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Rischi DOCUMENTATI del vaccino. Dati VERIFICATI e MEDICI DI FAMA

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fritz:
Vi dico come la penso io.

Il covid-19 e' un virus molto aggressivo e in alcuni soggetti puo' essere mortale. Dai dati che abbiamo possiamo stimare che soggetti sani, non vecchi, mediamente in forma, hanno un bassissimo rischio di morte per covid-19.

Cosa farei io? Valuterei la situazione personale.

Se si e' persone con 0 patologie, sani, con una forma fisica decente, non vecchi (over 60), forse non vale la pena vaccinarsi.
Ma se si e' soggetti a rischio, forse e' saggio vaccinarsi e sopportare gli eventuali rischi.

Va detto che i vaccini sono sperimentali, e il rischio di reazioni gravi c'e', non lo si puo' negare.

Vicus:

--- Citazione da: fritz - Giugno 22, 2021, 15:55:10 pm ---Va detto che i vaccini sono sperimentali, e il rischio di reazioni gravi c'e', non lo si puo' negare.

--- Termina citazione ---
Già. Se poi si vaccinano tutti, diviene impossibile rifiutare gli inevitabili richiami SEMESTRALI contro le varianti che seguiranno. Queste non sono ancora notizie ufficiali, ma sinora le indiscrezioni trapelate si sono rivelate esatte alla lettera.

Vicus:
Onore a Milano Finanza che rompe l’omertà mediatica pubblicando in italiano un articolo sul Wall Street Journal che ha dovuto ammettere,   in un pezzo scritto sulla punta delle penne e trattenendo il fiato,  i gravi  effetti avversi.

di Joseph A. Ladapo e Harvey A. Risch

Un aspetto notevole della pandemia di Covid-19 è stato quanto spesso idee scientifiche  complottiste, dalla teoria della fuga del virus dal laboratorio cinese all’efficacia scarsa  delle mascherine, siano state inizialmente respinte, persino ridicolizzate, solo per riemergere più tardi nel pensiero mainstream.

La prossima inversione di marcia del pensiero comune potrebbe essere imminente. Alcuni scienziati hanno sollevato la preoccupazione che i rischi per la sicurezza dei vaccini Covid-19 siano stati sottovalutati. Ma la politica della vaccinazione di massa ha relegato le loro preoccupazioni alla periferia del pensiero scientifico. Per ora.

Storicamente, la sicurezza dei farmaci – compresi i vaccini – spesso non è pienamente valutata fino a quando non vengono distribuiti in grandi numeri.  Ricordiamo ad esempio il rofecoxib (Vioxx), un antidolorifico che ha aumentato il rischio di infarto e ictus; antidepressivi che sembravano aumentare i tentativi di suicidio tra i giovani adulti; e un vaccino antinfluenzale usato nell’epidemia di influenza suina del 2009-10 che era sospettato di causare convulsioni febbrili e narcolessia nei bambini. Le prove che provengono dal mondo reale sono preziose, poiché gli studi clinici spesso arruolano pazienti che non sono rappresentativi della popolazione generale. Impariamo di più sulla sicurezza dei farmaci dalle evidenze del mondo reale e possiamo così regolare le raccomandazioni cliniche per bilanciare rischi e benefici.

Il Vaccine Adverse Event Reporting System, o Vaers, che è amministrato dai   CDC – Centers for Disease Control and Prevention –  e dalla Food and Drug Administration, è un database che permette agli americani di documentare eventi avversi che accadono dopo aver ricevuto un vaccino. La FDA e il CDC affermano che il database non è progettato per determinare se gli eventi siano stati causati da un vaccino. Questo è vero. Ma i dati possono comunque essere valutati, tenendo conto dei loro punti di forza e di debolezza, ed è quello che il CDC e la FDA dicono di fare.

I dati Vaers per i vaccini Covid-19 mostrano un modello interessante. Tra i 310 milioni di vaccini Covid-19 somministrati, diversi eventi avversi sono riportati in tassi elevati nei giorni immediatamente successivi alla vaccinazione, per poi diminuire subito dopo. È possibile che alcuni di questi eventi avversi si sarebbero verificati comunque. Questo schema può essere in parte attribuibile alla tendenza a segnalare di più gli eventi che accadono subito dopo la vaccinazione.

