In rilievo > Una risata vi sommergerà
Qualcuno è interessato?
Vicus:
Una donna davvero eccezionale, con una marcia in più. Ha tutti (ma proprio tutti) i requisiti per rendere felice un uomo:
Un pugile donna di 53 anni? Ma va a :censored:èr. Meno male che ha due lauree (magari una in legge), le sue conoscenze nelle forze dell'ordine fanno sentire al riparo da false accuse. Ora che c'è anche il reato di misoginia, siamo in una botte di ferro. Quella di Attilio Regolo.
Vicus:
Chi non fosse all'altezza del pugile, può ripiegare su questa:
Come sempre il requisito essenziale è farla ridere, tutti giorni, tutto il giorno altrimenti "l'avvocato" va in tribunale e lì sì che ci sarà da ridere. Vuole l'uomo bello, a 50 anni lei dev'essere uno splendore.
Chi non credesse nell'"ammore vero" può sempre mettersi in coda per la "buona compagnia", magari conosciuta in una passeggiata sulla spiaggia.
Dice di credere nei valori della famiglia, ma la vede come una serie di cene romantiche. Si raccomanda ai naviganti di trovarsi a distanza di sicurezza quando rimarrà delusa. :w00t:
Frank:
--- Citazione da: Vicus - Giugno 02, 2021, 05:52:28 am ---Una donna davvero eccezionale, con una marcia in più. Ha tutti (ma proprio tutti) i requisiti per rendere felice un uomo:
Un pugile donna di 53 anni? Ma va a :censored:èr. Meno male che ha due lauree (magari una in legge), le sue conoscenze nelle forze dell'ordine fanno sentire al riparo da false accuse. Ora che c'è anche il reato di misoginia, siamo in una botte di ferro. Quella di Attilio Regolo.
--- Termina citazione ---
Quando scrivo che la gran parte delle femmine odierne fa ammosciare il cazzo, anziché farlo tirare, un motivo c'è.
Tra l'altro la tipa confonde l'esser veramente dei pugili agonisti, con l'allenarsi in palestra, ché non è esattamente la stessa cosa...
Comunque, volendo, potrei contattarla io e proporle un bel combattimento judoka vs (pseudo) pugilessa...
Seriamente: queste femmine moderne vanno mandate a cacare all' istante.
@@
PS: sicuramente qualche ometto leccaculo lo troverà, anche e soprattutto fra i praticanti di arti marziali e sport da combattimento.
Basta dire che a scrivere merdate del genere son quasi sempre uomini.
--- Citazione ---Questo è quello che Luca Bruzzese, lui stesso un Judoka, ha sentito dire da un preparatore atletico che allena atleti appartenenti alle forze dell'ordine: "l’atleta deve ogni giorno essere portato (ndr. dall’allenatore) sino quasi al punto di morte, lui deve sentirsi morire per lo sforzo e per l’impegno richiesto, il trucco sta a fermarsi solo un pelo prima [...] l’agonista deve agonizzare senza mai un solo attimo di tregua, anche nel recupero durante gli esercizi il tempo concesso non deve mai essere tale da consentirgli un vero recupero fisiologico; il tempo va calibrato sulla persona e deve risultare sempre in debito rispetto a quello che realmente necessiterebbe all’atleta per un reale recupero [...] lo sport agonistico fa male, nuoce alla salute di chi lo pratica; non si può pensare di fare le cose che facciamo fare ad un olimpionico e non ritrovarsi a pagare in vecchiaia il conto di questi eccessi [...] l’agonista ambisce al podio Olimpico a qualunque costo, per questo motivo l’atleta è un caso patologico, perché solo una persona con dei disturbi mentali, delle tare pregresse o complessi di inferiorità, è disposto a rovinarsi la vita e il fisico per voler subire questa intensità di allenamenti [...] i migliori agonisti sono le donne perché loro sanno sopportare il dolore (ndr. dolore inteso come da allenamento) molto meglio di un uomo; le donne piangono ma non si spezzano mai".
--- Termina citazione ---
Fonte: uomini3000.
--- Citazione ---Il testosterone aumenta i livelli delle encefaline, analgesici naturali
I maschi provano meno dolore
Il testosterone attenua le sensazioni dolorose negli uomini, rendendoli meno sensibili alla sofferenza rispetto alle donne
Per molti non sarà una sorpresa: gli uomini sono meno sensibili delle donne, almeno per quanto riguarda il dolore. Alcuni ricercatori hanno scoperto che l'ormone maschile testosterone è in grado di mascherare le sensazioni disagevoli. Un simile effetto di tolleranza potrebbe aiutare gli sportivi e i soldati a mantenere la propria concentrazione durante i combattimenti, quando i livelli di testosterone sono particolarmente alti. "Se gli uomini sono meno sensibili al dolore - afferma Michaela Hau, studiosa di psicologia e comportamento animale all'Università di Princeton - c'è più stimolo a lottare e a partecipare a ulteriori combattimenti". Hau e colleghi hanno somministrato testosterone a passeri maschi e hanno misurato i loro tempi di reazione al dolore. Gli uccelli mantenevano le loro zampe immerse in acqua a 52 °C per un tempo tre volte più lungo del normale. Un farmaco che bloccava l'effetto del testosterone, invece, rendeva i passeri sensibili più del doppio ad acqua scaldata a 48 °C, una temperatura alla quale normalmente non mostravano particolare disagio. Secondo i ricercatori, il testosterone potrebbe innescare una catena di eventi che conduce a un aumento dei livelli di analgesici naturali chiamati encefaline. il fenomeno si verifica anche negli esseri umani. M. Hau, O. A. Dominguez, H. C. Evrard, Hormones and Behaviour, pubblicato online, http://dx.doi.org/10.1016/j.yhbeh.2004.02.007 (2004).
