Autore Topic: il male fatto agli uomini dalle donne  (Letto 34586 volte)

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Grifone.nero

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #75 il: Ottobre 13, 2009, 13:50:32 pm »

Citazione
Coloro che continuano a sostenere questi privilegi non vogliono affatto la parità, della parità non gliene frega niente. Hanno dato l'assalto alla diligenza e vogliono continuare a godere del bottino.

-allora il sito femminismo a sud e alcuni siti lesbici (più UDI- Unione Donne in Italia) non sono per le pari opportunità
Stranamente noto molta differenza fra un gay e una lesbica...molte lesbiche odiano gli uomini , mentre quasi nessun gay odia le donne..

Offline farfallona

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #76 il: Ottobre 13, 2009, 13:58:20 pm »
ciao, è 1 modo di dire. Spero sempre che tu abbia ragione.

Volevo tornare sul colloquio "dissuasivo" previsto dalla 194 che, in genere, è una pura formalità, perché sarebbe bello che potesse partecipare ad esso il "padre motivato" indipendentemente dalla volontà della donna.
Ci ho riflettuto e mi sono accorta che ci sono problemi di attuazione.
Una donna che vuole abortire, alla richiesta di chiamare il padre potrebbe mentire. Insomma quì ci vuole un legislatore.
Temo che una opzione del genere sulla 194 non potrebbe funzionare Xké ci sono troppi escamotage per dribblarla.
Ecco forse il xké hanno messo la postilla che deve essere la donna a consentire che il padre vero o presunto partecipi al colloquio.
Solo con l'esame del DNA si può stabilire chi è il padre e non si può fare l'esame del DNA su un embrione magari piccolissimo.
Si potrebbe pensare di chiamare in causa il padre solo quando egli è il marito, ma chissà che robe si scatenerebbo nelle varie casistiche che bisogna prevedere e che io non riesco nemmeno a immaginare.
Sarebbe sanz'altro giusto, ma solo un legislatore in gamba può prevedere gli scenari che si aprirebbero.
a proposito di test del DNA, se diventasse veramente obbligatorio alla nascita, molte mogli fedifraghe vorrebbero abortire PRIMA, che venga tutto a galla e non potrebbero farlo di nascosto dal marito se esso dovesse obbligatoriamente presenziare al colloquio dissuasivo.
però ci sono situazioni diametralmente opposte dove lo stronzo di turno è lui e magari coglierebbe una situazione del genere X chissàcché ecc... ecc...

Online Cassiodoro

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #77 il: Ottobre 14, 2009, 09:53:41 am »
L’affidamento esclusivo dei figli non è più scontato per una donna.
Idem la rapina della casa coniugale: le cose stanno cambiando, X fortuna.
Anche 1 uomo ha diritto di non lavorare se ci riesce.
Si non si chiama piu' "affidamento escluivo", oggi scrivono " affidamento condiviso ad entrambi i genitori con i figli collocati presso la madre nella casa famigliare a lei assegnata" .
Ci sono gia' stati degli attacchi all'art. 155 quater di incostituziaonalita' (e' quello che prevede che prevede la perdita del diritto di assegnazione della casa famigliare in caso di convivenza o nuovo matrimonio)

Si mantiene il diritto allo stesso tenore di vita del matrimonio solo nel caso che si è stati così fessi da firmare la “comunione dei beni” E questo vale sia X gli uomini che per le donne.
Sei pregata di non diffondere informazoini errate.
A tal proposito ricordo a tutti gli utenti che la "divisione dei beni" e' carta straccia dal valore della cata igenica, in caso di separazione o divorzio in presenza di figli.


