Autore Topic: Serial killer sommersi dalle lettere d’amore delle ammiratrici  (Letto 10649 volte)

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Offline fritz

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Re:Serial killer sommersi dalle lettere d’amore delle ammiratrici
« Risposta #30 il: Giugno 15, 2021, 14:54:35 pm »
C'è poco da contraddire, tutto vero parola per parola, anche se una guerra civile tra uomini e donne mi pare da fantascienza

No.

Non ho parlato di guerra civile uomini vs donne.

Sara' una guerra civile da parte degli uomini tagliati fuori dal mercato contro il sistema. Ci sono numerosi precedenti storici: gia' adesso negli USA molti uomini emigrano nel sud-est asiatico in cerca di donne ... Anche questa sembra fantascienza ma e' la realta'. Guardate cosa accade in Thailandia, nelle Filippine ... Questo e' solo l'inizio.
Quando il numero degli uomini tagliati fuori tocchera' una certa soglia critica la guerra civile sara' inevitabile, mia modesta opinione. E le prima rimetterci da tutto cio' saranno le donne.

Ma ripeto, non una guerra uomini vs donne, non ha neanche senso. Una guerra contro il sistema.

Offline Vicus

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Re:Serial killer sommersi dalle lettere d’amore delle ammiratrici
« Risposta #31 il: Giugno 15, 2021, 19:32:55 pm »
In Australia già ci sono leggi contro l'immigrazione di mogli asiatiche, perché le australiane non le sopporta più nessuno
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Re:Serial killer sommersi dalle lettere d’amore delle ammiratrici
« Risposta #32 il: Giugno 16, 2021, 00:46:28 am »
Come dice Frank, inoltre, e' ovvio che l'aspetto fisico in un uomo conta. Io pero' sono del parere che il fattore che conta piu' di tutti per un uomo e' il suo status: uomini generalmente famosi/politicamente potenti sono sempre quelli piu' ambiti.

L'aspetto fisico conta soprattutto in gioventù.
E' chiaro che in età adulta le cose cambiano, per cui un conto è essere un anonimo operaio delle acciaierie e un conto è essere un imprenditore di successo.
Per esempio: prendi un ragazzo di 20 anni che frequenta l'università, figlio di un artigiano e di una commessa, con pochi euro in tasca e quindi senza alcun status.
E' chiaro che in quel caso l'estetica conta parecchio.
E' altrettanto chiaro che non è tutto, ma di certo aiuta molto.
Poi va be', "ai miei tempi" si diceva che "l'importante è saperci fare, anche se sei brutto".
Sì, come no.

Offline Vicus

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Re:Serial killer sommersi dalle lettere d’amore delle ammiratrici
« Risposta #33 il: Giugno 16, 2021, 01:42:19 am »
Dipende, per una relazione senza impegno l'aspetto fisico o il "valore sociale percepito" a mio parere conta di più
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Re:Serial killer sommersi dalle lettere d’amore delle ammiratrici
« Risposta #34 il: Giugno 16, 2021, 01:46:42 am »
Avere 50 anni (come me) non è come averne 20 o 25.
In gioventù l'estetica conta di più.
Il che, tradotto, non significa che in età adulta non abbia alcuna importanza
Per dire, un conto è somigliare al Raoul Bova cinquantenne e un conto al Maurizio Costanzo cinquantenne... è ovvio che somigliare al primo è molto meglio che somigliare al secondo.

Offline Vicus

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Re:Serial killer sommersi dalle lettere d’amore delle ammiratrici
« Risposta #35 il: Giugno 16, 2021, 02:10:32 am »
A 50 anni cercano uomini più giovani, eventualmente ricorrendo alla prostituzione o a mantenuti solitamente sudamericani. IL sog. Brambilla con la fabbrichetta non tirà più
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Offline fritz

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Re:Serial killer sommersi dalle lettere d’amore delle ammiratrici
« Risposta #36 il: Giugno 16, 2021, 06:49:21 am »
L'aspetto fisico conta soprattutto in gioventù.
E' chiaro che in età adulta le cose cambiano, per cui un conto è essere un anonimo operaio delle acciaierie e un conto è essere un imprenditore di successo.

E' cosi'.

