Autore Topic: il male fatto agli uomini dalle donne  (Letto 34568 volte)

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Offline farfallona

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il male fatto agli uomini dalle donne
« il: Ottobre 10, 2009, 22:11:36 pm »
il titolo è una chiara parafrasi di un vecchio post; X male intendasi solo quello suggellato da LEGGI inique.
Ecco un elenco da aggiornare dello sbilanciamento legislativo a sfavore degli uomini, in Italia:

-   la legge sull’affido condiviso non è ancora ottimizzata (es:" affidamento condiviso ad entrambi i genitori con i figli collocati presso la madre nella casa famigliare a lei assegnata" . Rimangono le ingiustizie provocate precedentemente.

-           La divisione/comunione dei beni riguarda i beni acquistati durante il matrimonio, cio' non toglie, p.es. che una casa acquistata in "divisione dei beni"  rientri nella "comunione dei beni" se sull'atto di compra-vendita non c'e' l'espicita rinuncia dell'altro coniuge, mentre, viceversa, dovrebbe implicitamente continuare il regime scelto all’atto del matrimonio, salvo decisioni contestuali differenti.

-   Il riposo lavorativo post-partum è concesso sia agli uomini che alle donne, ma è sbilanciato Xké, nel caso delle adozioni, si concede al padre soltanto in caso di impossibilità della madre.

-   La legge 40 ha tante norme assurde. Una è la possibilità di inserimento embrioni in utero, anche dopo una separazione, nonostante il parere contrario dell’ex compagno.

-           L'età pensionabile non è ancora stata parificata (es.: a 60, 62 oppure 63 anni sia uomini che donne)

-   Quote rosa sia nelle università che in qualsiasi altro campo.

-           L’accesso a finanziamenti e fondi pubblici per l’imprenditoria femminile.
Può succedere ad esempio che un progetto d'azienda sul solare (energia pulita, avanguardia) non riceva soldi a fondo perduto e ne riceva invece l'apertura della seconda videoteca nella stessa via. Questo può succedere se il primo progetto è presentato da due uomini e il secondo da due donne.

-   non è ancora previsto il test del DNA per qualsiasi nascita (entro e fuori dal matrimonio). Ancora oggi, epoca tecnologica, a un uomo non è concesso avere la certezza della paternità.


Ho scritto senza ordine di importanza. I due ultimi punti sono problemi non solo italiani.
Credo di aver dimenticato qualcosa, ma confido in un aggiornamento anche da parte vostra.

nota bene: quì sotto (attraverso il tasto modifica) le aggiunte ispirate ai post e ai vostri suggerimenti:
-  partecipazione del padre, al colloquio "dissuasivo" previsto dalla 194 (sono perplessa: vedi post)
-  molti di voi segnalano la coercizione ad essere padre sempre e comunque attraverso il test del DNA (personalmente SONO CONTRARIA a a che venga abolito il riconoscimento tramite testDNA e ho più sotto spiegato le motivazioni)
-  -  la richiesta di riconoscimento della paternità da parte della donna dovrebbe essere fatto in un lasso di tempo ragionevole. Non come avviene oggi anche dopo anni, dopo che un bambino è cresciuto (sacrosanto e suggerito da Guit: sorry , causa fretta, ho riletto e capito dopo)
« Ultima modifica: Ottobre 25, 2009, 19:34:09 pm da farfallona »

Offline COSMOS1

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #1 il: Ottobre 11, 2009, 08:52:29 am »
nel titolo del thread tu inserisci un sospetto di volontarietà, come se "le donne" fossero un soggetto pensante, autonomo, con una propria volontà, in grado di volere e fare il male di qualcuno

x me non è così, le dd sono come noi vittime di una filosofia errata, astratta cioè assurda

le dd che tornano ad una filosofia oggettiva si trovano a disagio in questa realtà, così come noi

si potrebbe dire "il male che la cultura/le leggi/la politica fanno agli uomini in nome del femminismo"

il che non è equivalente a dire "in nome delle donne", xkè le dd intelligenti sanno che con il femminismo loro hanno solo da rimetterci
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Offline TMan075