Le stronze di turno, adesso non possono più così facilmente buttar fuori di casa il proprio uomo e non fargli vedere i figli (X le situazioni pregresse auspico una bella class-action)

Nessuno ha il diritto di mentire in tribunale… cominci a delirare.
Bene, vatti a leggere la legge sullo stalking, poi leggi gli atti di un processo in cui si sono dimostrati le infondatezze di accuse, da parte della moglie verso il padre dei loro figli, di pedofilia o abusi sessuali, poi ne riparliamo il perche' una donna ha il "diritto di mentire nei tribunali"

La tipa che ha abolito le case chiuse si illudeva che con questo la prostituzione stessa sarebbe stata abolita.
No, l'intenzione della legge Merlin e' di "PUNIRE LO SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE" e lo Stato non potendo piu' sfruttare la prostituzione, ha abolito le "case chiuse", ma la prostituzoine non e' diventata un reato.

Makkerrazza di traumi hai subito??

Non sono traumi, io parlo per esperienza e l'esperienza e' la somma delle fregature.

Le leggi sono neutre, non parlano di mariti o mogli, padri o madri, parlano di conigi e genitori, ma l'applicazione della legge porta a stilar statistiche tali da poter considerare il "diritto di famiglia" una sorta di affermazione dei privilegi femminili.

L'orientamento della magistratura stara' anche cambiando ma non e' omogeneo sul territorio nazionale ne tantomeno ua singola sentenza puo far cantare alla raggiunta "parita'" tra uomo e donna nell'applicazione del diritto di famiglia.
« Ultima modifica: Ottobre 14, 2009, 10:03:19 am da Cassiodoro »
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"

Offline farfallona

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #78 il: Ottobre 14, 2009, 11:15:06 am »
Citazione di: farfallona - Ottobre 12, 2009, 20:11:42
Si mantiene il diritto allo stesso tenore di vita del matrimonio solo nel caso che si è stati così fessi da firmare la “comunione dei beni” E questo vale sia X gli uomini che per le donne.
Sei pregata di non diffondere informazoini errate.
A tal proposito ricordo a tutti gli utenti che la "divisione dei beni" e' carta straccia dal valore della cata igenica, in caso di separazione o divorzio in presenza di figli.


credo che quì ci sia stato un equivoco tra noi, in effetti non avevo pensato che tu intendessi "divorzio alla presenza di figli", viceversa vale la separazione dei beni. (ho aggiornato l'elenco iniziale, vedi 1°punto)
Ma in presenza dei figli si spera che "l'affido condiviso" eviti le solite iniquità. Attenzione: mi hanno parlato di alcune sentenze ove la casa familiare non viene necessariamente assegnata alla donna; forse dipende da situazioni economiche particolari.
E' ovvio che siamo solo all'inizio di una battaglia lunga e che anche dall'altra paarte si cerchi di proporre emndamenti assurdi (quello all'art.155 da te citato)
quanto allo stalking, in effetti non ho letto la legge, ma mi sembra assurdo che consenta di accusare impunemente un innocente e farla franca; questo sì sarebbe incostituzionale. E la falsa testimonianza/diffamazione/giuri-di-dire-tutta-la-verità-nient'altro-che-la verità, dove finirebbe?? Questa è da verificare e aggiungere all'elenco iniziale.
« Ultima modifica: Ottobre 14, 2009, 11:37:33 am da farfallona »

Online Cassiodoro

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #79 il: Ottobre 14, 2009, 12:01:28 pm »
credo che quì ci sia stato un equivoco tra noi,...
Precisazioni:
- Il diritto " a mantenere lo stesso tenore di vita come in costanza di matrimonio" e' indipendente dall'essere in comunione o divisione dei beni, e spetta al "coniuge debole economicamente".
- L'assegnazione della casa puo' avvenire solo in presenza di figli, anche se la casa e' di proprieta' di un terzo estraneo
- La divisione/comunione dei beni riguarda i beni acquistati durante il matrimonio, cio' non toglie, p.es. che una casa acquistata in "divisione dei beni"  rientri nella "comunione dei beni" se sull'atto di compra-vendita non c'e' l'espicita rinuncia dell'altro coniuge.
- La legge 54/2006 sull'affidamento condiviso non e', per ora, servita a far applicare il principio della bigenitorialita'

Invito gli utenti del forum a informarsi sulla reale applicazione, e non sulla mera elencazione degli articoli delle leggi.
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Offline farfallona

