Esattamente quello che intendevo e che come sempre riesci a esprimere nel modo migliore.
Vedo il punto interrogativo negli occhi di molti, quel moto istantaneo una sorta di flebile fiammella negli occhi che si spegne subito al primo 'richiamo' di una moglie, al primo problemino contingente da risolvere in famiglia, 'abbiamo altro da fare', una rassegnazione un pò distratta un pò impotente e soprattutto molto timorosa.
Per molti in famiglia affrontare un tema come il ddl zan significa essere aggrediti verbalmente, censurati, specialmente dalle nuove generazioni che sentono l'euforia delle prime libertà e leggono in queste iniziative l'entusiasmo di non meglio definiti diritti che sdoganano anche le prime libertà di giovinezza in un panteismo dei diritti che non conosce distinzione nei cuori