Autore Topic: Nuova manifestazione contro il pass. Io ci sarò e voi?  (Letto 1209 volte)

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Offline Vicus

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Nuova manifestazione contro il pass. Io ci sarò e voi?
« il: Luglio 27, 2021, 23:26:03 pm »

Pubblichiamo, ringraziando l’amico Paolo Deotto, l’elenco delle città in cui domani, 28 luglio, e sabato, 31 luglio, si terranno manifestazioni contro l’imposizione del Greenpass, inutile per la salute e pericoloso per la libertà di tutti. Nella speranza che qualcuno al governo capisca. Buona lettura.

§§§

Pubblichiamo l’elenco delle città in cui si terranno manifestazioni il prossimo sabato, 31 luglio

Il ministro dell’interno, signora Lamorgese, ha tenuto a far sapere che le manifestazioni di sabato scorso non erano autorizzate.
Del resto, non è nemmeno autorizzato rubare al popolo italiano la libertà e la dignità
.

Questo governo sta tirando troppo la corda. Il popolo italiano ha una lunga tradizione di pazienza e, purtroppo, anche di menefreghismo. Ma ormai, dopo un anno e mezzo di menzogne, disastri, terrorismo sanitario, errori criminali, con una crisi economica che è devastante, si vuole anche imporre una vaccinazione di massa sulla cui utilità non c’è la minima chiarezza, ma in compenso si ignorano tutti gli effetti dannosi che possono verificarsi.

Il governo non ha il coraggio di imporre l’obbligatorietà del vaccino e allora inventa il “Green Pass”, che di fatto si configura come uno strumento ricattatorio per obbligare alla vaccinazione i molti recalcitranti.

E la storica pazienza del popolo italiano è ormai in via di esaurimento…

Con o senza autorizzazione è importantissimo che le proteste proseguano. Se lasciamo tregua e fiato a questi pirati, subito se ne approfitteranno. Ricordiamoci che non stiamo “chiedendo” delle concessioni: dobbiamo riprenderci la libertà, che è un nostro diritto e che questo governo ci ha già in buona parte rubato. Ora vorrebbe completare l’opera. Fermiamolo al più presto.

Qui di seguito pubblichiamo, così come ci è pervenuto, l’elenco delle città, con relativi orari e luoghi di ritrovo, in cui si terranno manifestazioni il prossimo sabato, 31 luglio.

ROMA: PIAZZA DEL POPOLO, 17:30
GENOVA: PIAZZA DE FERRARI, 17:30
FIRENZE: Piazza della Signoria, 17:30
TORINO: PIAZZA CASTELLO, 17:30
MILANO: Piazza Fontana, 17:30
NAPOLI: PIAZZA DANTE, 17:30
BOLOGNA: Piazza Maggiore, 17:30
PADOVA: Piazza Duomo, 17:30
CAGLIARI: Piazza Garibaldi, 18:00
BERGAMO: Davanti la Procura, 17:30
CATANIA: Fontana dell’Elefante, 17:30
PALERMO: Piazza Castelnuovo  (Palchetto della Musica), 17:30
REGGIO EMILIA: Piazza della Vittoria, 17:30
BIELLA: Piazza Martiri della Libertà, 17:00
PARMA: Piazza Garibaldi, 17:30
PESCARA: Piazza della Rinascita (Piazza Salotto), 17:30
VARESE: Piazza Monte Grappa, 17:30
OSTIA : VIALE MEDITERRANEO 85, dalle 15:00 alle 20:00
Pordenone (Friuli): piazza XX SETTEMBRE ore 17:30
Ravenna: Piazza del popolo, 17:30
Forlì: piazzale della Vittoria, 17:30
Lodi: Piazza della Vittoria, 17:30
Como: Piazza Cavour, 17:30
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Vicus

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Re:Nuova manifestazione contro il pass. Io ci sarò e voi?
« Risposta #1 il: Luglio 27, 2021, 23:34:59 pm »
Quasi tutti i 50 stati americani vietano il green pass
[Tranne Stati femministi come la California]

In Usa,  la discussione sull’ uso della prova digitale della vaccinazione contro il coronavirus, nota come “passaporti vaccinali”, ha lasciato molti preoccupati.

Il segretario stampa della Casa Bianca Jen Psaki ha dichiarato il 6 aprile che il governo federale “non sta ora né sosterrà un sistema che richiede agli americani di portare una credenziale” e che “non ci sarà alcun database federale sulle vaccinazioni e nessun mandato federale che richieda a tutti di ottenere un documento di vaccinazione”, secondo il New York Times .

Ecco i 50 stati che hanno promesso opposizione (o al contrario, favore)  per i passaporti dei vaccini  elencati in ordine alfabetico.

Nota dell’editore: questo articolo è stato aggiornato il 1 luglio.