Il database non può dire cosa sarebbe successo in assenza di vaccinazione. Tuttavia, la forte clusterizzazione di alcuni eventi avversi subito dopo la vaccinazione è preoccupante, e il silenzio intorno a questi potenziali segnali di danni riflette la politica che circonda i vaccini Covid-19. Stigmatizzare tali preoccupazioni è un male per l’integrità scientifica e potrebbe danneggiare i pazienti.

Secondo i dati presi direttamente da Vaers, quattro sono gli eventi avversi gravi che seguono questa parabola: piastrine basse (trombocitopenia); miocardite non infettiva, o infiammazione del cuore, soprattutto per quelli sotto i 30 anni; trombosi venosa profonda; e morte. Vaers registra 321 casi di miocardite entro cinque giorni dalla inoculazione di una vaccinazione, che scendono a quasi zero entro 10 giorni. Ricerche precedenti hanno dimostrato che solo una frazione degli eventi avversi viene riportata, quindi il vero numero di casi è quasi certamente più alto. Questa tendenza alla sottorappresentazione è coerente con la nostra esperienza clinica.

Le analisi per confermare o respingere questi risultati dovrebbero essere eseguite utilizzando grandi set di dati in possesso delle compagnie di assicurazione sanitaria e delle organizzazioni sanitarie. Il CDC e la FDA sono sicuramente consapevoli di questi schemi di dati, ma nessuna delle due agenzie ha riconosciuto quella tendenza.

L’implicazione è che i rischi di un vaccino Covid-19 possano superare i benefici per alcune popolazioni a basso rischio, come i bambini, i giovani adulti e le persone che sono guarite dal Covid-19. Questo è particolarmente vero nelle regioni con bassi livelli di diffusione del contagio nella comunità, poiché la probabilità di malattia dipende dal rischio di esposizione.

E anche se non lo apprenderete mai ascoltando i funzionari della sanità pubblica, non un singolo studio pubblicato ha dimostrato che i pazienti con una precedente infezione traggono beneficio dalla vaccinazione contro il Covid-19. Che questo non sia prontamente riconosciuto dal CDC o da Anthony Fauci è un’indicazione di quanta politica pandemica sia profondamente intrisa nella scienza.

Ci sono, tuttavia, segni di vita per l’onestà scientifica. In maggio, l’Agenzia Norvegese per i Medicinali ha esaminato i fascicoli dei primi cento decessi segnalati di residenti in case di cura che hanno ricevuto il vaccino Pfizer. L’agenzia ha concluso che il vaccino ha “probabilmente” contribuito alla morte di 10 di questi residenti attraverso effetti collaterali come febbre e diarrea, e “forse” ha contribuito alla morte di altri 26. Ma questo tipo di onestà intellettuale è rara. Ed è raro per qualsiasi vaccino l’essere collegato a decessi, quindi questo sviluppo insolito per i vaccini mRNA merita ulteriori indagini.

Quella per recuperare l’onestà scientifica sarà una corsa in salita negli Stati Uniti. La politica anti-Trump nella primavera del 2020 è sfociata nella censura dei social media. Le notizie riportate spesso mancano di curiosità intellettuale sull’adeguatezza delle linee guida per la salute pubblica, o non spiegano perché una minoranza rumorosa di scienziati sia fortemente in disaccordo con le opinioni prevalenti. Ci sono stati scienziati schierati a favore o contro le terapie Covid-19 e che al contempo mantenevano rapporti finanziari con le case farmaceutiche e i loro benefattori delle fondazioni.

Le autorità sanitarie pubbliche stanno commettendo un errore e mettono a rischio la fiducia del pubblico nel non essere disponibili ad ammettere la possibilità di danni derivanti da alcuni effetti collaterali dei vaccini. Ci saranno conseguenze durature dal mischiare partigianeria politica e scienza nel bel mezzo della gestione di una crisi di salute pubblica.