Tempo fa aprii un thread dove mettevo in evidenza esattamente questo: le donne sviluppano attaccamento "reale" quando sono giovani, e il motivo e' a mio avviso spiegato da questo tuo passaggio. A quell'eta' ci si fanno molte piu' illusioni, si e' meno indottrinati e ci si lascia trasportare piu' facilmente dalle pulsioni ed ecco che l'attrazione fisica ha facile sopravvento sul calcolo e sul valore sociale.

Da piu' grandicelli queste cose nelle donne vengono ribaltate, e questo e' molto piu' frequente in donne che hanno avuto diversi partner.

Citazione
Poi va be', "ai miei tempi" si diceva che "l'importante è saperci fare, anche se sei brutto".
Sì, come no.

Sono d'accordo anche qua: non esiste il saperci fare con le donne. Non e' mai esistito nessun guru, nessun santone che sapesse farci con le donne.

Su questo dettaglio importantissimo voglio solo fare presente che poi esistono casi patologici, o al limite della patologia, totalmente imbranati con le donne nel senso di persone incapaci di cogliere anche occasioni palesi e tra queste ci metto me medesimo che, fino a non molti anni fa, era esattamente il tipo super-imbranato e incapace di leggere i piu' ovvi e palesi "semafori verdi". E ho perso tante, diverse occasioni da poterci scrivere un libro.

Ma non avevo bisogno di un guru o qualche "maestro di seduzione" (solo ladri e spillasoldi a poveri idioti). Il mio problema risiedeva nel fatto che nessuno mi aveva spiegato come stare al mondo, e i pochi esempi che avevo erano totalmente fuorvianti/anch'essi problematici.

Offline fritz

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Re:Serial killer sommersi dalle lettere d’amore delle ammiratrici
« Risposta #37 il: Giugno 16, 2021, 07:04:37 am »
Dipende, per una relazione senza impegno l'aspetto fisico o il "valore sociale percepito" a mio parere conta di più

Dipende sempre dall'eta'.

Mi pare di averci scritto un thread tempo fa dove spiegavo tutte queste cose. Ovviamente questa era la mia idea eh, non e' il santo graal, ma ritengo che sia molto pertinente a questo tema: https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,16998.msg194951.html#msg194951

Come spiegavo in questo post il look (aspetto fisico) si "svaluta" al crescere dell'eta' ma ha sempre un peso. Ritengo che non sia la componente piu' importante di tutte semplicemente perche' un uomo brutto e facoltoso/con status puo' ottenere quasi-lo-stesso numero di donne d un uomo bello ma senza status. Ma l'aspetti fisico conta, e ha il maggior peso in gioventu' soprattutto nella fascia 14-22 anni.

Dopo quell'eta', anno piu' anno meno, lo Status diventa la componente piu' forte di tutte seguita dal denaro e dal look, che a fasi alterne si sovrappongono.

Un buon aspetto fisico (senza status e denaro) ha sempre il suo peso in relazioni senza impegno. Questo te lo posso garantire. Al contrario, se sei ricco/benestante/con status ma non bellissimo sicuramente avrai qualche chances in meno del bello, ma hai molte piu' occasioni per relazioni stabili.

Online Massimo

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Re:Serial killer sommersi dalle lettere d’amore delle ammiratrici
« Risposta #38 il: Giugno 16, 2021, 11:10:32 am »
Impariamo una buona volta ad essere FIERI di NOI STESSI e contenti di noi stessi (ovviamente cercando di migliorare e di acquisire sempre nuove competenze e di approfondirle, si capisce) e FINIAMOLA UNA BUONA VOLTA di chiederci (E CHIEDERE) cosa vogliono le donne. In tal modo si farebbe solo il loro gioco e si rischia l'avviamento alla condizione di zerbini. Fregarcene dei loro desideri e della loro volontà è la vera chiave di volta per farci i nostri interessi e per vivere serenamente. E, vedrete, magari anche per scopare.