Il governatore dell’AlabamaKay Ivey ha firmato un disegno di legge il 24 maggio che impedisce alle entità del governo statale di rilasciare passaporti per i vaccini e impedisce alle aziende di richiedere tale documentazione in cambio di servizi, ha riferito la CNN.
Ilgovernatore dell’Alaska Mike Dunleavy ha emesso un ordine esecutivo che proibisce al governo dello stato di richiedere passaporti per i vaccini per i viaggi, ha riferito il MIT Technology Review .
Il governatore dell’ArizonaDoug Ducey ha emessoun ordine esecutivo il 19 aprile per vietare a tutti i governi statali e locali di richiedere alle persone di dimostrare il proprio stato di vaccinazione COVID-19 per ricevere servizi o entrare in un’area. Il divieto però non si applica alle imprese private e alle istituzioni sanitarie.
Il governatore dell’ArkansasAsa Hutchinson ha firmato una legge che impedisce ai governi statali e locali di richiedere il vaccino COVID-19 o la prova della vaccinazione per ricevere servizi, ha riferito MIT Technology Review.
La Californianon sta perseguendo un passaporto obbligatorio per il vaccino COVID-19, ma collaborerà con il settore privato per monitorare lo sviluppo di eventuali passaporti obbligatori per aziende come squadre sportive o sedi di eventi, secondo quanto riportato dal Los Angeles Magazineil 26 aprile.
Il Colorado non richiede passaporti per i vaccini, ma i funzionari del dipartimento sanitario statale ad aprile hanno affermato che potrebbero esplorarne l’adozione, secondo quanto riportato da MIT Technology Review.
Il Connecticutè ancora indeciso per quanto riguarda i passaporti obbligatori per il vaccino COVID-19, nonostante le affermazioni del governatore Ned Lamont secondo cui lo stato avrebbe avviato conversazioni sull’argomento una volta che le vaccinazioni fossero aperte a tutti. L’idoneità alla vaccinazione è stata aperta a tutti i residenti dai 16 anni in su. A marzo, Lamont ha affermato di aspettarsi “un qualche tipo di passaporto o convalida … probabilmente guidato dal settore privato, secondo un rapporto del 5 maggio Yale Daily News .
Il governatore del DelawareJohn Carney ha affermato che lo stato non perseguirà i passaporti per i vaccini, secondo quanto riportato da MIT Technology Review.
Il 2 aprile, il governatore della FloridaRon DeSantis ha firmatoun ordine esecutivo che vieta l’uso di passaporti per vaccini COVID-19 nello stato, citando problemi di privacy e libertà come motivi principali del divieto.
Il governatore della GeorgiaBrian Kemp ha twittatoil 6 aprile la sua opposizione a “qualsiasi tipo di passaporto vaccinale richiesto dallo stato”, scrivendo che “Mentre lo sviluppo di più vaccini COVID-19 sicuri e altamente efficaci è stato un miracolo scientifico, la decisione di ricevere il vaccino dovrebbe essere lasciato a ciascuno».
Il governatore delle HawaiiDavid Ige ha dichiarato il 5 aprile che lo stato sta testando la tecnologia necessaria per supportare un passaporto vaccinale, ma che non sarà pronto per altre quattro settimane circa, secondo l’ Honolulu Star-Advertiser. Il 20 aprile, Ige ha twittato che lo stato lancerà un programma di verifica delle vaccinazioni l’11 maggio per supportare i viaggi tra le contee.
L’ Idaho ha vietato aqualsiasi entità statale e governativa di richiedere passaporti vaccinali per i residenti per ricevere servizi pubblici o accedere alle strutture, ha detto il governatore Brad Little in una dichiarazione del 7 aprile.
Il governatore dell’IllinoisJB Pritzker ha detto che pensa che un’app di vaccinazione sarebbe utile ma non dovrebbe essere obbligatoria per accedere a qualsiasi evento o struttura, sottolineando che la tecnologia sarebbe offerta come scelta personale, secondo un rapporto di Center Square del24 marzo .
L’ Indiana hapromulgato una legge che impedisce alle unità del governo statale e locale di creare o imporre una carta di vaccinazione o un passaporto, secondo un rapporto Fox 59 del24 maggio .
Il governatore dell’IowaKim Reynolds ha promesso il 7 aprile che lo stato si opporrà ai passaporti dei vaccini a livello legislativo o esecutivo poiché ritiene che la tecnologia violi la scelta personale, la privacy e l’HIPAA, secondo l’ affiliata locale della CBS KMTV.
I legislatori del Kansasl’8 maggio hanno approvato una proposta che include un divieto sui passaporti dei vaccini, ma la legislazione non è stata ancora emanata, secondo quanto riportato dal MIT Technology Review.
Il Kentuckynon richiede passaporti per i vaccini, ma il rappresentante Brandon Reed sta scrivendo un disegno di legge che vieterebbe al governo di applicarli, ha riferito il MIT Technology Review.
La Louisiananon ha ancora deciso su alcun programma di passaporto per i vaccini nello stato, con il governatore John Bel Edwards che si riferisce al fatto che è “un po’ all’inizio del processo per sapere come funzionerebbero effettivamente questi tipi di verifiche sui vaccini”, secondo un aprile 7 rapporto WDSUdell’affiliato NBC locale .
Il Mainenon ha in programma di creare un sistema di passaporto per i vaccini in tutto lo stato, ma i residenti sono incoraggiati a portare la loro tessera di vaccinazione se ne hanno bisogno, ha riferito il MIT Technology Review.
Il Marylandnon richiede passaporti per i vaccini e attualmente non ha una legislazione che li affronti, ha riferito il MIT Technology Review.
Il Massachusettsnon ha vietato l’uso dei passaporti dei vaccini, ma il governatore Charlie Baker ha dichiarato ad aprile di essere contrario alla tecnologia, secondo quanto riportato dal MIT Technology Review.
La Camera dei rappresentanti del Michigan haapprovato un disegno di legge il 2 giugno che vieta i passaporti per i vaccini, secondo quanto riportato da MIT Technology Review .