Il Dr. Ladapo è professore associato di medicina alla David Geffen School of Medicine della UCLA. Il dottor Risch è professore di epidemiologia alla Yale School of Public Health.

https://www.maurizioblondet.it/i-vaccini-anti-covid-sono-piu-rischiosi-di-quanto-finora-pubblicizzato/?utm_medium=push&utm_source=onesignal&utm_campaign=push_friends

Vicus:
Israele, 40% dei nuovi casi sono di vaccinati.
Lo dice alla radio l'ex direttore generale del Ministero dela Sanità israeliano:
https://www.medias-presse.info/covid-en-israel-40-des-nouveaux-cas-sont-des-vaccines/143768/

Uomo amputato di una gamba a seguito del vaccino
Cari debunker smentite questo:


https://www.medias-presse.info/horreur-un-homme-ampute-dune-jambe-a-cause-du-vaccin-astrazeneca/143779/

Test PCR può provocare danni
I tamponi contengono ossido di etilene (disinfettante), che viene a contatto con zone delicate prossime al cervello. Il guru della pandemia Anthony Fauci ammette che i test PCR non funzionano e l'OMS pure (v. link):
https://www.wnd.com/2021/01/now-admits-gold-standard-covid-test-unreliable/
https://www.medias-presse.info/les-tests-pcr-inefficaces-et-dangereux/143892/

Vari atleti olimpionici costretti improvvisamente al ritiro dopo il vaccino:
https://www.medias-presse.info/il-sest-fait-vacciner-on-ne-la-plus-reconnu-le-sprinter-medaille-christophe-lemaitre-nest-plus-en-mesure-daller-aux-jeux-olympiques/143836/

Presidente filippino: "Se non vi vaccinate vi getterò nelle prigioni filippine, sporche e nauseabonde"
https://www.medias-presse.info/le-president-philippin-menace-demprisonner-ceux-qui-refusent-le-vaccin-anti-covid/143880/
Queste cose non succedono mai in Italia? Speriamo, in ogni regione sono stati allestiti campi di concentramento, pardon quarantena per 8000 persone ciascuno. Manca solo la scritta: "Il vaccino rende liberi"

Vicus:
Vaccini: questa settimana "solo" 2000 morti UFFICIALMENTE accertati in USA

Il portale USA Children Health Defense riferisce oggi di una notizia – ufficiale – agghiacciante: nella scorsa settimana duemila persone sono decedute in seguito all’inoculazione del siero anti covid negli Stati Uniti. C’è da dire che a differenza del nostro povero e sciagurato Paese negli USA sono attivi meccanismi di controllo più efficaci. Vi traduciamo qualche brano dell’articolo. In calce rilanciamo quanto scrive Catania Creativa,  il Comitato Etico Scientifico Sicilia sulla realtà dell’operazione che si sta mettendo in atto da noi, complice anche il Furiere Siringa è i suoi mandanti. E cioè che siamo probabilmente di fronte a una reale sperimentazione di massa, senza che questo sia stato annunciato pubblicamente dai responsabili. Ma esistono ancora dei politici, in questo Paese? O sono tutti più o meno controllati da Poteri esterni? Buona lettura.

§§§
 

I dati rilasciati oggi dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) includono 9.049 segnalazioni di decessi, in tutte le fasce d’età, in seguito ai vaccini COVID – un aumento di più di 2.000 rispetto alla settimana precedente. I dati provengono direttamente dai rapporti presentati al Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS).

VAERS è il principale sistema finanziato dal governo per la segnalazione di reazioni avverse ai vaccini negli Stati Uniti. I rapporti presentati a VAERS richiedono ulteriori indagini prima che una relazione causale possa essere confermata.

Ogni venerdì, VAERS rende pubblici tutti i rapporti sulle lesioni da vaccino ricevuti a partire da una data specifica, di solito circa una settimana prima della data di rilascio.

I dati rilasciati oggi mostrano che tra il 14 dicembre 2020 e il 2 luglio 2021, un totale di 438.441 eventi avversi totali sono stati segnalati a VAERS, compresi 9.048 morti – un aumento di 2.063 rispetto alla settimana precedente. Ci sono state 41.015 lesioni gravi segnalate durante lo stesso periodo di tempo – in aumento di 6.950 rispetto alla settimana scorsa.