Offline Vicus

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Re:Serial killer sommersi dalle lettere d’amore delle ammiratrici
« Risposta #39 il: Giugno 16, 2021, 12:51:43 pm »
Impariamo una buona volta ad essere FIERI di NOI STESSI e contenti di noi stessi (ovviamente cercando di migliorare e di acquisire sempre nuove competenze e di approfondirle, si capisce) e FINIAMOLA UNA BUONA VOLTA di chiederci (E CHIEDERE) cosa vogliono le donne. In tal modo si farebbe solo il loro gioco e si rischia l'avviamento alla condizione di zerbini. Fregarcene dei loro desideri e della loro volontà è la vera chiave di volta per farci i nostri interessi e per vivere serenamente. E, vedrete, magari anche per scopare.
https://www.coscienzamaschile.com/blog/coscienza-maschile-identita/
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Antonio

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Re:Serial killer sommersi dalle lettere d’amore delle ammiratrici
« Risposta #40 il: Giugno 16, 2021, 14:10:45 pm »
Riguardo al fatto che le femmine sono geneticamente incapaci di provare compassione ecc,
in che modo le virtù morali possono essere misurate scientificamente?

Se la compassione deriva dall'empatia, l'empatia come si misura? È una domanda reale, non retorica. Nelle donne i neuroni a specchio sono meno recettivi? Non lo so eh, dico per dire. Si attaccano gli elettrodi alla testa delle femmine e se ne registrano le reazioni mentre scorrono immagini, che so, dell'Olocausto?

E poi la maggiore compassione/sensibilità/empatia non sarebbe un grave limite per il maschio, rendendolo meno "feroce" nel difendere i territori e le risorse?

Offline Vicus

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Re:Serial killer sommersi dalle lettere d’amore delle ammiratrici
« Risposta #41 il: Giugno 16, 2021, 14:22:37 pm »
Secondo me non ha senso avanzare ipotesi scientifiche senza solide basi per giustificare un presente inqualificabile.
Invece di cercare spiegazioni genetiche a pessimi comportamenti, mettiamo in discussione gli assunti di questa società marcia.
Troppi uomini accettano, se non addirittura considerano positivi i guasti del femminismo e del '68 che non gli hanno peraltro arrecato alcun vantaggio.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline fritz

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Re:Serial killer sommersi dalle lettere d’amore delle ammiratrici
« Risposta #42 il: Giugno 16, 2021, 17:43:48 pm »
Riguardo al fatto che le femmine sono geneticamente incapaci di provare compassione ecc,
in che modo le virtù morali possono essere misurate scientificamente?

E se non si potessero misurare scientificamente cosa comporterebbe? Che allora non ha senso parlarne? Senti caro, stai parlando con uno che la Scienza la mastica dalla mattina alla sera; non metterti a fare a gara su chi ce l'ha piu' lungo, perche' vinco io. Lascia perdere.
Conosco tanto bene Kant -che e' il perno della tua discussione, spero che tu lo sappia - quanto le Trasformate di Fourier e gli spazi di Hilbert e di Banach, te lo ripeto. Non metterti a giocare a chi ce l'ha piu' lungo, perche' stravinco io.

Mi hai capito, immagino. Non sto giocando come te a chi ce l'ha piu' lungo. Solo che questi sofismi da bancarelle di vucumpra' hanno poco senso o totalmente zero senso in discussioni come queste.

Esistono grandezze non misurabili e questo non ha mai scandalizzato nessuno. Esistono grandezze misurabili ed empiriche, e ancora una volta, questo non ha scandalizzato nessuno.
Esistono sistemi fisici studiabili solo statisticamente, e ancora una volta, questo non ha scandalizzato nessuno.

Prendiamo ad esempio il comportamento dei gas. Se un gas e' sufficientemente rarefatto e ha temperatura media (media! Gia' questo dovrebbe suggerire qualcosa) sopra un certo valore, esso allora tende ad obbedire a delle leggi note come Legge di Boyle (Isoterma), Leggi di Gay-Lussac (Isobara, Isocora).
Queste tre leggi allora si possono unire in un'unica legge, detta Legge di Stato dei Gas perfetti, ed e'

pV=nRT

Ma cos'e' un gas? Te lo sei mai chiesto? Se prendo un numero di Avogadro di atomi di idrogeno ho un gas atomico. Ma chi stabilisce se basta avere un numero di Avogadro (per inciso, N_A=6,022*10^23 particelle, per mole) e' sufficiente per osservare tale comportamento del gas? E se fossero solo due atomi di idrogeno, sarebbe ancora un gas?

