Che Erdogan sia un tipo, per così dire, "cazzuto", si sapeva.: è intervenuto pesantemente nella guerra in Siria reclamando ( e persino ottenendo) un ruolo per la Turchia nella pacificazione della regione; ha fatto abbattere un aereo russo che ha sorvolato (sia pure di poco) lo spazio aereo turco (sia pure scusandosi poi con Putin); riesce sempre a negoziare bene su posizioni di forza o almeno di non debolezza; è intervenuto in Libia soppiantando, insieme alla Russia, la Francia nel condizionare il presente e il futuro di quel territorio; dopo un tentativo di golpe ha ordinato una repressione durissima arrestando oppositori politici e presunti tali e facendo piazza pulita nella magistratura; ricatta sempre e da sempre l'Europa con l'arma dei migranti (sganciate quattrini se non volete che ve li faccia tutti arrivare in casa vostra). Oggi si è superato facendo accomodare la Van der Leyen, rappresentante dell'Europa su un divanetto, anzichè sulla sedia d'onore, riservata al suo collega uomo suscitando la reazione indignata del mondo occidentale che solo in queste occasioni si "sveglia" e si accorge che la "cultura" degli altri popoli e degli altri stati potrebbe contemplare aspetti non proprio piacevoli per la buona "cultura" dell'Occidente: i più spiacevoli aspetti sono appunto quelli relativi al ruolo della donna che nel mondo islamico deve stare al suo posto, subordinato a quello dell'uomo. Solo in questo caso, gli altri mondi sono "incompatibili" con il nostro e questi aspetti culturali non possono e non devono essere tollerati in altri popoli e posti. Magari la pena di morte che da quelle parti ancora vige, sì (è la loro cultura) magari la censura della stampa, sì (bisogna avere pazienza, stanno facendo dei passi verso la modernizzazione senza violare la loro cultura ed è logico che siano un pò lentini) magari l'accentramento dei poteri nel Presidente o nel Re, sì ( che dobbiamo pretendere, che la democrazia da loro sia uguale alla nostra?); ma che si faccia sedere su un divanetto di fronte a due uomini comodamente seduti invece su una poltrona una donna che ha anche un ruolo importante e che rappresenta e sia il simbolo dell'Occidente e del rispetto che DEVE essere dato alla donna e al suo valore, questo è un insulto grave e insopportabile. C'è da credere che l'episodio scatenerà un incidente diplomatico. Ma c'è anche da credere che Erdogan assai abituato a pelare ben altre gatte della Van Der Leyen (è il caso di dirlo) se ne infischierà allegramente e magnificamente. E con la sua gente se ne vanterà anche.