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #80 il: Ottobre 14, 2009, 20:43:18 pm »
è vero che bisogna vedere poi COME viene applicata una legge, ma che ci sia una legge è importante.
L'elenco che stò facendo è relativo alle leggi perché deve essere sintetico. Si potrebbe mettere un qualche asterisco accanto per segnalare che tale legge non è applicata per intero o non è applicata affatto oppure che è applicata solo in una paprte del territorio ecc...
Se hai voglia di farlo (tu, ma anche glia altri), potresti usare come canovaccio l'elenco iniziale e ri-stilarlo in modo più completo secondo le indubbie conoscenze legislative che vedo tu hai.
ritengo questo essere 1 lavoro utile.
ciao,
grazie.

Offline TMan075

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #81 il: Ottobre 14, 2009, 23:59:08 pm »
Praticamente le donne hanno ottenuto il diritto al disconoscimento uccidendo.

Loro uccidono bambini e ottengono nuove possibilità di autodeterminazione.

Se uccidono gli uomini invece, vanno in galera.


Complimenti... questa è un ottima riflessione.  :shok:
Non ci avevo pensato.
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Offline Animus

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #82 il: Ottobre 15, 2009, 09:55:04 am »
Complimenti... questa è un ottima riflessione.  :shok:
Non ci avevo pensato.

Roba da matti..... :muro:
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #83 il: Ottobre 15, 2009, 17:03:25 pm »
Precisazioni:
- Il diritto " a mantenere lo stesso tenore di vita come in costanza di matrimonio" e' indipendente dall'essere in comunione o divisione dei beni, e spetta al "coniuge debole economicamente".
- L'assegnazione della casa puo' avvenire solo in presenza di figli, anche se la casa e' di proprieta' di un terzo estraneo
- La divisione/comunione dei beni riguarda i beni acquistati durante il matrimonio, cio' non toglie, p.es. che una casa acquistata in "divisione dei beni"  rientri nella "comunione dei beni" se sull'atto di compra-vendita non c'e' l'espicita rinuncia dell'altro coniuge.
- La legge 54/2006 sull'affidamento condiviso non e', per ora, servita a far applicare il principio della bigenitorialita'

Invito gli utenti del forum a informarsi sulla reale applicazione, e non sulla mera elencazione degli articoli delle leggi.


Esatto .  Gia' le leggi sono assurde. Ma il peggio avviene per la discrezionalita' del giudice. Inoltre la corte di cassazione IN PRATICA legifera. proprio per il fatto degli alimenti, fino a qualche anno fa, non venivano dati per matrimoni brevi, ma ora la tendenza della c.d.c.
e' cambiata. Non e' cambiata la legge, sono cambiate le sentenze. A proposito, come mai la c.dc. , che fa parte della magistratura e quindi e' un ordine, e non un potere, puo' legiferare ? E poi parliamo di legalita', di costituzione, di democrazia ?

Offline ilmarmocchio

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #84 il: Ottobre 15, 2009, 17:05:16 pm »
E Cassiodoro ha ancor piu' ragione nel caso della bigenitorialita', che i giudici applicano a modo loro, infrangendo lo spirito della legge.
Del resto cosa e' la magistratura, lo abbiamo visto in pieno qualche giorno fa

Offline giovane

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #85 il: Ottobre 16, 2009, 13:05:10 pm »

mi viene in mente due cose:

- imprenditoria femminile per accesso a finanziamenti e fondi pubblici, può succedere ad esempio che un progetto d'azienda sul solare (energia pulita, avanguardia) non riceva soldi a fondo perduto e ne riceva invece l'apertura della seconda videoteca nella stessa via, tutto questo non avrebbe alcun senso, ma il senso ce l'ha perchè il primo progetto era presentato da due maschi, il secondo da due femmine; altro esempio un mio amico che aveva un ottima idea ha dovuto mettere madre e fidanzata per avere accesso ai fondi (dev'essere oltre il 50% dei soci), anche se loro effettivamente non fanno niente, quindi se sei maschio e vuoi un aiuto economico devi o travestirti da donna o mettere al comando persone non competenti sul lavoro sperando che non vogliano mai un giorno dirigere loro (ma prima o poi accade);

