FOLLIA EGUALITARIA
Due genitori canadesi, dai nomi propri normali, hanno chiamato i loro due figli Jazz e Kio, e questo non per seguire le attuali mode folli (attori e vip di ogni sorta) di dare nomi inverosimili ai propri figli, ma per una ragione ben piu profonda e ideologica: i loro bambini non devono avere nomi maschili e femminili, in quanto questa – quella del maschio e della femmina, dell’uomo e della donna – e l’ultima grande barriera da abbattere nel cammino dell’umanita verso l’uguaglianza assoluta.
Faccio presente che qui siamo ben oltre le solite scempiaggini femministiche contro la disuguaglianza sessuale intesa in senso ”classico”, cioe contro il cosiddetto maschilismo. Qui si tratta di un salto qualitativo impressionante: il problema non e quello di rimediare alla disuguaglianza fra uomo e ’ donna nelle sue plurime espressioni culturali e sociali, ma quello di distruggere la disuguaglianza fra uomo e donna tout court, nel senso che non devono piu esistere ne uomo ne donna, ma un solo unico sesso, senza piu distinzioni di alcun genere, a partire dal nome (e giu a scendere, per arrivare ai vestiti, al cibo, ai giochi, ecc.). (il mito dell’androgino, ripreso dalle sette massoniche piu radicali e dai movimenti esoterici della (post)modernita, e dall’infame lascito professionale del prof. John Money
Arriva Storm
alla notizia dell’arrivo di un terzo figlio (che si chiamera Storm), i nostri genitori hanno deciso che mai, in alcun modo, di costui si dovra conoscere il sesso (nemmeno lui, il nascituro, dovra conoscere il fatto che ha un sesso differente da quello di circa l’altra meta dell’umanita). Tutto sara fatto in modo tale (non ci chiedete come...) che, durante la sua crescita egli, e tutti coloro con cui verra in contatto, mai potranno capire il suo sesso vero. Oppure, se cio proprio non sara possibile, allora sara lui a decidere a quale sesso appartenere.
A parte mille considerazioni che mi vengono in mente su altrettanti possibili reati che vengono barbaramente perpretati da questi “genitori” ai danni dei propri figli usati praticamente come cavie i “nostri” due genitori in questione non sono affatto degli stravaganti bontemponi a caccia di originalita', Sono in realta due coerentissimi e radicali sostenitori delle ultime conseguenze del processo ugualitarista rivoluzionario e anarchico. L’egualitarismo assoluto e' il senso, la molla, e il fine stesso, del processo rivoluzionario sovversivo che da secoli sta trasformando sta involuzionando la societa occidentale, quella che un tempo era la civilta cristiana.
Ben oltre il marxismo
L’egualitarismo economico, quello tipico del socialismo prima e del marxismo poi, e solo il primo stadio: se ci si pensa bene, nessuno puo realmente credere che l’infelicita degli uomini dipenda solo da fattori economici di disuguaglianza e ingiustizia. Gia Rousseau ci avvisava che il vero egualitarismo non e tanto quello economico, ma soprattutto e anzitutto quello politico (e infatti propone l’utopia totalitaria della volonta generale come soluzione); uno dei punti piu deboli della struttura rivoluzionaria marxista e quello di pensare che si arrivera' alla fine dei contrasti fra gli uomini (e quindi alla fine della necessita dello Stato e alla realizzazione dell’anarchia e della felicita comune) abolendo la proprieta privata e ogni forma di differenza economico-sociale. Marx e seguaci dimenticano che le prime e piu immediate ragioni di ”invidia” sociale non sono quelle economiche, sono quelle fisiche (chi e bello e chi e brutto, chi e sano e chi invece e malato, chi e intelligente e chi e stupido, ecc.), e quelle fisiche sono differenze che non possono essere eliminate in alcun modo
Non si pensi che stiamo esagerando: solo per fare due esempi, durante la Rivoluzione Francese, il giacobino ”arrabbiato” Hebert propose seriamente alla Convenzione di abbattere tutti i campanili di Francia, perche, svettando con la loro altezza, erano contrari al principio di uguaglianza... E, ben piu drammaticamente, Pol Pot in Cambogia nella sua follia criminale arrivo a uccidere, tra gli altri, chi portava gli occhiali, per il solo fatto che il portare gli occhiali era dimostrazione di sapere leggere e quindi di essere contro il principio dell’uguaglianza assoluta. E' una tipica ingenua disfunzione marxista quella di ridurre i problemi dell’uomo al suo stomaco insoddisfatto. I veri rivoluzionari, le menti della sovversione anarchica globale sanno bene che l’’uomo non si puo ridurre a uno stomaco e che l’uguaglianza economica e' il preambolo necessario ma transitorio del radicale processo di ugualitarismo universale.