http://lescienze.espresso.repubblica.it/ar..._dolore/1286073
Michaela Hau, Octavio A. Dominguez,and Henry C. Evrardb
Department of Ecology and Evolutionary Biology, Princeton University, Princeton, NJ
Center for Cellular and Molecular Neurobiology, Research Group in Behavioral Neuroendocrinology, University of Liege, Liege, Belgium
25 February 2004
http://www.princeton.edu/~hau/ReprintLinks...HormBehav45.pdf
Scienza: donne sopportano meno dolore degli uomini
“(ANSA) - PARIGI, 27 SET - Le donne sopportano il dolore meno degli uomini, secondo un’indagine della Societa’ francese di studio e di trattamento del dolore (Sfetd). Parto, mestruazioni, emicranie: le donne sopportano periodi molto dolorosi nel corso della loro vita, ma la soglia di percezione e di tolleranza al dolore e’ piu’ bassa rispetto a quella degli uomini. La causa, secondo lo studio, sarebbe da attribuire agli ormoni, ma anche all’educazione ( :rolleyes: ): le mamme inculcano piu’ volentieri la tolleranza al dolore ai ragazzi.”
http://www.lefigaro.fr/magazine/20071012.M...au_feminin.html
Università dell' Iowa
7 Aprile 2008
Un recente studio dell' Università dell' Iowa, rivela un legame biologico tra il dolore e la fatica, e può contribuire a spiegare perché alle donne, più che agli uomini, sono diagnosticati dolore cronico, affaticamento e condizioni come la fibromialgia e la sindrome da stanchezza cronica.
Da uno studio sui ratti, i ricercatori, guidati da Kathleen Sluka, docente in Fisioterapia e Riabilitazione, UI Roy J. e Lucille A., del Carver College of Medicine, hanno riscontrato che una proteina coinvolta nel dolore muscolare, opera insieme al testosterone nella protezione contro l'affaticamento muscolare.
http://www.news-releases.uiowa.edu/2008/Ap...in_fatigue.html
--- Termina citazione ---
Frank:
Per dire...
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,13123.msg169422.html#msg169422
Irma Testa, 20 aprile 2016
--- Citazione ---Oltre a scrivere una pagina di storia dello sport italiano, possiamo dire che ha sfatato il tabù donne e boxe.
«Per me la boxe è uno sport femminile. Noi donne abbiamo una marcia in più, maggiore determinazione e sopportiamo meglio il dolore. L’ho già detto più volte e sono stata sommersa di critiche».
In effetti è un po’ strana come affermazione.
«Io non sto sminuendo i miei colleghi uomini, ci mancherebbe. Dico solo che se una donna vuole emergere in uno sport come questo deve per forza avere più fame. Per i maschi è più normale».
--- Termina citazione ---
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,13123.msg169453.html#msg169453
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=13706.msg158337#msg158337
12 agosto 2016
--- Citazione ---Athena Bylon
Le donne sono più determinate degli uomini, più tenaci
e non mollano mai, dice Athena Bylon, 27enne pugilessa panamense, campionessa
del mondo nella categoria 69 kg e in gara nei 75 kg alle Olimpiadi di Rio.
Ad allenare questa potenziale "Million Dollar Baby" c'è un tecnico italiano.
Nino Fracasso, foggiano e veterano della preparazione pugilistica a livello
nazionale e internazionale. E' lui che definisce le donne sul ring "migliori degli uomini".
Il motivo, spiega, è soprattutto di testa. Le ragazze si allenano con un'intensità diversa.
Gli uomini sono più scansafatiche".
