Autore Topic: il male fatto agli uomini dalle donne  (Letto 34584 volte)

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Offline farfallona

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #30 il: Ottobre 12, 2009, 16:23:53 pm »
mah ... a me non risulta, tanto è vero che per proteggere la privacy della madre, si impedisce un eventuale riconoscimento paterno anche in caso di disconoscimento al momento del parto.
non è vero che il disconoscimento materno è fatto per evitare l'omicidio, bensì per disincentivare l'aborto!  :wacko:
 http://kattolikamente.splinder.com/post/6705377
Milano. “Madre segreta”: così si chiama il servizio pubblico della Provincia di Milano che, dal 1996, costituisce una sorta di esperienza del tutto laica di “aiuto alla vita”. E’ l’unica esperienza in Italia. C’è un numero verde (800.400.400), attivo ventiquattro ore su ventiquattro, che riceve chiamate da ogni parte della penisola. Sono circa quattromila le richieste di aiuto che vi arrivano ogni anno.
La poetessa polacca Wislawa Szymborska, premio Nobel per la pace nel 1996, scriveva che “quando nasce un bambino, il mondo non è mai pronto”. Spesso neanche la madre. Perché non ha una casa. Perché può perdere il lavoro. Perché non ha un padre da dare al suo bambino. Perché non ha una famiglia alle spalle. Perché proprio non se la sente. Magari aveva già deciso di abortire. Poi ci ha ripensato. Ogni anno in Italia almeno venti neonati vengono abbandonati sulle panchine dei giardinetti, nei cassonetti dell’immondizia. La metà non ce la fa. La madre quasi sempre non sa che la legge le consente di non riconoscere il bambino, di non dargli il proprio nome. Ma le consente di metterlo al mondo, offrendole un’opportunità: dieci giorni di tempo dopo il parto per decidere, con la garanzia che il suo piccolo avrà il conforto delle braccia di un’altra donna all’interno di una famiglia già (è la media delle adozioni) venti giorni dopo la nascita. Sono circa quattrocento i bambini che ogni anno nascono in Italia e risultano figli di “donna che non consente di essere nominata”.  
WoW! Se uno non sa nemmeno che la propria donna è incinta e ha partorito è davvero “molto motivato” come padre!!!!
(per la privacy non viene nemmeno detto a una persona che il proprio partner ha l’AIDS!!)

Come avevo già scritto in un precedente post, il sistema del disconoscimento è stato spesso usato nelle adozioni illegali:
1)   la donna partorisce e disconosce il bimbo
2)   arriva il presunto padre, lo riconosce e se lo porta via. Il bimbo verrà allevato da una coppia che non poteva avere figli e che pagherà la donna di cui sopra.                  
un test del DNA post-natale obbligatorio aggiusterebbe anche questa specie di traffico.

Quanto agli scritti dei cattolici, è ovvio che il disconoscimento possa prevenire ANCHE l’omicidio/cassonetto, ma non mi sembra sia scritto sulla legge che è stato creato per questo.
Infatti i cassonetti sono ancora pieni di bambini gettati da folli donne che nessuna legge riuscirà a
fare rinsavire!
Per non parlare degli omicidi di bimbi di già qualche anno di età.
e poi se un feto scansa l'aborto, scansa il cassonetto, magari si ritrova coinvolto in duplice omicidio, visto che 1 parte degli omicidi dall'interno della coppia dipendono dal fatto che lei è incinta.
che vita difficile.

Offline Guit

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #31 il: Ottobre 12, 2009, 16:31:26 pm »
WoW! Se uno non sa nemmeno che la propria donna è incinta e ha partorito è davvero “molto motivato” come padre!!!!

WoW! Se una non sente nemmeno il bisogno di avvertire il padre che è rimasta incinta è davvero "molto motivata" come madre.

Take the red pill

Offline farfallona

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #32 il: Ottobre 12, 2009, 16:33:06 pm »
Falso. Dietro l'aborto nella maggioranza dei casi c'è l'egoismo di lei. Poteva pensarci anche lei prima, come deve fare l'uomo, quando s'è scelta il compagno. Ho diverse amiche che hanno accusato lui di non volere il bambino e di spingerle implicitamente verso un aborto, ma io so di chi parlavano e dei motivi che le avevano spinte a frequentare quegli uomini, spesso più piccoli di loro, coi quali una donna che veramente cercasse un padre per i propri figli non si sarebbe mai sognata di andare.
E' falsa anche l'attribuzione di colpevolezza, perché oggi è solo l'uomo a essere considerato colpevole, non esistendo alcuna alternativa alla fuga (illegale) a fronte di un figlio non voluto.
Riguardo al corpo, è una arma retorica scarica, perché nessuno si occupa di leggere la "corporeità paterna". Come se esistesse solo quella materna. Come se un figlio attribuitomi giudizialmente non coinvolgesse il mio corpo.
A lavorare chi ci va l'anima?
Bello questo rimpallo di responsabilità. Conosci la casistica di lei che sceglie male il compagno Xké è + giovane e quindi lei è colpevole (mha!) Giusto è la donna che deve sapere PRIMA con chi ha a che fare.
peccato che le sorprese si hanno sempre dopo.
A meno che lui non faccia uno  di quei lavori rischiosi , la corporeità non è legata a un pericolo; (a meno che lui non cada dalla sedia e non batta la testa sulla scrivania).