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #2 il: Ottobre 11, 2009, 15:18:19 pm »
nel titolo del thread tu inserisci un sospetto di volontarietà, come se "le donne" fossero un soggetto pensante, autonomo, con una propria volontà, in grado di volere e fare il male di qualcuno

x me non è così, le dd sono come noi vittime di una filosofia errata, astratta cioè assurda

le dd che tornano ad una filosofia oggettiva si trovano a disagio in questa realtà, così come noi

si potrebbe dire "il male che la cultura/le leggi/la politica fanno agli uomini in nome del femminismo"

il che non è equivalente a dire "in nome delle donne", xkè le dd intelligenti sanno che con il femminismo loro hanno solo da rimetterci
Concordo anche se le donne per loro natura sono "deboli". E non parlo del fisico.
Ciò che strano e contorto le attira e prima o poi ci cascano.
E noi con loro.
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John "the duke" Wayne

Offline Animus

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #3 il: Ottobre 11, 2009, 15:37:37 pm »
Cosmos, parliamo di cose serie va...che c'hai scritto sulla maglietta, la frase centrale? Mica si legge.
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline TMan075

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #4 il: Ottobre 11, 2009, 15:43:35 pm »
nel titolo del thread tu inserisci un sospetto di volontarietà, come se "le donne" fossero un soggetto pensante, autonomo, con una propria volontà, in grado di volere e fare il male di qualcuno

x me non è così, le dd sono come noi vittime di una filosofia errata, astratta cioè assurda

le dd che tornano ad una filosofia oggettiva si trovano a disagio in questa realtà, così come noi

si potrebbe dire "il male che la cultura/le leggi/la politica fanno agli uomini in nome del femminismo"

il che non è equivalente a dire "in nome delle donne", xkè le dd intelligenti sanno che con il femminismo loro hanno solo da rimetterci

COSMOS complimenti per la maglietta.
Hai scritto su
"Dio c'è MA NON SEI TU per cui rilassati"
molto intelligente come frase...  8)
"Un giorno senza sangue è come un giorno senza sole"
John "the duke" Wayne

Offline farfallona

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #5 il: Ottobre 11, 2009, 16:48:30 pm »
nel titolo del thread tu inserisci un sospetto di volontarietà, come se "le donne" fossero un soggetto pensante, autonomo, con una propria volontà, in grado di volere e fare il male di qualcuno
x me non è così, le dd sono come noi vittime di una filosofia errata, astratta cioè assurda
le dd che tornano ad una filosofia oggettiva si trovano a disagio in questa realtà, così come noi
si potrebbe dire "il male che la cultura/le leggi/la politica fanno agli uomini in nome del femminismo"
il che non è equivalente a dire "in nome delle donne", xkè le dd intelligenti sanno che con il femminismo loro hanno solo da rimetterci

sì, è perfettamente vero, ma ho spiegato che il titolo è solo una citazione da un vecchio post di LesPaul.
sul fatto che col femminismo si ha solo da rimetterci non sono d'accordo, quindi non sono intelligente.
Bisogna comunque vedere cosa si intende per femminismo, ma questo è un argomento che esula dal thread.
le bojate di leggi sopra elencate sono state fatte da pazzi/pazze scatenati/e in nome di un idea malata e degenerata di femminismo.
Non sono nemmeno d'accordo con TMan075, sul fatto che le donne siano deboli in senso non fisico, ma poiché non ci sono prove scientifiche né in 1 senso né nell'altro, rimane opinabile e non mi va di parlare di aria fritta.

davvero complimenti X la maglietta.


Offline ilvaccaro

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #6 il: Ottobre 11, 2009, 17:21:44 pm »
COSMOS complimenti per la maglietta.
Hai scritto su
"Dio c'è MA NON SEI TU per cui rilassati"
molto intelligente come frase...  8)


Si....E anche quella che ho visto su una bancarella non era male...

Diceva:

" Dio C'è....E purtroppo per me, MI ODIA.." :D
Non sono come certi sfigati che si pagano le donnacce.
Io mi sposo e poi pago " SOLO " alimenti e mantenimento ad una donna " ONESTA.."

Offline farfallona

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #7 il: Ottobre 12, 2009, 04:35:01 am »
tornando al topic, secondo voi l'elenco è completo?
e poi se è vero che l'affido condiviso ha rimediato agli errori del passato, esiste un modo per risarcire le vittime della precedente legge?
c'è gente che, sfasciata la famiglia, persa la casa, è anche andata in depressione, ha perso il lavoro ed è finita a fare il barbone.
L'attuale legge non prevede la possibilità di sanare in qualche modo le situazioni pregresse.
Certo, dopo 30 anni, non si potrà risarcire tutte queste persone che, ohibò, sono tante.
Ma ci sarà un qualche escamotage legislativo per rimediare almeno ai danni più eclatanti subìti.