Allora cosa facciamo, noi topi da laboratorio? Ci inventiamo la Statistica quando ci rendiamo conto che certi fenomeni non si possono misurare con esattezza. Lo facciamo perche' diamo un assunto, di puro buonsenso, che e' alla base di tutta la Scienza moderna (e antica): postuliamo che le misure che facciamo cadano in un intorno del valore vero. Non possiamo trovare il valore vero, generalmente. Quello che possiamo fare e' avvicinarci con bonta' di misurazione al valore vero ripetendo le misure un numero elevatissimo di volte.

Nel caso dei gas perfetti, che obbediscono all'equazione di sopra, allora concordiamo che statisticamente il gas obbedisce a tale legge quando pressione e temperatura hanno certi valori, e cio' e' indipendente dal tipo di gas. Statisticamente, osserviamo ancora una volta che non e' facile definire cosa sia un gas (ricordi il discorso dei due atomi di idrogeno?).

Ancora una volta, siamo costretti a dare una definizione ancora una volta basata sul buonsenso.

Cosa credi che sia la Scienza, di grazia? Precisione smisurata e parametri calati dal cielo?

Quindi ora dirai: cosa c'azzecca tutto 'sto pippone sui Gas con valori misurabili e non misurabili? Tantissimo, e' evidente.
Noi parliamo qui sempre e solo di valori medi statistici. Che una donna sia mediamente priva di compassione (non c'entra l'empatia, lo spieghero' sotto), che sia frivola e superficiale e' una cosa cosi' ovvia che abbiamo tonnellate di dati statistici che solo un cieco, o un beta-provider si ostina ancora non vedere.
Quindi quando mi parli di "come si misura scientificamente" non fai altro che dare un peso alle nostre teorie, che sono appunto molto piu' scientifiche di chi vuole negare l'evidenza (e infatti noi, perlomeno io, parlo sempre con articoli scientifici a supporto. Non sparo balle a caso).

E' evidente, le osservazioni evidenziano una certa fenomenologia: un insieme N di donne, STATISTICAMENTE, tende ad assumere certi comportamenti e ha certi valori cognitivi e comportamentali. Punto. E' inutile che ti agiti, che invochi Kant e il Noumeno, che ti rifai al Positivismo becero di chi avrebbe fatto meglio a sistemare scartoffie anziche' scrivere idiozie sequipedali a iosa (Comte e soci).

Negare le osservazioni significa negare il fenomeno: significa essere pessimi scienziati, anzi significa non essere affatto scienziati. Insomma, han sbagliato mestiere: avrebbero potuto fare gli avvocati, gli sarebbe andata molto meglio.

Quindi cosa e' che mi deprime di tutto cio'? Il fatto che, qua dentro, ma purtroppo e' la norma, si tende sempre a negare la fenomenologia, a negare le osservazioni. Si tende sempre a negare in sostanza l'evidenza dei fatti, e cio' puo' avvenire solo in due casi:

1. Malafede, forse anche bias di conferma. Molta gente ha paura a rinnegare cio' che ha creduto fosse vero per molto tempo;

2. Scarsissima/nulla esperienza sul campo.

Tertium non datur.

Se poi vuoi continuare a fare questa gara a chi ce l'ha piu' lungo accomodati pure, io mi tolgo volentieri da un discorso inutile e che non portera' a nulla. Se non a negare, appunto, l'evidenza.

Citazione
Se la compassione deriva dall'empatia, l'empatia come si misura? È una domanda reale, non retorica. Nelle donne i neuroni a specchio sono meno recettivi? Non lo so eh, dico per dire. Si attaccano gli elettrodi alla testa delle femmine e se ne registrano le reazioni mentre scorrono immagini, che so, dell'Olocausto?

Compassione non e' empatia. Una persona puo' essere empatica ma provare poca/scarsa compassione. Poi dobbiamo decidere cosa definiamo come compassione e cosa come empatia. Una persona puo' essere puramente egoista eppure essere capace di immedesimarsi negli altri. Io ritengo che le donne, dinuovo, statisticamente, siano cosi'. Una rondine non fa primavera.

Abbiamo diverse prove di cio', come ad esempio gli innumerevoli divorzi dove lei spenna il marito che finisce sotto un ponte, o direttamente sotto l'acqua del ponte, ma con una pietra al collo.

Citazione
E poi la maggiore compassione/sensibilità/empatia non sarebbe un grave limite per il maschio, rendendolo meno "feroce" nel difendere i territori e le risorse?