Il Senato del Minnesotaha approvato a maggio un disegno di legge che impedisce alle persone di essere obbligate a “possedere, indossare o mostrare qualsiasi indicatore” di aver ricevuto un risultato di test specifico o di avere anticorpi per malattie trasmissibili, secondo quanto riportato da MIT Technology Review .
Il governatore del MississippiTate Reeves ad aprile ha dichiarato di non supportare i passaporti per i vaccini e lo stato non sta perseguendo la tecnologia, ha riferito il MIT Technology Review.
La Camera e il Senato del Missouri hannoapprovato a maggio un disegno di legge che vieta i passaporti per i vaccini, ma il governatore Mike Parson non ha ancora approvato o posto il veto alla legislazione, ha riferito il MIT Technology Review .
Il governatore del MontanaGreg Gianforte ha emesso un ordine esecutivo il 13 aprile che vieta l’uso di passaporti per vaccini, ha annunciatosu Twitter.
Il Nebraska nonparteciperà ad alcuna iniziativa sui passaporti vaccinali, ha annunciato il governatore Pete Ricketts il 31 marzo, sostenendo che la tecnologia è una violazione di “due principi centrali del sistema americano: libertà di movimento e privacy sanitaria”.
Il Nevadanon ha vietato l’uso di passaporti vaccinali, ma non sono richiesti all’interno dello stato, ha riferito il MIT Technology Review.
Il New Hampshireattualmente non sta sviluppando o richiedendo passaporti per i vaccini, secondo il MIT Technology Review.
Il New Jerseynon prevede di lanciare un sistema di passaporto per i vaccini in tutto lo stato, ma il governatore Phil Murphy ha affermato di essere aperto all’idea se lo stato segue le linee guida federali, ha riferito il MIT Technology Review.
Il New Mexiconon ha requisiti per il passaporto per i vaccini e non ha intenzione di sviluppare un sistema, ha riferito il MIT Technology Review.
A marzo, New York èdiventato il primo stato a lanciareun passaporto per il vaccino COVID-19, soprannominato Excelsior Pass. La piattaforma digitale è gratuita e volontaria per i newyorkesi per confermare i recenti risultati negativi della PCR o del test dell’antigene, nonché la prova della vaccinazione.
Il governatore della Carolina del NordRoy Cooper alla fine di marzo ha dichiarato che la sua amministrazione sta esplorando lo sviluppo di un passaporto per i vaccini per i residenti, secondo un rapporto del North State Journal del21 aprile .
I legislatori del North Dakotahanno approvato un divieto limitato sui passaporti dei vaccini ad aprile; il divieto impedisce ai governi statali e locali di richiedere documenti di prova e impedisce alle aziende di richiedere documenti di vaccinazione per l’accesso, l’ingresso o i servizi, ha riferito il MIT Technology Review.
Il 17 maggio, il direttore della salute dell’Ohio, Stephanie McCloud, ha dichiarato a Spectrum News che lo stato non implementerà passaporti digitali per i vaccini. Ha detto che l’Ohio non sta lavorando con nessun privato su alcun tipo di passaporto, incluso il digitale.
Il governatore dell’OklahomaKevin Stitt ha emesso un ordine esecutivo il 28 maggio che vieta alle agenzie statali di richiedere le vaccinazioni come condizione per l’accesso alle strutture pubbliche, ha riferito il MIT Technology Review.
L’ Oregonnon richiede passaporti per i vaccini, secondo il MIT Technology Review.
I senatori della Pennsylvaniail 6 maggio hanno introdotto una legislazione che vieterebbe allo stato di richiedere passaporti per i vaccini COVID-19, riporta Fox 43. L’amministrazione del governatore Tom Wolf ha precedentemente affermato che non richiederà passaporti per i vaccini.
Il governatore del Rhode IslandDan McKee a maggio ha detto che avrebbe lasciato agli imprenditori e ai datori di lavoro la scelta dei requisiti di mascheramento e vaccinazione per le loro attività, secondo quanto riportato da MIT Technology Review.
Ilgovernatore della Carolina del Sud Henry McMaster ha emesso un mandato COVID-19 l’11 maggio che vieta l’uso di passaporti vaccinali in tutto lo stato e impedisce a scuole e governi di creare mandati di maschere, secondo NPR .
Ilgovernatore del South Dakota Kristi Noem ha emesso un ordine esecutivo ad aprile che vieta l’uso o lo sviluppo di passaporti per vaccini, secondo quanto riportato da MIT Technology Review .
Il governatore del TennesseeBill Lee è anche andato su Twitter il 6 aprile per esprimere la sua opposizione alla tecnologia, scrivendoche crede che “il vaccino COVID-19 dovrebbe essere una scelta di salute personale, non un requisito del governo”.
Il Texas haanche istituito ildivieto dei passaporti COVID-19 il 5 aprile, che impedisce allo stato e ad alcune aziende di richiedere i passaporti dei clienti per dimostrare di essere stati vaccinati contro il COVID-19.
Lo Utah haapprovato una legge ad aprile che impedisce al governo statale di richiedere alle persone di ottenere il vaccino COVID-19 e di utilizzare i passaporti del vaccino, secondo un rapporto del Salt Lake Tribune del6 aprile .
La Camera dei Rappresentanti del Vermont hapresentato un disegno di legge per vietare i passaporti dei vaccini a maggio, secondo quanto riportato da MIT Technology Review .
​​Il governatore della VirginiaRalph Northam a maggio ha dichiarato di non avere intenzione di utilizzare passaporti per vaccini nello stato, secondo quanto riportato dal MIT Technology Review.
Il rappresentante dello stato di WashingtonJim Walsh ha redatto una legislazione in aprile per vietare i passaporti dei vaccini, secondo quanto riportato da MIT Technology Review.
Il governatore della West VirginiaJim Justice non ha vietato i requisiti di prova della vaccinazione a nessun livello di governo, ha riferito il MIT Technology Review.
Il Wisconsinnon ha vietato l’uso di passaporti per vaccini, ma ad aprile sono state introdotte una serie di leggi per vietare l’uso della tecnologia, secondo quanto riportato da MIT Technology Review.
Il governatore del WyomingMark Gordon ha vietato ai funzionari statali di richiedere ai residenti di avere passaporti per il vaccino COVID-19.

