Dialoghi > Natura maschile e natura femminile

DDL ZAN

<< < (2/3) > >>

Vicus:
Il problema è proprio nell'interpretazione (oltre alla nozione incostituzionale di "categoria protetta"): chi dice cosa è discriminatorio e violento? Una battuta innocua come "odio i gaypride" è violenta? Le preghiere di riparazione per i gaypride verranno represse dalla forza pubblica (già fatto!)

Nel frattempo a Santa Marta continuano gli scandali di festini alle due del mattino:
https://www.7colli.it/scandalo-a-santa-marta-religiosi-fermati-dalla-polizia-alle-2-di-notte-35251/

Con tanto di documento ufficiale da lasciare allibiti:

Imbarazzo e sconcerto alla residenza Santa Marta, a due passi dalla basilica di San Pietro, dove risiede Jorge Bergoglio da quando è diventato papa. Alcuni religiosi che vivono nella struttura con Papa Francesco, hanno avuto “misteriosi” problemi con la polizia.

Lo rivela Dagospia, che riporta il testo di una lettera affissa nella foresteria di Santa Marta, il testo è inequivocabile e davvero imbarazzante.

Ecco il testo della comunicazione, firmata da monsignor Battista Ricca, direttore della residenza.

Pur essendo spiacevole, sono costretto a richiamare ai reverendi Ospiti la necessità di rispettare coscienziosamente il coprifuoco imposto dalle autorità Statali
Mi sembra oltremodo fuori luogo e pericoloso che vi siano rientri in Casa alle 0.30, 2.00 e 2.15 di notte.
Il sottoscritto, pur essendo molto disponibile, non è tenuto ad alzarsi in piena notte per soccorrere qualche confratello incappato nei rigori delle Forze dell’ordine
Pertanto a chi capita, spetterà l’onere di dimostrare chi sono, che cosa facevano in giro in piena notte o verso l’alba.
Grato per l’attenzione, saluto con cordialità
Mons. Battista Ricca

Vicus:
Nel frattempo, arriva il film italiano di due mamme che vogliono un bambino

Giusto giusto in periodo di discussione di DDL Zan

MAMMA + MAMMA
Karole e Ali sono due giovani donne che si amano. Spinte dal desiderio di maternità che si fa aventi nelle loro vite, Karole e Ali hanno deciso di volere un bambino da subito, e da subito si sono convinte di volere una femmina che chiameranno Chiara Diletta…

Buona visione e mi raccomando niente critiche "misogine" e "omofobe" o vi arriva la Buoncostume:

//www.youtube.com/watch?v=ccXovx-BPNs

Vicus:
No al DDL Zan. Le Follie Provocate dalle Leggi Omotransfobia nel Mondo

Le folli leggi sulla omotrasfobia approvate in altri Paesi, e di cui il DDL liberticida Zan è la versione italiana, un progetto di legge che come sapete consideriamo inutile e pericoloso, hanno creato centinaia di casi in cui il semplice buonsenso e la ragione oltre a libertà fondamentali sono stati vulnerati. Pro Vita e Famiglia ne ha preparato un rapporto. Buona lettura.

§§§
A questo collegamento il primo Report sulle violazioni delle leggi fondamentali
§§§
 
Omotransfobia, Pro Vita & Famiglia: “Nel nostro Primo Report sulle violazioni delle libertà fondamentali centinaia di casi choc che si rischia di replicare qui in Italia”

“Le leggi anti omotransfobia mettono in pericolo una serie di libertà fondamentali, quali la libertà di espressione del pensiero, di religione, di associazione e la libertà d’iniziativa economica privata. In questo documento abbiamo elencato centinaia di esempi di quello che accade nei Paesi dove vigono leggi anti omotransfobia simili a quella proposta in Italia. Si tratta, per esempio, di casi di violenza, abusi e altre violazioni dei diritti dovuti all’imposizione del transgenderismo. O ancora ci sono persone denunciate, censurate o attaccate per la loro contrarietà alla partecipazione di maschi trans alle competizioni sportive agonistiche femminili o all’ingresso di maschi biologici nei bagni o negli spogliatoi delle donne” ha dichiarato Jacopo Coghe, vice presidente di Pro Vita & Famiglia onlus, che ha presentato oggi, al Senato, il primo Report sulle violazioni delle libertà fondamentali causate dalle leggi sull’omotransfobia insieme ai parlamentari Simone Pillon, Lucio Malan e Isabella Rauti e alla collega, membro del direttivo della onlus, Maria Rachele Ruiu.