***

Il 22% dei decessi era legato a disturbi cardiaci.
Il 50% dei deceduti erano uomini, il 45% erano donne e i restanti rapporti di morte non includevano il sesso del deceduto.
L’età media della morte era di 74,7 anni.
A partire dal 2 luglio, 2.678 donne incinte hanno segnalato eventi avversi legati ai vaccini COVID, comprese 994 segnalazioni di aborto spontaneo o parto prematuro.
Dei 4.456 casi di paralisi di Bell riportati, il 59% è stato attribuito alle vaccinazioni Pfizer, il 39% al vaccino Moderna e il 7% a J&J.
398 segnalazioni di sindrome di Guillain-Barré, con il 47% dei casi attribuiti a Pfizer, il 40% a Moderna e il 19% a J&J.
121.092 segnalazioni di anafilassi con il 46% dei casi attribuiti al vaccino di Pfizer, il 46% a Moderna e il 7% a J&J.
8.256 rapporti di disturbi della coagulazione del sangue. Di queste, 3.959 segnalazioni sono state attribuite a Pfizer, 2.699 a Moderna e 1.552 a J&J.
1.796 casi di miocardite e pericardite con 1.177 casi attribuiti a Pfizer, 563 casi a Moderna e 52 casi al vaccino COVID di J&J.
Pfizer dice che i richiami sono necessari, le agenzie sanitarie federali statunitensi, gli scienziati non sono d’accordo.

***
Pfizer, cioè quelli che producono e vendono con guadagni miliardari, il siero che viene inoculato. Nell’Advisory Board di Pfizer figura anche, secondo questo curriculum, mai smentito, Matteo Bassetti, uno dei professori più intervistati da tutti i media, e uno dei più grandi sponsor dei “vaccini”. Tenetelo a mente, quando lo vedrete al prossimo programma televisivo, o leggerete la prossima intervista in cui vorrà rinchiudere i non vaccinati nei campi di concentramento. Mi chiedo: non sarebbe onesto che persone come lui dichiarassero, prima di parlare, che loro sono collegati con l’oste che vende il vino? E non esistono più giornalisti, che gli chiedano di questi collegamenti? Ma ecco l’articolo di Catania Creativa.

***

I vaccini sono in sperimentazione clinica?

Sembra di si. Ma non solo…,  risulterebbe che Astrazeneca sia a doppio cieco con placebo, ed a singolo cieco Pfizer, Moderna e Janssen.

Tutte le case produttrici avrebbero l’obbligo di presentare la relazione finale fra fine 2022, fine 2023 ed inizio 2024. Queste cose sono scritte nelle determine di approvazione delle sperimentazioni cliniche, rilasciate dall’Aifa. Si tratta rispettivamente delle determine n.154 del 23 dicembre 2020 per Pfizer (C4591001), n.1 del 07 gennaio 2021 per Moderna (mRNA-1273-P301), n.18 del 31 gennaio 2021 per Astrazeneca e n. 49 del 27 aprile 2021, per Janssen (VAC31518COV3001).

Il prospetto della tabella di scadenze di presentazione degli step clinici ed il fatto che si tratterebbe di sperimentazioni cliniche randomizzate con uso del placebo in cieco per osservatore, sono trascritti sic et sempliciter, anche nelle schede tecniche dei medicinali autorizzati.

L’unica eccezione è la scheda tecnica di Astrazeneca che menziona solamente il numero della sperimentazione autorizzata. Per Astrazeneca, quindi, si è proceduto ad una ricerca sul codice di autorizzazione n. D8110C00001, da cui è emerso un provvedimento di adesione del Sant’Orsola di Bologna a quello studio clinico. Nel provvedimento dell’ospedale bolognese, si è rilevato che si tratterebbe di una sperimentazione di fase III multicentro, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo in adulti.

Allora i vaccini sono in sperimentazione clinica?

Da quanto si legge nelle determine autorizzative e nelle relative schede tecniche sembrerebbe quindi, che questi medicinali, siano realmente in sperimentazione clinica randomizzata. Pertanto alcune questione si pongono alla nostra attenzione e riflessione.

https://www.marcotosatti.com/2021/07/10/2000-morti-da-vaccino-in-usa-in-una-settimana-vaccino-o-sperimentazione-clinica/

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