 

Offline Guit

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #33 il: Ottobre 12, 2009, 16:33:15 pm »
No aspetta mi sbaglio. A volte sente l'esigenza di "avvertirlo" aualche anno dopo perché ha finito i soldi, o lui nel frattempo ne ha fatti parecchi.

E così l'amore materno e l'interesse superiore del bambino regnano incontrastati.

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Offline farfallona

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #34 il: Ottobre 12, 2009, 16:34:38 pm »
WoW! Se una non sente nemmeno il bisogno di avvertire il padre che è rimasta incinta è davvero "molto motivata" come madre.

ovvio, se nò non lo disconosceva dopo il parto. Ti ricordi di cosa stavamo parlando?

Offline farfallona

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #35 il: Ottobre 12, 2009, 16:36:51 pm »
Cakkio!!! Ma ti ricordi di cosa stavamo parlando????
Se lei non ha più quel bambino, (Xké lo ha lasciato all'ospedale disconoscendolo), non ha più nessun appiglio per ricontattare il padre!
Quindi a cosa ti riferisci?

No guarda, il trucchetto di isolare questo o quel dettaglio della discussione è tutto tuo. Io sto parlando di una sola cosa dall'inizio, e di tutte le sfaccettature di quella cosa, compresa la donna che ritorna a chiedere il patrimonio con un figlio dopo anni. Io sto parlando dell'inesistenza dell'autodeterminazione genitoriale maschile post-coito.
« Ultima modifica: Ottobre 12, 2009, 16:41:00 pm da Guit »

Offline Guit

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #36 il: Ottobre 12, 2009, 16:39:02 pm »
Bello questo rimpallo di responsabilità. Conosci la casistica di lei che sceglie male il compagno Xké è + giovane e quindi lei è colpevole (mha!) Giusto è la donna che deve sapere PRIMA con chi ha a che fare. peccato che le sorprese si hanno sempre dopo.

Vedi che sbagli. E' l'uomo che deve sapere prima con chi ha a che fare perché non ha possibilità di autodeterminazione post-coito, come invece ha la donna che per carità, in virtù di nobili principi, è giusto che le abbia. C'è il corpo, c'è la riduzione di danno, c'è il bene del bambino. E c'è solo per lei, guarda caso, la possibilità di riparare a un errore.

Citazione
A meno che lui non faccia uno  di quei lavori rischiosi , la corporeità non è legata a un pericolo; (a meno che lui non cada dalla sedia e non batta la testa sulla scrivania).

E poi se si fa male parli del corpo della donna incinta che ha subito il danno della morte del marito.

Vedo che hai una spiccata sensibilità femminile verso la paternità, verso la capacità di ascoltare le esperienze di uomini. Una capacità che dopo questa tua ironia considero prossima allo zero.


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Offline farfallona

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #37 il: Ottobre 12, 2009, 16:42:18 pm »
Citazione
Mi sembra che anche tu in fatto di ironie fuori luogo 6 moooolto specializzato

Non ho ironizzato sulla maternità, a meno che tu non consideri l'aspiratore parte integrante di essa.
« Ultima modifica: Ottobre 12, 2009, 16:44:49 pm da Guit »

Offline Rita

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #38 il: Ottobre 12, 2009, 16:46:30 pm »

Quanto agli scritti dei cattolici, è ovvio che il disconoscimento possa prevenire ANCHE l’omicidio/cassonetto, ma non mi sembra sia scritto sulla legge che è stato creato per questo.
Infatti i cassonetti sono ancora pieni di bambini gettati da folli donne che nessuna legge riuscirà a
fare rinsavire!
Per non parlare degli omicidi di bimbi di già qualche anno di età.
e poi se un feto scansa l'aborto, scansa il cassonetto, magari si ritrova coinvolto in duplice omicidio, visto che 1 parte degli omicidi dall'interno della coppia dipendono dal fatto che lei è incinta.
che vita difficile.

nella legge in genere non c'è scritta la motivazione per cui è stata approvata;  :'( nemmeno nel testo della 194 mi risulta che ci sia il motivo per cui è stato depenalizzato l'aborto.

Le motivazioni, casomai, si trovano nelle interpellanze parlamentari che portano poi alla promulgazione e alla modifica delle leggi.