faccio 1 esempio:
in Italia c'è anche un altra grossa ingiustizia che si perpetua continuamente ai danni delle famiglie nel silenzio generale, ovvero lo strapotere delle assistenti sociali che con troppa facilità strappano i bambini ai loro genitori.
Proprio stasera ho sentito che ci sono 30.000 casi all'anno che, al 90 % si risolvono con il rientro dei bimbi in famiglia.
una vera e propria STRAGE!
ricordate i genitori di Basiglio?     http://www.psicologiagiuridica.com/pub/docs/2009/numero%20X%20rivista/Basiglio.pdf
Loro si sono salvati solo perché si è mobilitata mezza Basiglio, ma la maggioranza dei casi del genere finiscono male e rimangono sconosciuti.
Anche in quel caso è stato pur sempre un magistrato a firmare l'ordinanza che imponeva il sequestro dei bimbi.
Ora la famiglia procede per chiedere i danni.

Qualcosa del genere credo sia possibile anche per i mariti\padri privati dei loro diritti dalla discrezionalità di giudici folli.
il problema è che ci vuole una gran forza d'animo (ed economica) per affrontare una cosa del genere.
dovrebbero esserci anche delle associazioni di padri che potrebbero dare il sostegno almeno legale.
il fatto è che, quando alla fine si produce una legge come quella dell'affido congiunto, vuol dire che si riconosce che, la vecchia legge era sbagliata. e se era sbagliata, ha prodotto dei danni. Danni da sanare.
« Ultima modifica: Ottobre 12, 2009, 04:44:22 am da farfallona »

Offline Rita

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #8 il: Ottobre 12, 2009, 09:22:40 am »


-   non è ancora previsto il test del DNA per qualsiasi nascita (entro e fuori dal matrimonio). Ancora oggi, epoca tecnologica, a un uomo non è concesso avere la certezza della paternità.




in un altro forum, in un 3d sull'argomento "figli sì-figli no" un'utente ha confessato il suo desiderio di maternità, in disaccordo col fidanzato che  invece non voleva figli.

Candidamente, come se fosse la cosa più naturale e giusta del mondo, un utente le ha consigliato "fai un errore ... e .. ooooppss, sei incinta e non lo potrà più rifiutare".

Oltre alla certezza della paternità, forse c'è anche il diritto a decidere quando e con chi avere un figlio.
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Cassiodoro

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #9 il: Ottobre 12, 2009, 09:39:53 am »
- Il diritto all'aborto, per le donne, esclude il parere del padre
- La maternita' viene difesa nella Costituzione, la paternita' no.
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"

Offline farfallona

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #10 il: Ottobre 12, 2009, 14:18:17 pm »
Ecco l’argomento clou.
L’argomento degli argomenti! quello che divide uomini e donne allo stesso modo in cui li unisce.
Quello sul quale è pressoché impossibile arrivare ad una soluzione senza danneggiare una parte.
Spesso, su questa terra esistono 2 verità, che si elidono a vicenda. E noi, su questa terra, se siamo chiamati a discernere tra il bene e il male ci troviamo di fronte dualità del genere, altrimenti sarebbe troppo facile!!!
La verità assoluta si avrebbe, in questo caso, col dirimere caso X caso tra i furbacchioni/e e le persone in buona fede: ma una legge non può arrivare a tanto.
Eh sì, Xké le leggi non possono arrivare sempre dappertutto! le leggi possono al massimo sparare sul mucchio.

Queste donnucole che si “dimenticano” di prendere la pillola, sono il contraltare degli omuncoli che spingono all’aborto con i vari “son cazzi tuoi”. (ho avuto modo di conoscere entrambe le categorie)
Ma mmagari le une fossero la causa scatenante degli altri!
Purtroppo troppo spesso non è così. E ci rimettono le persone per bene, sempre e comunque, uomini e donne (e in primis gli abortini)

Cito lo scienziato-apocrifo (1/9/2008)
Esistono svariati modi per evitare o disfarsi di una maternità e le donne d'oggi ne conosco piuttosto bene almeno quattro:
- Pillola contraccettiva (e spirale)
- Pillola del giorno dopo (e pillola abortiva)
- Aborto
- Disconoscimento della maternità


I contraccettivi femminili (pillola, spirale) hanno sempre controindicazioni.
La pillola abortiva è sospettata di aver provocato 2 morti, in Italia.
L’aborto, se non clandestino, è piuttosto sicuro ma è pur sempre una operazione chirurgica.
Il parto fa ancora delle morti, se pur rare, qui, nella civilissima Italia.

