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Minacce al sottoscritto da parte di un LGBT

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Duca:
Ovviamente sono solidale con te, però queste uscite puzzano, non mi sembra il solito pirla... boh, vai a capire cosa c'è dietro.

Vicus:
Grazie Duca :fiocco:

--- Citazione da: Duca - Marzo 18, 2021, 21:51:38 pm ---Ovviamente sono solidale con te, però queste uscite puzzano, non mi sembra il solito pirla... boh, vai a capire cosa c'è dietro.

--- Termina citazione ---
E' quel che penso anch'io. Uno che da anni pratica diffamazione anche quotidiana non può agire solo per interesse proprio. Tutto ciò fa comodo solo a lui? I casi di eBayabuse e Pontifex sono illuminanti a prescindere dalle idee dei bersagli:

- eBayabuse era un sito gratuito per vittime di truffe su un noto portale, spesso a sfondo camorristico o comunque malavitoso: l'acquirente comprava un articolo inesistente e veniva minacciato anche di morte dal venditore.
In men che non si dica si aprì un contro-sito, antiebayabuse, che non faceva che diffamare ogni giorno il titolare con ogni sorta di calunnie. Per coincidenza, una di gueste era di essere gay, esattamente come Lauder che incoraggia il suo scelto pubblico a chiamarmi Cicciogay

- Pontifex era un sito che si definiva cattolico, con toni diversi dai miei ma sicuramente non violenti, però aveva un difetto inammissibile: denunciava i danni e i soprusi dell'ideologia LGBT. Prontamente apparve il contro-sito Pontilex, che esiste ancora oggi, anche quello basato su una strategia di attacchi alla persona.
Il titolare fu anche aggredito fisicamente due volte da ignoti, che gli ruppero bottiglie di birra in testa mentre rientrava a casa.

Atti inammissibili come le minacce dovrebbero comportare il bando dalla comunità maschile o quantomeno pubbliche prese di distanza. Invece alcuni tacciono, altri minimizzano e insabbiano, altri continuano a scompisciarsi dalle risa.

C'è il palese tentativo di isolare e screditare, che come è noto può preludere alla vera e propria violenza fisica.

Duca:

--- Citazione da: Vicus - Marzo 18, 2021, 22:33:33 pm ---
- eBayabuse era un sito gratuito per vittime di truffe su un noto portale, spesso a sfondo camorristico o comunque malavitoso: l'acquirente comprava un articolo inesistente e veniva minacciato anche di morte dal venditore.

--- Termina citazione ---
O.T.
Non conoscevo questo sito, ma scusa i truffatori che minacciavano non ricevevano feedback negativi? Poi che senso ha minacciare di morte una persona (che magari è distante centinaia di km.) per pochi euri suppongo, cosa facevano, mandavano un killer a domicilio?

Vicus:
"Conosco il tuo indirizzo ora vengo a tagliarti la gola". Chiaramente erano minacce finalizzate a far desistere dall'intraprendere azioni legali per truffa.
C'erano anche i complici (anche in questo qualche similitudine con Lauder e compagni c'è) che dicevano: è fatto così, lo hai fatto arrabbiare perché hai voluto indietro i tuoi soldi.

COSMOS1:
se vogliamo fare un passo avanti, però, diamo il buon esempio. Chiudiamo qui la polemica e limitiamoci d'ora in poi agli argomenti, evitando ogni riferimento a persone

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