- altra cosa l'assistenza psicologica: esiste per il femminile non per il maschile (eppure un cervello l'abbiamo tutti); non ci sono infatti numeri verdi o centri antiviolenza per l'uomo mentre ogni anno MILIONI DI EURO vengono usati (spesso buttati) per l'assistenza alle femmine

fabio





il titolo è una chiara parafrasi di un vecchio post; X male intendasi solo quello suggellato da LEGGI inique.
Ecco un elenco da aggiornare dello sbilanciamento legislativo a sfavore degli uomini, in Italia:

-   la legge sull’affido condiviso non è ancora ottimizzata (es:" affidamento condiviso ad entrambi i genitori con i figli collocati presso la madre nella casa famigliare a lei assegnata" . Rimangono le ingiustizie provocate precedentemente.

-   Il riposo lavorativo post-partum è concesso sia agli uomini che alle donne, ma è sbilanciato Xké, nel caso delle adozioni, si concede al padre soltanto in caso di impossibilità della madre.

-   La legge 40 ha tante norme assurde. Una è la possibilità di inserimento embrioni in utero, anche dopo una separazione, nonostante il parere contrario dell’ex compagno.

-  L'età pensionabile non è ancora stata parificata (es.: a 60, 62 oppure 63 anni sia uomini che donne)

-   Quote rosa sia nelle università che in qualsiasi altro campo.

-   non è ancora previsto il test del DNA per qualsiasi nascita (entro e fuori dal matrimonio). Ancora oggi, epoca tecnologica, a un uomo non è concesso avere la certezza della paternità.


Ho scritto senza ordine di importanza. I due ultimi punti sono problemi non solo italiani.
Credo di aver dimenticato qualcosa, ma confido in un aggiornamento anche da parte vostra.

nota bene: quì sotto (attraverso il tasto modifica) le aggiunte ispirate ai post e ai vostri suggerimenti:
-  partecipazione del padre, al colloquio "dissuasivo" previsto dalla 194 (sono perplessa: vedi post)
-  molti di voi segnalano la coercizione ad essere padre sempre e comunque attraverso il test del DNA (personalmente SONO CONTRARIA a a che venga abolito il riconoscimento tramite testDNA e ho più sotto spiegato le motivazioni)
-  -  la richiesta di riconoscimento della paternità da parte della donna dovrebbe essere fatto in un lasso di tempo ragionevole. Non come avviene oggi anche dopo anni, dopo che un bambino è cresciuto (sacrosanto e suggerito da Guit: sorry , causa fretta, ho riletto e capito dopo)

Offline farfallona

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #86 il: Ottobre 16, 2009, 23:41:34 pm »
ti ringrazio della collaborazione.
mi ero dimenticata dei finanziamenti a fondo perduto. Aggiornerò al più presto l'elenco del post iniziale.
Mi lascia 1 pò perplessa la faccenda dei n° verdi antiviolenza: a meno che tu non intenda la mitica violenza sui gay,
cosa intendi per violenza sugli uomini? se intendi proprio la violenza psicologica che deriva dall'attuazione di leggi ingiuste come quelle dell'elenco, sarà 1 pò difficile da proporre, perché lo stato dovrebbe finanziare n° verdi X i danni da lui stesso provocati con tali leggi e ammettere di aver sbagliato qualcosa...

Offline Animus

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #87 il: Ottobre 17, 2009, 12:16:12 pm »
cosa intendi per violenza sugli uomini?
se intendi proprio la violenza psicologica che deriva dall'attuazione di leggi ingiuste come quelle dell'elenco, sarà 1 pò difficile da proporre, perché lo stato dovrebbe finanziare n° verdi X i danni da lui stesso provocati con tali leggi e ammettere di aver sbagliato qualcosa...