https://www.maurizioblondet.it/quasi-tutti-i-50-stati-americani-vietano-il-green-pass/?utm_medium=push&utm_source=onesignal&utm_campaign=push_friends
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Re:Nuova manifestazione contro il pass. Io ci sarò e voi?
« Risposta #2 il: Luglio 28, 2021, 13:54:51 pm »


Pubblichiamo, ringraziando l’amico Paolo Deotto, l’elenco delle città in cui domani, 28 luglio, e sabato, 31 luglio, si terranno manifestazioni contro l’imposizione del Greenpass, inutile per la salute e pericoloso per la libertà di tutti. Nella speranza che qualcuno al governo capisca. Buona lettura.



A volte mi meraviglio di tanta ingenuita', Vicus.

Consiglio: non stare a perdere tempo - e rischiare di ammalarti - perche' queste manifestazioni non sono MAI servite a nulla. A meno che la si faccia sotto casa di qualche politico o dentro al Parlamento, e chissa' perche' non capita mai.

Offline Vicus

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Re:Nuova manifestazione contro il pass. Io ci sarò e voi?
« Risposta #3 il: Luglio 28, 2021, 14:03:15 pm »
Secondo dati anche OMS, si ammala di più chi si "vaccina". Ho riportato il link ieri.
Il governo ci vuole così, silenziosi e pecoroni. I pass lo faranno lo stesso forse, ma più il popolo è apatico e indifferente più libertà ci toglieranno, vaccinati compresi perché la pandemia (che esiste) viene usata proprio per questo.
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Offline fritz

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Re:Nuova manifestazione contro il pass. Io ci sarò e voi?
« Risposta #4 il: Luglio 28, 2021, 14:52:13 pm »
Secondo dati anche OMS, si ammala di più chi si "vaccina". Ho riportato il link ieri.

A me risulta il contrario. Muoiono di piu' i non vaccinati, Vicus, i dati non si interpretano ma si leggono nudi e crudi. Che poi il vaccino non faccia tutto 'sto grande effetto son d'accordo, ma non capovolgiamo la realta' perche' vogliamo credere a cio' che ci piace.

Citazione
Il governo ci vuole così, silenziosi e pecoroni. I pass lo faranno lo stesso forse, ma più il popolo è apatico e indifferente più libertà ci toglieranno, vaccinati compresi perché la pandemia (che esiste) viene usata proprio per questo.

No, i pecoroni sono gli idioti che vanno a protestare in piazza, rompendo i coglioni ai poveri cristi che devono lavorare, rompendo negozi e fracassando i maroni a persone innocenti che non c'entrano nulla con tutto questo.
Se volete protestare, andate in Parlamento o sotto la casa di Mario Draghi. Il suo indirizzo e' in rete, potete trovarlo googlandolo.
E' lui il responsabile di tutto cio', non i poveri cristi che devono andare a lavorare (e non parlo a titolo personale, io lavoro in smartworking e posso farlo da ogni dove, mi basta una connessione ad internet e un computer).

