Premetto che non ho letto nessuno dei messaggi cancellati.
Io ho sempre detto che si può fare qualsiasi critica a quello che scrivo, basta che lo si faccia in maniera civile.
E se le mie idee non fossero più tollerate, non ho problemi a prendere le mie opinioni e andarmene.Comunque i miei "comandamenti" (come li avete definiti) sono dei semplici consigli su come riuscire a mantenere un equilibrio di coppia ottimale, niente più e niente meno. Potete considerarli sciocchi, abominevoli, folli, o come volete. A me non interessa, io non sono un profeta di chissà quale religione, né credo di aver scoperto il santo graal delle relazioni sentimentali.
Comunque voglio chiarire un paio di cose:
Se qualcuno è convinto questi siano tentativi di “sottomettere” la donna per il solo bene dell’uomo, allora non ha ancora capito lo scopo finale si tutto ciò, che altro non è che il raggiungimento di un equilibrio fra uomo e donna. Gli stratagemmi elencati prima sono un insieme di atteggiamenti che, se seguiti adeguatamente, possono rendere la relazione dell'uomo che le adotta più favorevole, meno stressante e tutto sommato migliore. Ciò non vuol dire che siano punti basati su una visione egoistica dalla relazione di coppia, ma puntano invece a stabilire una corretta sintonia fra uomo e donna. Più che mai nell'epoca attuale viviamo in un periodo in cui esistono enormi squilibri nelle relazioni fra i sessi, e questo non giova a nessuno. Le donne sono le prime a utilizzare, inconsciamente, stratagemmi simili per ottenere quello che vogliono. Noi uomini, possiamo imparare da loro. Conosco troppi uomini che sono diventati schiavi della loro compagna senza nemmeno rendersene conto, perfino spavaldi della loro condizione. Ne conosco poi molti che non sanno gestire davvero una donna, e finiscono per fare scattare in lei un senso innato di insofferenza e inadeguatezza. Quando scrissi questi stratagemmi, lo feci in una discussione ancora presente in questo forum, e aggiunsi molte riflessioni in merito. Ragionai con altri utenti del forum per capire quale fosse la causa scatenate della QM. Una di queste è certamente la poca capacità dell'uomo, in certe situazione, di gestire un rapporto in maniera equilibrata e sana. Ora bisogna acquistare una visione di insieme delle cose e dell'essere umano. Noi tutti siamo animali, e come animali abbiamo istinti e meccanismi mentali predefiniti. Uomo e donna non sono uguali e benché qualcuno continui a negarlo essi non dovrebbero avere uguali ruoli perché l'armonia fra loro sia ideale. Gli stratagemmi servono soltanto a "controllare" certi istinti femminili negativi. Ciò che ho scritto prima non dice che l'uomo è superiore alla donna. Entrambi i sessi hanno atteggiamenti e comportamenti negativi se viene data l'occasione ai singoli individui di coltivarli. In questo caso, per praticità, ho elencato le misure che l'uomo dovrebbe adottare per far si che la donna si comporti in un certo modo. Avrei potuto fare lo stesso anche per l'uomo.
L'obbiettivo di questi consigli è di dare all'uomo una maggiore coscienza di certi meccanismi femminili, per far si che possa prevenire gli atteggiamenti negativi che porterebbero a inutili conflitti e attriti all'interno di una coppia. L'unica cosa che possiamo fare è questa: capire dove sta il problema, individuarne le cause, capire come si manifesta, e agire di conseguenza con risoluzioni indirette e non brusche. Non si può avere una posizione aperta e brutale del tipo "Io con le donne non ci vado a meno che non faccio come decido io, a meno che non stiano alle mie condizioni". L'approccio vincente è invece: "Cerco di attuare delle misure ed avere un atteggiamento in modo che le donne che incontro siano portate e in definitiva incanalate (seppur inconsciamente e quindi in modo “indolore”) a comportarsi come io vorrò". Se poi anche questo risulta inutile, allora c’è poco da fare. E' molto più conveniente fare in modo che una persona, con reazioni inconsce stimolate da metodi indiretti, si comporti in un modo prestabilito, che invece "ordinarglielo" direttamente o mettendola in condizione di ragionare. Sopratutto quando si parla di donne, proprio perché i loro comportamenti sono molto inconsci e incondizionati.
In questo forum si parla del problema della questione maschile (per trovarne una soluzione), rileggendo quello che ho scritto potrete trovare niente di più e niente di meno che piccoli accorgimenti per eludere certi istinti e atteggiamenti negativi che le donne hanno in certe situazioni. Perché lavorando su questi istinti si possono capire molte cose per far si che il nostro rapporto con loro migliori. Almeno nel senso in cui lo intendiamo noi: "capendole" a fondo possiamo procurarci i mezzi per evitare che esse stesse non alterino l'equilibrio e la stabilità di una relazione.
Comunque ripeto, se qualcuno lo desidera può rileggere la vecchia discussione per chiarire ogni suo dubbio e per capire una volta per tutte che questi pensieri non sono rivolti a una dominazione coatta della donna, ma a una maggiore presa di coscienza della natura femminile per raggiungere una maggiore serenità nei rapporti uomo-donna. Ecco il link:
http://www.metromaschile.it/forum/dialoghi-sulla-qm/istruzioni-per-veri-uomini-(come-non-essere-schiavi-del-gentil-sesso)/In ogni caso mi sorprende la poca disponibilità al dialogo e al confronto di certi utenti. Perché non si può avere un dibattito civile e rispettabile e si deve invece sputare sulla prima idea che non ci piace? Questa facilità nell'indignarsi e nell'insultare chi la pensa diversamente è sintomo di una società che cresce persone indottrinate a ritenere a priori qualcosa il "male" e qualcosaltro il "bene". Proprio come ha fatto il femminismo.