Se si ammette disforia e cambio di sesso, non si potrà impedire a un transgender di adottare.
Il punto è che la transazione di sesso esiste già adesso. Il massimo che si può fare e circoscrivere fermamente la possibilità di adozione alle sole coppie tradizionali. E smetterla con la propaganda
Inoltre la maggior parte degli uomini negli spazi maschili si disinteressa di queste tematiche
La maggior parte. Quindi, statisticamente, uno o due che non la pensino precisamente come te, dovevi incontrarli, prima o poi.
Ma del resto anche alcuni miei amici di "sinistra", quando evidenzio la deriva estremista che può prendere il ddl zan, si mettono subito sulla difensiva e dicono
"Eh!se non sei d'accordo, sei omofobo!" Quindi non mi stupisce che la stessa reazione si abbia qui, al rovescio. Presentando un punto di vista più "morbido" o diverso, si viene visti con sospetto.
Anche qualche ora fa: ho scritto, sotto al post facebook della Boldrini, che l'alienazione parentale esiste. Qualcuno mi ha risposto che appoggio i pedofili. E dopo poco, il mio commento è stato eliminato dal team Boldrini
quando difende gli LGBT c'è la forte possibilità che abbia ragioni particolari.
Tipo? Di solito quello che mi dicono è
"ma che, c'hai amici gay? tuo fratello è gay? sei gay?"Amici vicini non ne ho, però conoscenze sì, e poi c'è il fratello di una mia amica stretta che è gay. Per i trans, si tratta di conoscenze superficiali. Tipo la commessa di una libreria dove andavo spesso; quando cambiò lavoro e se ne andò, mi dissero che era un ex uomo.
Ho conosciuto/frequentato persone molto diverse tra loro, alcune con storie particolari, altre INSOSPETTABILI avevano disturbi della personalità ed erano sotto psicofarmaci... per me è impossibile avere una visione monolitica e intransigente delle cose.
Anche la terminologia "ipocrisia e repressione" è decisamente tipica...
E lo so, ma se un tizio, sposato con figli, offre dei soldi a un bodybuilder per bombare, come definiresti la sua vita, se non ipocrita e repressa?
E' falso che i gay siano felici, malgrado i crescenti privilegi che esondano nella limitazione delle libertà democratiche. Gran parte di loro cova un'odio di sé e repulsione più o meno inconscia per la loro condizione.
Certo è così.
Ma non sono tristi perché je piace er bananone.
Lo sono perché, facendo parte di una minoranza, seppur sostenuta dal politicamente corretto, rimarranno sempre in un solco alternativo alla morale dominante.
Ognuno vorrebbe sentirsi parte di un gruppo e avere consenso unanime. Ma il palliativo della propaganda pride, non cambierà mai il dato di fatto che i gay siano una minoranza e siano visti come una devianza rispetto alla norma dei grandi numeri.
Per accettare questo dato di fatto devi avere le palle quadre, non c'è niente di strano nell'ombra di tristezza che vedi; soprattutto alla luce del fatto che sono dilaniati, da un lato, dal bisogno di essere accettati, dall'altro dalla consapevolezza di non poter scegliere di essere etero. Quindi non appagheranno mai le aspettative dei genitori che vogliono i nipotini ecc. E ci sarà sempre una fetta di persone che guarderà a loro con scherno e ironia, se non con schifo e disprezzo.
Tu stesso Vicus, se avessi un figlio gay, non gli imporresti di smetterla? Non saresti molto duro con lui per "rieducarlo"? Siccome l'approvazione dei genitori è fondamentale per chiunque, hai voglia ad andare ai gay Pride... se sai che tuo padre ti schifa, avrai di te quel senso di repulsione che hai sottolineato prima.
Di questo passo gli uomini normali faranno la fine di Alan Turing... che fu costretto alla castrazione chimica.
Alan Turing non è l'esempio più calzante, la castrazione che ha subito non è stata inflitta da drag queen con le calze a rete 😅
hanno punito la sua omosessualità, con la castrazione