Una volta lessi una testimonianza di un uomo che andava a trans.
Rimasi sbalordito da quello che diceva. All'inizio lo trovai quasi folle perche' io, da buon eterosessuale 100%, provo attrazione sessuale solo per le donne. E di gusti son delicato, cerco quelle piu' femminili nell'aspetto.
Quando pero' iniziai a ragionarci un po' sopra, capii cosa c'era dietro quell'apparente assurdo di un uomo che va con un transessuale: c'era la ricerca di empatia, di una connessione emotiva. Rileggendolo piu' volte, capii come quell'uomo non era affatto pazzo come potevo immaginare, e mi venne in mente Platone: li' capii ogni cosa.
Il transessuale uomo ha quel valore in piu' che la donna in quanto tale non potra' mai avere: la visione di un mondo da uomo, la capacita' di raziocinio e la possibilita' di entrare in empatia con l'altro.
La donna - come gia' detto numerose volte qua dentro - non ha niente di tutto questo.
La donna e' un essere umano dallo sviluppo bloccato, e la sua massima maturita' e' quella di un adolescente mai cresciuto, egocentrico e sempre perennemente concentrato su se' stesso.
Ho la presunzione di ritenere che se questo "mondo al rovescio" andra' avanti, sara' paradossalmente piu' dannoso per le donne che per gli uomini perche' saranno loro a trovarsi un concorrente mentalmente a loro superiore.