Gia' un anno fa provai ad accendere il dibattito sulle differenze cognitive e comportamentali tra uomini e donne, pietra angolare senza la quale e' impossibile inquadrare le radici reali di tutta la questione maschile. Piu' che questione maschile questa e' una questione umana, troppo umana.
Riflettevo su come moltissime donne, cosi' sembra dalle mie osservazioni, tendano a condividersi un uomo di alto status anziche' essere esclusive di un uomo di basso status.
In effetti questa e' una tendenza mondiale: molti uomini di altissimo status hanno due o piu' donne/amanti. Ma secondo voi queste amanti non sanno benissimo di essere in competizione con altre amanti?
E pensate che se Pierino, onesto lavoratore a 1200€/mese, facesse una cosa del genere, la moglie/fidanzata glielo perdonerebbe?
Intendiamoci, qui non voglio solo mettere in luce i lati negativi della donna. L'uomo e' infatti tendenzialmente promiscuo, e di base vorrebbe inseminare tutte le donne giovani e fertili che incontra.
La donna no. Ella e' piu' semplicemente poligama, e tende ad accettare la poligamia e quindi la condivisione dello stesso uomo con piu' donne. E tanto e' disposta a farlo quanto piu' quell'uomo e' di alto status.
Il nazi-femminismo, inoltre, ho notato che ultimamente si sta spingendo in questa direzione: si vuole normalizzare la poligamia perche' ,in effetti, alle donne conviene condividere un uomo ricco e potente anziche' essere esclusive di un uomo povero e debole.
In questo senso, e forse piu' ampio, per la donna il tradimento sessuale non esiste. E di questo ne ero gia' consapevole da anni ... E' quasi l'opposto: piu' un uomo fa sesso con donne, piu' le donne lo reputano di valore.