Offline Vicus

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Re:Nuova manifestazione contro il pass. Io ci sarò e voi?
« Risposta #5 il: Luglio 28, 2021, 21:37:50 pm »
A me risulta il contrario. Muoiono di piu' i non vaccinati, Vicus, i dati non si interpretano ma si leggono nudi e crudi.
Leggi questo:
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,17509.msg199492.html#msg199492
Questo vaccino semiobbligatorio dovrebbe rendere tutti immuni, giusto?

Io non spacco proprio nulla. A spaccarli è chi pretende di togliermi la libertà per un siero genico sperimentale. Chi vuole sperimentarlo su di sé è libero di farlo, non sarà certo io a impedirglielo
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Offline KasparHauser

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Re:Nuova manifestazione contro il pass. Io ci sarò e voi?
« Risposta #6 il: Agosto 02, 2021, 19:34:07 pm »
Volevo portare alla vostra attenzione questo articolo di Carlo Freccero scritto per la Stampa:
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-carlo_freccero_questa_adesione_acritica_dei_cittadini__pi_inquietante_dellautoritarismo/39602_42488/

Offline KasparHauser

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Re:Nuova manifestazione contro il pass. Io ci sarò e voi?
« Risposta #7 il: Agosto 02, 2021, 19:39:20 pm »

Offline Alexandros

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Re:Nuova manifestazione contro il pass. Io ci sarò e voi?
« Risposta #8 il: Agosto 02, 2021, 22:51:51 pm »
Cacciari è stato aggredito praticamente da tutti, l'ho sentito chiamare ignorante, no vax, vecchio bavoso, narcisista...

Forse tutti i signor nessuno che l'hanno insultato non sanno che Cacciari fa parte dell'Accademia dei Lincei, non esattamente un titolo di cui si può fregiare chiunque. E' spaventosa l'ignoranza e l'aggressività delle masse quando qualcuno osa mettere in discussione il pensiero unico incoraggiando a pensare più criticamente.

Credo che grazie all'osservazione attenta della massa alcuni inizino a comprendere come certi fenomeni della storia recente si siano potuti realizzare.
Tutto ciò che può essere detto si può dire chiaramente; e su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere.

Offline Vicus

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Re:Nuova manifestazione contro il pass. Io ci sarò e voi?
« Risposta #9 il: Agosto 02, 2021, 22:59:39 pm »
E poi volevo segnalare anche questo:
https://urielfanelli.altervista.org/keinpfusch/green-pass-e-dittatura-sanitaria/2021-07-29/

Trovate le differenze.
La prima differenza che salta agli occhi è il tono pacato del primo e l'arroganza del secondo che ricorda anche nello stile certe dittature della sotria recente. Come evidenzia Alexandros, la chiave della dittatura è la passività (indotta ma anche naturale) della massa. E' un tema cruciale studiato da Ortega y Gasset e prima di lui Wyndham Lewis e Matthew Arnold già nel 19° secolo, nel sempre attuale Culture and Anarchy.

Si sta creando artatamente un clima da guerra civile, con i vaccinati a sfogare le loro frustrazioni socioeconomiche sui non vaccinati, ridotti ad untori e bersaglio degli orwelliani "due minuti di odio".
A breve pubblicherò un post la riguardo.
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Re:Nuova manifestazione contro il pass. Io ci sarò e voi?
« Risposta #10 il: Agosto 03, 2021, 18:39:45 pm »
Korazym.org, un portale che ben conoscete, e di cui di frequente condividiamo articoli e commenti, ha sospeso le sue vacanze – brevemente, crediamo – per dire la sua opinione sul Greenpass, questa discutibilissima misura, che va contro quanto stabilito dal Consiglio d’Europa, e non praticata da Paesi come la Germania. Ecco l’intervento di Korazym.org, che affidiamo alla vostra riflessione. Buona lettura.

§§§
 

Freccero con Cacciari e Agamben: no al certificato verde. L’adesione acritica dei cittadini è più inquietante dell’autoritarismo. Brizzi: la libertà di scelta è un nostro diritto
2 Agosto 2021   Blog dell’Editore

di Vik van Brantegem

Riportiamo il lucido intervento Sto con Cacciari no al green pass di Carlo Freccero, tratto da La Stampa del 29 luglio 2021, sul certificato verde vaccinale anti coronavirus cinese di Wuhan. Un intervento del giornalista, autore e critico televisivo, già direttore di RAI Due, dirigente aziendale, voce fuori dal coro del politicamente corretto: “Cacciari ha ragione, siamo ipnotizzati”.

Carlo Freccero.