Infatti la possibilità del disconoscimento materno si basa su una modifica del Regio decreto 1238 del 1939 contenuta nella legge 127 del 1997

L'articolo 70 del regio decreto 9 luglio 1939, n. 1238, è sostituito dal seguente:


"Art. 70. - 1. La dichiarazione di nascita è resa indistintamente da uno dei genitori, da un procuratore speciale, ovvero dal medico o dalla ostetrica o da altra persona che ha assistito al parto, rispettando l'eventuale volontà della madre di non essere nominata.

come vedi non c'è nemmeno scritto che la modifica è stata effettuata per disincentivare l'aborto.
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline farfallona

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #39 il: Ottobre 12, 2009, 16:48:30 pm »
bisognerebbe capire quali siano le percentuali delle seguenti casistiche:

1) le grandissime stronze che si "dimenticano" la pillola X ricattare l'uomo
                           e
2) gli uomini che si volatilizzano quando la propria donna rimane incinta senza volerlo

e poi tener conto che la legge può solo agire sui grandi numeri.

la legge non può arrivare in modo assoluto dappertutto, anche in vari delitti ci si ferma quando si arriva a "la tua parola contro la mia"

Offline Guit

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #40 il: Ottobre 12, 2009, 16:49:14 pm »
Non ho i riferimenti ma ricordo che le femministe americane stanno un pezzo avanti rispetto alle nostrane. Hanno gettato la maschera buonista e ormai per difendere l'aborto, teorizzano direttamente il *diritto della donna di uccidere il proprio figlio*.

La cosa gli fa onore.
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Offline farfallona

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #41 il: Ottobre 12, 2009, 16:53:01 pm »
ATTENZIONE!!!!
Per gli amministratori:
Vi siete accorti che le cose scritte da Guit appaiono come scritte da me????
C'è QUALCOSA CHE NON VA!

Offline farfallona

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #42 il: Ottobre 12, 2009, 17:04:55 pm »
nella legge in genere non c'è scritta la motivazione per cui è stata approvata;  :'( nemmeno nel testo della 194 mi risulta che ci sia il motivo per cui è stato depenalizzato l'aborto.
Le motivazioni, casomai, si trovano nelle interpellanze parlamentari che portano poi alla promulgazione e alla modifica delle leggi.
Infatti la possibilità del disconoscimento materno si basa su una modifica del Regio decreto 1238 del 1939 contenuta nella legge 127 del 1997
L'articolo 70 del regio decreto 9 luglio 1939, n. 1238, è sostituito dal seguente:
"Art. 70. - 1. La dichiarazione di nascita è resa indistintamente da uno dei genitori, da un procuratore speciale, ovvero dal medico o dalla ostetrica o da altra persona che ha assistito al parto, rispettando l'eventuale volontà della madre di non essere nominata.
come vedi non c'è nemmeno scritto che la modifica è stata effettuata per disincentivare l'aborto.

nella legge 194 si prevede comunque la depenalizzazione aggiungendo che l'aborto NON VA UTILIZZATO COME PRATICA ANTICONCEZIONALE
ovvero non può assolutamente considerarsi una prassi normale.
quanto alla presunta legge anticassonetto, il fatto che sia stata fatta contro l'uso del cassonetto è del tutto opinabile, visto che , come ho già detto il cassonetto è sempre in voga.
la possibilità che si dà alla madre di non esser nominata è comunque X la privacy (come X i malati di AIDS) non certo per colpire il vero padre. Si dà questa possibilità nell'anonimato per favorire questa pratica.

Offline Rita

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #43 il: Ottobre 12, 2009, 17:09:10 pm »
nella legge 194 si prevede comunque la depenalizzazione aggiungendo che l'aborto NON VA UTILIZZATO COME PRATICA ANTICONCEZIONALE
ovvero non può assolutamente considerarsi una prassi normale.
quanto alla presunta legge anticassonetto, il fatto che sia stata fatta contro l'uso del cassonetto è del tutto opinabile, visto che , come ho già detto il cassonetto è sempre in voga.
la possibilità che si dà alla madre di non esser nominata è comunque X la privacy (come X i malati di AIDS) non certo per colpire il vero padre. Si dà questa possibilità nell'anonimato per favorire questa pratica.


il fatto che il cassonetto sia sempre in voga, non significa che non sia stata promulgata per evitare o disincentivare tale pratica, magari significa solo che c'è molta ignoranza in giro.
La stessa obiezione te la pongo io: tu dici che è stata fatta per disincentivare l'aborto, ma di fatto l 'aborto è ancora in voga e quindi non puo' essere quello il motivo.


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Offline Rita

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Re: il male fatto agli uomini dalle donne
« Risposta #44 il: Ottobre 12, 2009, 17:10:04 pm »
la possibilità che si dà alla madre di non esser nominata è comunque X la privacy (come X i malati di AIDS) non certo per colpire il vero padre. Si dà questa possibilità nell'anonimato per favorire questa pratica.

ma chi ha mai detto che la legge sulla madre segreta è stata fatta per colpire il vero padre?

L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli