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Il lamento amoroso della musica leggera

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Vicus:
Cantanti dediti ad esaltare la figura femminile in modo deleterio per la percezione maschile. Tossicodipdenti della cotta. Ma quando parlano di uomini la musica delle cantanti è molto diversa.
Una banalità ai limiti del sopportabile, un lamento amoroso che ha edificato un piedistallo oltre ogni ragionevole limite.
Ma il rapporto di coppia è dato due persone, non dallo svilimento dell'uomo:
https://www.coscienzamaschile.com/blog/musica-italiana/

Frank:
Una volta tanto son d'accordo.
Del resto parliamo di roba veramente vecchia.
Per dire: queste canzoni lagnosissime, che io non canterei nemmeno sotto tortura, risalgono agli anni Sessanta.

//www.youtube.com/watch?v=SRt62ZIiKxI

//www.youtube.com/watch?v=ipJVXLzP264

Calcola che mi davano urto al sistema nervoso già da ragazzo.

@@@

Un'altra cosa che non sopporto proprio è questa:

https://swimswam.com/lei-ha-detto-si-la-proposta-di-matrimonio-di-caeleb-dressel/

Trattasi del campione di nuoto statunitense Caeleb Dressel.
Neanche se mi pagassero farei una roba del genere.

Vicus:
Non credevo fossimo d'accordo così di rado. Canzoni lagnose per uomini e motivi "emancipati" per donne non possono essere un caso. Non c'è un cantante che non si attenga a questa linea.
Sin da quando ero adolescente mi urtava l'atteggiamento piagnucoloso e perdente dei cantanti.
Le proposte di matrimonio in ginocchio non le posso vedere. E alle donne piacciono meno di quanto si pensi, sono tutte fesserie da cinema

Massimo:
E' una vecchia storia: già Dante Alighieri esaltava Beatrice come simbolo perfetto di virtù e di bellezza morale (tanto fu inutile perchè non gliela diede mai); poi dopo di lui Petrarca dedicò sonetti a Laura ispirandosi a lei nei suoi componimenti poetici. Per non parlare poi del poeta sommo del dolore, Giacomo Leopardi, che dedicò una poesia ad una donna della quale si era infatuato, A Silvia, ciononostante non scopò mai una sola volta in tutta la sua vita. Si dirà: per forza, era un gobbo; ma di sicuro lo zerbinismo poetico non gli fu di nessun aiuto. Da allora nulla è cambiato sotto questo aspetto: angelicare la donna attribuendole virtù inusitate è stato un vizio nefasto e inutile dell'uomo occidentale. Nefasto perchè lo ha sempre reso patetico e ridicolo di fronte all'altro sesso. Anche inutile perchè non gli ha fatto ottenere nessun risultato, a meno che non si definisca risultato il rendersi ridicoli. E non è una questione di carattere: maschi tosti e coraggiosi di fronte e con altri maschi e nelle situazioni più critiche sono poi di un'imbecillità disarmante di fronte all'altro sesso. No, è un fatto culturale che viene da lontano. Bisogna risalire al concetto di Maria "MADRE DI DIO" e alla devozione millenaria verso la MAGNA MATER DEA che, presente fin dall'epoca più remota e preistorica, con la sconfitta del paganesimo si travasò appunto nel culto di Maria. Quando poi nel Rinascimento la cultura laica si affrancò dalla tutela della Chiesa, si portò dietro lo zerbinismo veicolato appunto dalla devozione alla figura femminile di Maria. Da allora il maschio occidentale è rimasto succube della donna e del suo forte potere di ricatto condizionandone negativamente tutti gli approcci e i rapporti con l'altro sesso. Se ne era accorto anche un cronista arabo del Medioevo il quale, notando la scarsa dignità degli uomini occidentali nei rapporti con le donne, ebbe a dire: "Io non capisco come facciano i Franchi (cioè gli Europei) ad essere così valorosi in guerra e così coraggiosi in battaglia e al tempo stesso così imbecilli con le loro donne" A dire il vero non lo capisco nemmeno io. Cioè lo capisco benissimo conoscendo la Storia. Gli uomini islamici hanno un ben altro rapporto con le donne, appunto perchè non hanno lo zerbinismo nella loro cultura nè religiosa nè profana e quindi tanto meno lo praticano. Con il gran risultato di conservare orgoglio, fierezza, dignità e di non perdere tutto ciò, tanto meno di fronte alle femmine. E con l'effetto collaterale di piacere, guarda un pò caso, sia alle donne loro, sia alle donne nostre che spesso si meravigliano nell' incontare uomini del genere. E puntualmente se ne innamorano e restano al loro fianco. Nonostante le botte, gli occhi pesti e i lividi che ricavano, guarda sempre caso.

Vicus:
Ehm... c'è qualche inesattezza:
- E' appurato che quella dell'amor cortese è una cultura al 100% secolare, elaborata per esprimere concetti filosofici (se non pagani ed esoterici). Non a caso sorge alle soglie dell'età moderna quando l'Europa cristiana, come spiega Umberto Eco, "uscita dalle 'tenebre' del Medioevo non seppe far di meglio che darsi cabala e magia"
- Qualsiasi studioso di religioni può confermare che il culto di Maria è antitetico a quello della Grande Madre, che si associa sempre a riti orgiastici, non certo al pudore e alla modestia. Il lettore di mente pronta capirà al volo quale dei due culti vige dalla pseudoliberazione del '68 e sui social e perché gli uomini oggi sono così morti di figa

Considero Leopardi il primo dei "cantanti" lagnosi e un poeta al massimo di second'ordine. Di tutt'altra fibra Pound, che ebbe una moglie bellissima la quale, benché tradita, gli spinse la carrozzella fino ai 90 anni dandosi il cambio con l'amante.
Anche Eliot non si trattò male, la prima moglie era stupenda, rimasto vedovo si sposò inevitabilmente la bella (e molto più giovane) segretaria in sua perpetua adorazione. Ma erano altri tempi, altri uomini e... altre donne.

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