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In Afghanista trionfa il "maschilismo" dei Talebani
fritz:
--- Citazione da: Massimo - Agosto 14, 2021, 15:04:07 pm --- Il consumismo ha deprivato l'Occidente di ogni tensione morale che spinge a combattere. Tu puoi essere armato quanto vuoi, ma se non sei disposto a morire appunto perchè non hai valori per i quali valga la pena di morire sei destinato a perdere. Questa è la ragione vera e profonda della sconfitta dell'Occidente in Afghanistan. Per quanto tu esalti le donne. Ma non sei e non sarai in grado di difenderle nè quelle afgane, nè quelle tue, appunto perchè il consumismo ti priva della voglia di morire.
--- Termina citazione ---
E' proprio questo il problema della Questione Maschile! E' da un anno e mezzo che cerco di dirlo in tutte le salse.
Il problema dell'Occidente non sono le donne - che sono e saranno sempre quello che madre natura ha riservato a loro essere, e non sono mai cambiate - il problema e' l'uomo. E' l'uomo che e' de-virilizzato, e' femmineo, si comporta da femmina e pretende di vedere nella sua compagna il surrogato della madre, una persona che pensa e agisce come un uomo! E' delirio, o semplicemente cretinaggine.
E' il nocciolo del discorso che ho ripetuto in tutte le lingue: uomini e donne sono profondamente diversi, e le differenze sono sia cognitive, sia comportamentali. La donna non conosce, e non avra' mai, i concetti di sacrificio, pieta', onore, dignita' etc perche' alla donna NON SERVONO: ella fa del suo corpo il miglior strumento di capitalizzazione delle risorse. La donna e' l'incarnazione del consumo capitalista, il suo corpo ne e' l'essenza: lo usa per barattare sesso in cambio di protezione, di risorse.
E' assurdo chiedere alle donne di essere "sobrie", "oneste", "fedeli" etc Perche' la donna per evoluzione ha dovuto scartare questi valori comportamentali. La donna non e' fedele per natura, e non lo sara' mai. E non ama quasi mai.
L'amore, il romanticismo sono cose DA UOMINI, inventate dagli UOMINI. Sono gli uomini che scrivono poesie, sono gli uomini che scrivono canzoni d'amore. Le donne NO.
Perche' l'uomo nella messa a fuoco del mondo ha una visione piu' "profonda", piu' incline alla trascendenza (ecco perche' le religioni impediscono alle donne di assumere certi ruoli).
La donna in molte di queste cose e' miope, e non c'entra un cazzo la nostra epoca: e' sempre stata cosi'.
E tra le caratteristiche dove le donne mancano, caro Massimo, c'e' proprio la difesa del territorio. La donna non difendera' mai il territorio, ma si vendera' sempre al vincitore. Siano essi americani, siano essi afgani o talebani.
Un anno fa ne avevamo parlato ampiamente, persino con prove inconfutabili come foto (famose quelle di Parigi durante l'occupazione nazista, dove la bella parigina di turno dispensaba bocchini a destra e a manca ai nazisti invasori mentre i francesi venivano ammazzati sul fronte).
L'occidente e' un morto che cammina esattamente per questo. Ed e' sul punto di esplodere, perche' come dissi tempo fa, l'uomo non puo' sopportare la propria nullificazione all'infinito. Ad un certo punto ci sara' una reazione, e sara' violenta, e il neoliberismo crollera' su se' stesso sotto il sangue dei suoi stessi creatori che, ricordiamolo, sono uomini (di merda) anch'essi.
fritz:
P.S.
Chiosando al massimo: il neoliberismo puo' esistere solo in un mondo di uomini effemminati, de-virilizzati. Ai neoliberisti (quelli veri, non gli scemi servi del sistema) non frega niente della donna, che ritengono una subumana da poter spremere ad uso e consumo come pare e piace a loro, e dirle continuamente come deve essere.
Il neoliberismo vuole de-virilizzare l'uomo per avere la strada spianata e potersi concretizzare al 100%. E' tutto qui il nocciolo del discorso, per questo il problema non sono tanto le donne afgane: sono donne, e come tutte le donne lo hanno ciucciato al vincitore. Ieri erano gli americani, domani saranno i talebani. Questo per chi, qua dentro, continua ad insistere e credere che la donna priva di etica e opportunista sia solo un problema dell'Occidente.
Tornando quindi al problema principale: non ricordo esattamente in quale thread, ma scrissi piu' o meno le tue stesse cose. Gli uomini, ad un certo punto, smetteranno di combattere perche' non hanno piu' stimoli, ne' voglia per combattere. Combattere infatti per chi? O per cosa?
L'uomo combatte per difendere i propri figli, la propria famiglia. Non sacrifica la propria vita per una BMW o per un appartamento a New York. E la societa' neoliberista e' folle proprio perche' si ostina a ritenere possibile modificare la Natura, ma non si puo': la natura vince sempre, e piu' si tenta di resisterle, piu' la sconfitta sara' violenta e atroce.
Massimo:
Si pensava che la tecnologia e il denaro fossero armi invincibili, in grado anche di sconfiggere la natura, anche la natura umana. Invece sia il denaro (fiumi di dollari spesi, riversati in Afghanistan inutilmente) sia la tecnologia (droni, bombardamenti tramite B52 ad alto potenziale) in Afghanistan hanno perso. E come hanno perso lì, potranno perdere anche altrove e nel futuro. L'Occidente dovrà riflettere su questa e su altre rovinose sconfitte che subirà anche in seguito. Ma non lo farà. Oramai il processo e la dinamica del modello di sviluppo occidentale non è destinata a fermarsi, neppure se le èlites dominanti lo vogliono. Oramai tale modello è sfuggito al controllo di chiunque e porterà soltanto al collasso finale e definitivo della società occidentale, vittima del suo delirio. E inevitamente si tornerà certo indietro, come pure è tornata indietro l'Europa con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente e come sta tornando indietro l'Afghanistan con l'imminnete caduta di Kabul. Se vogliamo sapere che cosa ci aspetterà, basta vedere cosa accadrà in quel paese a giorni. Sarà una rivelazione pure per noi occidentali. Non ci sarà dubbio alcuno che il ritorno a forme di autoproduzione e di consumo con la conseguente emarginazione dell'elemento industriale e finanziario che passerà inevitabilmente con il recupero della terra e dei ritmi naturali. Quello che sta per accadere in Afghanistan sarà profetico anche per l'Occidente che in quel paese ha trovato il principio della sua fine.
Vicus:
Questo è sicuramente vero per tutto il mondo nel lungo periodo, ma in Italia (e in Occidente) si mantiene alto il consenso della popolazione per i nuovi "valori" portati dal '68. I sondaggi, ma persino i contenuti dei siti maschili che dovrebbero essere un faro di consapevolezza, dimostrano che gli uomini sono tuttora abbarbicati a questa società femminista-sessantottina di cui sposano in pieno l'INTERA agenda politica che la distruggge (divorzio, aborto, LGBT eutanasia ecc.) cui non rinuncerebbero per nulla al mondo. L'unica lieve differenza (sui siti maschili) è la convinzione che questa società altrimenti perfetta, debba solo applicare agli uomini i principi di parità propalati dal femminismo a puro scopo disinformativo. E' come chiedere, stupiti e fiduciosi, a Goebbels perché non realizza le menzogne della sua propaganda.
I movimenti maschili sono fermi a questo palo ormai da decenni, sarebbe ora di progredire un po' nella consapevolezza della questione maschile. Altirmenti, ce lo insegneranno gli immigrati: alla maniera difficile.
Massimo:
Ed è per questo che gli uomini occidentali saranno coinvolti in pieno nel tracollo finale, subendone totalmente le conseguenze. I Talebani insegneranno loro come recuperare ( e alla svelta) la maschilità che hanno perso se non vorranno morire come mosche e sopravvivere.
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