--- Termina citazione ---
https://www.gazzetta.it/Sport-Vari/Boxe/22-07-2015/boxe-arthur-abraham-re-dolore-titolo-mondiale-la-mandibola-rotta-120656762117.shtml
--- Citazione ---Boxe: Arthur Abraham "re di dolore", titolo mondiale con la mandibola rotta
Nuova impresa del supermedio tedesco, che ha letteralmente stretto i denti e sabato notte ha messo al tappeto il connazionale Stieglitz nella sfida per la cintura Wbo
22 luglio 2015 - Milano
"King of pain", re di dolore, cantavano i Police. Uno stoico "re di dolore" si è confermato Arthur Abraham, 35 anni, King Arthur per gli appassionati di pugilato. Il supermedio tedesco di origini armene, 43 vittorie (29 per ko, il 67%) e 4 sconfitte in 12 anni di carriera professionistica che l'ha visto battersi 21 volte per una cintura iridata, ha difeso sabato notte ad Halle (Germania) il titolo Wbo dall'assalto del connazionale Robert Stieglitz (47-5-1) mettendolo ko al 6° round, vincendo la terza sfida su quattro della loro saga teutonica e tenendo incollati alla tivù in seconda serata 3,61 milioni di spettatori tedeschi.
stringere i denti — Un netto successo divenuto epico ora che, dopo le analisi mediche fatte nelle 48 ore successive la match, si è saputo che King Arthur ha vinto con la mandibola sinistra fratturata. Evidentemente la sua soglia di dolore è così alta che dal quarto round, quando ha iniziato a sentire male, gli ha permesso comunque di stringere letteralmente i denti, incassare i colpi dell'avversario e accentuare l'efficacia della sua azione per trovare al più presto possibile il k.o. decisivo. Abraham non è nuovo a simili imprese. Una ancora più stoica l'aveva portata a termine nel 2006, quando contro Edison Miranda il mondiale Ibf la mascella si era rotta al 5° round e lui aveva continuato imperterrito fino al 12° vincendo il match ai punti. Un vero King of pain.
Ivan Malfatto
© riproduzione riservata
--- Termina citazione ---
--- Citazione ---Frank 12 agosto 2016
Mi risulta che di casi del genere ce ne sono stati tanti nella lunga storia del pugilato maschile.
Mentre non mi risulta altrettanto nella recente storia del pugilato femminile.
--- Termina citazione ---
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,13123.msg169455.html#msg169455
--- Citazione ---https://www.datasport.it/boxe-addio-ken-norton-ali-mandingo.html
Venerdì, 20 Settembre 2013 - 10:04
Boxe: addio a Ken Norton, fratturò la mascella di Ali
--- Termina citazione ---
Muhammad Ali combatté per sette round con la mascella fratturata.
https://www.repubblica.it/sport/vari/2017/03/01/news/winnie_pazienza_storia-159451820/
--- Citazione ---L'uomo che visse due volte. Ko inflitti e subiti, sul ring e nella vita. Un terrificante incidente stradale, viti di ferro conficcate nel cranio, l'uso delle gambe pregiudicato, una rinascita al limite dell'impossibile, i 'soliti' problemini con la giustizia, il ritorno sul ring. Di uno come Vincenzo Pazienza, in arte Vinny, non poteva non accorgersi il mondo dello spettacolo. Prima chiamandocelo direttamente, guest star nella serie Police Academy e ospite nello show di Jay Leno, molto seguito negli Stati Uniti. Ora con un film sulla sua storia firmato dal regista Ben Younger: 'Bleed - Più forte del destino", che uscirà nelle sale italiane il prossimo 8 marzo. Una vicenda drammaticamente vera, che ha affascinato anche Martin Scorsese, del quale è inutile sottolineare il legame con la boxe ('Toro scatenato') e che del film è produttore esecutivo.
Di origini italiane, Pazienza è stato campione di buon livello, non eccelso, ma il tipo di amore che gli americani gli hanno riservato e gli riservano, è di quelli tributati ai fuoriclasse. Non un caso, perché quel tipo con la faccia da schiaffi venuto dal Rhode Island, una volta sul ring è sempre stato un amico della gente. Nessuna tattica, nessuna prudenza: solo per lo spettacolo, solo per chi pagava il biglietto. Attacchi a viso aperto, poco spazio alla difesa, rischio perenne per gli altri e se stesso. Figlio dell'America del pugilato esagerato, quella pazza per Ray Boom Boom Mancini e le sue esibizioni oltre la razionalità. In una di queste si spezzò la vita del coreano Duk Koo Kim e il paisà, ma forse tutto il mondo del pugilato, non fu mai più lo stesso.
--- Termina citazione ---
//www.youtube.com/watch?v=cZgiyPnikog
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PS: anche quando scrivo che sarebbe interessante vedere dei battaglioni esclusivamente femminili in guerra un motivo c'è.
E c'è un motivo se sostengo che sarebbe interessante vederle sotto tortura in stile viet cong.
Altrettanto interessante sarebbe l'abolizione delle varie competizioni sportive divise in base al sesso.
Un bel "maschi contro femmine" e non se ne parli più.
Ma non nel senso di mettere delle femmine in mezzo ai maschi, o viceversa.
No, squadre maschili contro squadre femminili; atleta maschio contro atleta femmina.
KasparHauser:
E vabbè continuiamo così:
https://www.liberoquotidiano.it/video/liberotv/27130521/federica-elli-pugilato-ring-forti-donne-vimodrone-kombact-accademy.html
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