Non capisco bene cosa c'entra. Ma mi pare che diversi studi negli anni settanta mettevano in luce che le donne serial killer provavano molti meno rimorsi di coscienza rispetto agli uomini. Questo mi pare che all'epoca genero' uno scandalo. Pure Wilde ne era consapevole, e parliamo di tempi non proprio sessantottini.

Offline Vicus

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Re:Serial killer sommersi dalle lettere d’amore delle ammiratrici
« Risposta #43 il: Giugno 16, 2021, 18:16:41 pm »
Verissimo, ma è un dato appunto statistico, non genetico, per di più riferito al contesto presente.
Ripeto, in questo momento l'ultima cosa di cui hanno bisogno le donne è di essere difese, sono gli uomini ad essere pesantemente discriminati.
Va non solo bene, ma è anche necessario criticare certi loro comportamenti pressoché generalizzati. Però tirare in ballo la genetica, peraltro senza citare studi fondati, è oggettivamente dannoso alla QM per molte ragioni. La prima è che nessun movimento politico ascolterà mai le istanze di chi afferma che metà dell'umanità è geneticamente senza compassione, infingarda o qualsiasi altra cosa per vera che sia nel contesto attuale.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Serial killer sommersi dalle lettere d’amore delle ammiratrici
« Risposta #44 il: Giugno 16, 2021, 20:23:48 pm »
Verissimo, ma è un dato appunto statistico, non genetico, per di più riferito al contesto presente.
No, e' genetico proprio perche' statistico.

Tra due individui bianchi caucasici nasce sempre un figlio bianco caucasico statisticamente. Ora puo' succedere che in una coppia di neri nasca un figlio albino, ma e' l'eccezione, non la norma, non la statistica. E questo perche' ci sono dei vettori genetici che dettano le regole.

Non si tratta neanche di un contesto legato al presente, abbiamo proprio detto questo io, Frank e Massimo: la donna e' cosi', dovete farvene una ragione una volta per tutte.
L'era odierna ha solo tolto ogni freno a quello che e' il comportamento naturale femminile.

E' sbagliato giudicarle per questo, e io infatti non odio le donne proprio perche' le capisco, e so perfettamente che non possono farci niente. A che serve invece imprecare fantomatiche cause, fuorvianti tra l'altro, che non riusciranno mai a farti capire le dinamiche della realta'?

Il concetto di fondo che da sempre ho voluto esprimere in questo forum e' proprio il seguente: le donne o le ami (e finirai per odiarle ed ammazzarne una) oppure le capisci. Non c'e' una terza scelta.

Io non credo che sia saggio adirarsi, per esempio, se un cane ha per istinto quello di mordere un pezzo di carne. Non e' colpa sua: e' un suo istinto, fine. E cosi' la donna ha nel suo codice genetico dei programmi "pre-installati", e agiscono indisturbati proprio perche' la donna e' costantemente vittima delle sue emozioni. Non e' razionale come un uomo.

Indi per cui, e' inutile accanirsi sulla societa', su Soros o chissa' chi. Loro hanno l'unica colpa di avere rimosso ogni freno ai comportamenti femminili, e lo hanno fatto per puro scopo di guadagno economico. Ma non puoi accusarli di cosa sono diventate le donne oggi, perche' le donne di oggi sono le stesse di ieri e sono le stesse ovunque: in ogni epoca e in ogni luogo (cit. Frank).


Quindi, anziche' pensare alla donna pura e casta che e' sparita per colpa di persone brutte e cattive, dobbiamo piu' che altro convincerci che la donna pura e casta non esiste, non e' mai esistita, e con estrema sincerita' confessare a noi stessi che, dalle donne, vogliamo solo il sesso, e la sua capacita' di accudimento e fedelta'. Venuti meno questi ultimi due elementi, rimane solo il sesso.

Ma al giorno d'oggi il gioco non vale piu' la candela ...

Voglio ribadirlo a piu' chiare lettere: gli uomini la devono smettere di mettere sul piedistallo le donne. Dovrebbero smettere di fare delle donne una ragione di vita.

Chiunque lo faccia, chiunque creda che una donna possa migliorargli la vita (se non dal pdv sessuale) e' uno di questi, ed e' uno che contribuisce a danneggiare ulteriormente una situazione che, a mio avviso, e' disperata e irreversibile.