Ho già più volte ribadito che mi sono vaccinato, in modo ragionato e per libera scelta, per me stesso e per i miei cari. E che sono contrario al certificato verde. Sostengo il dissenso rappresentato da voci illustri come quelle di Agamben, Cacciari, Freccero e da voce anche meno noti. Ritengo che la democrazia sia in serio pericolo con la dittatura sanitaria. È un principio non rinunciabile che non è possibile barattare la libertà di pensiero e di espressione con nulla, nemmeno con la salute. Altrimenti tutti coloro che sono morti per essa nella storia sarebbero morti invano. Lo dobbiamo anche nel rispetto per i morti da Covid-19 (per o con non fa differenza), gran parte a causa delle decisioni scellerati di un #brancodibalordi che pretende di “governarci”.

Freccero ha centrato la questione con poche parole: “Questa adesione acritica dei cittadini è più inquietante dell’autoritarismo”. In passato abbiamo già più volte evidenziato come il diffuso analfabetismo funzionale è la grande sciagura. L’unica strada per uscirne è la metacognizione: leggere e rifarsi le idee piano piano e con calma, per uscire dal pensiero unico e valutare da soli, con la propria testa.

Poi, quando ascoltate coloro che dicono: “Norimberga, addirittura la Shoah, per un vaccino? Questi mi pare che sparino ai passeri con il cannone”, ricordatevi che prima di arrivare ai cannoni e alle camere a gas, ci è voluto del tempo e soprattutto, le masse acritiche e ipnotizzati, portate attraverso numerose Finestre di Overton. Soprattutto coloro che sono sopravvissuti a queste lezioni della storia, dovrebbero ricordarsi come si è arrivato alla “soluzione finale”: il “calvario è incominciato a piccoli passi con la segregazione ed il divieto sempre più esteso a partecipare alla vita sociale, a entrare in determinati contesti, a viaggiare”.

Carlo Freccero.

Il dibattito
Sto con Cacciari no al green pass
di Carlo Freccero
La Stampa, 29 luglio 2021

È necessario arrivare ad un punto di rottura perché la rottura si realizzi. Dall’inizio della pandemia i popoli di tutto il mondo sono scesi in piazza innumerevoli volte. Gli italiani sembravano sedati da una sorta di ipnosi. Con il green pass il miracolo si è compiuto: le piazze italiane si sono riempite. Ed è interessante notare che in piazza a contestare c’erano non solo i no-vax, ma anche i vaccinati, che, per motivi di principio, protestano per tutelare le libertà costituzionali.

Lo stesso concetto è ribadito da Cacciari nell’articolo di ieri: io mi sono vaccinato, ma la democrazia è libertà di scelta e questa libertà di scelta va difesa. Nel contesto del generale risveglio si pone il pezzo firmato congiuntamente da Cacciari e di Agamben che, bisogna dargliene atto, è stato l’unico ad intervenire dai primi giorni della pandemia con i suoi interventi quotidiani su Quodlibet. Purtroppo la sua voce è stata isolata ed ascoltata solo da minoranze. Per attirare l’attenzione di un numero sufficiente di persone, bisognava esagerare. E si è esagerato.

La somministrazione dei vaccini è stata affidata all’esercito per sottolineare il clima di emergenza, di protezione civile in cui ci troviamo. Ma per chi ha la mia età l’idea di una scelta sanitaria imposta dall’esercito ha qualcosa di inquietante come inquietanti suonano le minacce di mandare l’esercito porta a porta a «stanare» i non vaccinati. Analogamente, per quelli della mia generazione, la morte di De Donno evoca il fantasma di Pinelli. Per la mia professione nella comunicazione il primo problema che ha attirato la mia attenzione è stato da subito la mancanza di alternativa imposta al discorso pandemico.

Democrazia significa tutela del parere delle minoranze. Questo parere è stato sradicato in nome della scienza, chi lo professava è stato zittito ed insultato nei dibattiti pubblici. Nell’articolo contro il green pass, pubblicato dall’Istituto Italiano di Studi Filosofici di Napoli, Agamben e Cacciari criticano il green pass affermando che «la discriminazione di una categoria di persone, che diventano automaticamente cittadini di serie B, è di per sé un fatto gravissimo, le cui conseguenze possono essere drammatiche per la vita democratica» [QUI].

L’art. 3 della Costituzione italiana vieta esplicitamente ogni forma di discriminazione. L’affermazione dei due filosofi dovrebbe quindi essere, in qualche modo, ovvia. Invece il fatto stesso che il sito Dagospia definisca l’articolo una «bomba» solo perché dissente dalla vulgata del «mainstream» è una conferma di quanto gli autori espongono nell’articolo citato e cioè del pericolo di una deriva totalitaria. Mi sembra di assoluta evidenza che un’informazione che bandisce qualsiasi forma di dissenso, sia di per sé sinonimo di propaganda.