Già.
Molto, ma molto difficile.
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Offline Rita

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #88 il: Ottobre 17, 2009, 12:48:02 pm »
ti ringrazio della collaborazione.
mi ero dimenticata dei finanziamenti a fondo perduto. Aggiornerò al più presto l'elenco del post iniziale.
Mi lascia 1 pò perplessa la faccenda dei n° verdi antiviolenza: a meno che tu non intenda la mitica violenza sui gay,
cosa intendi per violenza sugli uomini? se intendi proprio la violenza psicologica che deriva dall'attuazione di leggi ingiuste come quelle dell'elenco, sarà 1 pò difficile da proporre, perché lo stato dovrebbe finanziare n° verdi X i danni da lui stesso provocati con tali leggi e ammettere di aver sbagliato qualcosa...

non so ... intanto stanno nascendo numeri verdi per "aiutare" gli uomini ad essere meno violenti: vale a dire che chi sente forte il desiderio di prendere a schiaffi la moglie dopo una violenza "psicologica" si puo' rivolgere a questi numeri. E sono nati con il dichiarato intento di "aiutare le donne". E ovviamente adesso si orientano verso questo modus operandi.
Non pensate che alla lunga, ne possa nascere anche qualcos'altro? Se un numero x di uomini si rivolge  a quei centri narrando la propria storia, e se da quelle storie cominciasse a prendere forma la consapevolezza che oltre al controllo su di loro, ci voglia anche un codice di comportamento femminile?
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Phantom111

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #89 il: Novembre 01, 2009, 11:43:17 am »
Oh poverini, piangono perchè le femminucce hanno fatto loro la bua  :unsure:
Ma che cattive queste femminnucce! Però non sono cattive quando gli chiediamo di darcela, vero? Anzi, in quel caso siamo pronti a "calarci le brache"  :D (in tutti i sensi  :D)

Premesso che non sopporto le femministe (non sono altro che lesbiche represse, la maggior parte) , ma certi vostri post sono davvero assurdi. Perchè non siete onesti e denunciate anche il male che "gli uomini hanno fatto alle donne". E non mi venite a dire che non è vero, anni di soprusi e superiorità maschile. Fino a 30 anni fa in Italia, nelle famiglie meno agiate, l'uomo studiava la donna stava a casa. Sulla base di cosa? Secondo voi lo studio e la cultura sono prerogativa maschile? Direi di no.
Ma soprattutto, perchè si è sviluppato il movimento delle femministe?
Per non parlare di tanti altri esempi, dell'inferiorità palese delle donne in politica e in altre posizioni di potere.
In base a cosa l'uomo dovrebbe essere superiore? L'evoluzione ha fatto si che fossimo diversi sul piano fisico perchè le condizioni in cui la specie Homo Sapiens Sapiens si è formata non erano delle migliori (se così possiamo dire). Qualcuno doveva andare a caccia, l'altro (la donna) stava a casa a mandare avanti la barracca (beh se questo non è un ruolo da "dirigente" :D) e a badare alla prole. Adesso mi pare che siamo ben lontani dall'epoca in cui l'uomo viveva nelle caverne e andava a caccia. Non vi pare signori?
O pensate ancora che noi maschietti siamo in qualche modo superiori? Allora ditemi perchè (i muscoli e la resistenza fisica non contano) . Alcune statistiche non ci danno ragione, purtroppo in Italia , in ambito lavorativo, ancora c'è disparità.
Il modo migliore per superarla (e questo è rivolto alle donne) è rimboccarsi le mani ed incassare, non lamentarsi senza concludere un cazzo come fanno le femministe.

Ora mi rivolgo di nuovo ai signori "maschi" qui presenti. Vi definite "maschi" ma nello stesso tempo non fate che lamentarvi proprio come fanno le "femministe" , non solo in modo pedante ma anche riportando motivazioni palesemente poco bilanciate o oggettive. Un comportamento da veri uomini!
Beh allora già che ci siete, inculatevi tra di voi. Tanto la donna è inferiore e cattiva, non vi ama, non vi merita. Perchè chiedere di darvela? Un buco ce l'avete pure voi, signori. Non vi pare?  :rofl1:
« Ultima modifica: Novembre 01, 2009, 11:56:39 am da Phantom111 »