E infatti, negli ultimi 200 anni, e in particolare nel Novecento, le teorie egualitarie sono andate ben oltre il banale economicismo marxista, portando avanti le piu radicali teorie della massoneria piu esoterica: quella della distruzione definitiva di ogni pur lieve forma di differenziazione in ogni ambito dell’uomo e dell’universo. Niente piu differenza di religioni (un ”credo” universale di chiara marca ecumenistico-gnostico – panteista - newagista, ottimistico e salutista per tutti); niente piu differenza di razze (il famoso ”melting-pot”, oggi sostenuto facilmente dall’immigrazionismo di massa, niente piu Stati e patrie (la repubblica universale, mito portante della massoneria illuminista); niente piu differenze di classe, differenze di genere differenze all’interno delle istituzioni, all’interno della famiglia. Soprattutto, dopo il ’68 e con l’affermazione dell’ideologia ecologista e animalista, si e giunti a teorizzare l’egualitarismo non solo fra tutti gli uomini, ma anche fra le specie (uomini e animali: si parte con i diritti degli animali per arrivare, un giorno, alla perfetta identificazione dell’animale con l’uomo; (e a sdoganare il sesso con gli animali )
L’ecologismo estremo di un Peter Singer, ideologo di grido dell’egualitarismo dei vegetali con gli animali e con gli uomini, fautore quindi del divieto non solo di mangiare animali, ma anche i vegetali...).
Queste non sono fantasie, esistono libri, discorsi pubblici, atti di convegni, manifesti politici, che dimostrano l’esistenza di tali progetti politici finalizzati alla creazione di un mondo totalmente egualitario. Il discorso e lunghissimo e di una gravità devastante, come chiunque puo capire.
Ma ora forse, gia con queste poche note, puo apparire piu chiaro il senso della follia ideologica dei nostri due genitori canadesi: .essi, sono dei lucidissimi rivoluzionari, che stanno tentando, da “pionieri” la piu profonda di tutte le sovversioni: realizzare l’utopia della distruzione della prima e piu indistruttibile di tutte le differenze: quella sessuale. Come detto, non si tratta di femminismo, neanche piu di omosessualismo; nemmeno di ”genderismo” E il contrario: non esiste sesso. E l’urlo finale il piu pazzesco della ribellione contro l’ordine naturale. Il loro terzo figlio non deve conoscere il suo sesso. Questo va oltre il ”sessismo”.
La sovversione dall’utopismo alla concretezza politica
E poco importa che sia impossibile da attuare. Il presuposto di ogni utopismo ideologico e proprio il superamento dell’ovvio ed evidente problema della impossibilita di quanto si predica . Quando chiesero a J.J. Rousseau se egli veramente pensasse che fosse esistito uno ”stato di natura” in cui l’uomo, naturalmente buono, fosse vissuto felice, egli rispose semplicemente: ”non mi interessa se vi sia mai stato nella realta’. Dico solo che questo e cio che sarebbe giusto essere stato”. E quando gli fecero notare che la sua “volonta generale” (tutti d’accordo su tutto in ogni cosa) è semplicemente impossibile, a meno che non si cada in una spaventosa dittatura che tutti obbliga a un pensiero unico generale, egli rispose che cio non gli interessava, l’importante era che lo si pensasse giusto e attuabile.
E l’utopismo totalitario su cui si fonda ogni futuro radicale sovvertimento dell’ordine naturale. Non importa come si farà a far si che quel bambino non si accorga che esistono due sessi. Importa che qualcuno inizi a pensare che cio sia giusto e possibile. Tutto il resto, poi, verra da se con il tempo. L’uomo, infatti, si abitua a tutto. (finestra di overton)
E purtroppo, i nostri giorni, ne sono la piu tragica ed evidente dimostrazione. Dai diritti dell’uomo (umanità) si e passati, per il verso verticale, ai diritti degli animali e delle piante, e, per quello orizzontale, ai “diritti” della donna (rivendicazioni dell’estremismo femminista) ai diritti dell’omosessuale (”matrimonio”, adozione dei bambini, diritto alla casa per le coppie gay, ecc.); dai diritti degli omosessuali ai diritti di ”gender” (ogni modo di relazione sessuale diventa un ”diritto”); ora al diritto di non avere sesso, cioe non solo di modificare il piano naturale, ma di negarlo in radice
hanno lanciato una guerra totale contro tutto .....per avere tutto