E la propaganda ha poco di democratico. Da quando è iniziata la pandemia la televisione ci ha abituati alla consuetudine del dibattito unanimistico. Ci sono format e programmi come il talk show che hanno bisogno per esistere di un contraddittorio. Dato che gli invitati sono tutti della stessa idea, essi non sono tenuti a confrontarsi, ma fanno gara tra loro a superarsi in ortodossia ed obbedienza ai vari Dpcm ed ora a Decreti Legge che hanno sostituito la legislazione ordinaria. Mi si obietterà che tutto questo è fatto per il bene comune, un bene comune che autorizza uno stato di eccezione, previsto però in Italia, solo per lo stato di guerra (art. 78 della Costituzione).

Tutela cioè la collettività, ma anche l’individuo. E i trattamenti sperimentali sono esclusi dal codice di Norimberga, dalla dichiarazione di Helsinki, dalla convenzione di Oviedo. Il processo di Norimberga basta da solo ad evocare il nazismo. Gli imputati si difesero sostenendo di aver obbedito agli ordini. Per evitare che queste aberrazioni si ripresentassero fu stabilito un codice a futura memoria. Tra l’altro esso prevede che la sperimentazione sia ammessa solo se «il soggetto volontariamente dà il proprio consenso ad essere sottoposto ad un esperimento».

Senza accettazione volontaria l’esperimento non può avere luogo. Il vaccino è ancora in fase sperimentale. Cito dal bugiardino Pfizer e quindi faccio parlare direttamente le case farmaceutiche produttrici, perché sia ben chiaro che non sto riferendo il mio parere personale: «Per confermare l’efficacia e la sicurezza di Comirnaty il titolare dell’autorizzazione alla emissione in commercio deve fornire la relazione finale sullo studio clinico» e a lato «Dicembre 2023». Sino al 2023 il vaccino sarà una terapia sperimentale con esiti futuri incerti.

In questi giorni la senatrice Segre, sopravvissuta all’Olocausto, è intervenuta dicendo che è folle paragonare vaccino e green pass alla Shoah. Ci sarebbe una sproporzione tra le cose. Ma la senatrice sembra dimenticare che c’è sempre un inizio e la discriminazione è quell’inizio. Per parlare di regime autoritario non è necessario poi arrivare sino ai forni crematori. Basta che la normale vita democratica ed i diritti dei cittadini subiscano delle limitazioni.

In senso opposto va invece l’intervento di un’altra sopravvissuta all’Olocausto che milita invece sul fronte opposto, la signora Vera Sharav. «Conosco le conseguenze – dice la sopravvissuta – di essere stigmatizzati come diffusori di malattie». Il suo calvario è incominciato a piccoli passi con la segregazione ed il divieto sempre più esteso a partecipare alla vita sociale, a entrare in determinati contesti, a viaggiare.

La cosa che più mi ha colpito nell’intervento di Vera Sharav è la lucidità con cui collega il nazismo all’uso autoritario della medicina. In nome della scienza – ci dice – viene cancellato ogni principio morale della società.

Questa affermazione mi fa ricordare il fondamentale intervento di Agamben con la sua «Domanda» rivolta a tutti gli italiani. «Com’ è potuto avvenire che un intero Paese sia senza accorgersene eticamente e politicamente crollato di fronte ad una malattia?». In nome della sopravvivenza e di quella che Agamben chiama «nuda vita» (una vita privata di ogni valore che travalichi la sopravvivenza biologica), gli italiani hanno accettato di lasciar morire i loro anziani in solitudine negli ospedali, hanno accettato di incenerire i cadaveri senza sepoltura, hanno accettato la perdita di ogni principio morale. Ed hanno rinunciato alla vita sociale.

E questa adesione acritica da parte dei cittadini è per certi versi più inquietante dell’autoritarismo del governo. È un indice inequivocabile che i meccanismi dell’autoritarismo sono già stati introiettati da tutti noi come naturali e che appartengono ormai alla quotidianità e al nostro futuro”.

La mia libertà finisce dove inizia quella degli altri
di Salvatore Brizzi
La Porta d’Oro, 29 luglio 2021

Io devo portare una mascherina, esibire un pass o farmi fare una puntura deltoidale… solo perché non devo limitare la tua libertà di essere uno schiavo del sistema… a sua volta schiavo delle grandi lobby finanziarie… che a loro volta possiedono le case farmaceutiche? Io devo limitare le mie libertà fondamentali per rispettare il diritto di uno schiavo a continuare ad essere schiavo… il diritto di un ignorante a poter continuare ad essere ignorante? Ma quale genere di follia è mai questa?

Mi permetto di dissentire.

Se lo Stato decide che io non posso più sedermi in un ristorante o salire su un treno, o il mio vicino mi dice che se mi vede di nuovo nei d’intorni mi prende a schiaffi, semplicemente perché gli sto antipatico… la mia libertà di movimento è finita. E il discorso sul mio diritto alla libertà muore qui.

Dove voglio arrivare con questo discorso?

Io non posso limitare la mia libertà di espressione in base alla suscettibilità di un altro, così come non posso limitare la mia libertà di movimento in base alla paura di morire di un altro. LA LIBERTÀ, QUELLA AUTENTICA, QUELLA VERTICALE, È UNO STATO DELL’ESSERE, NON QUALCOSA CHE TI POSSONO RUBARE E POI RESTITUIRE, COME IL PORTAFOGLI.

