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Letta ha individuato i nuovi nemici: sono i maschi, bianchi, 50enni
Utente cancellato:
io nel caso di elites politica me ne frego.
ma ricordo ancora oggi una cosa che mi capitò anni fa: io precarissimo in un'azienda dopo l'allora senior vicino alla 50 diceva a me e all'altro mio collega (anche lui precario) che secondo lui l'azienda doveva assumere più donne.
e gentilmente, ma con tanta voglia di sfancularlo trattenuta, gli risposi: eh aspetta... facci assumere a noi prima :mad:
questi arrivati pensano avanti le donne ma nel posto altrui.
che poi la politica è un luogo dirigenziale: il posto te lo deve sudare combattendo. un politico è per definizione un leader (rappresenta qualcuno) non può andare avanti per concessione, deve essere uno in grado di imporsi.
una donna o un uomo scelto nominato dall'alto difficilmente sarà in grado di guidare. ci sono eccezioni come la merkel ma sono eccezioni.
Vicus:
Sottoscrivo
krool:
"L'Italia è un paese tutto al maschile" HAHAHAHAHAHAHA
Vi racconto un aneddoto: seguo un paio di youtuber che parlano di criptovalute (bitcoin, ethereum ecc.). Non è importante che voi sappiate cosa siano, volevo dirvi altro: ogni tanto condividono le statistiche delle visite che i loro video totalizzano. Ebbene, il 98% circa dei loro visitatori... sono maschi!!
Sapete cosa succederà in futuro, esattamente come già succede con la finanza tradizionale? Che le donne si lamenteranno perché i ricchi (in questo caso, arricchiti con le criptovalute) sono tutti maschi. Ma loro cosa facevano mentre i maschi si arricchivano? Guardavano video di makeup e scorrevano il feed di instagram, immagino.
I politici sono maschi. Tendenzialmente vero. Scommettiamo che i video che parlano di politica li guardano soprattutto i maschi? Scommettiamo che in politica, a livello comunale/regionale, piccoli partiti, insomma avete presente, si presentano, VOLONTARIAMENTE... maschi? Qualcuno mi spiega perché dobbiamo ficcare a forza femmine casuali nelle posizioni di potere (e solo in quelle, mica ad asfaltare le strade) quando alle stesse non gliene frega una beneamata fava della politica? Chi lo decide che è necessaria una "rottura", chi lo decide che se ci sono femmine il mondo è bello e se ci sono maschi il mondo è brutto e maschilista?
Provate a pensare a chi si fa la gavetta, sgomita fra mille avversari inferociti per decine di anni, e poi il posto gli viene soffiato da una tipa qualsiasi. Tu ti sei fatto un mazzo assurdo (o ti sei fatto strada in altri modi, ma la sostanza è la stessa, le vie alternative non sono certo precluse all'altro sesso, anzi, ne hanno di "esclusive") e alla fine sei risultato il migliore fra, cifra a caso, 5000 uomini, e il posto ti viene fregato da una tipa qualunque, risultata la migliore fra ben 20 candidate. Viva la meritocrazia. Viva le quote rosa.
Vicus:
A questi politici delle donne non importa nulla, non sono capi solo esecutori... di chi il potere l'ha davvero e si guarda bene dal darlo alle donne.
Le donne (nel senso delle quote) arrivano sempre quando una posizione è diventata irrilevante e parassitaria. Il Parlamento è stato svuotato di ogni prerogativa, è solo la costosissima Camera di ratifica di Bruxelles e dello zio George.
krool:
Sì ma sono d'accordo, mi riviene in mente quella citazione/aforisma di non so chi, forse Animus, che diceva che le donne invadono in massa gli spazi maschili quando ormai questi sono irrilevanti. Religione, politica, certi rami della scienza ecc.
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