- Per L'uomo esiste il PRESERVATIVO assolutamente INNOCUO tranne che X gli/le sfortinati/e che hanno l'allergia al lattice.   
(Ma troppi incoscienti sono restii ad usarlo).      


Ecco perché non si possono paragonare l’aborto e il disconoscimento materno al disconoscimento paterno.
Il primo è fatto sul corpo e sulla salute di una persona a proprio rischio e pericolo
Il secondo no.
Per ora la legislazione, giustamente, si adopera in primis ad evitare un aborto.

Cito, parafrasandolo, tonireve (21/5/2009, 21:03)
Nell' ordine, io farei questo:
1) massicci finanziamenti alla ricerca sull' utero artificiale, fino all' ottenimento di risultati concreti e applicabili senza controindicazioni di sorta (attenzione: ci stiamo già arrivando)
2) quindi diritto al disconoscimento della paternità
3) a quel punto, libertà di abortire (solo in funzione dell'utero artificiale).
Ma solo una volta arrivati a quel punto lì
« Ultima modifica: Ottobre 12, 2009, 15:15:36 pm da farfallona »

Offline Cassiodoro

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #11 il: Ottobre 12, 2009, 15:06:00 pm »
Ecco l’argomento clou.
.......................
Per ora la legislazione, giustamente, si adopera in primis ad evitare un aborto.
Per ora la legislazione non difende la paternita'.
La legislazione ritiene l'aborto un diritto delle donne e non opera per evitare l'aborto, se non in minima parte, a concepimento avvenuto.
Con l'istiuzione dei consultori famigliari si e' favorita la "difesa" della "maternita consapevole", con l'istruzione e la diffusione dei metodi contraccettivi femminili, con scarsi risultati visto che le donne Italiane ne fanno un uso minimo.
In ogni consultorio famigliare c'e' un ginecologo ed una ostetrica, solo in rarissimi casi c'e' un andrologo.
La sessualita' maschile e la "paternita' consapevole" non hanno avuto strumenti e neanche parole a supporto.
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"

Offline Guit

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #12 il: Ottobre 12, 2009, 15:13:38 pm »
Impostato nello stile di farfallona il discorso fa acqua da tutte le parti.

In primo luogo distinguere le condizioni pre e post coito.

Nel pre coito entrambi hanno possibilità di autodeterminazione. Quello che sfugge a farfallona è l'aspetto di cedevolezza fisiologico nell'emotività sessuale/erotica, e la facilità con cui lei o lui possono "sbagliare". Compresa lei che sceglie di farlo senza protezioni e senza che lui usi il preservativo, per dirne una.

Dietro la complessità della condizione pre-coito, resta nel dopo, una legislazione il cui fine non è quello di evitare l'aborto, questo è strumentale, bensì quello di conferire alla donna una onnipotenza riproduttiva. Concedendole comportamenti e decisioni non consentite al padre.

L'abbandono dopo la nascita (disconoscimento materno) avviene per evitare l'infanticidio, non l'aborto. In altre parole, come misura di riduzione del danno e in virtù di cronache di omicidio, si sceglie di dare alla donna una possibilità di disconoscere che all'uomo non è data.

Un uomo non ha nemmeno il diritto di sapere di essere diventato padre e al tempo stesso, per la legge, può già esserlo, con sentenza retroattiva rimandata di qualche anno.
« Ultima modifica: Ottobre 12, 2009, 15:26:08 pm da Guit »
Take the red pill

Offline Guit

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #13 il: Ottobre 12, 2009, 15:16:59 pm »
Praticamente le donne hanno ottenuto il diritto al disconoscimento uccidendo.

Loro uccidono bambini e ottengono nuove possibilità di autodeterminazione.

Se uccidono gli uomini invece, vanno in galera.

Take the red pill

Offline farfallona

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #14 il: Ottobre 12, 2009, 15:21:43 pm »
per Cassiodoro: la legge 194 ha al suo interno l'obbligo di 1 collquio pre-aborto che, generalmente si risolve nel chiedere le motivazioni della scelta, ma  potrebbe essere meno superficiale se c'è una richiesta di riconoscimento di paternità da parte del padre. Questo strumento viene usato molto poco. In ogni caso fare un test DNA pre-natale è molto diverso e rischioso dal farlo su un neonato già formato.