È bene tener presente che L’ALTRO È LIBERO DI FARE QUELLO CHE VUOLE; poi, in base alla Legge di Attrazione, a ognuno capiterà quello che deve capitare. E se devi morire oggi… stai certo che non sarà il mio green pass a impedirtelo!

E chi la vuol capire… l’ha capita.

Lo faccio per tornare alla vita di prima
di Salvatore Brizzi
La Porta d’Oro, 30 luglio 2021

«Il green pass vuol dire libertà…» ripeto io lentamente, come se mi fossi appena rialzato dopo essere stato investito da un camion. Capite che quando le persone iniziano a ragionare in questo modo, il Sistema si è già fatto strada nelle loro sinapsi e le ha conquistate. Una volta che è avvenuta questa “inversione di pensiero”, non è più possibile compiere un’opera di convincimento, in quanto tutta la realtà comincia ad essere percepita al contrario. Per esempio, chi vuole provare a restare libero… diventa automaticamente causa della tua schiavitù; chi vuole provare a restare sano, evitando di farsi iniettare sostanze sperimentali… diventa automaticamente causa della tua malattia!

Come ho scritto in alcune lezioni private, la fine di un ciclo storico è caratterizzata da un impoverimento generale dell’intelligenza, da un decadimento della moralità e da un fenomeno detto “capovolgimento della visione” o “inversione del pensiero”. Comincia cioè ad essere utilizzata una “logica al contrario”, senza che le persone se ne rendano conto, esattamente come è descritto in quel libro capolavoro che s’intitola: 1984. Se su Atlantide erano i più saggi a governare, adesso è inevitabile che siano i più stupidi oppure i più falsi oppure i più moralmente corrotti. Le eccezioni ci saranno sempre, ma per quanto concerne la folla… non c’è modo di arrestare questo processo di decadimento.

Tratto da 1984, di George Orwell:
Sapere e non sapere; credere fermamente di dire verità sacrosante mentre si pronunciavano le menzogne più artefatte; ritenere contemporaneamente valide due opinioni che si annullano a vicenda, sapendole contraddittorie fra di loro e tuttavia credendo in entrambe; fare uso della logica contro la logica; rinnegare la morale proprio nell’atto di rivendicarla; credere che la democrazia sia impossibile e nello stesso tempo vedere nel Partito l’unico suo garante; dimenticare tutto ciò che era necessario dimenticare ma, all’occorrenza, essere pronti a richiamarlo alla memoria, per poi eventualmente dimenticarlo di nuovo. Soprattutto, saper applicare il medesimo procedimento al procedimento stesso. Era questa, la sottigliezza estrema: essere pienamente consapevoli nell’indurre l’inconsapevolezza e diventare poi inconsapevoli della pratica ipnotica che avevate appena posto in atto. Anche la sola comprensione della parola “bipensiero” ne implicava l’utilizzazione.

«Lei mi fa tanti discorsi sulla libertà» continua il nostro Gandhi davanti all’ingresso del parrucchiere «ma di quale libertà stiamo parlando, se poi non posso nemmeno entrare in un museo o in un cinema? Quando avremo tutti la carta verde sarà una liberazione, perché potremo tornare tutti a fare le cose di prima».

Vedete? Questa è l’INVERSIONE DEL PENSIERO di cui vi sto parlando: la schiavitù diventa libertà, la debolezza diventa potere, arrendersi diventa vincere.

A questo punto l’aspetto sanitario non c’entra più nulla. Quelli che accettano di fare la carta verde non sono interessati a combattere un virus, bensì ad acquisire uno status sociale con minori limitazioni della loro libertà. Sperano, in questo modo, di potersi comprare una fetta di libertà, quando invece stanno inviando all’autorità un segnale contrario, perché se il Sistema si accorge che funziona… lo rifà. Ovviamente, quando parlo del Sistema, non mi sto riferendo ai nostri quattro politici rintronati, ma a coloro che dispongono della finanza internazionale… e quindi governano davvero, tenendo gli Stati per le palle attraverso il debito pubblico.

Sto parlando di coloro che hanno ideato e messo in atto un espediente sanitario, per ottenere degli scopi che sono finanziari, sociali e politici. Pensate forse che uno come Speranza possieda le capacità intellettuali necessarie ad agire in malafede o architettare alcunché di diabolico? È uno che ha sempre la stessa espressione smarrita!

L’incapacità di comprendere salvaguardava la loro integrità mentale. Ingoiavano tutto, senza batter ciglio, e ciò che ingoiavano non le faceva soffrire perché non lasciava traccia alcuna, allo stesso modo in cui un chicco di grano passa indigerito attraverso il corpo di un uccello (1984, di George Orwell).

https://www.marcotosatti.com/2021/08/03/greenpass-ladesione-acritica-dei-cittadini-inquieta-piu-dellautoritarismo-di-draghi/
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.