna un rifugio
e nella falsità ci siamo nascosti».
Il crescente dissenso maschile getta una luce scomoda, che è necessario spegnere con fatti di cronaca forse manipolati e altre intimidazioni.