Su suicidi e farmaci nessuno batte la Francia in Europa Occidentale (a parte il Belgio ma sono mezzi francesi), il tasso è tre volte quello dell'Italia. Nella metro hanno dovuto mettere le barriere, la gente faceva la fila per passeggiare sui binari.
La cosa paradossale è che i francesi sono imbevuti di americanate sul pensiero positivo, per loro essere tristi è una colpa (l'unica rimasta) per cui sono molto impostati (ad un osservatore superficiale appaiono tutti felici e sorridenti) ed anziché esprimere il loro stato d'animo lo reprimono, con tutte le conseguenze del caso.
PS: Credo sarebbe ben più difficile smontare il cliché del femminismo nei Paesi nordici...