Sono la scuola e i bambini a preoccupare e ad avere un’attenzione speciale nel Report: “Le scuole di Melbourne – ha sottolineato in conferenza stampa Maria Rachele Ruiu – sono state invitate a non esprimersi più con i termini “mamma” o “papà” in modo tale da essere più “inclusive di genere”. Così come bagni unisex, squadre sportive non-gendered e l’esposizione di bandiere arcobaleno sono tutti raccomandati per migliorare l’inclusività. L’Istituto scolastico Deanesfield Primary School – ha aggiunto – ha adottato la policy dei bagni gender-neutral. Le ragazze così si sono viste costrette a non andare a scuola per non condividere i bagni con i maschi. Qui in Italia già propongono Carriera Alias e bagni gender neutral, progetti gender che decostruiscono il maschile e il femminile a beneficio della identità fluida, progetti che lodano l’utero in affitto, se io non volessi questo indottrinamento per i miei figli, sarei un’omofoba?”

“Presenteremo oggi, con oltre 240.000 firme raccolte in poche settimane, la nostra petizione contro il Ddl Zan, la legge bavaglio anti omotransfobia, che sarà consegnata al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio e al Presidente del Senato” ha concluso Coghe.

https://www.marcotosatti.com/2021/06/10/no-al-ddl-zan-le-follie-provocate-dalle-leggi-omotransfobia-nel-mondo/

fritz:

--- Citazione da: Vicus - Giugno 10, 2021, 16:50:00 pm ---No al DDL Zan. Le Follie Provocate dalle Leggi Omotransfobia nel Mondo

Le folli leggi sulla omotrasfobia approvate in altri Paesi, e di cui il DDL liberticida Zan è la versione italiana, un progetto di legge che come sapete consideriamo inutile e pericoloso, hanno creato centinaia di casi in cui il semplice buonsenso e la ragione oltre a libertà fondamentali sono stati vulnerati. Pro Vita e Famiglia ne ha preparato un rapporto. Buona lettura.

§§§
A questo collegamento il primo Report sulle violazioni delle leggi fondamentali
§§§
 
Omotransfobia, Pro Vita & Famiglia: “Nel nostro Primo Report sulle violazioni delle libertà fondamentali centinaia di casi choc che si rischia di replicare qui in Italia”

“Le leggi anti omotransfobia mettono in pericolo una serie di libertà fondamentali, quali la libertà di espressione del pensiero, di religione, di associazione e la libertà d’iniziativa economica privata. In questo documento abbiamo elencato centinaia di esempi di quello che accade nei Paesi dove vigono leggi anti omotransfobia simili a quella proposta in Italia. Si tratta, per esempio, di casi di violenza, abusi e altre violazioni dei diritti dovuti all’imposizione del transgenderismo. O ancora ci sono persone denunciate, censurate o attaccate per la loro contrarietà alla partecipazione di maschi trans alle competizioni sportive agonistiche femminili o all’ingresso di maschi biologici nei bagni o negli spogliatoi delle donne” ha dichiarato Jacopo Coghe, vice presidente di Pro Vita & Famiglia onlus, che ha presentato oggi, al Senato, il primo Report sulle violazioni delle libertà fondamentali causate dalle leggi sull’omotransfobia insieme ai parlamentari Simone Pillon, Lucio Malan e Isabella Rauti e alla collega, membro del direttivo della onlus, Maria Rachele Ruiu.

Sono la scuola e i bambini a preoccupare e ad avere un’attenzione speciale nel Report: “Le scuole di Melbourne – ha sottolineato in conferenza stampa Maria Rachele Ruiu – sono state invitate a non esprimersi più con i termini “mamma” o “papà” in modo tale da essere più “inclusive di genere”. Così come bagni unisex, squadre sportive non-gendered e l’esposizione di bandiere arcobaleno sono tutti raccomandati per migliorare l’inclusività. L’Istituto scolastico Deanesfield Primary School – ha aggiunto – ha adottato la policy dei bagni gender-neutral. Le ragazze così si sono viste costrette a non andare a scuola per non condividere i bagni con i maschi. Qui in Italia già propongono Carriera Alias e bagni gender neutral, progetti gender che decostruiscono il maschile e il femminile a beneficio della identità fluida, progetti che lodano l’utero in affitto, se io non volessi questo indottrinamento per i miei figli, sarei un’omofoba?”

“Presenteremo oggi, con oltre 240.000 firme raccolte in poche settimane, la nostra petizione contro il Ddl Zan, la legge bavaglio anti omotransfobia, che sarà consegnata al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio e al Presidente del Senato” ha concluso Coghe.

https://www.marcotosatti.com/2021/06/10/no-al-ddl-zan-le-follie-provocate-dalle-leggi-omotransfobia-nel-mondo/

--- Termina citazione ---

Vengono i brividi.

Orwell ha incredibilmente previsto tutto quanto con agghiacciante precisione.

Vicus:
Gli omosessuali sono una scusa. Il vero obiettivo è togliere la libertà di opinione. A TUTTI, atei o credenti senza distinzione.

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa